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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 46 del 08 aprile 2022


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 318 del 29 marzo 2022

Fondo per l'accoglienza di genitori detenuti con bambini al seguito in strutture extra-carcerarie anno 2021. Decreto del Ministero della Giustizia del 15 settembre 2021. Approvazione dei criteri di utilizzo del fondo e di un Avviso pubblico per la costituzione di un Elenco di strutture disponibili all'accoglienza. CUP H19G21000070001.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, a seguito dell'assegnazione, da parte del Ministero della Giustizia, di uno stanziamento per l’accoglienza di genitori detenuti con bambini in strutture extra-carcerarie, si approvano i criteri di utilizzo del fondo e lo schema di accordo di partenariato tra la Regione del Veneto, gli Organi della giustizia e l’ANCI Veneto finalizzato all’implementazione delle attività sperimentali. Si approva altresì l’Avviso pubblico per la costituzione di un elenco di comunità educative mamma-bambino presso cui avviare la sperimentazione delle accoglienze.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il rapporto tra genitorialità e carcere è una tematica altamente complessa che, da un lato, interessa l’esecuzione della pena e l’applicazione delle misure cautelari personali e, al contempo, pone grandissima attenzione verso i principi di protezione e tutela dei diritti dei minori e la legittima facoltà di esercitare, per i detenuti, un ruolo genitoriale.

La normativa nazionale in materia nel corso degli anni ha introdotto importanti novità finalizzate a tutelare i diritti dei minori e a garantire contestualmente la funzione genitoriale delle persone detenute; in particolare, la Legge 21 aprile 2011, n. 62, recante “Modifiche al codice di procedura penale e alla legge 26 luglio 1975, n. 354”, ha dettagliato nuove disposizioni a tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori.

Inoltre, durante l’emergenza sanitaria correlata al Covid-19, in esecuzione di quanto disposto dal D.L. 187/2020, artt. 123 e 124, sono state promosse, anche per le madri detenute con bambini, soluzioni alternative alla detenzione per consentire quanto più possibile l’uscita dal carcere; grazie alle misure adottate, la popolazione carceraria si è ridotta e, nel 2021, a livello nazionale la presenza femminile nelle strutture detentive si è attestata al 4,2% del totale, rispetto al 4,4% dell’anno precedente, riducendosi in misura maggiore rispetto alla corrispondente popolazione carceraria maschile.

In aggiunta a quanto richiamato, la legge n. 178 del 30 dicembre 2020 di Bilancio dello Stato per l’anno 2021 ha istituito un fondo in capo al Ministero della Giustizia, di dotazione pari a 1,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, al fine di contribuire all’accoglienza di genitori detenuti con bambini al seguito in strutture extra-carcerarie.

Nella fattispecie, le accoglienze sono da realizzarsi in case-famiglia protette, ai sensi dell’art. 4 della legge 21 aprile 2011, n. 62 e in possesso dei requisiti indicati nel decreto del Ministro della Giustizia 8 marzo 2013, o in case-alloggio per l’accoglienza residenziale dei nuclei mamma-bambino.

Con successivo D.M. del 15 settembre 2021, il Ministero della Giustizia ha ripartito le risorse, assegnando alla Regione del Veneto uno stanziamento di euro 79.275,91 per l’anno 2021. Tali risorse sono state accertate con Decreto del Direttore dei Servizi Sociali n. 67 del 29 dicembre 2021.

Con riguardo a ciascuna successiva annualità 2022 e 2023, il D.M. citato prevede il riparto delle risorse del Fondo tra le Regioni e le Province Autonome da quantificarsi in base al numero di minori in concreto ospitati e il periodo di ospitalità loro fornita durante l’anno solare precedente, presso le strutture di accoglienza extra-carcerarie, in considerazione dell’effettivo impiego delle risorse ricevute.

Tenuto conto della sperimentalità dell’iniziativa e coerentemente con quanto disposto dal D.M. summenzionato, si ritiene opportuno utilizzare le risorse assegnate in questa prima annualità per:

1. sostenere i costi relativi alle rette per il mantenimento di genitori detenuti con figli al seguito presso strutture extra-carcerarie deputate;

2. sostenere percorsi di inclusione sociale elaborati in favore di genitori collocati con figli al seguito nelle strutture di accoglienza extra-carcerarie.

