Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 47 del 12 aprile 2022


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 368 del 08 aprile 2022

Approvazione degli interventi per la realizzazione del Piano regionale di attuazione del PNRR - Missione 6 Salute, Componenti Investimento 1 e 2, individuazione dei soggetti attuatori delegati, e prime indicazioni operative e organizzative.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approvano gli interventi per la realizzazione del Piano regionale in attuazione del PNRR – Missione 6 Componenti Investimento 1 e 2, si individuano i soggetti delegati all’attuazione degli interventi e si dispongono le prime indicazioni operative e organizzative per la realizzazione del Piano stesso.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Nell’anno 2021, l’Unione Europea ha risposto alla crisi pandemica da SARS-CoV-2 adottando il Next Generation EU (NGEU) ovvero un programma di investimenti e riforme per accelerare la transizione ecologica e digitale, migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori, e conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale.

Per l’Italia il NGEU rappresenta un’opportunità imperdibile di sviluppo, investimenti e riforme, grazie alla quale sarà possibile modernizzare la sua pubblica amministrazione, rafforzare il sistema produttivo e intensificare gli sforzi nel contrasto alla povertà, all’esclusione sociale e alle disuguaglianze.

Per partecipare al NGEU e per accedere alle quote di finanziamento, l’Europa ha chiesto agli Stati membri di elaborare un Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) costituito da riforme ed investimenti finalizzati a raggiungere obiettivi strategici che l’Italia ha presentato in data 30 aprile 2021 e che è stato approvato dal Consiglio ECOFIN il 13 luglio 2021.

Il PNRR si articola in sedici Componenti, raggruppate in sei Missioni e prevede risorse per 191,5 mld di euro.

Ciascuna componente riflette riforme e priorità di investimento in un determinato settore o area di intervento, ovvero attività e temi correlati, finalizzati ad affrontare sfide specifiche e che formino un pacchetto coerente di misure complementari. Le componenti hanno un grado di dettaglio sufficiente ad evidenziare le interconnessioni tra le diverse misure in esse proposte.

Parallelamente alle risorse del PNRR, con decreto legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”, è stato approvato il Piano nazionale per gli investimenti complementari finalizzato ad integrare con risorse nazionali gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza per complessivi 30.622,46 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026.

Il comma 2 dell’articolo 1 del decreto-legge n. 59 del 2021 riporta l’elenco degli interventi finanziati con le risorse del Piano ed in particolare assegna al Ministero della Salute per la realizzazione del programma “Verso un ospedale sicuro e sostenibile” l’importo complessivo di 1.450 milioni di euro.

Con Decreto del 15/07/2021 il Ministro dell’Economia e delle Finanze individua gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati per ciascun programma, intervento e progetto del Piano, nonché le relative modalità di monitoraggio.

Considerato che il PNRR costituisce un'opportunità imperdibile per il rilancio dell'Italia e dei territori regionali, la Regione del Veneto si è prontamente attivata e con precedente Deliberazione della Giunta 13 luglio 2021, n. 950 ha provveduto ad organizzare il coordinamento tecnico e il monitoraggio dei progetti regionali.

La governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) è stata definita, con un'articolazione a più livelli, dal decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito dalla legge 19 luglio 2021, n. 108. In precedenza, la legge di bilancio per il 2021 (legge n. 178 del 2020) aveva stabilito, ai commi 1037-1050, le prime misure per l'attuazione del programma Next Generation EU.

La responsabilità di indirizzo del Piano è assegnata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

In particolare, il D.L. n. 77/2021:

  • Identifica nelle “amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel PNRR” i Ministeri responsabili dell’attuazione delle riforme e degli investimenti previsti nel PNRR (art. 1 c. 4 lett. l);
  • Definisce “soggetti attuatori” i soggetti pubblici o privati che provvedono alla realizzazione degli interventi (art. 1 c. 4 lett. o);
  • Dispone che “alla realizzazione operativa degli interventi provvedano le Amministrazioni centrali titolari, le Regioni, le Province Autonome e gli Enti locali, attraverso le proprie strutture ovvero avvalendosi di soggetti attuatori esterni individuati nel PNRR ovvero con le modalità previste dalla normativa nazionale ed europea vigente (art. 9 c. 1);
  • Estende la disciplina del PNRR relativamente alle misure e alle procedure di accelerazione e semplificazione per l’efficace e tempestiva attuazione degli interventi, anche agli investimenti contenuti nel Piano nazionale complementare.

