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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 478 del 29 aprile 2022
Ulteriore assegnazione agli enti del SSR dei finanziamenti statali residui destinati a fronteggiare l'emergenza sanitaria da Covid-19 a valere sull'esercizio economico-finanziario 2021.
Con il presente provvedimento la Giunta regionale assegna agli enti del SSR dei finanziamenti a copertura dei costi sostenuti durante l’esercizio 2021 per fronteggiare l'emergenza sanitaria da Covid-19, a valere sulle risorse disponibili dei finanziamenti statali emergenziali dell’esercizio 2020 e 2021.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Le disposizioni normative statali urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica causata dal contagio da SARS-COV-2 (Covid-19), hanno previsto misure di contrasto dell’epidemia e di potenziamento del Servizio sanitario nel corso dell’esercizio 2021. Si fa riferimento in particolare alle risorse previste dai seguenti atti statali:
Per la realizzazione delle specifiche misure di intervento, tali disposizioni hanno assegnato alle regioni ulteriori risorse ad integrazione del livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale 2021. Per quanto riguarda la Regione del Veneto, l’importo di risorse assegnato a valere sull’equilibrio economico di gestione del SSR per l’esercizio 2021, è pari complessivamente ad euro 272.462.199,05, di cui euro 208.601.142,85 iscritti nel bilancio finanziario dell’esercizio 2021 ed euro 63.861.056,20 imputati finanziariamente nel bilancio di previsione dell’esercizio 2022.
Il riepilogo dettagliato delle linee di finanziamento è esposto nella seguente tabella (Tabella 1):
Prog. linee
Linee di finanziamento
Capitolo entrata
Capitolo spesa
Importo stanziato
a)
D.L. 34/2020 art. 1, cc. 4-5-8 e art. 2, c. 10
101498
104182
106.160.217,00
b)
L. 178/2020 art. 1, cc. 416-417
101611
104410
5.702.059,00
c)
L. 178/2020 art. 1, cc. 464-467
101612
104411
8.141.817,00
d)
L. 178/2020 art. 1, cc. 468-470
101613
104412
2.035.454,00
e)
L. 178/2020 art. 1, cc. 469-470
101614
104413
814.182,00
f)
D.L. 41/2021 art. 20, c. 2 lett c)
101593
104365
28.089.267,00
g)
D.L. 41/2021 art. 21
101594
104366
4.201.177,00
h)
D.L. 41/2021 art. 18-bis
101665
104501
154.393,20
i)
D.L. 73/2021 art. 27
101615
104414
2.460.801,00
l)
D.L. 73/2021 art. 33, cc. 1-2
101606
104405
651.345,00
m)
D.L. 73/2021 art. 33, cc. 3-4-5
101607
104406
1.622.827,00
n)
D.L. 73/2021 art. 50
101616
104415
276.822,00
o)
D.L. 137/2020 art. 19/novies
101621
104423
4.857.613,85
p)
D.L. 146/2021 art. 16 c. 8/septies
101646
104480
43.587.561,00
q)
D.L 4/2022 art. 11 - D.L 17/2022 art. 26
63.706.663,00
TOTALE
272.462.199,05
Con i provvedimenti indicati nella tabella seguente (Tabella 2), la Giunta Regionale e le strutture regionali di competenza hanno ripartito agli Enti del SSR una quota di tali risorse pari ad euro 168.990.018,35, come di seguito riepilogato:
Riferimento provvedimenti
Importo
DGR 7 settembre 2021, n. 1215
2.274.172,00
DGR 19 novembre 2021, n. 1606
DDR 23 novembre 2021, n. 72 - Dir. Prevenzione, Sic. Alimentare, Veter.
DGR 15 dicembre 2021, n. 1785
116.119.496,27
DGR approvata in data odierna ad oggetto: “Emergenza COVID-19. Determinazioni in merito al sistema straordinario di remunerazione delle prestazioni residenziali per non autosufficienti erogate dai Centri di Servizi accreditati.”
11.408.598,00
DGR approvata in data odierna ad oggetto: “Riconoscimento dei maggiori oneri derivanti dall’emergenza COVID-19 sostenuti dagli erogatori privati accreditati, nel biennio 2020-2021, e quantificazione dei conseguenti ristori economici.”
33.898.923,03
168.990.018,35
Rispetto all'importo complessivo di euro 272.462.199,05, l’importo ripartito con i suddetti provvedimenti è pari complessivamente ad euro 168.990.018,35, residuando pertanto risorse dei finanziamenti statali emergenziali 2021 da assegnare per complessivi euro 103.472.180,70.
Il Ministero della salute, ai sensi dell’art. 16 comma 8-novies del D.L. n. 146 del 21 ottobre 2021, convertito con modificazioni nella L. 17 dicembre 2021, n. 215, con verbale trasmesso in data 03/01/2022 (prot. reg. n. 124) ha concesso l’utilizzo flessibile delle risorse residue al 31/12/2021 relative ai provvedimenti statali emergenziali 2021, indicate nella Tabella 1, prescindendo dalle singole disposizioni in relazione a ciascuna linea di finanziamento.
L’importo residuo complessivo di tali finanziamenti ed in attesa di destinazione agli enti del SSR per la copertura dei costi relativi all’emergenza sanitaria è dunque pari ad euro 103.472.180,70.
Tenuto in considerazione che anche nell’esercizio 2021, e fino al termine dell’emergenza sanitaria, gli erogatori privati accreditati hanno sostenuto il Sistema Sanitario Regionale fornendo le necessarie prestazioni sanitarie e garantendo un più rapido abbattimento delle liste d’attesa, si ritiene prudenziale incaricare Azienda Zero ad accantonare un importo pari ad euro 16.845.606,80, a valere sulle risorse statali emergenziali 2021 contabilizzate nella voce di CE "AA0032b - Finanziamento indistinto finalizzato da Regione-altro", ai fini di successivi approfondimenti in merito agli ulteriori costi sostenuti dai privati accreditati per attività COVID-19 e per il recupero delle prestazioni sanitarie sospese.
