Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 49 del 15 aprile 2022


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 377 del 08 aprile 2022

Avviso pubblico per la selezione di progetti sperimentali di determinazione della fertilità delle gemme e dell'evoluzione quanti-qualitativa lungo la stagione vegetativa per le Dop viticole venete (anno 2022) nell'ambito del "Programma di caratterizzazione delle produzioni vitivinicole regionali e dei derivati dalla lavorazione dell'uva", Art. 16 della Legge regionale n. 1/2009.

Note per la trasparenza

Con il presente avviso, si definiscono requisiti e criteri per la selezione di progetti sperimentali di determinazione della fertilità delle gemme e dell’evoluzione quanti-qualitativa lungo la stagione vegetativa per le Dop viticole venete, finalizzato a rafforzare la capacità programmatoria delle aziende vitivinicole e garantire un prodotto finale coerente con le norme tecniche contenute nei rispettivi disciplinari di produzione

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Il vino è uno dei prodotti più importanti dell’agricoltura veneta per le sue dimensioni economiche ed assieme alla vite e ai rispettivi territori viticoli costituisce un patrimonio culturale tutelato dal Testo unico della vite e del vino (Legge n. 238/2016 “Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino”).

Gran parte della produzione di vino veneto è inoltre rivolta alla qualità dato che nella conclusa vendemmia 2021 la quasi totalità delle produzioni ha potuto fregiarsi di un marchio di denominazione di origine (Dop) oppure di un marchio di indicazione geografica (Igp) di qualità dei vini.

Le Dop e le Igp prevedono a tal riguardo il rispetto di rigorosi standard quanti-qualitativi stabiliti da precisi disciplinari di produzione ovvero norme tecniche che riconoscono il profilo territoriale di ciascun vino e che ne impongono il rispetto al fine della designazione del prodotto finale.

La viticoltura è però caratterizzata da fattori spesso ingovernabili da parte dell’uomo quali ad esempio l’imprevedibilità delle stagioni che condizionano le rese produttive in campagna e conseguentemente la capacità programmatoria lungo il corso dell’anno delle aziende vitivinicole rendendole più fragili in un mercato sempre più dinamico e competitivo.

A tal riguardo, va richiamato che le produzioni viticole, le denominazioni di origine e i rispettivi disciplinari di produzione rappresentano elementi di precisa attenzione regionale tanto che a loro vengono dedicati appositi capitoli di spesa nel bilancio finanziario 2022-2024. La ratio di queste norme è quella di sviluppare interventi di miglioramento qualitativo dell’intero comparto viticolo regionale attraverso un adeguamento dei disciplinari di produzione delle Dop alle esigenze di mercato e al rispetto delle norme tecniche ivi presenti necessarie alla qualificazione dei vini con le medesime denominazioni. La Legge regionale n. 1 del 12/01/2009, all'articolo 16 prevede risorse per progetti annuali sperimentali che perseguono gli obiettivi richiamati con attenzione alle tematiche emergenti di un comparto dinamico come quello viticolo regionale.

In un’epoca storica caratterizzata da una forte aleatorietà di sistema, una delle esigenze emergenti è quella di approfondire sempre con maggiore certezza il campo di conoscenza in materia di previsione dei carichi produttivi del vigneto al fine di agevolare la capacità programmatoria delle aziende viticole aumentandone la competitività in un mercato sempre più incerto e dinamico; il monitoraggio e la previsione del carico produttivo permettono inoltre l’ottenimento di un prodotto salubre, in linea con le norme tecniche contenute nei disciplinari delle Dop e in grado di generare un prodotto finale di qualità superiore.

In tale scenario, per la stagione vegetativa 2021, con DGR n. 931/2021, è stata attivata una procedura pubblica di selezione di un progetto sperimentale di monitoraggio delle produzioni viticole venete Dop in grado di sfruttare il metodo della determinazione della fertilità anticipata delle gemme (cd fertilità potenziale) determinabile prima della fase di potatura invernale ovvero mediante una procedura che indaga in anticipo il numero di grappoli potenzialmente producibili per ciascun nodo mantenuto con la potatura e, attraverso un costante monitoraggio delle risultanze lungo la stagione vegetativa, in grado di guidare il viticoltore verso le più opportune pratiche agronomiche.

