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Materia: Agricoltura
Deliberazione della Giunta Regionale n. 418 del 12 aprile 2022
Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 in continuità con il Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo Veneto (POR FSE Veneto) 2014-2020 Ex Asse 1 Occupabilità, confluito nella Sezione speciale 2 del Piano Sviluppo e Coesione (PSC) Regione Veneto - Area tematica 9 "Lavoro e Occupabilità". Assegnazione di risorse integrative a favore dei progetti pervenuti nell'ambito dell'Avviso pubblico "Alleniamoci al futuro. Nuove competenze per il lavoro che cambia", approvato con D.G.R. n. 497 del 20 aprile 2021.
Con il presente provvedimento si approva, nell’ambito del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 in continuità con il POR FSE Veneto 2014-2020 ex Asse 1 Occupabilità confluito nella Sezione speciale 2 del PSC Regione Veneto - Area tematica 9 “Lavoro e Occupabilità”, l’assegnazione di risorse integrative a favore dei progetti pervenuti durante la terza apertura a sportello nell’ambito dell’Avviso pubblico “Alleniamoci al futuro. Nuove competenze per il lavoro che cambia”, approvato con D.G.R. n. 497 del 20 aprile 2021 e volti ad adeguare il profilo di competenze dei lavoratori agli obiettivi di competitività sostenibile delle imprese. Il provvedimento viene emanato in conformità alla D.G.R. n. 241 del 9 marzo 2021 che individua le azioni del Piano Sviluppo e Coesione misure ex FESR e misure ex FSE da attuare con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione di cui alla D.G.R. n. 1332 del 16 settembre 2020 assegnate alla Regione del Veneto con Delibera CIPE n. 39 del 28 luglio 2020. Si ritiene di ampliare il sostegno regionale all’iniziativa considerata la sua rilevante importanza, l’elevato numero di progetti presentati e l’ammontare complessivo del finanziamento richiesto. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Con Deliberazione n. 497 del 20 aprile 2021 la Giunta Regionale ha approvato l’Avviso pubblico “Alleniamoci al futuro. Nuove competenze per il lavoro che cambia”, destinando all’iniziativa, finanziata nell’ambito del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020, in continuità con Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) Veneto 2014-2020 – Ex Asse I Occupabilità, la somma di Euro 14.000.000,00.
Con tale iniziativa la Giunta regionale si è posta l’obiettivo di incentivare e supportare l’investimento sull’aggiornamento delle competenze dei lavoratori presso le imprese venete, adeguando il profilo di tali competenze agli obiettivi di competitività sostenibile delle imprese, attraverso lo sviluppo o il miglioramento di specifiche competenze (progetti di tipologia Linea 1) o la definizione di strategie di rilancio aziendale attraverso l’investimento sulle competenze che prevedono percorsi mirati all’innovazione strategica, organizzativa e tecnologica (progetti di tipologia Linea 2).
L’iniziativa ha registrato un notevole interesse da parte dei soggetti ammessi alla presentazione delle proposte progettuali, testimoniato dall’elevato numero di progetti presentati nell’arco dei tre sportelli previsti e dall’ammontare del finanziamento richiesto che, nel complesso dell’iniziativa, arriva a 33,2 milioni di Euro. I finanziamenti sono stati impegnati con i Decreti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione (DDR) n. 840 del 21/04/2021 (1° sportello), n. 1123 del 06/10/2021 (2° sportello) e n. 1388 del 15/12/2021 (3° sportello).
In relazione alle citate iniziative va rilevato che il contesto socio-economico attuale sia in continuo mutamento. Infatti, secondo l’indagine Veneto Congiuntura (4° trimestre 2021), dal punto di vista della produzione industriale l’attività manifatturiera regionale nel periodo ottobre-dicembre 2021 ha registrato una variazione congiunturale destagionalizzata del +3,3% (+7,9% la variazione non destagionalizzata). Le rilevazioni tuttavia non tengono conto dei rincari energetici accorsi negli ultimi mesi e soprattutto della recente crisi ucraina. Inoltre, dal punto di vista occupazionale, l’andamento delle posizioni di lavoro rispetto all’anno precedente segna un saldo positivo per tutti i settori con eccezione di quello agricolo (La Bussola - Il mercato del lavoro veneto nel mese di febbraio 2022, Veneto Lavoro).
