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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 72 del 17 giugno 2022


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 499 del 29 aprile 2022

Promozione, disciplina e istituzione degli ecomusei del Veneto. Legge regionale 16 maggio 2019, n. 17, art. 27 comma 2. Deliberazione n. 34/CR del 22 marzo 2022.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta Regionale prende atto del parere favorevole espresso dalla competente Commissione consiliare in data 6 aprile 2022 in merito alla Deliberazione n. 34/CR del 22 marzo 2022 e approva in via definitiva la promozione, disciplina e istituzione degli ecomusei del Veneto, come previsto dall’art. 27, comma 2 della LR  n. 17/2019.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Con legge regionale 16 maggio 2019 n. 17 “Legge per la cultura” la Regione del Veneto ha provveduto a riordinare in un unico testo i diversi ambiti che compongono l’articolato settore della cultura allo scopo di disciplinare gli interventi promossi e sostenuti in materia di valorizzazione dei beni culturali e di promozione e organizzazione di attività culturali e di spettacolo.

Alcune previsioni della L.R. n. 17/2019 necessitano di una disciplina di dettaglio per poter trovare completa applicazione con il primo Programma triennale della cultura, così come previsto dall’art. 39, comma 2 della legge citata. Con DGR n. 336/2020 è stato approvato il percorso di adozione dei provvedimenti che andranno a comporre gradualmente il quadro delle norme di attuazione della L.R. n. 17/2019 secondo un’impostazione di legge “che si scrive” progressivamente.

In particolare, secondo quanto disposto dall’art. 27, comma 2, la Giunta regionale definisce con proprio provvedimento, sentita la competente commissione consiliare, promozione, disciplina e istituzione degli ecomusei sul territorio, come organizzazioni culturali connotate da identità geografiche, da peculiarità storiche, paesaggistiche e ambientali visibili nei patrimoni di cultura materiale e immateriale espressi dalle comunità locali.

A tutt’oggi la materia è normata con L.R. n. 30/2012 “Istituzione, disciplina e promozione degli ecomusei”, con le modifiche apportate dalla L.R.  n. 4/2019 di adeguamento ordinamentale in materia di sport e cultura, art. 9. È regolamentata con DGR n. 1506/2019 che ha approvato il disciplinare per il riconoscimento di Ecomuseo del Veneto; il Comitato tecnico scientifico previsto dall’art. 6 della L.R.  n. 30/2012 è stato costituito con DPGR n. 59 del 24 aprile 2019 con i compiti di elaborare una proposta di disciplinare contenente i requisiti per il riconoscimento, fornire le linee guida per la presentazione delle relative domande, valutare le richieste di riconoscimento ed emettere un parere a riguardo, elaborare indicatori sul funzionamento degli ecomusei riconosciuti, favorirne il coordinamento e convocare il forum degli operatori del settore.

L’ecomuseo è un sistema museale connotato dalle identità geografiche presenti nel territorio, caratterizzato dalle peculiarità storiche, paesaggistiche e ambientali visibili nei patrimoni di cultura materiale espressi dalla comunità locale, in un processo dinamico volto alla sua conservazione, interpretazione e valorizzazione. Favorendo la conoscenza e la consapevolezza dei valori insiti nelle culture locali, nelle specificità biotopiche, geomorfologiche e demoetnoantropologiche, l’ecomuseo promuove fertili relazioni tra economia e cultura, in un quadro di sviluppo sostenibile anche in senso turistico.

L’ecomuseo è dunque un sistema museale diffuso che si snoda attraverso il territorio su cui insiste. Con il coinvolgimento attivo degli abitanti, delle comunità locali, di istituzioni culturali, scientifiche e scolastiche, di enti e associazioni locali, testimonia della memoria storica, delle forme con cui sono state usate e rappresentate le risorse ambientali, dei saperi e pratiche delle popolazioni locali con le loro trasformazioni nel tempo. Assicura le funzioni di cura, gestione, valorizzazione e salvaguardia del patrimonio culturale e paesaggistico locale.

Capace di promuovere proficue relazioni tra economia e cultura in un quadro di sviluppo sostenibile, l’ecomuseo si pone l’obiettivo di tutelare il paesaggio, inteso come elemento vivo, prodotto dell’intreccio dell’ambiente naturale e degli interventi umani che nel corso dei secoli hanno plasmato l’ambiente e le specifiche relazioni fra questo e le comunità. Si tratta dunque di un luogo che conserva e trasmette alle generazioni future quella rete di conoscenze e tradizioni che sono alla base di una comunità, per evitarne la dispersione e garantire l’esistenza della diversità di stili di vita e culture più sostenibili.

L’aspetto della sostenibilità è inteso sia come sostenibilità ambientale, sia come sostenibilità culturale e questo si traduce nella cura dell’ambiente, nella valorizzazione dei beni culturali, in un senso di responsabilizzazione collettiva nei confronti del patrimonio materiale e immateriale, nello sviluppo della necessaria consapevolezza. La partecipazione è una dimensione fondamentale, senza la quale gli obiettivi fondanti degli ecomusei non possono essere realizzati. Enti locali, associazionismo, istituti di ricerca, realtà economiche, scuola concorrono con abitanti, enti e associazioni a costruire percorsi di crescita culturale creativi e inclusivi. 

