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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 53 del 26 aprile 2022


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 363 del 08 aprile 2022

Fondo per la crescita sostenibile. Accordi per l'innovazione. Attivazione della procedura volta alla definizione dell'Accordo quadro con il Ministero dello Sviluppo Economico propedeutico al cofinanziamento dei progetti di ricerca e sviluppo oggetto degli Accordi per l'innovazione. Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 31 dicembre 2021, articolo 7.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in relazione alla partecipazione della Regione del Veneto al finanziamento di interventi sostenuti con il Fondo per la crescita sostenibile, considerata la ridefinizione delle procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore di progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di Accordi per l’innovazione, avvenuta con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 31 dicembre 2021, si autorizza l’avvio dell’iter previsto all’articolo 7 del citato decreto ministeriale, mediante presentazione della manifestazione di interesse alla definizione dell’Accordo quadro da stipulare con lo stesso Ministero.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Nell’ambito del “Fondo per la crescita sostenibile”, il decreto 24 maggio 2017 del Ministero dello Sviluppo Economico ha individuato negli “Accordi per l'innovazione” la strumentazione operativa per sostenere programmi di investimenti in attività di ricerca e sviluppo attuati da imprese e organismi di ricerca.

Ogni Accordo per l’innovazione è sottoscritto dal Ministero dello Sviluppo Economico, dalle imprese e organismi di ricerca partecipanti al progetto e dalle Regioni e Province autonome che manifestano l’impegno a cofinanziare gli interventi. Il cofinanziamento regionale può consistere in un contributo diretto alla spesa ovvero, in alternativa, in un finanziamento agevolato.

La Giunta Regionale, con deliberazione n. 1695 del 26 ottobre 2016, ha disposto l’avvio di un percorso finalizzato a verificare l’operatività del regolamento del Fondo di rotazione di cui alla legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23, rubricato “Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese” ai fini del cofinanziamento degli interventi progettuali presentati sul “Fondo per la crescita sostenibile” e quindi finalizzati alla stipula di “Accordi per l’innovazione”.

Con la deliberazione n. 336 del 21 marzo 2018, la Giunta Regionale ha quindi definito le modalità operative di utilizzo del suddetto Fondo di rotazione a favore della partecipazione della Regione agli “Accordi per l’innovazione”.

Ai fini della partecipazione della Regione a suddetti Accordi, l’iter amministrativo regionale regolato con le succitate deliberazioni prevede l'acquisizione di due pareri vincolanti, rispettivamente, d’ordine finanziario reso da Veneto Sviluppo S.p.A., in merito alla sostenibilità economica del progetto, e d’ordine tecnico reso da Veneto Innovazione S.p.A., in merito alla fattibilità tecnica del progetto.

A Veneto Sviluppo, in qualità di soggetto gestore del Fondo di rotazione di cui alla legge regionale 5/2001, articolo 23, è stata inoltre affidata la gestione dei rapporti finanziari con il MISE, i quali sono stati oggetto di disciplina con deliberazione della Giunta Regionale n. 1211 del 25 agosto 2020. Con la stessa deliberazione è stato approvato lo schema di convenzione operativa “tipo” per la regolamentazione con il MISE delle modalità finanziarie da utilizzare per il trasferimento delle risorse regionali.

Tramite l’utilizzazione dei fondi disponibili sul Fondo di rotazione di cui alla L.R. 5/2001 art. 23, la Regione, al primo trimestre 2022 ha sottoscritto n. 17 Accordi per l’innovazione, per un importo complessivo di cofinanziamento regionale agevolato in favore delle imprese venete partecipanti agli Accordi di poco oltre 6,7 milioni di euro, a cui si aggiungono ulteriori n. 5 Accordi in via di approvazione per ulteriori 0,7 milioni di euro.

Con deliberazione n. 334 del 23 marzo 2021, la Giunta Regionale ha da ultimo approvato di destinare l’importo di euro 2.000.000,00, in quota parte delle risorse destinate dall’articolo 6 della legge regionale 29 dicembre 2020, n. 39 “Collegato alla legge regionale di stabilità 2021”, per il cofinanziamento di progetti di imprese venete agevolati dal MISE a valere sulle tipologie di intervento dettagliate nell’Allegato A del citato provvedimento, tra cui gli “Accordi per l’innovazione ai sensi del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 24 maggio 2017 e successivi bandi ministeriali attuativi”.

Ciò premesso, con decreto 31 dicembre 2021 il Ministero dello Sviluppo Economico ha ritenuto di aggiornare la procedura di compartecipazione regionale alla stipula degli Accordi per l’innovazione, rispetto a quanto previsto dal decreto 24 maggio 2017.

In particolare, l’articolo 7 del decreto ministeriale 31 dicembre 2021 dispone che esclusivamente le Regioni già firmatarie di “accordi quadro” stipulati con lo stesso Ministero possono cofinanziare i progetti di ricerca oggetto degli accordi per l’innovazione previsti nell’ambito del nuovo bando agevolativo, quest’ultimo approvato con decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese del 18 marzo 2022.

Ne consegue che, al fine dell’attivazione della procedura volta alla definizione dell’accordo quadro, la Regione deve presentare al Ministero una specifica “Manifestazione di interesse alla sottoscrizione di un accordo quadro con il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi dell’articolo 7 del decreto ministeriale 31 dicembre 2021”, la quale è redatta secondo lo specifico modello approvato con il succitato decreto 18 marzo 2022.

La nuova procedura prevista è puntualmente disciplinata all’articolo 4 “Procedura per la definizione dell’Accordo quadro” del decreto 18 marzo 2022.