I risultati di tale attività sperimentale, divulgati agli operatori interessati mediante appositi incontri formativi, hanno fornito risultati soddisfacenti ed apprezzati dalla filiera interessata e hanno permesso di affrontare con un minor grado di incertezza l’imminente stagione produttiva 2021 riducendo in anticipo i potenziali rischi che un nefasto “effetto annata” può avere sulle produzioni e sulla loro qualità.

In virtù quindi delle potenziali ricadute positive che tale linea sperimentale ha avuto per l’intera filiera viticola regionale e tenuto conto del fondamentale ruolo di valorizzazione e salvaguardia delle Dop garantito dai consorzi di tutela (e delle loro forme associative), si ritiene di riproporre, anche per la stagione 2022,  l’apertura di una analoga procedura di selezione per uno o più progetti sperimentali di monitoraggio delle produzioni viticole venete Dop, che comprenda anche il rilevamento campionario delle gemme effettivamente schiuse in tempo primaverile, così come previsto nell’Allegato A, da attuarsi nell’ambito del “Programma di caratterizzazione delle produzioni vitivinicole regionali e dei derivati dalla lavorazione dell’uva”, Art. 16 della Legge regionale n. 1/2009.

In considerazione della procedura di selezione dei progetti, necessita prevedere una Commissione di valutazione dei progetti presentati, la cui composizione si propone sia definita con atto della Direzione Agroalimentare.

Sulla base di quanto disposto dall’art. 16 della Legge regionale1/2009, la compartecipazione finanziaria ai progetti da parte della Regione è limitata al massimo al settanta per cento della spesa complessiva per la realizzazione della singola iniziativa mentre la restante quota è a carico del beneficiario.

Il contributo complessivamente erogabile da parte della Regione ammonta ad euro 99.907,50.

Tale finanziamento trova copertura sul capitolo n. 104352 “Programma di caratterizzazione delle produzioni vitivinicole regionali e dei derivati dalla lavorazione dell’uva – Trasferimenti correnti (art. 16, Legge regionale n. 1 del 12/01/2009)” che presenta sufficiente disponibilità, il cui impegno sarà assunto dal Direttore della Direzione Agroalimentare, titolare del capitolo, a favore del beneficiario ammesso.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 12 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme sul procedimento amministrativo";

VISTA la legge 12 dicembre 2016, n. 238 "Disciplina organica della vite e della produzione e del commercio del vino";

VISTO l’art. 16 “Programma di caratterizzazione delle produzioni vitivinicole regionali e dei derivati dalla lavorazione dell’uva” della L.r. 1/2009

VISTO l'articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di approvare l'Allegato A del presente provvedimento, di cui è parte sostanziale, quale avviso per la selezione di progetti sperimentali di determinazione della fertilità delle gemme e dell’evoluzione quanti-qualitativa lungo la stagione vegetativa per le Dop viticole venete (anno 2022) nell’ambito del “Programma di caratterizzazione delle produzioni vitivinicole regionali e dei derivati dalla lavorazione dell’uva” (art. 16, LR n. 1 del 12/01/2009);
     
  3. di aprire i termini per la presentazione delle proposte progettuali per il bando sopramenzionato per 15 giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;
     
  4. di determinare in euro 99.907,50 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa per la realizzazione delle attività di cui al punto 2, alla cui assunzione di impegno provvederà con proprio atto il direttore della Direzione Agroalimentare all'approvazione dei progetti di cui al punto 3, disponendo la copertura finanziaria sul capitolo n. 104352 "Programma di caratterizzazione delle produzioni vitivinicole regionali e dei derivati della lavorazione dell’uva – art. 16, LR n. 1 del 12/01/2009" del bilancio finanziario 2022-2024;
     
  5. di dare atto che la Direzione Agroalimentare, a cui è stato assegnato il capitolo di spesa di cui al precedente punto 4, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
     
  6. di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Direzione Agroalimentare, compresa la nomina dei componenti della Commissione di valutazione dei progetti presentati a seguito della chiusura dei termini di presentazione degli stessi;
     
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
     
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_377_22_AllegatoA_474469.pdf

Torna indietro