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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 367 del 08 aprile 2022
Aggiornamento del "Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in emergenza COVID-19" di cui alla DGR n. 782/2020. Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 "Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19".
Con il presente provvedimento vengono aggiornate le azioni regionali attuative delle misure in materia sanitaria connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19 previste dal decreto-legge n. 34/2020 denominato "Decreto Rilancio" in particolare per quanto riguarda l’allegato E alla DGR n. 782/2020 relativo al Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in emergenza COVID-19.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Con deliberazione n. 782 del 17 giugno 2020 la Giunta Regionale ha approvato il programma delle azioni regionali attuative delle misure in materia sanitaria connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19 previste dal decreto-legge n. 34/2020 denominato"Decreto Rilancio".
Tale decreto, tra le altre, detta disposizioni in materia di riorganizzazione dell'assistenza territoriale e di riordino della rete ospedaliera in emergenza COVID-19.
In particolare la citata deliberazione n. 782 del 17 giugno 2020 ha approvato, all’allegato E, il “Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in emergenza COVID-19”.
Il Piano, di cui all’allegato E approvato, prevede in sostanza:
utilizzando complessivamente ed esclusivamente il finanziamento specifico di € 101.544.272,00 di cui all’art. 2 del DL 34/2020.
Il piano di riorganizzazione è stato trasmesso al Ministero della Salute che lo ha approvato in data 22/07/2020 (giusta comunicazione del Ministero della Salute prot. n. 15029 del 22/07/2020) e l’attuazione dello stesso era di competenza del Commissario straordinario allo scopo nominato.
Con nota prot. n. 1629 del 02/11/2020 il Commissario Straordinario ha comunicato alle aziende del Servizio sanitario nazionale della Regione Veneto, in quanto Soggetti attuatori per l’attuazione dei piani di riorganizzazione delle reti ospedaliere nelle strutture di rispettiva competenza, l’avvenuto perfezionamento degli Accordi quadro per l’affidamento di lavori, servizi di ingegneria e architettura e altri servizi tecnici, al fine di dare attuazione al Piano e con successiva nota prot. n. 1630 del 03/11/2020 ha altresì informato le Regioni.
A partire da tale data le Aziende ULSS hanno potuto avviare le fasi per la progettazione e realizzazione delle opere previste nel Piano.
Il Piano predisposto dalla Regione dopo l’entrata in vigore del D.L. n. 34/2020 è stato ideato e programmato nei primi mesi successivi all’inizio della pandemia, quando le informazioni sulla stessa erano ancora frammentate e incerte; le amministrazioni coinvolte nel processo di contrasto all’emergenza valutavano in progress la situazione e i relativi dati, sia sanitari che clinici, erano conseguentemente ancora parziali.
Con il passare dei mesi i dati acquisiti sono stati via via affinati in base ai monitoraggi sanitari in atto consentendo di verificare e valutare l’efficacia delle azioni e dei programmi definiti nella prima fase emergenziale.
Il tempo trascorso dalla sua elaborazione, l’adozione, da parte dei vari soggetti interessati, di atti e provvedimenti conseguenti e necessari a contrastare l’emergenza in questi due ultimi anni, l’attivazione delle varie fasi operative e l’analisi delle molteplici e puntuali soluzioni sanitarie aziendali via via susseguitesi e conseguenti all’emergenza, hanno portato molte Aziende, in qualità di Soggetti attuatori del Piano, a richiedere all’Amministrazione Regionale sia modifiche di carattere tecnico che integrazioni finanziarie inerenti agli interventi programmati; tali modifiche interessano sia la componente dei lavori, con le progettualità in corso di perfezionamento, sia quella relativa agli attrezzamenti.
In particolare, per quanto riguarda l'incremento dei posti letto di terapia intensiva e semi-intensiva, viene confermata con il presente atto, l’identificazione rispettivamente dei 211 e dei 343 posti letto aggiuntivi previsti, mentre vengono aggiornati gli importi dei relativi interventi dovuti principalmente:
- all’affinamento, durante la predisposizione e redazione delle relative fasi progettuali da parte dei soggetti incaricati dai Soggetti Attuatori, delle principali caratteristiche strutturali e impiantistiche che dovranno essere garantite durante la realizzazione dei lavori di adeguamento edile e impiantistico nelle aree individuate a tale scopo;
- all’aggiornamento della dotazione delle attrezzature necessarie per garantire la funzionalità sia dei posti letto che dei reparti individuati allo scopo.