L’art. 56 comma 2 del citato D.L. n. 77/2021, dispone inoltre che l’attuazione dei programmi del PNRR di competenza del Ministero della Salute si applichi attraverso la disciplina degli istituti di programmazione negoziata di cui all’art. 2, comma 203 della L. n. 662/1996 nonché attraverso la disciplina del contratto istituzionale di sviluppo (CIS) di cui agli articoli 1 e 6 del D.Lgs. n. 88/2011 e all’art. 7 del D.L. n. 91/2017.

Con Decreto del 06/08/2021 (G.U. n. 229 del 24/09/2021) il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha assegnato alle singole amministrazioni titolari degli interventi (tra le quali il Ministero della Salute) le risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) provvedendo a ripartire le stesse e a definire traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione.

Le amministrazioni titolari degli interventi provvedono ad attivare le procedure per gli interventi di rispettiva competenza, ivi comprese quelle relative all’individuazione dei soggetti attuatori; adottano ogni iniziativa necessaria ad assicurare l’efficace corretto utilizzo delle risorse finanziarie assegnate e la tempestiva realizzazione degli interventi e vigilano sulla tempestiva, efficace e corretta attuazione degli interventi di rispettiva competenza.

In particolare sono stati assegnati alla titolarità del Ministero della Salute per l’attuazione della Missione 6 denominata “Salute” oltre 15 mld di euro di cui 2,979 mld di euro relativi ad interventi in corso, 9,645 mld di euro per nuovi progetti e 3 mld di euro a valere sulle risorse del Fondo complementare.

Con Decreto del Presidente Consiglio dei Ministri del 15/09/2021 sono state definite le modalità, le tempistiche e gli strumenti per la rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativa a ciascun progetto finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo, nonché dei “milestone” e “target” degli investimenti e delle riforme e di tutti gli ulteriori elementi informativi previsti nel Piano necessari per la rendicontazione alla Commissione Europea.

In particolare, l’art. 2 comma 2 conferma in capo alle Amministrazioni centrali, alle Regioni, alle Province Autonome e agli Enti Locali la realizzazione operativa dei progetti e il comma 3 dispone che tutte le amministrazioni di cui al comma 2 devono, tra le altre cose:

  1. “Garantire che i progetti siano sempre corredati, ai fini dell’ottenimento dei relativi finanziamenti pubblici, del Codice unico di progetto (CUP) di cui all’articolo 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, che deve figurare già nella fase di presentazione ed in tutte le successive transazioni, inclusa la fattura elettronica, gli ordini di impegno e di pagamento;
  2. Verificare che gli interventi siano coerenti con le ipotesi programmatiche afferenti alle misure PNRR di riferimento e soddisfino le condizioni associate in termini di contributo all’obiettivo digitale e all’obiettivo sulla mitigazione del cambiamento climatico, del requisito “non arrecare danno significativo”; nonché dell’avanzamento concordato per milestone e target.”

L’art. 5 del citato DPCM conferma che gli atti delle Amministrazioni titolari anche di natura regolamentare che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano la realizzazione di investimenti, previa ripartizione delle risorse e specifica individuazione dei beneficiari e degli interventi stessi, devono contenere per ciascun progetto del PNRR, a pena di nullità dell’atto stesso, il relativo codice unico di progetto (CUP), in conformità a quanto previsto dalla Delibera CIPE n. 63/2020.

Con Decreto dell’11/10/2021 (G.U. n. 279 del 23/11/2021) il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha definito le procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell’ambito del PNRR di cui all’art. 1 comma 1042 della L. n. 178/2020.

In particolare l’art. 3 definisce le modalità per il trasferimento delle risorse alle Regioni.

