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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 51 del 22 aprile 2022


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 389 del 08 aprile 2022

Bando della Commissione Europea per la presentazione di due proposte nell'ambito del programma LIFE 2021. Autorizzazione alla partecipazione della Regione del Veneto, in qualità di partner dei progetti "NatConnect2030 - Natural connections for Natura2000 in Northern Italy to 2030" e "Life Care - Adriatic sea Caretta caretta conservation".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza la Direzione Turismo – U.O. Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi a partecipare come partner al progetto “NatConnect2030 - Natural connections for Natura2000 in Northern Italy to 2030” (ID Proposal 101069602-1) e unitamente alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria al progetto “Life Care - Adriatic sea Caretta caretta conservation” (ID Proposal 101074633) al bando della  Commissione Europea per la presentazione di proposte per la procedura di selezione nell’ambito del programma LIFE 2021.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Commissione Europea ha pubblicato il 13 luglio 2021 l’invito a presentare proposte per la procedura di selezione nell’ambito del programma LIFE 2014-2020, istituito con Regolamento (UE) 2021/783 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2021 che istituisce un programma per l'ambiente e l'azione per il clima (LIFE), e abroga il regolamento (UE) n. 1293/2013.

Per quanto riguarda il sottoprogramma LIFE “Nature and Biodiversity”, la Commissione ha previsto diverse tipologie di bandi, tra i quali quelli relativi alla presentazione di Progetti d’Azione Standard (SAP) e di Progetti Strategici di tutela della Natura (SNAP).

Nello specifico, i Progetti d’Azione Standard (SAP) sono volti a sostenere lo sviluppo, l'attuazione, il monitoraggio e l'applicazione della legislazione e della politica dell'Unione Europea in tale ambito e prevedevano una presentazione del progetto ad una fase, con scadenza il 30 novembre 2021. I Progetti Strategici di tutela della Natura (SNAP) hanno come scopo principale il supporto alla piena attuazione dei Quadri di azione prioritaria (PAF) ai sensi dell'articolo 8 della Direttiva 92/43/CEE del Consiglio sulla conservazione degli habitat naturali e della fauna e della flora selvatiche e prevedono una presentazione del progetto in due fasi: la prima con scadenza il 19 ottobre 2021 mentre la seconda, con scadenza in aprile 2022, è subordinata al superamento del primo step.

La Regione del Veneto attraverso la U.O. Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi, ritiene di particolare interesse partecipare ad entrambi i bandi con due progetti distinti, in quanto responsabile, come previsto dal D.P.R. 8 settembre 1997 n. 357, del monitoraggio dello stato di conservazione delle specie e degli habitat di interesse comunitario tutelati nonché dell’attuazione della Direttiva 92/43/CEE “Habitat”, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, e della Direttiva 2009/147/CE "Uccelli", che hanno costituito una rete ecologica europea coerente di Zone Speciali di Conservazione e Zone di Protezione Speciale, denominata Rete Natura 2000.

Per quanto riguarda il bando per i Progetti d’Azione Standard, è stata presentata una proposta progettuale, che vede il Parco naturale regionale del Delta del Po come capofila, denominata “Life Care - Adriatic sea Caretta caretta conservation”, il cui obiettivo principale è quello della tutela della tartaruga marina (Caretta caretta), nel Mare Adriatico settentrionale, una specie prioritaria dell'allegato II della Direttiva Habitat e che attualmente si trova in uno stato di conservazione sfavorevole. Tra i partner di progetto, oltre all’Ente Parco come capofila, sono stati indicati: Regione del Veneto - U.O. Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi, Istituto Delta Ecologia Applicata, Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po Emilia Romagna, Legambiente Associazione Onlus, Università degli Studi di Padova, WWF Italia, Alma Mater Studiorum - Università Di Bologna. Tale proposta è sostanzialmente la ripresentazione del progetto "MARINE LIFE", ritenuto ammissibile ma non finanziato dalla Commissione, alla cui partecipazione le Strutture regionali erano già state autorizzate con D.G.R. n. 183 del 16/02/2021.

