Bur n. 53 del 26 aprile 2022

Materia: Relazioni internazionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 338 del 08 aprile 2022

Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa tra la Regione del Veneto e l'associazione Corpo Consolare di Venezia e del Veneto per la realizzazione di iniziative volte alla promozione e mutua conoscenza tra la Regione ed i Paesi rappresentati dalla rete consolare. Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1, art. 18.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

L’art. 6 della Legge 5 giugno 2003, n. 131 definisce l’ambito di intervento delle Regioni nel contesto internazionale, dando attuazione a quanto previsto dall’art. 117, quinto e nono comma, della Costituzione.

In questo contesto, lo Statuto regionale ha previsto, all’art. 18 comma 2, la possibilità per la Regione di promuovere forme di collaborazione, anche stipulando accordi ed intese, con Stati o Enti territoriali di altri Stati, con particolare attenzione a quelli transfrontalieri, finalizzate a favorire lo sviluppo dei rapporti economici, culturali e sociali della comunità veneta.

Dando attuazione a questi principi, l’Ente è impegnato in un’azione di rilancio della sua proiezione internazionale allo scopo, in particolare, di favorire la conoscenza e la promozione delle realtà economiche, culturali e della ricerca all’estero, rafforzando in questo processo l’immagine del Veneto nel mondo.

Particolare attenzione è al contempo dedicata dagli Uffici regionali competenti alle sempre più numerose richieste di collaborazione ed aiuto che diversi cittadini, direttamente o per il tramite delle reti consolari, rivolgono all’Amministrazione regionale al fine di ottenere un supporto nelle diverse istanze rivolte ai Soggetti istituzionali esteri, specie a quelli con cui la Regione intrattiene relazioni istituzionali.

Le molteplici iniziative sono spesso promosse dalle reti consolari operanti nei vari Paesi che assicurano un ruolo fondamentale nelle attività di coordinamento con i concittadini residenti all’estero. Si tratta di una funzione particolarmente apprezzata per la radicata diffusione nei Paesi esteri, e che in Veneto è rappresentata dal Corpo Consolare di Venezia e del Veneto, associazione non riconosciuta senza fini di lucro che annovera Consoli e Vice-Consoli di 16 paesi membri dell’Unione europea e di 26 paesi extra UE residenti a Venezia, oltre a quelli che, residenti altrove, estendono la loro circoscrizione su province venete e hanno sede o ufficio consolare nel Triveneto. I Consoli, di carriera e onorari, sono parte integrante del sistema delle relazioni internazionali, e la loro operatività sia in Veneto che nei Paesi esteri favorisce efficaci iniziative a favore dei connazionali sia sul piano assistenziale – specie nelle situazioni di emergenza – sia sul piano dello sviluppo dei rapporti commerciali e culturali. Si tratta, come si comprende, di una funzione delicata, tanto più meritoria perché, per i Consoli onorari, svolta a titolo gratuito.

Il Corpo Consolare di Venezia e del Veneto organizza nel corso dell’anno interessanti iniziative utili alla conoscenza sociale, culturale ed economica dei Paesi rappresentati che costituiscono l’occasione per approfondire le opportunità di scambio tra il Veneto e le realtà estere. Con nota prot. n. 97452 del 4/03/2022 l’associazione, in ragione del ruolo rivestito a favore della comunità e dei cittadini stranieri nonché di promozione del territorio e allo scopo di aumentare la conoscenza e le opportunità derivanti dagli eventi proposti da suoi membri, ha proposto alla Regione di formalizzare la collaborazione tra il Corpo Consolare e l’Istituzione regionale.

In termini non esaustivi, le materie che potranno essere sviluppate nell’ambito delle attività di incontro pubblico potranno riguardare i seguenti punti:

1) le condizioni economiche e sociali dei Paesi esteri;

2) eventi ed aspetti culturali dei Paesi esteri;

3) lo stato degli investimenti e le connessioni economiche e di scambio tra il Veneto ed i Paesi esteri;

4) i grandi eventi internazionali e le opportunità di sviluppo connessi;

5) i temi dei diritti umani.

La Regione collabora con il Corpo Consolare di Venezia e del Veneto favorendo la conoscenza delle iniziative  attraverso i canali informativi istituzionali.

Con il presente atto pertanto si sottopone all’esame della Giunta regionale lo schema di protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e il Corpo Consolare di Venezia e del Veneto, come in Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Si specifica che l’intesa in argomento con il Corpo Consolare di Venezia e del Veneto, trattandosi di un’associazione che annovera consoli e vice consoli a titolo onorario, non rientra tra gli atti di intesa sottoscritti dalla Regione con enti territoriali interni ad altro Stato e non necessita pertanto di comunicazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli affari regionali ed al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 5 giugno 2003, n.131;

VISTA la Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n.1;

VISTA la nota del Corpo Consolare di Venezia e del Veneto prot. n. 97452 del 4/03/2022;

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. 31/12/2012, n. 54;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare lo schema di Protocollo di intesa tra la Regione del Veneto e il Corpo Consolare di Venezia e del Veneto, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3. di stabilire che il Protocollo sarà firmato, per conto della Regione, dal Presidente o da un suo delegato;
4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
5. di incaricare il Direttore della Direzione Relazioni internazionali dell’esecuzione del presente provvedimento;
6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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