Nello specifico, la Missione 6 del PNRR, denominata "Salute", è caratterizzata da linee di azione volte a rafforzare e rendere più sinergica la risposta sanitaria territoriale e ospedaliera, nonché a promuovere e diffondere l'attività di ricerca del Servizio sanitario nazionale. Le risorse destinate alla Missione ammontano a complessivi 15,63 miliardi di euro, pari all’8 per cento delle risorse totali del Piano.

La Missione 6 si articola in due componenti:

  • Componente 1: Reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale.

Gli interventi di questa componente intendono rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali (come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità), il rafforzamento dell'assistenza domiciliare, lo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari.
Le relative risorse ammontano a 7 mld di euro.

  • Componente 2: Innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale.

Le misure incluse in questa componente consentiranno il rinnovamento e l'ammodernamento delle strutture tecnologiche e digitali esistenti, il completamento e la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), una migliore capacità di erogazione e monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) attraverso più efficaci sistemi informativi. Rilevanti risorse sono destinate anche alla ricerca scientifica e a favorire il trasferimento tecnologico, oltre che a rafforzare le competenze e il capitale umano del SSN anche mediante il potenziamento della formazione del personale.
Le relative risorse ammontano a 8,63 mld di euro.

Nello specifico si dettagliano le articolazioni riferite agli investimenti delle due componenti sopra evidenziate.

M6 Componente 1 - Reti di Prossimità, Strutture e Telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale

C1 Investimento 1.1: Case della Comunità e presa in carico della persona

C1 Investimento 1.2: Casa come primo luogo di cura e telemedicina

C1 Investimento 1.3: Rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture

(Ospedali di Comunità)

M6 Componente 2 - Innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale

1 Aggiornamento tecnologico e digitale

C2 Investimento 1.1: Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero

C2 Investimento 1.2: Verso un ospedale sicuro e sostenibile

C2 Investimento 1.3: Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per

la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione

Azione 1 Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)

Azione 2 Infrastruttura tecnologica del Min. Salute e analisi dei dati e modello

predittivo per garantire i LEA italiani e la sorveglianza e vigilanza sanitaria

2 Formazione, ricerca scientifica e trasferimento tecnologico

C2 Investimento 2.1: Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN

C2 Investimento 2.2: Sviluppo delle competenze tecniche, professionali, digitali e manageriali

del personale del sistema sanitario

Con Decreto del 20/01/2022, pubblicato nella G.U. n. 57 del 09/03/2022, il Ministero della Salute ha:

  1. determinato in € 8.042.960.665,58 le risorse destinate alla realizzazione di interventi a regia del Ministero e Soggetti attuatori le Regioni e Province Autonome, di cui € 6.592.960.665,58 a valere sul PNRR e € 1.450.000.000,00 a valere sul PNC;
  2. ripartito alle Regioni e Province Autonome, in qualità di Soggetti attuatori, le risorse di cui al punto 1);
  3. stabilito che l’assegnazione delle risorse verrà revocata qualora il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) non venga sottoscritto entro il 31 maggio 2022 e comunque nel caso di mancato raggiungimento della Milestone EU che prevede l’approvazione di tutti i CIS con tutte le Regioni entro il 30 giugno 2022.

Nello specifico, il DM 20/01/2022 assegna alla Regione Veneto le risorse per le seguenti componenti riferite agli investimenti della Missione 6, definendo contestualmente il relativo target regionale obiettivo:

Componente 1

Investimento 1.1: “Case della Comunità e presa in carico della persona”

Assegnazione di € 135.401.849,69 per la realizzazione di n. 91 Case della Comunità;

Investimento 1.2.2: “Casa come primo luogo di cura e Telemedicina”

Assegnazione di € 8.480.675,00 per lavori, di € 3.482.501,46 per l’interconnessione e di € 4.739.093,23 per device per la realizzazione di n. 49 Centrali operative Territoriali (COT);

Investimento 1.3: “Rafforz.to assisten.za sanitaria intermedia e delle sue strutture - Ospedali di Comunità”

Assegnazione di € 73.855.554,38 per la realizzazione di n. 30 Ospedali di Comunità;

