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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 72 del 17 giugno 2022


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 480 del 29 aprile 2022

Approvazione dello schema di Protocollo d'Intesa "Veneto per la salute" per la promozione del benessere e del diritto alla salute mediante la predisposizione di un sistema integrato di azioni e lo sviluppo dei processi di intersettorialità, in attuazione del PRP 2020-2025.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intende approvare lo schema di Protocollo d’Intesa “ Veneto per la salute” tra Regione del Veneto e Ufficio scolastico regionale per il Veneto, ANCI Veneto, INAIL Veneto, ARPAV, Istituto Oncologico Veneto, Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Università degli studi di Padova e Verona e Università Ca’ Foscari di Venezia, finalizzato alla promozione del benessere e del diritto alla salute mediante la predisposizione di un sistema integrato di azioni e lo sviluppo dei processi di intersettorialità in attuazione del PRP 2020-2025, assicurando l’interazione istituzionale tra gli Enti coinvolti e la Regione.
Il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Da diversi anni le politiche sanitarie e socio-sanitarie nazionali e internazionali si sono concentrate nel promuovere un approccio  intersettoriale e trasversale della Salute, evidenziando la necessità di tutelare il benessere e il diritto alla salute anche in settori non strettamente sanitari, in un’ottica antropocentrica che sottolinea l’importanza di porre la persona al centro di ogni contesto di vita.

La Carta di Ottawa, adottata in seno alla Conferenza internazionale sulla promozione della salute del 21 novembre 1986, il documento “Salute 2020”, approvato dal Comitato Regionale per l’Europa dell’OMS nel settembre 2012 e l’ “Agenda 2030”, sottoscritta dai governi degli Stati membri ONU il 25 settembre 2015, rappresentano i principali atti di fonte internazionale e comunitaria con i quali si è affermata l’importanza e la necessità di promuovere la salute in tutti gli ambiti, mediante azioni trasversali e intersettoriali che non solo incidano positivamente sullo stile di vita e sulla soddisfazione generale, ma abbiano riflessi benefici altresì per lo sviluppo economico, sociale ed ambientale.  

In linea con i predetti principi, il Piano Nazionale Prevenzione (PNP) 2020-2025 (adottato con Intesa in Conferenza Stato-Regioni il 06/08/2020 e recepito dalla Regione del Veneto con DGR n.1866 del 29/12/2020), sottolinea l’importanza di consolidare la centralità della persona in tutti gli ambiti, e considera la salute come il risultato di uno sviluppo armonico e sostenibile dell’essere umano, della natura e dell’ambiente secondo l’approccio One Health, promuovendo quindi l’utilizzo di un metodo operativo e di programmazione strategica che sia multidisciplinare, intersettoriale e coordinato.

La sopramenzionata strategia di approccio è stata poi ripresa dal Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2020-2025, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 1858 del 29 dicembre 2021 e sostenuta anche dal Piano Socio-Sanitario della Regione del Veneto 2019-2023, adottato con Legge Regionale n. 48 del 28 dicembre 2018.

Il Protocollo d’Intesa “Salute in tutte le Politiche”, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 1627 del 21 ottobre 2016 e tutt’ora vigente tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale, aveva già raccolto la sfida dell’intersettorialità cercando di favorire, nella comunità e nei suoi membri, un livello di competenza che mantenesse e migliorasse il controllo della salute, attraverso la promozione del benessere e della cultura della sicurezza all'interno del sistema dell'istruzione.

Anche alla luce della recente esperienza legata alla pandemia da Covid-19, che ha fatto emergere l’esigenza di elaborare una programmazione sanitaria basata su una rete coordinata e integrata tra le diverse strutture e attività presenti sul territorio, la politica regionale si è concentrata sulla progettazione e realizzazione di sistemi flessibili in grado di rispondere con tempestività ai bisogni della popolazione sia in caso di un’emergenza infettiva, sia per garantire interventi di prevenzione (screening oncologici, vaccinazioni, individuazione dei soggetti a rischio, tutela dell’ambiente, ecc.) e affrontare le sfide della promozione della salute e della diagnosi precoce e presa in carico integrata della cronicità.