Al fine di poter implementare le azioni sperimentali in argomento, valorizzando la solida collaborazione già in essere con gli organi della Giustizia e con ANCI nell’ambito di altre progettualità finanziate dalla Cassa delle Ammende e dal Ministero della Giustizia, appare imprescindibile dotarsi di un accordo di partenariato, secondo lo schema di cui all’Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Per l'attuazione delle attività sperimentali, si ritiene inoltre quale azione propedeutica e necessaria la rilevazione di strutture idonee per l’accoglienza, da individuare mediante apposito Avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse, di cui all’Allegato B del presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale dello stesso. Ai fini della partecipazione, i soggetti proponenti in possesso dei requisiti definiti dall’Avviso devono presentare la propria istanza mediante lo schema di domanda contenuto nell’Allegato B1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Considerata l’assenza, nella Regione del Veneto, di case protette in possesso dei requisiti indicati nel decreto del Ministro della Giustizia 8 marzo 2013, recante le caratteristiche tipologiche delle case famiglia protette previste dall’art. 4 della legge 21 aprile 2011, n. 62 e tenuto conto della sperimentalità dell’iniziativa e delle unità di offerta presenti nel territorio regionale, la manifestazione di interesse è rivolta agli enti gestori di comunità educative mamma-bambino del Veneto così come da nomenclatura indicata nella DGR 84/2007, autorizzate e/o accreditate ai sensi della L.R. 22/2002 e s.m.i.

A seguito di istruttoria, le strutture valutate idonee saranno inserite in un apposito Elenco da trasmettere al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria ed agli uffici UIEPE e giudiziari presenti nel territorio regionale, come previsto all’art. 4 comma 2 del DM 15 settembre 2021.

Tutto ciò premesso, con il presente provvedimento si propone di approvare i seguenti criteri di utilizzo delle risorse assegnate dal Ministero della Giustizia al fine di avviare una sperimentazione nel 2022 di percorsi di accoglienza di genitori detenuti con bambini al seguito in strutture extra-carcerarie:

  1. Sostegno dei costi relativi alle rette per il mantenimento di genitori detenuti con figli al seguito presso strutture extra-carcerarie deputate;
  2. Sostegno di percorsi di inclusione sociale elaborati in favore di genitori collocati con figli al seguito nelle strutture di accoglienza extra-carcerarie.

Si propone inoltre l’approvazione dell’Allegato A, contenente lo schema di accordo di partenariato tra la Regione del Veneto, la Direzione regionale del Provveditorato dell’amministrazione Penitenziaria (P.R.A.P.), la Direzione dell’Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna di Venezia (U.I.E.P.E.), la Direzione del Centro giustizia minorile di Venezia  (C.G.M.) e l’ANCI Veneto, nonché dell’Avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse finalizzate alla costituzione di un Elenco di strutture idonee all’accoglienza, di cui all’Allegato B e all’Allegato B1, che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

Si incarica altresì la Direzione Servizi Sociali dell'esecuzione del presente atto,  ivi compresa la sottoscrizione dell’Accordo di Partenariato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. 7 agosto 1990, n. 241;

VISTA la L. 21 aprile 2011, n. 62;

VISTO il D.lgs. 3 luglio 2017, n. 117;

VISTA la L. 30 dicembre 2020, n. 178;

VISTO il D.L 2020, n. 187;

VISTO il decreto del Ministro della Giustizia 8 marzo 2013, recante le caratteristiche tipologiche delle case famiglia protette previste dall’art. 4 della legge 21 aprile 2011, n. 62.

VISTO il D.M. 15 settembre 2021 - Ripartizioni tra le regioni del fondo istituito al fine di contribuire all’accoglienza di genitori detenuti con bambini al seguito in case-famiglia protette e in case alloggio per l’accoglienza residenziale dei nuclei mamma-bambino;

VISTO l'art. 2, comma 2, della L. R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.;

VISTA L.R. 16 agosto 2002, n.22;

VISTA la DGR n. n. 84 del 16 gennaio 2007;

delibera

  1. di considerare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di approvare i seguenti criteri di utilizzo delle risorse assegnate dal Ministero della Giustizia al fine di avviare una sperimentazione nel 2022 di percorsi di accoglienza di genitori detenuti con bambini al seguito in strutture extra-carcerarie:
    • Sostegno dei costi relativi alle rette per il mantenimento di genitori detenuti con figli al seguito presso strutture extra-carcerarie deputate;
    • Sostegno di percorsi di inclusione sociale elaborati in favore di genitori collocati con figli al seguito nelle strutture di accoglienza extra-carcerarie;
  3. di approvare l’Allegato A, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contenente lo schema di accordo di partenariato per l'attuazione del progetto sperimentale tra la Regione del Veneto, il P.R.A.P., l’U.I.E.P.E., il C.G.M. e l’A.N.C.I. Veneto;
  4. di approvare l’Avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse finalizzate alla costituzione di un Elenco di strutture idonee all’accoglienza, di cui all’Allegato B e all’Allegato B1, che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  5. di incaricare la Direzione Servizi Sociali dell'esecuzione del presente atto, ivi compresa la sottoscrizione dell’Accordo di Partenariato di cui al punto 3;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23 e 26, comma 1, del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i.;
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_318_22_AllegatoA_473653.pdf
Dgr_318_22_AllegatoB0_473653.pdf
Dgr_318_22_AllegatoB1_473653.pdf

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