Relativamente alla rete di emergenza e urgenza ospedaliera, alcune Aziende, in base all’esperienza maturata nel corso dei mesi ed alle implicazioni dal punto di vista dell’organizzazione sanitaria interna, hanno valutato e conseguentemente ritenuto non corrispondente alle proprie necessità l’adozione dei moduli pre-triage adottando, in alternativa, soluzioni tecniche ed impiantistiche mirate, specifiche e puntuali per separare i percorsi e le aree di permanenza nei pronto soccorso.
Dei 43 moduli di pre-triage previsti, viene pertanto confermata l’installazione di n. 25 moduli mentre n. 18 non vengono realizzati avendo preferito soluzioni tecniche alternative ma comunque rispondenti alle indicazioni del DL 34/2020.
L’aggiornamento degli importi relativi agli interventi confermati riguarda principalmente il costo per la fornitura dei moduli, a seguito della procedura aperta telematica per la fornitura in opera tramite un accordo quadro di moduli destinati alla funzione di “pre-triage” quali misure di “Emergenza COVID-19 – Piano emergenziale per l’autunno 2020”, da installare all’esterno del pronto soccorso delle strutture ospedaliere venete, gara effettuata da Azienda Zero, ed il loro successivo affinamento in fase progettuale oltre alle opere edilizie ed impiantistiche propedeutiche alla messa in opera degli stessi (preparazione basamento, allacci impiantistici etc.).
Viene infine confermata, con il presente atto di aggiornamento, la realizzazione del potenziamento dei SUEM previsti presso l’ospedale di Vicenza (azienda ULSS n. 8) e l’ospedale di Padova (Azienda Ospedale Università di Padova) modificando leggermente la previsione finanziaria per il solo intervento presso l'ospedale di Padova.
La struttura regionale competente ha pertanto provveduto ad aggiornare il Piano a suo tempo approvato e lo stesso è stato esaminato favorevolmente dalla CRITE nella seduta del 6 dicembre 2021 per l’importo complessivo di € 111.561.025,55 alla cui copertura finanziaria si provvede per € 101.544.272,00 con i fondi di cui al D.L. n. 34/2020 e per la differenza di € 10.016.753,55 con le risorse di cui alla DGR n. 929/2021 Fondo per il Finanziamento degli investimenti degli Enti del SSR accantonato in Azienda Zero (quota parte relativa al 2021) così come assegnate con precedente DGR n. 72/2022
Con deliberazione n. 72 del 01/02/2022 la Giunta Regionale ha preso atto del verbale della seduta del 6 dicembre 2021 della CRITE ed ha autorizzato i relativi investimenti anche in virtù della loro congruità in rapporto ad una valutazione complessiva degli investimenti, inerenti alle dotazioni di tutti gli enti sanitari presenti sul territorio.
Alla luce di quanto esposto, con il presente provvedimento si propone di approvare l’aggiornamento al “Piano di Riorganizzazione della Rete Ospedaliera in Emergenza Covid-19”, Allegato A parte integrante del presente atto, quale adempimento previsto dal decreto-legge n. 34/2020 e specificatamente dal paragrafo 6 punto C del “Disciplinare di attuazione economico-finanziaria e di rendicontazione delle spese” trasmesso dal Commissario Straordinario per l’emergenza covid-19 in data 01/02/2021.
Si propone, infine, di incaricare le Direzioni afferenti all'Area Sanità e Sociale dell'esecuzione di quanto disposto con il presente provvedimento per le parti di rispettiva competenza.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020;
Visto il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito dalla legge 24 aprile 2020, n. 27;
Visto il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34;
Visto il Piano Socio-Sanitario Regionale 2019-2023;
Vista la deliberazione n. 344 del 17 marzo 2020;
Vista la deliberazione n. 552 del 5 maggio 2020;
Vista la deliberazione n. 568 del 5 maggio 2020;
Vista la deliberazione n. 782 del 17 giugno 2020;
Vista la deliberazione n. 72 del 01/02/2022;
Visto l'articolo 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;
delibera
(seguono allegati)
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