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Materia: Turismo
Deliberazione della Giunta Regionale n. 388 del 08 aprile 2022
Approvazione del documento di strategia condivisa tra la Regione Emilia-Romagna, la Regione del Veneto e gli Enti regionali del Parco Delta del Po per l'attuazione del "Progetto integrato per il potenziamento dell'attrattività turistica del Delta del Po" ricompreso nel Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza "P.N.R.R." approvato con decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101.
Con il presente provvedimento, a seguito della sottoscrizione del Disciplinare regolante i rapporti tra il Ministero della Cultura, la Regione del Veneto e la Regione Emilia-Romagna per l’attuazione dell’intervento n. 6 “Progetto integrato per il potenziamento dell’attrattività turistica del Delta del Po”, si approva il documento di strategia condivisa tra Regione del Veneto, Regione Emilia – Romagna, Parco Delta del Po Veneto e Parco Delta del Po Emilia-Romagna per l’attuazione del suddetto progetto integrato ricompreso nel Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “P.N.R.R.” approvato con decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
In data 12 gennaio 2021, il Consiglio dei Ministri ha approvato una proposta di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di seguito P.N.R.R., che si sviluppa intorno a tre assi strategici: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale. Il P.N.R.R., che si articola in sedici componenti raggruppate in sei Missioni, è stato sottoposto all’esame del Parlamento ed è stato approvato il 31 marzo 2021.
Con il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”, è stato approvato il Piano nazionale per gli investimenti complementari, finalizzato ad integrare con risorse nazionali gli interventi del P.N.R.R. per complessivi 30.622,46 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026.
In particolare, l’articolo 1, comma 2, lettera d) del citato decreto legge, ripartisce le risorse pari a complessivi 1.455,24 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026, da iscrivere nei pertinenti capitoli dello Stato di previsione del Ministero della Cultura, per il programma “Piano di investimenti strategici su siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali” inteso come punto di convergenza tra istanze locali e strategia nazionale volto a potenziare il sistema delle grandi infrastrutture culturali del Paese, veri e propri servizi di rango primario in grado di svolgere funzioni di scala sovra locale e al tempo stesso di costituirsi come poli di attrattività per il miglioramento della competitività internazionale.
Tra gli interventi strategici è incluso il “Progetto integrato per il potenziamento dell’attrattività turistica delle aree del parco del Delta del Po” presentato dalla Regione del Veneto e dalla Regione Emilia-Romagna in stretta collaborazione con i rispettivi parchi regionali del Delta del Po dell’importo complessivo di 55 milioni di euro.
Nel dettaglio, il Progetto integrato si propone di potenziare l’attrattività turistica e contribuire allo sviluppo delle aree del Parco del Delta del Po attraverso una serie di interventi che, in modo sinergico, agiscono lungo le seguenti linee di azione:
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 ottobre 2021, adottato su proposta del Ministro della Cultura, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e riportante la soprarichiamata ripartizione delle risorse di cui all’articolo 1, comma 2, lettera d), punto 1, del D.L. n. 59/2021 all’Allegato 1, ha incluso tra gli interventi finanziabili l’intervento n. 6 “Progetto integrato per il potenziamento dell’attrattività turistica delle aree del Parco del Delta del Po”, dell’importo complessivo di 55 milioni di euro, individuando quale soggetto per la sua attuazione, la Regione del Veneto e la Regione Emilia-Romagna.
Con nota del Ministero della Cultura n. 21964 – P del 22/11/2021 oltre al citato DPCM è stato trasmesso agli enti interessati il DM rep. 341 del 5/10/2021, registrato il 10/11/2021, con il quale è stato approvato lo schema di disciplinare d’obbligo tra il Ministero della Cultura ed i soggetti attuatori, chiedendo a questi ultimi di provvedere, per quanto di competenza, alla sua compilazione, alla conferma o aggiornamento della relativa scheda progetto e del cronoprogramma delle attività.
A seguito della concertazione tra la Regione del Veneto, la Regione Emilia-Romagna e i due Parchi regionali è stato dato riscontro al Ministero della Cultura, il quale, con nota n. 25203 – P del 21/12/2021 si è espresso positivamente sulle richieste regionali di modifica ed integrazione della scheda progetto e del cronoprogramma delle attività.