Componente 2

Investimento 1.1: “Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero”

Assegnazione di € 107.098.677,96 per la digitalizzazione delle strutture ospedaliere sedi di Dipartimenti di emergenza e accettazione (DEA) di I e II livello;

Assegnazione di € 87.825.701,77 per la sostituzione di grandi apparecchiature;

Investimento 1.2 “Verso un ospedale sicuro e sostenibile”

Assegnazione di € 47.182.700,94 a valere sulle risorse del PNRR;

Assegnazione di € 107.090.553,85 a valere sulle risorse del PNC;

Investimento 1.3 “Rafforz.to infrastruttura tecnol.ca e strumenti per raccolta, elaborazione, analisi dati …...”

Assegnazione di € 2.237.823,30 per trasmissione dati riferite ai 4 nuovi flussi informativi nazionali;

Investimento 2.2 “Sviluppo competenze tecniche-profess.li, digitali e manag.li personale sistema sanitario”

Assegnazione di € 6.131.415,74 per n. 22.478 dipendenti formati in infezioni ospedaliere.

L’importo complessivo assegnato alla Regione Veneto con il citato Decreto ammonta a € 583.526.547,32.

Si specifica che il PNRR, a valere sulla Componente C2, Investimento 1.1 “Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero” comprende interventi già programmati e in corso, avviati dal Ministero della Salute, relativi al rafforzamento strutturale del SSN in ambito ospedaliero predisposti per fronteggiare l’emergenza Covid-19 di cui all’art. 2 del decreto-legge n. 34/2020. La quota assegnata per tali interventi da attuarsi nella Regione Veneto attraverso soggetti attuatori (Aziende del Servizio Sanitario Regionale) nominati dal Commissario straordinario ammonta a € 101.544.272,00.

Per completezza, con precedente Decreto 02/11/2021 il Ministero della Salute ha assegnato € 2.492.673,48 per la Missione M6, Componente C2, Investimento 2.2: “Sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario” - Sub-investimento 2.2 (a). Sub-misura: “Borse aggiuntive in formazione di medicina generale”, per il ciclo del triennio 2021-2023 per il finanziamento di n. 66 borse di studio.

Per tale investimento gli uffici dell’Area Sanità e Sociale stanno provvedendo all’attuazione con appositi e specifici provvedimenti.

L’importo complessivo degli investimenti del PNRR e del PNC nella Regione Veneto ammonta a € 687.563.492,80.

Con nota acquisita al protocollo regionale n. 608223 del 30/12/2021 l’Unità di Missione per l’attuazione del PNRR del Ministero della Salute ha confermato le scadenze ai fini del perfezionamento dei Contratti Istituzionali di Sviluppo per ciascuna Regione e Provincia autonoma.

La Regione Veneto, limitatamente alle componenti della Missione 6 “Salute” del PNRR individuate con i DD.MM. 02/11/2021 e 20/01/2022, riveste il ruolo di Soggetto attuatore ed è destinataria delle risorse derivate dal PNRR e dal Piano complementare.

Nel rispetto della responsabilità attribuita dal Titolo V, art.117, comma 2, lett. m della Costituzione, la Regione programma e gestisce in piena autonomia la sanità nell’ambito territoriale di propria competenza, avvalendosi delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale.

L’Area Sanità e Sociale, con nota prot. n. 3226801 del 21/07/2021 ha individuato la Direzione Edilizia Ospedaliera a finalità collettive, quale referente per programmare e definire gli interventi e gli investimenti da proporre per realizzare gli obiettivi della Missione 6 del PNRR.

Con deliberazione n. 136 del 15/02/2022 la Giunta Regionale, a seguito del parere favorevole della competente Commissione consiliare, ha individuato le Case di Comunità e aggiornato le schede di dotazione degli Ospedali di Comunità interessati dal PNRR, nel rispetto di quanto previsto dal Piano Socio Sanitario Regionale ed alle indicazioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Attraverso la propria struttura tecnica ed in coordinamento con le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario Regionale, l’Area ha pertanto predisposto e presentato alla Commissione Regionale per gli Investimenti in Tecnologia ed Edilizia (CRITE) il Piano Regionale di Attuazione degli investimenti riferiti alla Missione 6, contenente la definizione degli interventi e la relativa ripartizione dei fondi assegnati con il citato DM 20/01/2022, oltre alla determinazione delle ulteriori risorse necessarie alla realizzazione degli stessi.