Considerato che Azienda Zero, con nota prot. reg. n. 126440 del 18 marzo 2022, ha trasmesso una relazione sul rispetto del limite di spesa di cui al D.L. 95/2012 e s.m.i. sull’acquisto di prestazioni di assistenza specialistica ed assistenza ospedaliera da soggetti privati accreditati nell’esercizio 2021, calcolando uno scostamento rispetto al limite di spesa di euro 17.490.243,00, si ritiene di accantonare un ulteriore importo di euro 17.500.000,00 a valere sulle risorse statali emergenziali 2021 contabilizzate nella voce di CE "AA0032b - Finanziamento indistinto finalizzato da Regione-altro”. Tale accantonamento si rende necessario ai fini della successiva valutazione, attraverso ulteriori approfondimenti, delle prestazioni erogate oltre il limite di spesa dai soggetti privati accreditati con lo scopo di ridurre le prestazioni sanitarie sospese a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19.
Le risorse dei finanziamenti statali emergenziali 2021 che complessivamente si ritiene di accantonare ammontano ad euro 34.345.606,80.
Con il presente provvedimento, pertanto, si propone la ripartizione agli enti del SSR delle risorse ancora disponibili sulle linee dei finanziamenti statali emergenziali 2021 pari ad euro 69.126.573,90, al netto dell’accantonamento sopra citato.
A questo fine, le competenti strutture dell’Area Sanità e Sociale e di Azienda Zero, hanno acquisito le informazioni relative ai costi che gli enti del SSR hanno sostenuto nell’esercizio 2021, alla data del 31/12/2021 (dati di preconsuntivo 2021 al quarto trimestre 2021), per interventi effettuati per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
A seguito dell’analisi compiuta nei conti economici trasmessi e la conseguente riconciliazione contabile, è stata rilevata una perdita d’esercizio consolidata relativa all’emergenza sanitaria Covid-19 pari ad euro 246.570.113,61, di cui euro 82.444.484,53 relativi ad Azienda Zero ed euro 164.125.629,08 quale sommatoria delle perdite d’esercizio delle Aziende ULSS, Aziende Ospedaliere e Istituto Oncologico Veneto.
Con il presente atto si propone di destinare le risorse statali residue relative all’emergenza sanitaria Covid-19 in quota percentuale sulla base delle perdite d’esercizio 2021 delle sole Aziende ULSS, Aziende Ospedaliere e Istituto Oncologico Veneto, rispetto al totale della sommatoria delle perdite d’esercizio, escludendo momentaneamente Azienda Zero, per la quale verranno effettuate alcune specifiche considerazioni nei successivi provvedimenti.
Tutto ciò premesso, con il presente provvedimento si propone dunque di assegnare agli enti del SSR un importo di finanziamento a copertura di costi emergenziali Covid-19 sostenuti nell'esercizio 2021 per complessivi euro 69.126.573,90, in quota percentuale sulla base delle perdite d’esercizio 2021 riferite al centro di costo dedicato all'emergenza covid-19, come dettagliatamente indicato in allegato al presente provvedimento (Allegato A), incaricando Azienda Zero della relativa erogazione.
A completamento del quadro economico-finanziario delle risorse disponibili relative ai finanziamenti statali emergenziali 2020-2021:
- residuano risorse da ripartire agli enti del SSR relative all’esercizio 2020 per un importo complessivo di euro 5.754.488,00, già finalizzate alla riduzione delle liste di attesa con DGR 1293/2021 al netto del riparto di cui alla DGR 1788/2021, le quali necessitano di autorizzazione dell’Area Sanità e Sociale. Tali risorse risultano già accantonate nel bilancio di Azienda Zero relativo all’esercizio 2020;
- residuano risorse da ripartire agli enti del SSR relative all’esercizio 2021 per un importo complessivo di euro 34.345.606,80 accantonate con il presente provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Vista la L. 30 dicembre 2020, n. 178;
Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118;
Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
Visto il D.L. 6 luglio 2012, n. 95 convertito con modificazioni dalla L.7 agosto 2012, n. 135;
Visto il D.L. 19 maggio 2020, n. 34 convertito con modificazioni dalla L.17 luglio 2020, n. 77;
Visto il D.L. 14 agosto 2020, n. 137 convertito con modificazioni nella L. 18 dicembre 2020, n. 176;
Visto il D.L. 22 marzo 2021, n. 41, convertito con modificazioni nella L.21 maggio 2021, n. 69;
Visto il D.L. 25 maggio 2021, n. 73 convertito con modificazioni dalla L. 23 luglio 2021, n. 106;
Visto il D.L. 21 ottobre 2021, n. 146 convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2021, n. 2015;
Visto il D.L. 27 gennaio 2022, n. 4 convertito con modificazioni nella L. 28 marzo 2022, n. 25;
Visto il D.L. 1 marzo 2022, n. 17;
Vista la L.R. 25 ottobre 2016, n.19;
Vista la DGR 7 settembre 2021, n. 1215;
Vista la DGR 21 settembre 2021, n. 1293;
Vista la DGR 19 novembre 2021, n. 1606;
Vista la DGR 15 dicembre 2021, n. 1785;
Vista la DGR 15 dicembre 2021, n. 1788;
Visto il Decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria del 23 novembre 2021, n. 72;
delibera
(seguono allegati)
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