Le azioni concrete del progetto che interessano il territorio della Regione del Veneto e vedranno coinvolti direttamente il Parco naturale regionale del Delta del Po e la U.O. Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi saranno:

  • realizzazione nel Parco naturale regionale del Delta del Po di un ospedale veterinario per ricoverare le tartarughe spiaggiate vive o rinvenute dai pescatori accidentalmente nei propri attrezzi da pesca. Questo centro si occuperà del primo soccorso e della riabilitazione delle tartarughe provenienti dal Veneto integrandosi con le cliniche già esistenti in Emilia-Romagna;
  • costituzione di un database opensource per la raccolta dati sulle tartarughe marine nell’area di progetto, la stesura di un protocollo di monitoraggio comune e la costituzione di una rete regionale efficiente per rispondere alle tartarughe marine in difficoltà o morte;
  • riduzione del by-catch di tartarughe marine durante la pesca a strascico attraverso l’installazione di TED (griglie inclinate che si inseriscono prima del sacco terminale delle reti a strascico e che, attraverso un’apertura, veicolano all’esterno della rete le tartarughe accidentalmente catturate) durante il periodo di progetto;
  • monitoraggio di 190 km di spiagge, identificazione e protezione dei nidi di Caretta caretta;
  • ridefinizione delle Misure di conservazione del sito marino IT3270025.

L’Ente Parco naturale regionale del Delta del Po, in alcuni incontri tecnici collegiali di confronto, ha interessato la Direzione Turismo - U.O. Strategia regionale della Biodiversità e Parchi e la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, in considerazione delle loro specifiche competenze in materia di biodiversità, tutela delle specie marine protette e di rapporti con il mondo della pesca professionale, per verificare la disponibilità della Regione a partecipare al progetto in qualità di partner nonché per la stesura della proposta definitiva da presentare alla Commissione europea. In quest’ottica proseguiranno anche le iniziative di sensibilizzazione e per il coinvolgimento dei vari portatori di interesse del settore pesca che hanno consentito di avviare un utile percorso di condivisione e di confronto sulla proposta di perimetrazione del SIC marino e delle misure di conservazione.

A tal riguardo le sopra richiamate Strutture regionali, Direzione Turismo - U.O. Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi e Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, hanno seguito le attività conseguenti all’apertura della procedura d’infrazione da parte dell’Unione Europea nell’anno 2016 (EU Pilot 8348/2016/CE) con particolare riferimento alla redazione della proposta di istituzione di un nuovo Sito di Interesse Comunitario al largo delle coste antistanti il delta del Po per la tutela del tursiope e della tartaruga marina che è stata positivamente accolta dalla Commissione europea. Tale accoglimento è stato comunicato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con nota n. 0017906 del 23 luglio 2019.

Si ricorda, inoltre, l’Accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto, l'Ente Parco naturale regionale del Delta del Po e l'Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione, di cui alla DGR n. 631 del 8 maggio 2018, sottoscritto in data 21/06/2018, per la realizzazione un progetto di ricerca scientifica e di monitoraggio per l'acquisizione di conoscenze scientifiche in merito alla presenza e alla tutela delle specie tursiope Tursiops truncatus e tartaruga marina Caretta caretta e per la predisposizione della documentazione di supporto alla designazione del nuovo SIC marino nell'alto Mar Adriatico. Percorso concretizzato con la DGR n. 1135 del 6 agosto 2020 “Individuazione di nuovo Sito di Importanza Comunitaria denominato S.I.C. IT3270025 ‘Adriatico Settentrionale Veneto - Delta del Po’. Rete ecologica europea Natura 2000. Direttive 92/43/CEE e 2009/147/CE”.

Il budget totale di progetto ammonta ad euro 2.149.910,20 di cui euro 45.283,00 a carico della Regione del Veneto che, in qualità di beneficiario associato contribuirà, con proprie risorse finanziarie al netto della sovvenzione che sarà concessa, rendicontando anche le spese relative ai costi del personale regionale a tempo indeterminato preposto alle attività progettuali oltre alle spese generali.

Gli esiti della valutazione della proposta saranno comunicati dalla Commissione entro il mese di aprile 2022, e in caso positivo si prevede che il progetto abbia inizio presumibilmente in settembre 2022, per una durata totale di 51 mesi.

Il secondo bando a cui la Regione del Veneto intende partecipare, è relativo a Progetti Strategici di tutela della Natura (SNAP), che hanno come obiettivo principale quello di porre le basi per la piena attuazione dei PAF regionali anche attraverso la mobilitazione di fondi complementari.