In questo contesto, è doveroso sottolineare come le imprese abbiano investito fortemente nell’innovazione dei propri processi e prodotti, portando inevitabilmente al centro dell’attenzione la preparazione e la formazione del personale che deve disporre delle adeguate competenze per affrontare i cambiamenti in atto. Si stima che la capacità di recupero nei prossimi mesi potrà variare da settore a settore ma dipenderà anche dall’investimento sulla formazione e sul capitale umano del territorio.
Considerando quindi l’ampio successo che l’iniziativa ha raggiunto in termini di adesione e la rilevanza economico-sociale delle azioni proposte, si ritiene opportuno destinare ulteriori risorse, pari ad Euro 1.229.505,00, per il finanziamento dei progetti pervenuti durante la terza apertura a sportello che, pur essendo stati valutati positivamente in sede di approvazione delle risultanze istruttorie con il citato DDR n. 1388/2021, sono risultati esclusi dalla finanziamento a causa dell’esaurimento dei fondi disponibili, diversamente da quanto accaduto nel primo e nel secondo sportello, dove invece è stata finanziata la totalità dei progetti valutati positivamente e quindi risultati finanziabili.
Le risorse finanziarie aggiuntive sopra indicate sono presenti nella dotazione ancora utilizzabile del bilancio regionale 2022-2024, approvato con L.R. n. 36 del 20/12/2021, a valere sul capitolo 104227 “FSC – Accordo Regione – Ministro per il Sud e la coesione. Formazione Professionale – Trasferimenti correnti (Art. 241, 242, D.L. 19/05/2020, n. 34 – Del. CIPE 28/07/2020, n. 39)”.
Ciò consentirà di perseguire ulteriormente l’obiettivo di sviluppo delle azioni di investimento sul capitale umano, per il miglior adeguamento dei profili di competenza dei lavoratori alla sfida costituita dalla competitività sostenibile.
Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D. Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, da assumersi con atti giuridicamente vincolanti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, per l’importo massimo di Euro 1.229.505,00 di cui sopra, a titolo di contributi di parte corrente, saranno esigibili negli esercizi finanziari 2022 e 2023, secondo la seguente ripartizione:
In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del Decreto Legge n. 34 del 30/04/2019, convertito in Legge n. 58 del 28/06/2019, che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129, della Legge n. 124 del 04/08/2017.
L’iniziativa è attuata a valere sulle risorse FSC, assegnate alla Regione del Veneto con la Delibera CIPE n. 39/2020 e si inquadra nelle azioni del PSC, misure ex Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e misure ex FSE, così come individuate dall’Allegato D alla Delibera n. 1508 del 23/11/2021, con specifico riferimento all’area tematica “9 - Lavoro e occupabilità”, della Sezione Speciale 2 del PSC Regione Veneto, che prevede la realizzazione di interventi volti:
La stessa D.G.R. n. 1508/2021 ha confermato l’attuazione delle azioni della Sezione speciale 2 del PSC Regione del Veneto, nella quale sono confluiti gli interventi ex FSE e FESR, le cui risorse, a fronte dell’Accordo tra Regione del Veneto ed il Ministro per il Sud e la coesione territoriale, stipulato in data 10 luglio 2020, secondo lo schema di cui alla D.G.R. n. 786 del 23/06/2020, sono state trasferite a favore di misure emergenziali e la cui riallocazione è stato oggetto della riprogrammazione del Programma Operativo approvata dalla Commissione europea con decisione di esecuzione C(2020)7421 del 22/10/2020.
Il provvedimento si pone, pertanto, nella cornice delle azioni ex POR FSE Veneto 2014-2020 e attua le priorità di programmazione già previste dall’Obiettivo Tematico 8, Priorità di investimento 8.v., Obiettivo specifico 4.
Al fine di rendere omogenea la gestione finanziaria delle assegnazioni del presente provvedimento a quella prevista dalla Direttiva di cui alla D.G.R. n. 497 del 20 aprile 2021 che ha approvato l’Avviso pubblico “Alleniamoci al futuro. Nuove competenze per il lavoro che cambia” ed in coerenza con le disposizioni di cui alla D.G.R. n. 670 del 28/04/2015 “Testo Unico dei Beneficiari”, come modificato con successivo Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria, ora Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria, n. 38 del 18/09/2020, si propone che, le modalità di erogazione del contributo siano le seguenti:
Si propone di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente provvedimento che si rendesse necessario in relazione alle attività in oggetto, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi.
Per la gestione dei progetti finanziati si rimanda alla Direttiva di cui all’Allegato B della D.G.R. n. 497/2021.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
delibera
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