In particolare sono stati definiti gli interventi per le seguenti linee di investimento riferite alle due componenti della Missione 6:

  • Componente 1 investimento 1.1 Case della Comunità
  • Componente 1 investimento 1.2.2 COT (lavori, interconnessione aziendale, device)
  • Componente 1 investimento 1.3 Ospedali della Comunità
  • Componente 2 investimento 1.1 Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero
  • Componente 2 investimento 1.2 Verso un Ospedale sicuro e sostenibile

La CRITE, nelle sedute del 14 gennaio 2022 e del 07 marzo 2022 ha espresso parere favorevole a tale Piano in ordine sia alla sostenibilità finanziaria che alla coerenza dello stesso alla programmazione regionale.

Per quanto riguarda l’assegnazione delle risorse riferite alla Componente 2 Investimento 1.3 “Rafforz.to infrastruttura tecnol.ca e strumenti per raccolta, elaborazione, analisi dati…..” (€ 2.237.823,30), con il presente provvedimento si demanda all’Area Sanità e Sociale , anche attraverso Azienda Zero e le Aziende del SSR, la competenza all’attuazione ed utilizzo delle stesse, tenuto conto che i target ITA prevedono l’adozione dei flussi su riabilitazione territoriale e servizi di assistenza primaria da completare entro il 30 giugno 2023 e l’adozione dei flussi su ospedali di comunità e consultori familiari entro il 30 giugno 2025.

Relativamente infine all’assegnazione delle risorse riferita alla Componente 2 Investimento 2.2 “Sviluppo competenze tecniche-profess.li, digitali e manag.li personale sistema sanitario” (€ 6.131.415,74), con il presente provvedimento si demanda all’Area Sanità e Sociale anche attraverso la Fondazione Scuola di Sanità Pubblica ed eventualmente le Aziende del SSR, la competenza all’attuazione del Corso di formazione in infezioni ospedaliere, tenuto conto che il target ITA finale prevede la formazione di n. 22.478 dipendenti entro il 30 giugno 2026

La Fondazione Scuola di Sanità Pubblica, istituita con DGR n. 437/2014, è la struttura preposta alla formazione ed aggiornamento dei professionisti del Servizio Socio sanitario Regionale le cui finalità, esplicitate nello Statuto stesso, riguardano la promozione e lo sviluppo delle competenze del personale e dei nuovi modelli organizzativi e gestionali regionali e i cui compiti sono stati definiti dal Piano Socio sanitario 2019-2021 approvato con la L.R. n. 48/2018.

In considerazione a quanto sopra evidenziato ed alla natura e finalità degli investimenti per i quali sono state assegnate le relative risorse, appare opportuno e necessario provvedere con il presente provvedimento a:

  1. prendere atto dell'assegnazione alla Regione Veneto, in qualità di soggetto attuatore, dell’importo complessivo di € 583.526.547,32 disposta dal Ministero della Salute con D.M. 20/01/2022, pubblicato nella G.U. n. 57 del 09/03/2022;
  2. approvare gli interventi che compongono il Piano attuativo regionale relativo agli investimenti della Missione 6 del PNRR, sulla base del parere favorevole espresso dalla CRITE nelle sedute del 14/01/2022 e 07/03/2022, e assegnare alle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale per la realizzazione di ciascuno degli interventi previsti, le risorse del PNRR attribuite alla Regione Veneto dal DM 20/01/2022, individuando altresì le ulteriori risorse necessarie all’attuazione del Piano;
  3. delegare alle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale, come meglio individuati nelle allegate tabelle riepilogative, l’esercizio delle competenze relative all’avvio, alla realizzazione operativa e al funzionamento degli interventi attuativi degli obiettivi del PNRR e del Piano complementare, pur mantenendo la Regione la titolarità di Soggetto attuatore responsabile nei confronti del Ministero della Salute, nonché la regia e il coordinamento di tali interventi;
  4. incaricare l’Area Sanità e Sociale, anche attraverso Azienda Zero e/o le Aziende del SSR, all’attuazione dell’investimento M6 C2 1.3.2 “Infrastruttura tecnologica del Mds e analisi dati, modello predittivo per la vigilanza LEA – Reingegnerizzazione NSIS a livello locale”;
  5. incaricare l’Area Sanità e Sociale, anche attraverso la Fondazione Scuola di Sanità Pubblica e/o le Aziende del SSR, all’attuazione degli investimenti M6 C2 2.2 “Sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario – sub-misura: corso di formazione in infezioni ospedaliere”;
  6. dare atto che la Regione Veneto, in qualità di soggetto attuatore, mantiene le attività di regia, coordinamento e monitoraggio delle funzioni delegate alle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale.