I quadri di azioni prioritarie (Prioritised Action Frameworks, PAF) sono strumenti strategici di pianificazione pluriennale, intesi a fornire una panoramica generale delle misure necessarie per attuare la rete Natura 2000 e la relativa infrastruttura verde, specificando il fabbisogno finanziario per tali misure e collegandole ai corrispondenti programmi di finanziamento dell’Unione europea. Conformemente agli obiettivi della Direttiva Habitat, sulla quale si basa la rete Natura 2000, le misure da individuare nei PAF sono intese principalmente ad assicurare “il mantenimento o il ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente, degli habitat naturali e delle specie di importanza unionale, tenendo conto al contempo delle esigenze economiche, sociali e culturali, nonché delle particolarità regionali e locali”.

La Giunta regionale del Veneto ha provveduto ad approvare il proprio PAF con DGR n. 82 del 26 gennaio 2021.

Il progetto presentato, denominato “LIFE NatConnect2030” avrà una durata di 9 anni (108 mesi) e i partner coinvolti saranno: Regione Lombardia (capofila), Regione Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Regione Emilia Romagna, Regione del Veneto - U.O. Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi, Ente parco regionale Veneto del Delta del Po, Parco Delta Po Emilia Romagna, Comunità ambiente S.r.l., Fondazione Lombardia per l'ambiente, Agenzia interregionale per il fiume Po, Ente regionale per i servizi all' agricoltura e alle foreste (ERSAF), Autorità di bacino del fiume Po, Lipu - Lega italiana protezione uccelli, Wwf Italia, e Legambiente Lombardia onlus.

L’ambito geografico su cui si concentreranno le attività del Progetto saranno le regioni del bacino idrografico del fiume Po, che ospitano una biodiversità molto ricca e diversificata e oltre 500 siti Natura 2000.

Tutte le amministrazioni responsabili della rete ecologica europea in queste regioni hanno definito il proprio Quadro di Azioni Prioritarie (PAF) anche per proteggere gli habitat e le specie all'interno del bacino del fiume Po, che ospita oltre 17 milioni di persone in un’area geografica di 100.000 Km² ricca di attività industriali e attività agricole.

L’obiettivo generale di NatConnect2030 è il consolidamento di un sistema di gestione integrato della rete Natura 2000 al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi di conservazione di cui alle Direttive Habitat e Uccelli, migliorando la coerenza della rete, anche oltre Natura 2000, in un contesto transregionale, attuando i cinque PAF in quattro Regioni italiane, Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna e nella Provincia Autonoma di Trento.

Le attività specifiche, previste dal PAF della Regione Veneto che si è deciso di inserire nella proposta di progetto, vedranno coinvolti il Parco naturale regionale del Delta del Po e la U.O. Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi e saranno:

  • Conservazione di specie acquatiche rare e localizzate. In particolare, per il Delta Po veneto si intende realizzare un piano di immissione e monitoraggio di Accipenser naccarii (Storione cobice);
  • Interventi di conservazione degli habitat costieri. Nello specifico consolidamento dell’habitat 1150* in ambito lagunare attraverso il trapianto di fanerogame e il mantenimento di un corretto idrodinamismo con l’escavo di canali sublagunari e monitoraggio della presenza degli habitat 1170 Scogliere e 1180 strutture sottomarine causate da emissioni di gas nel SIC marino IT3270025 Adriatico Settentrionale Veneto - Delta del Po;
  • Azioni per la tutela e conservazione della chirotterofauna;
  • Attività per la conservazione di anfibi e rettili, con particolare riferimento alla Bombina variegata, Pelobate fosco;
  • Intervento di ripristino dell’habitat 6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco brometalia) con notevole fioritura di orchidee (azione che si effettuerà nei tipici vegri del Parco regionale dei Colli euganei);
  • Interventi selvicolturali a favore di habitat di Tetrao urogallus, in collaborazione del Parco delle Dolomiti d’Ampezzo;
  • Revisione di alcuni Formulari Standard di Siti natura 2000 del Veneto e ridefinizione di obiettivi e misure di conservazione delle ZSC;
  • Individuazione e monitoraggio di piccoli siti dolomitici e prealpini interessati dalla presenza dell’Austropotamobius pallipes e successivi interventi di tutela della specie e dell’habitat;
  • Organizzazione di giornate di formazione specifiche su obiettivi e misure di conservazione delle ZSC per tecnici e portatori di interesse.

Il budget a carico della Regione del Veneto ammonta a euro 588.350,00 che, in qualità di beneficiario associato contribuirà, con proprie risorse finanziarie al netto della sovvenzione che sarà concessa, rendicontando anche le spese relative ai costi del personale regionale a tempo indeterminato preposto alle attività progettuali oltre alle spese generali.

