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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 56 del 03 maggio 2022


Materia: Urbanistica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 286 del 22 marzo 2022

Ulteriori adempimenti conseguenti alla DGR n. 1176/2020 finalizzati alla elaborazione del Piano Paesaggistico regionale. Costituzione di un gruppo di tre esperti in tema di pianificazione paesaggistica di supporto all'elaborazione del piano paesaggistico regionale, ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 e degli articoli 45 bis e seguenti della L.R. 11/2004.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si autorizza la costituzione di un gruppo di tre esperti di comprovata competenza in tema di pianificazione paesaggistica, come supporto utile nel processo di formazione del Piano Paesaggistico regionale, da redigersi ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 e degli articoli 45 bis e seguenti della L.R. 11/2004.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Il Consiglio regionale del Veneto con deliberazione amministrativa n. 62 del 30 giugno 2020 (BUR n. 107 del 17/07/2020) ha approvato il nuovo Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC), che dalla data della sua entrata in vigore (1 agosto 2020) sostituisce il PTRC approvato nel 1992.

Il piano approvato è privo della valenza paesaggistica ai sensi del D.Lgs. 42/2004, “Codice dei Beni culturali e del Paesaggio”. Dopo la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra Regione e Ministero, avvenuta nel 2009, per la redazione del Piano Paesaggistico regionale, le molte difficoltà insorte – dovute soprattutto alla problematicità di reperire documenti talora di difficile interpretazione, talora mancanti, e all’alto numero di beni paesaggistici presenti nella regione del Veneto (più di mille) – non hanno consentito di completare le attività di pianificazione paesaggistica richieste dal Codice.

La consapevolezza tuttavia dell’importanza di pervenire ad un piano territoriale con specifica considerazione dei valori paesaggistici ai sensi del Codice e della convinzione diffusa che l’integrazione della pianificazione paesaggistica nel più ampio processo conoscitivo e decisionale proprio del piano territoriale permetta una definizione unitaria delle politiche, sia di tutela che di sviluppo, per il governo del territorio, ha indotto il Consiglio regionale, in sede di approvazione del PTRC, a presentare un Ordine del Giorno per la Giunta regionale avente per oggetto “Prosegua e definisca la Giunta regionale, d’Intesa con il MiBACT, il percorso relativo alla pianificazione paesaggistica del territorio veneto” (deliberazione n. 61 del 30 giugno 2020).

In considerazione di ciò, con la deliberazione n. 1176/2020, la Giunta regionale ha approvato uno schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (ora Ministero della Cultura), in cui si dà atto del percorso posto in essere sino a quel momento per la redazione del piano paesaggistico e si riprende il lavoro con la costituzione di un apposito Comitato tecnico per il paesaggio (CTP), di nomina mista regionale e ministeriale, cui è affidato il continuo dell’attività di ricognizione dei vincoli esistenti nel territorio veneto di cui agli artt. 136 e 142 del medesimo decreto legislativo 22 gennaio 2004 n.42, nonché la redazione del piano paesaggistico.

Su questo l’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio ha avviato un confronto con il Ministero della Cultura (MIC) per il perfezionamento del citato Protocollo, anche in considerazione delle intervenute modifiche alla struttura organizzativa riguardanti gli enti coinvolti, che tenga conto dell’attività di ricognizione dei beni paesaggistici, in buona parte realizzata, nonché della definizione delle relative prescrizioni d’uso effettuata dal Comitato tecnico ai fini della conoscenza e della tipologia dei provvedimenti di tutela operanti sul territorio e la conseguente successiva attribuzione al PTRC della “specifica considerazione dei valori paesaggistici”, richiesta dal Codice.

Da un punto di vista procedimentale, va sottolineata la complessità della materia sia con riferimento agli aspetti tecnico-giuridici sia in relazione alla rilevanza fondamentale che assume il confronto e la concertazione tra la Regione e gli Uffici ministeriali, la cui impostazione va inquadrata in un ambito di condivisione del percorso stante anche l’impatto che la disciplina di tutela potrà avere sul territorio, anche per il numero molto elevato di vincoli presenti in Veneto.

L’attività coordinata dalla Direzione Pianificazione Territoriale dell’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio consisterà, oltre che nel perfezionare il lavoro di ricognizione e perimetrazione dei vincoli paesaggistici e nel definire la relativa disciplina, nell’individuare le modalità procedurali per determinare e rendere certa ed effettiva – con il coinvolgimento degli Enti Locali – l’operatività di tali vincoli.

Alla luce della particolarità della materia sopra evidenziata e tenuto conto che il Piano Paesaggistico, quale strumento fondamentale per assicurare certezze ai cittadini ed agli operatori economici, rappresenta una priorità per l’amministrazione regionale, risulta necessario anticipare una serie di azioni previste nello schema di Protocollo approvato che, oltre a definire la composizione del CTP e le attività da svolgere da parte di questo, prevede che la Regione possa individuare un gruppo di esperti con il compito di fornire un supporto di carattere scientifico e amministrativo agli uffici regionali e al CTP attraverso la predisposizione di studi, approfondimenti, linee guida ed ogni altro tipo di indirizzo o proposta, che si rendessero necessari in ragione delle diverse problematiche.

In particolare, salva l’attività di supporto sopra rappresentata, tale gruppo di esperti, in primo luogo, predisporrà, entro il termine concordato con la Direzione Pianificazione Territoriale, un documento di analisi e di azioni che, anche con riferimento al contesto normativo e giurisprudenziale, rappresenti gli adempimenti, lo stato di attuazione e le opportunità derivanti dall’adozione del Piano Paesaggistico in Veneto.