In attuazione a quanto stabilito dal decreto ministeriale di ripartizione delle risorse, ai fini della realizzazione degli interventi destinati all’attuazione degli investimenti delle Componenti 1 e 2 oggetto del presente atto, la Regione Veneto dovrà provvedere al perfezionamento del Piano Operativo regionale, da approvarsi con specifico e successivo atto, contenente per ciascun investimento gli Action Plan e le schede dei singoli interventi che costituiranno parte integrante e sostanziale del CIS, che vengono pertanto elencati negli allegati dalla lettera A alla lettera E del presente provvedimento:

  • Allegato A: M6 C1 Inv.1.1: Case della Comunità e presa in carico della persona
  • Allegato B: M6 C1 Inv.1.2.2: Casa come primo luogo di cura e telemedicina -Centrali operative territoriali
  • Allegato C: M6 C1 Inv.1.3: Ospedali di Comunità
  • Allegato D: M6 C2 Inv.1.1: Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero
  • Allegato E: M6 C2 Inv.1.2: Verso un ospedale sicuro e sostenibile

Le responsabilità della Regione, in qualità di Soggetto attuatore, saranno dettagliate nel CIS, la cui stipula entro il 31/05/2022 è presupposto rilevante ai fini dell’assegnazione definitiva delle risorse derivate dagli atti sopra citati.

Con nota acquisita al protocollo regionale n. 608223 in data 30/12/2021, l’Unità di Missione per l’attuazione del PNRR, ha richiesto, tra l’altro, per ciascuna Regione e Provincia Autonoma, i nominativi dei soggetti responsabili dell’approvazione delle schede intervento e dell’intero Piano operativo regionale (nome, cognome, codice fiscale, ruolo, email), al fine di attivare la corrispondente profilatura all’interno della piattaforma e il perfezionamento dei Piani con il Ministero.

Si ritiene di indicare nell’ing. Paolo Fattori, Dirigente responsabile della Direzione Edilizia Ospedaliera a finalità collettive, il soggetto responsabile, per la Regione Veneto, dell’approvazione delle schede intervento e dell’intero Piano operativo regionale relativo alle componenti investimento per le quali il DM 20/01/2022 assegna alla Regione Veneto le relative risorse del PNRR.

Con successivo provvedimento, una volta acquisita l’Intesa in Conferenza Stato Regioni sul testo definitivo, la Giunta Regionale provvederà all’approvazione della bozza del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) e all’autorizzazione per la sua sottoscrizione.

A seguito dell’avvenuta pubblicazione del citato DM Salute del 20/01/2022, l’Area Sanità e Sociale è incaricata all’espletamento delle procedure necessarie per dar corso alle variazioni contabili sul Bilancio regionale esercizio 2022-2024 al fine di allocare le relative risorse.

Le ulteriori risorse necessarie a dare completa attuazione alla realizzazione degli interventi, individuate negli allegati al presente provvedimento, per un importo complessivo di € 84.458.385,58, trovano capienza per € 82.654.630,27 all’interno del Fondo per il finanziamento degli investimenti degli enti del SSR, accantonato sul bilancio di Azienda Zero, giusta deliberazione della Giunta Regionale n. 929 del 05/07/2021 e iscritto sul conto PBA140 "Fondo finanziamento per investimenti" del proprio bilancio di esercizio, per € 803.755,31 trovano capienza sull’impegno n. 5308/15 del capitolo 102117 del bilancio regionale e per € 1.000.000,00 con contributo da Ente privato.