La presentazione del progetto strategico prevede due fasi, la prima è stata già superata, mentre la scadenza per il secondo passaggio è in aprile 2022. Gli esiti della selezione si avranno presumibilmente entro la fine del 2022 e in caso di esito positivo le attività di progetto, della durata di 108 mesi, potrebbero iniziare nel 2023.

Ciò premesso, con il presente atto si propone la partecipazione della Regione del Veneto - Direzione Turismo – U.O. Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi e la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria al bando della Commissione Europea per la presentazione di proposte LIFE 2021, in qualità di partner del progetto “LIFE CARE - Adriatic sea Caretta caretta conservation” (ID Proposal 101074633), presentato dal Parco naturale regionale del Delta del Po.

Si propone, altresì, di incaricare il Direttore della Direzione Turismo – U.O. Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi e il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria di svolgere tutte le attività previste per la realizzazione del progetto “LIFE CARE - Adriatic sea Caretta caretta conservation” (ID Proposal 101074633), provvedendo di conseguenza all’espletamento di tutte le procedure amministrative e contabili che dovranno essere assunte qualora la proposta progettuale venga selezionata.

Si propone infine la partecipazione della Regione del Veneto - Direzione Turismo – U.O. Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi al bando della Commissione Europea per la presentazione di proposte LIFE 2021, in qualità di partner del progetto “Life NatConnect2030 - Natural connections for Natura2000 in Northern Italy to 2030” (ID Proposal 101069602-1), incaricando il Direttore di svolgere tutte le attività previste per la presentazione e realizzazione del progetto, provvedendo di conseguenza all’espletamento di tutte le procedure amministrative e contabili che dovranno essere assunte qualora la proposta progettuale venga selezionata.

Verrà sottoposto a successivo provvedimento della Giunta regionale, qualora la Commissione Europea consideri ammesse e finanziate le proposte progettuali presentate, l’approvazione del quadro economico definitivo in cui verrà evidenziata la quota di contributo comunitario e la quota di contributo regionale, ripartita tra spese di personale e risorse a carico del bilancio regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/783 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2021;

VISTE la Direttiva 92/43/CEE e la Direttiva 2009/147/CE;

VISTO il D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357;

VISTA la EU Pilot 8348/16/ENV, atta ad istituire un unico SIC marino nel Mar Adriatico a tutela delle specie tursiope e tartaruga marina entro le 12 mn italiane, e le successive azioni ministeriali;

VISTA la DGR n. 631 del 8 maggio 2018;

VISTA la D.G.R. n. 82 del 26 gennaio 2021;

VISTA la D.G.R. n. 183 del 16 febbraio 2021;

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente atto.
  2. di autorizzare la partecipazione della Regione del Veneto - Direzione Turismo – U.O. Strategia regionale della Biodiversità e Parchi e la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria al bando della Commissione Europea per la presentazione di proposte nell’ambito del programma LIFE 2021, in qualità di partner del progetto “LIFE CARE - Adriatic sea Caretta caretta conservation” (ID Proposal 101074633), con capofila il Parco naturale regionale del Delta del Po.
  3. di autorizzare la partecipazione della Regione del Veneto - Direzione Turismo – U.O. Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi al bando della Commissione Europea per la presentazione di proposte nell’ambito del programma LIFE 2021, in qualità di partner del progetto strategico “Life NatConnect2030 - Natural connections for Natura2000 in Northern Italy to 2030” (ID Proposal 101069602-1), che vede come capofila la Regione Lombardia.
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Turismo – U.O. Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi e il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria di svolgere tutte le attività previste per la realizzazione del progetto “LIFE CARE - Adriatic sea Caretta caretta conservation” (ID Proposal 101074633), provvedendo di conseguenza all’espletamento di tutte le procedure amministrative e contabili che dovranno essere assunte qualora la proposta progettuale venga selezionata.
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Turismo – U.O. Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi all'adesione alla proposta definitiva del progetto strategico denominato “Life NatConnect2030 - Natural connections for Natura2000 in Northern Italy to 2030” (ID Proposal 101069602-1) e di svolgere tutte le attività previste per la realizzazione del progetto, provvedendo di conseguenza all’espletamento di tutte le procedure amministrative e contabili che dovranno essere assunte qualora la proposta progettuale venga selezionata.
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio della Regione.
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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