La Regione del Veneto, con questo provvedimento, intende ordinare nel dettaglio la materia degli ecomusei nel proprio territorio, così come definito nell’Allegato A “Promozione, disciplina e istituzione degli ecomusei del Veneto”, per inserirli nel quadro normativo e programmatorio regionale, nell’obiettivo di ricostruire e testimoniare con il coinvolgimento dei cittadini la memoria storica, i patrimoni materiali e immateriali, l'ambiente, il paesaggio, i saperi e le pratiche delle popolazioni locali.

All’interno dei Piani annuali di attuazione del Programma triennale della cultura, di cui all’art. 8 della L.R.  n. 17/2019, troveranno attuazione e sviluppo gli interventi regionali mirati a favorire in diverse forme gli ecomusei.

Per quanto concerne la promozione, il documento contempla interventi di sviluppo e di sensibilizzazione, attività di ricerca, individuazione di percorsi, ricostruzione di contesti storici, sociali e culturali, riutilizzo di piccoli edifici, restauro di sentieri, recupero di attività tradizionali locali e di laboratorio e molte altre attività mirate al coinvolgimento attivo della popolazione locale. Sono previsti un Forum degli operatori del settore, sede di elaborazione di proposte e di scambio tra ecomusei e il rafforzamento di una rete culturale degli ecomusei.

In merito alla disciplina, essa riprende molti dei contenuti del documento elaborato dal Comitato tecnico scientifico e approvato con DGR n. 1506/2019, in considerazione della freschezza e validità del suo impianto e della positiva esperienza registrata nell’applicazione pratica. La gestione degli ecomusei ricade sugli enti locali o le comunità montane o altri organismi pubblici o privati anche appositamente costituiti, che predispongono un programma di attività con obiettivi, interventi previsti, risorse, strategie e risorse finanziarie disponibili. Si prevede l’istituzione di un Comitato tecnico scientifico, incaricato di diversi compiti tra cui l’elaborazione di modifiche alla disciplina o la predisposizione di un nuovo disciplinare nel caso in cui si manifestasse il bisogno, la valutazione dei progetti di fattibilità richiesti per il riconoscimento degli ecomusei. Il Comitato tecnico scientifico è costituito con decreto del Presidente della Giunta regionale, resta in carica per la durata della legislatura e fino alla nomina del successivo.

Il documento contiene infine le modalità per l’istituzione e il riconoscimento di un ecomuseo, comprensivo delle linee guida per la redazione dei progetti di fattibilità e per la presentazione della domanda di riconoscimento, i criteri di valutazione, l’iter procedimentale, il monitoraggio sugli ecomusei riconosciuti. La qualifica di Ecomuseo riconosciuto consente di entrare a far parte della rete regionale degli Ecomusei, di interloquire con la Regione nella progettazione e realizzazione del Forum degli operatori di settore.

Nei Piani annuali di cui all’art. 8 della L.R.  n. 17/2019, sono precisate le modalità operative e tempi per la richiesta di riconoscimento regionale.

Si dà atto, infine, che gli Ecomusei del Veneto attualmente riconosciuti, con recente DGR n. 1878/2021 e ai sensi della L.R.  n. 30/2012, sono:

  • Ecomuseo Arcole dalle origini alla Battaglia Napoleonica - Comune di Arcole (VR)
  • Ecomuseo Valle del Biois - Fondazione Papa Luciani onlus di Canale d’Agordo (BL)
  • Aquae – Ecomuseo della Venezia Orientale - Comune di San Donà di Piave (VE).

Con Deliberazione n. 34/CR del 22 marzo 2022 la Giunta regionale ha approvato una proposta contenente la definizione della “Promozione, disciplina e istituzione degli ecomusei del Veneto”, in attuazione di quanto previsto dall’art. 27, comma 2 della L.R. n. 17/2019.

La Deliberazione n. 34/CR del 22 marzo 2022 è stata trasmessa al parere della competente Commissione consiliare ai sensi dell’art. 27, comma 2 della legge citata. La Sesta Commissione consiliare, nella seduta del 6 aprile 2022, ha espresso parere favorevole in ordine al provvedimento (parere n. 156).

Con la presente deliberazione, pertanto, si propone alla Giunta regionale di prendere atto del parere favorevole espresso dalla competente Commissione consiliare e di approvare la promozione, disciplina e istituzione degli ecomusei del Veneto così come definita nell’ Allegato A del presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale.  

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1;

VISTA la L.R.   n. 17/2019;

VISTA la L.R.  n. 30/2012 “Istituzione, disciplina e promozione degli ecomusei”, così come modificata dalla L.R.  n. 4/2019, art 9;

VISTA la DGR n. 336 del 17 marzo 2020;

considerata la DGR n. 1506/2019;

VISTA la DGR n. 1878/2021;

VISTO il DPGR n. 59/2019;

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e sue modifiche;

VISTO il parere n. 156 espresso dalla Sesta Commissione consiliare nella seduta del 6 aprile 2022;

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, quanto riportato in premessa;
  2. di prendere atto del parere favorevole espresso dalla competente Commissione Consiliare nella seduta del 6 aprile 2022, approvando la “Promozione, disciplina e istituzione degli ecomusei del Veneto” così come definite nell’ Allegato A del presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
  3. di incaricare la Direzione Beni attività culturali e sport di avviare le procedure per l’istituzione del Comitato tecnico scientifico;
  4. di incaricare la Direzione Beni attività culturali e sport dell’esecuzione del presente provvedimento;
  5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_499_22_AllegatoA_475980.pdf

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