Si ritiene di individuare tre esperti in persone di comprovata competenza, profondi conoscitori della materia e, più in generale, della pianificazione territoriale e paesaggistica del Veneto con riferimento da un lato alle sue componenti storico-culturali e dall’altro all’evoluzione normativa e procedurale e ai rapporti tra amministrazione statale, enti regionali e locali nel campo della valorizzazione e della tutela:

  • Arch. Amerigo Restucci, già professore ordinario di Storia dell’Architettura e in seguito magnifico rettore dell’Università IUAV di Venezia, nonché componente di parte regionale del Comitato Tecnico per il Paesaggio istituito con DGR n. 1503/2009;
  • Arch. Ugo Soragni, già direttore regionale per i Beni culturali e Paesaggistici del Veneto e componente di parte ministeriale del Comitato Tecnico per il Paesaggio istituito con DGR n. 1503/2009;
  • Ing. Maurizio De Gennaro, già direttore della Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia e componente di parte regionale del Comitato Tecnico per il Paesaggio istituito con DGR n. 1503/2009.

Gli esperti che hanno manifestato la disponibilità all’incarico in parola rappresentano un riferimento importante per le analisi e gli studi effettuati e l’esperienza professionale maturata nel campo specifico, come si evidenzia dai curricula agli atti della struttura.

Nell’esercizio della propria attività, proporranno alla Direzione Pianificazione Territoriale, ogni utile soluzione al fine di dare accelerazione all’approvazione del Piano paesaggistico regionale.

Il gruppo dei tre esperti potrà avvalersi delle strutture e della documentazione in possesso della Direzione Pianificazione Territoriale ai soli fini dell’attività da svolgersi per la formazione del Piano paesaggistico regionale.

Si precisa, che agli esperti non spetterà alcun compenso tranne il riconoscimento, previa autorizzazione del Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale, del rimborso delle spese di viaggio eventualmente sostenute e debitamente documentate per l’attività resa, secondo le disposizioni vigenti per i dirigenti regionali, con esclusione di qualsiasi altro rimborso spesa comunque denominato.

La copertura finanziaria delle obbligazioni di spesa, pari all’importo massimo di euro 3.000,00, è disposta a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 7006 “Spese per studi, ricerche e indagini per l’aggiornamento del Piano Regionale Territoriale di Coordinamento (P.T.R.C.) e per le stampe relative allo stesso ed agli altri Piani Territoriali e per altre iniziative in materia di pianificazione territoriale (D.L. 27/06/1985, n. 312 – L. 08/08/1985, n. 431 – D.Lgs. 29/10/1999, n. 490 – L.R. 23/04/2004, n. 11 – Art. 63, L.R. 30/12/2016, n. 30)” del bilancio di previsione 2022-2024;

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137”;

VISTA la legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio”;

VISTO il Protocollo d’Intesa MiBAC-Regione del 15 luglio 2009;

VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 62 del 30 giugno 2020 di approvazione del Piano Territoriale di Coordinamento Regionale (PTRC);

VISTO lo schema di Protocollo d’Intesa approvato con la DGR n. 1176 dell’11 agosto 2020;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett.       della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 ‘Statuto del Veneto’ ”;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di istituire un gruppo di tre esperti in tema di pianificazione paesaggistica di supporto al Comitato Tecnico per il Paesaggio ai fini dell’elaborazione e approvazione del Piano paesaggistico regionale, ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 e degli articoli 45 bis e seguenti della L.R. 11/2004, nominando a farne parte:

  • Arch. Amerigo Restucci, già professore ordinario di Storia dell’Architettura e in seguito magnifico rettore dell’Università IUAV di Venezia, nonché componente di parte regionale del Comitato Tecnico per il Paesaggio istituito con DGR n. 1503/2009;
  • Arch. Ugo Soragni, già direttore regionale per i Beni culturali e Paesaggistici del Veneto e componente di parte ministeriale del Comitato Tecnico per il Paesaggio istituito con DGR n. 1503/2009;
  • Ing. Maurizio De Gennaro, già direttore della Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia e componente di parte regionale del Comitato Tecnico per il Paesaggio istituito con DGR n. 1503/2009;
  1. di prendere atto che il coordinamento delle attività è svolta dalla Direzione Pianificazione Territoriale e che il gruppo di tre esperti collaborerà con il Comitato tecnico per il Paesaggio e con la Struttura regionale al fine della redazione ed approvazione del Piano Paesaggistico regionale; 

  1. di determinare in euro 3.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale, per il rimborso delle spese di viaggio eventualmente sostenute e debitamente rendicontate dagli esperti di cui al punto 2 del dispositivo ai fini dell’elaborazione e approvazione del Piano paesaggistico regionale, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 7006 “Spese per studi, ricerche e indagini per l’aggiornamento del Piano Regionale Territoriale di Coordinamento (P.T.R.C.) e per le stampe relative allo stesso ed agli altri Piani Territoriali e per altre iniziative in materia di pianificazione territoriale (D.L. 27/06/1985, n. 312 – L. 08/08/1985, n. 431 – D.Lgs. 29/10/1999, n. 490 – L.R. 23/04/2004, n. 11 – Art. 63, L.R. 30/12/2016, n. 30)” del bilancio di previsione 2022-2024;

  1. di dare atto che la Direzione Pianificazione Territoriale, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al punto 5 del dispositivo, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

  1. di incaricare la Direzione regionale Pianificazione Territoriale dell'esecuzione del presente atto;

  1. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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