Dopo l’avvenuta presentazione a mezzo di PEC della manifestazione di interesse – nella  quale è oggetto d’indicazione la denominazione dell’Amministrazione interessata alla sottoscrizione dell’Accordo quadro, l’entità e la natura delle risorse finanziarie da rendere disponibili, le aree di intervento riconducibili al secondo Pilastro del Programma “Orizzonte Europa” – il Ministero avvia la fase di interlocuzione con l’Amministrazione interessata al fine di procedere alla definizione e alla sottoscrizione dell’Accordo quadro, nel quale verranno indicati i seguenti elementi:

  1. le finalità dell’Accordo;
  2. le Amministrazioni sottoscrittici;
  3. il dettaglio delle aree di intervento, riconducibili al secondo Pilastro del Programma “Orizzonte Europa”, selezionate dall’amministrazione sottoscrittrice dell’Accordo quadro;
  4. il quadro finanziario dell’Accordo quadro, le modalità e le tempistiche di versamento delle risorse al Ministero;
  5. gli impegni a carico dei soggetti sottoscrittori.

Si evidenzia il termine fissato dal Ministero per la compartecipazione regionale alle iniziative di ricerca e sviluppo presentate a valere sul primo sportello agevolativo, corrispondente al 3 maggio 2022, data entro la quale la Regione deve aver effettivamente sottoscritto l’Accordo quadro al fine di poter partecipare agli Accordi per l’innovazione. Pertanto, gli Accordi quadro sottoscritti successivamente alla data sopra indicata potranno concorrere al sostegno delle iniziative di ricerca e sviluppo che saranno presentate a valere sul secondo sportello agevolativo.

Per quanto sopra indicato, si autorizza, con il presente atto, l’avvio della fase negoziale con il Ministero dello Sviluppo Economico tramite la presentazione della “Manifestazione di interesse alla sottoscrizione di un accordo quadro con il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi dell’articolo 7 del decreto ministeriale 31 dicembre 2021”, redatta secondo il modello “Allegato 7” al decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese del 18 marzo 2022. A tal fine, si autorizza la presentazione dell’istanza nei contenuti già precompilati di cui all’Allegato A, parte integrante della presente deliberazione.

In particolare, con riferimento all’Allegato A, punto “i.” relativo alla selezione delle aree di intervento riconducibili al secondo Pilastro del Programma “Orizzonte Europa”, considerato il vigente documento strategico “Documento di Strategia Regionale della Ricerca e l’Innovazione” in ambito di specializzazione intelligente, approvato dalla Giunta regionale con provvedimento n. 1020 del 17 giugno 2014 e integrato con DGR n. 216 del 28 febbraio 2017, nonché le prime risultanze emerse dal processo di aggiornamento della stessa Strategia avviato con DGR n. 1377 del 12 ottobre 2021, sono state selezionate le seguenti aree di intervento ritenute coerenti con gli ambiti strategici regionali:

  • Tecnologie di fabbricazione;
  • Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche;
  • Tecnologie abilitanti emergenti;
  • Materiali avanzati;
  • Intelligenza artificiale e robotica;
  • Industrie circolari;
  • Industria pulita a basse emissioni di carbonio;
  • Strumenti, tecnologie e soluzioni digitali per la salute e l’assistenza, compresa la medicina personalizzata;
  • Impianti industriali nella transizione energetica;
  • Competitività industriale nel settore dei trasporti;
  • Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili;
  • Mobilità intelligente;
  • Stoccaggio dell’energia;
  • Sistemi alimentari;
  • Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione;
  • Sistemi circolari.

Le risorse che saranno rese disponibili per il cofinanziamento regionale sono indicate all’Allegato A, punto “ii.” in euro 2.000.000,00 relative alla disponibilità aggiuntiva allocata Fondo di rotazione di cui alla L.R. 5/2001 art. 23, secondo quanto previsto con la già citata DGR n. 334 del 23 marzo 2021.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, e, in particolare, l’articolo 23, in merito al contenuto di cui all’articolo 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;

VISTO il decreto interministeriale 8 marzo 2013;

VISTI i decreti del Ministro dello Sviluppo Economico 1 aprile 2015, 24 maggio 2017, 31 dicembre 2021;

VISTO il decreto del Direttore Generale della Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese del Ministero dello Sviluppo Economico 18 marzo 2022;

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, articoli 12 e 15;

VISTA la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, articolo 2, comma 2;

VISTE le leggi regionali 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23, 29 novembre 2001, n. 35, articolo 35, 18 maggio 2007, n. 9 e 30 maggio 2014, n. 13;

VISTO il “Documento di Strategia Regionale della Ricerca e l’Innovazione” in ambito di Specializzazione Intelligente RIS3 (Research and Innovation Strategy, Smart Specialisation), approvato con DGR n. 1020 del 17 giugno 2014 così come integrato con DGR n. 216 del 28 febbraio 2017;

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 1695 del 26 ottobre 2016, n. 336 del 21 marzo 2018, n. 1211 del 25 agosto 2020, n. 334 del 23 marzo 2021, n. 1377 del 12 ottobre 2021;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di esprimere la “Manifestazione di interesse alla sottoscrizione di un accordo quadro con il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi dell’articolo 7 del decreto ministeriale 31 dicembre 2021” nei contenuti riportati nel modello “Allegato 7” al decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese del 18 marzo 2022, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di avviare la fase negoziale con il Ministero dello Sviluppo Economico derivante dalla presentazione della “Manifestazione di interesse alla sottoscrizione di un accordo quadro con il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi dell’articolo 7 del decreto ministeriale 31 dicembre 2021”;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia dell’esecuzione del presente atto, tra cui, la presentazione della manifestazione di interesse, di cui al precedente punto 3., al Ministero dello Sviluppo Economico;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_363_22_AllegatoA_474792.pdf

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