Peraltro, con circolare n. 33 del 31/12/2021 il Ministero Economia e Finanze ha evidenziato la possibilità di stabilire sinergie tra diverse forme di sostegno pubblico (possibilità di cumulo) per gli interventi inseriti nel PNRR, a condizione che tale sostegno non copra lo stesso costo (divieto di doppio finanziamento).

In ragione di quanto sopra le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario Regionale delegati alla realizzazione degli interventi finanziati con le risorse del PNRR dovranno individuare quelli incentivabili con il cd. Conto termico ed avviarne la definizione con il GSE.

Le eventuali risorse acquisite con tale incentivo dovranno essere portate in detrazione rispetto alla quota assegnata a valere sul bilancio regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio Europeo del 14 dicembre 2020;

VISTO il Regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento e del Consiglio del 23 dicembre 2020;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento e del Consiglio del 12 febbraio 2021;

VISTA la decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021;

VISTO il Decreto Legge 6 maggio 2021 n. 59;

VISTO il Decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze del 15 luglio 2021;

VISTA l’Intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano acquisita nella seduta del 12 gennaio 2022;

VISTA la Legge Regionale 28 dicembre 2018 n. 48;

VISTO l’art. 1, comma 3, della Legge Regionale 28 dicembre 2018, n. 48;