Sul piano pratico, ciò presuppone non solo l’elaborazione di apposite politiche pubbliche e normative, ma anche di nuove forme di collaborazione con organizzazioni della società civile, agenzie indipendenti e organismi di esperti. Lo sviluppo di sinergie tra soggetti pubblici e privati, finalizzato ad incentivare la cultura della prevenzione, promozione ed educazione alla salute, è infatti uno strumento utile e prezioso per responsabilizzare la comunità e i singoli a scelte di vita salutari. La promozione del benessere e del diritto alla salute, quali responsabilità comuni e condivise, esige quindi il più ampio coinvolgimento dei diversi soggetti portatori di interesse, della società civile e di diverse strutture pubbliche.

A tal fine, il presente protocollo si prefigge di istituire una sede privilegiata di confronto, condivisione e collaborazione per l’elaborazione di politiche e strategie comuni a supporto della realizzazione di quanto definito nel PRP 2020-2025, mediante la costituzione di un Tavolo di Coordinamento Regionale, denominato “Veneto per la salute”, composto dai rappresentanti delle strutture regionali aderenti e dagli altri enti firmatari. Il predetto Tavolo ha il compito di:

  • curare il raccordo/convergenza con altri tavoli di lavoro aperti tra Regione ed enti coinvolti su specifici temi, per quanto riguarda l’impatto sulla salute e sul benessere della popolazione;
  • promuovere la realizzazione a livello regionale degli obiettivi declinati dal Protocollo stesso.

I soggetti aderenti, nel prevedere progettualità comuni in collaborazione reciproca, ne daranno seguito nell’ambito delle rispettive competenze (socio-sanitario, scolastico-sportivo, produttivo, ambientale e agroalimentare), impegnandosi a:

  • inserire nelle proprie politiche linee strategiche coerenti con gli obiettivi del PRP 2020-2025;
  • consolidare i processi di intersettorialità a livello locale e sviluppare e mantenere reti che promuovano scelte favorevoli a comportamenti corretti per la salute;
  • promuovere  percorsi di formazione congiunta per i  rispettivi operatori;
  • sviluppare un sistema di comunicazione e di promozione dei messaggi di salute integrato e condiviso;
  • considerare i determinanti delle disuguaglianze in salute, e il loro impatto sulla qualità di vita e benessere della popolazione, cercando di mettere in atto misure efficaci per contrastarle;
  • promuovere e sostenere le azioni previste dal presente protocollo;
  • definire delle priorità a partire dalle informazioni raccolte dagli attuali sistemi di sorveglianza nelle aree di intervento;
  • attivare occasioni di confronto, dialogo e informazione tra gli operatori coinvolti, per il conseguimento delle finalità generali condivise;

Le stesse parti si riservano la possibilità di stipulare eventuali accordi specifici per dare attuazione agli obiettivi condivisi con il presente atto, in armonia e coerenza con i protocolli, intese o accordi vigenti nello specifico settore. 

Alla luce di quanto sopra, con la presente delibera si intende proporre all’approvazione della Giunta Regionale, quale Allegato “A” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, lo schema di Protocollo di intesa denominato “Veneto per la salute”.

La durata del Protocollo di intesa decorre dalla data di sottoscrizione dello stesso ed è connessa a quella del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2020-2025 ed eventuali proroghe. Nel corso di validità, potrà essere oggetto di nuove adesioni da parte di altre strutture regionali e di altri soggetti interessati, mediante Decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria.

Le attività di cui al presente provvedimento non prevedono oneri a carico del Bilancio regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 1 del 10/1/1997;

VISTI l'art. 2, comma 2 e l'art. 4 della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

VISTA la L.R. n. 19 del 25/10/2016;

VISTA la DGR n. 1866 del 29/12/2020;

VISTA la DGR n. 1858 del 29 /12/2021;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrale e sostanziale della presente delibera;

2. di approvare lo schema di Protocollo di intesa denominato “Veneto per la salute”, contenuto nell’Allegato “A” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

3. di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale, o un suo delegato, alla sottoscrizione del Protocollo di Intesa di cui al precedente punto 2;

4. di incaricare la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria dell'esecuzione del presente atto, ivi compresa l'istituzione del Tavolo di Coordinamento Regionale;

5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_480_22_AllegatoA_475968.pdf

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