Il testo del disciplinare d’obbligo regolante i rapporti tra i soggetti coinvolti per lo svolgimento delle attività previste dall’intervento n. 6 “Progetto integrato per il potenziamento dell’attrattività turistica del Delta del Po” è stato approvato dalla Regione del Veneto con D.G.R. n. 1879 del 29/12/2021 e sottoscritto dal Direttore della Direzione Turismo in data 29/12/2021.
La governance del Progetto integrato, come previsto nella scheda progettuale approvata dal Ministero, ha visto l’attivazione di una cabina di regia costituita dalle regioni Veneto ed Emilia-Romagna e dai due Parchi regionali interessati, che si è occupata nella prima fase della costruzione della strategia complessiva del progetto. Ad una prima fase di raccolta delle progettualità provenienti dalle amministrazioni locali, a seguito di due incontri svolti in data 21 e 30 marzo, è stato condiviso un documento che riporta il programma strategico per l’attuazione degli interventi con lo scopo di valorizzare l’intero paesaggio culturale, in un’area riconosciuta Patrimonio dell’Umanità e Riserva della Biosfera dall’UNESCO. Nel documento vengono, inoltre, individuati gli interventi di competenza delle due regioni e le relative modalità di realizzazione.
Obiettivi generali riportati nel documento di strategia condivisa sono:
a) Aumento e diversificazione dell’offerta culturale nelle principali città metropolitane interessate dagli interventi e riqualificazione di asset immobiliari in disuso e rigenerazione di aree degradate e realizzazione di nuove aree di aggregazione e contestuale ampliamento della partecipazione alla cultura e miglioramento della vita sociale;
b) Incremento di fruitori/visitatori in città in parte escluse dai grandi flussi turistici o in aree marginali delle città d’arte, con un conseguente sensibile aumento dell’occupazione nel settore culturale e delle arti e attivazione di nuovi servizi pubblici;
c) Incremento sensibile della mobilità dolce (treni storici e itinerari culturali) per permettere la diversificazione di fruizione del patrimonio del Paese con estensione della stagionalità sia da un punto di vista temporale sia tipologico, presentando una offerta in chiave naturalistica con conseguente riqualificazione del paesaggio con miglioramento della conoscenza culturale e dei valori naturali del territorio;
d) Favorire la creazione di un Distretto culturale per la valorizzazione del territorio e del turismo che ha l’obiettivo, condiviso tra pubblico e privato, di sviluppare gli aspetti della tutela, della fruizione, della comunicazione e dei servizi offerti ai fruitori, attraverso l’impegno congiunto delle organizzazioni rientranti in un futuro Distretto dell’intero Delta del Po.
Gli obiettivi specifici ed operativi del progetto sono rivolti ad evidenziare i grandi elementi di attrattività disseminati nel territorio del Delta del Po, attraverso investimenti tesi a enfatizzarne il valore e a migliorarne la fruizione. Questi elementi saranno collegati mediante opere necessarie a definire una rete di raccordo tra essi e le altre mete turistiche nazionali o le grandi città e gli aeroporti. Tra queste il recupero delle linee ferroviarie storiche e la realizzazione delle opere infrastrutturali ed accessorie necessarie ad assicurare la piena valorizzazione di alcuni cammini.
In definitiva, gli obiettivi operativi si possono così riassumere:
Nel documento vengono inoltre individuati gli interventi per l’attuazione della strategia suddivisi per Regione. Per quanto riguarda l’attuazione della strategia della Regione del Veneto gli interventi sono suddivisi secondo il seguente schema:
Ciò premesso, al fine di dare pronto avvio alle attività per la realizzazione del “Progetto integrato per il potenziamento dell’attrattività turistica delle aree del Parco del Delta del Po”, si propone di approvare con il presente provvedimento il documento di strategia condivisa per l’attuazione del “Progetto integrato per il potenziamento dell’attrattività turistica del Delta del Po” ricompreso nel Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “P.N.R.R.” approvato con decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101 così come riportato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto.
Si propone inoltre di incaricare il Direttore della Direzione Turismo della gestione tecnico-finanziaria e amministrativa dei procedimenti derivanti dall'adozione del presente provvedimento perseguendo gli obiettivi e le finalità indicate nel documento di strategia condivisa di cui all’Allegato A, autorizzandolo ad apportarvi, nell’interesse dell’amministrazione regionale, eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il decreto-legge n. 59 del 06/05/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 ottobre 2021;
VISTO il Decreto Ministeriale rep. 341 del 5/10/2021;
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 e in particolare l’articolo 15, comma 2-bis;
VISTA la L.R. statutaria n. 1/2012;
VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
(seguono allegati)
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