VISTO l'art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto dell'assegnazione alla Regione Veneto, in qualità di soggetto attuatore, dell’importo complessivo di € 583.526.547,32 per la realizzazione degli investimenti di cui alla Missione 6 Componenti 1 e 2 del PNRR disposta dal Ministero della Salute con D.M. 20/01/2022, pubblicato nella G.U. n. 57 del 09/03/2022;
  3. di approvare il “Piano regionale in attuazione del PNRR – Missione 6 Componenti 1 e 2”, definito negli allegati dalla lettera A alla lettera E del presente provvedimento, sul quale la Commissione Regionale per l’Investimento in tecnologica ed Edilizia (CRITE) ha espresso parere favorevole nelle sedute del 14/01/2022 e del 07/03/2022 in ordine sia alla sostenibilità finanziaria che alla coerenza dello stesso alla programmazione regionale, e specificatamente:
  • l’Allegato A (M6 C1 Inv.1.1: Case della Comunità), contenente l’elenco degli interventi per l’attuazione di n. 91 case della comunità, i rispettivi soggetti attuatori delegati e le risorse del PNRR e del FSR individuate per la realizzazione degli stessi;
  • l’Allegato B (M6 C1 Inv.1.2.2: COT), contenente l’elenco degli interventi per l’attuazione di n. 49 centrali operative territoriali, i rispettivi soggetti attuatori delegati e le risorse del PNRR individuate per la realizzazione degli stessi;
  • l’Allegato C (M6 C1 Inv.1.3: Ospedali di Comunità), contenente l’elenco degli interventi per l’attuazione di n. 30 ospedali di comunità, i rispettivi soggetti attuatori delegati e le risorse del PNRR individuate per la realizzazione degli stessi;
  • l’Allegato D (M6 C2 Inv.1.1: Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero), contenente l’elenco delle strutture ospedaliere sedi di Dipartimenti di emergenza e accettazione (DEA) di I e II livello da digitalizzare e l’elenco delle grandi apparecchiature da sostituire, i rispettivi soggetti attuatori delegati e le risorse del PNRR individuate per la loro realizzazione;
  • l’Allegato E (M6 C2 Inv.1.2: Verso un ospedale sicuro e sostenibile), contenente l’elenco degli interventi destinati al miglioramento strutturale degli edifici ospedalieri, adeguandoli alla normativa antisismica, i rispettivi soggetti delegati e le risorse del PNRR, del FNC e del FSR individuate per la realizzazione degli stessi;
  1. di autorizzare, in virtù dei pareri favorevoli espressi dalla CRITE, gli investimenti riportati negli allegati dalla lettera A alla lettera E del presente provvedimento, fino agli importi massimi indicati nelle colonne “Finanziamento PNRR” e “Finanziamento FSR/altro” di ciascun allegato, per l’importo complessivo di € 659.615.693,86, di cui € 575.157.308,28 da risorse PNRR, € 83.458.385,58 da risorse FSR e € 1.000.000,00 da Ente privato;
  2. di assegnare, ai soggetti attuatori delegati, gli importi indicati nelle colonne “Finanziamento PNRR” e “Finanziamento FSR/altro” degli allegati dalla lettera A alla lettera E del presente provvedimento;
  3. di dare atto che il finanziamento regionale per dare completa attuazione alla realizzazione degli interventi, individuato nella colonna “Finanziamento FSR/altro” degli allegati al presente provvedimento, per un importo complessivo di € 83.458.385.58 trova copertura finanziaria per € 82.654.630,27 a carico delle risorse del perimetro sanitario già erogate ad Azienda Zero, ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lett. b) della L.R. 19/2016, previste nella DGR n. 929 del 05/07/2021, e per € 803.755,31 sull’impegno n. 5308/15 del capitolo 102117 del bilancio regionale;
  4. di incaricare l’Area Sanità e Sociale, anche attraverso Azienda Zero e le Aziende ed Enti del SSR, all’attuazione dell’investimento M6 C2 1.3.2 “Infrastruttura tecnologica del Ministero della Salute e analisi dati, modello predittivo per la vigilanza LEA – Reingegnerizzazione NSIS a livello locale” e all’utilizzo delle relative risorse del PNRR pari a € 2.237.823,30;
  5. di incaricare l’Area Sanità e Sociale, anche attraverso la Fondazione Scuola di Sanità Pubblica e le Aziende del SSR, all’attuazione dell’investimento M6 C2 2.2 “Sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario – sub-misura: corso di formazione in infezioni ospedaliere” e all’utilizzo delle relative risorse del PNRR pari a € 6.131.415,74;
  6. di stabilire che le Aziende ed Enti del SSR, in qualità di soggetti attuatori delegati, provvedono all’esercizio delle competenze relative all’avvio, alla realizzazione operativa e al funzionamento degli interventi attuativi degli obiettivi del PNRR e del Piano complementare, pur mantenendo la Regione la titolarità di Soggetto attuatore responsabile nei confronti del Ministero della Salute, nonché la regia e il coordinamento di tali interventi;
  7. di stabilire che le Aziende ed Enti del SSR, in qualità di soggetti attuatori delegati, dovranno uniformarsi ai principi, agli obiettivi e ai dettati stabiliti dal PNRR e dalle norme e atti correlati;
  8. di incaricare l’Area Sanità e Sociale all’espletamento delle procedure necessarie per dar corso alle variazioni contabili sul Bilancio regionale esercizio 2022-2024 al fine di allocare le relative risorse assegnate dal DM Salute del 20/01/2022;
  9. di indicare l’ing. Paolo Fattori, Dirigente responsabile della Direzione Edilizia Ospedaliera a finalità collettive, quale soggetto responsabile per la Regione Veneto, dell’approvazione delle schede intervento e dell’intero Piano operativo regionale relativo alle componenti investimento per le quali, con il citato DM 20/01/2020, sono state assegnate alla Regione Veneto le relative risorse per complessivi € 583.526.547,32;
  10. di dare atto che si provvederà con successivo provvedimento all’approvazione della bozza del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS), una volta acquisita l’intesa in Conferenza Stato Regioni, all’autorizzazione per la sua sottoscrizione e alla definizione delle ulteriori e conseguenti indicazioni operative;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_368_22_AllegatoA_474544.pdf
Dgr_368_22_AllegatoB_474544.pdf
Dgr_368_22_AllegatoC_474544.pdf
Dgr_368_22_AllegatoD_474544.pdf
Dgr_368_22_AllegatoE_474544.pdf

Torna indietro