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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 49 del 15 aprile 2022


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 299 del 29 marzo 2022

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia (2014-2020). Presa d'atto degli esiti del bando ristretto per la selezione di "progetti-cluster".

Note per la trasparenza

Con questa deliberazione la Giunta regionale prende atto degli esiti della partecipazione delle Strutture regionali/Enti regionali alla procedura di selezione per “progetti-cluster”, a valere sul Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014/2020 di cui alla Deliberazione n. 1432 del 19 ottobre 2021, disciplinando le successive fasi per l’avvio dei progetti approvati. Al Direttore della Struttura regionale partecipante si dà mandato di sottoscrivere i necessari documenti ed assumere gli atti conseguenti.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Con la Deliberazione n. 1432 del 19 ottobre 2021, la Giunta regionale ha adottato, sulla base della decisione del Comitato di Sorveglianza del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020 (di seguito, Programma), del 5 e 6 ottobre 2021, il bando per la selezione ed il finanziamento di “progetti-cluster” a valere sul medesimo Programma.

Con la Deliberazione n. 1639 del 29 novembre 2021, la Giunta regionale ha preso atto dell’apertura dei termini della predetta procedura di selezione per “progetti-cluster” attinenti agli assi prioritari 1, 2, 3 e 4 del Programma articolati in cinque cluster tematici individuati dal Programma stesso, dando mandato ai Direttori delle Strutture regionali candidate alla partecipazione al bando di procedere agli adempimenti formali necessari alla presentazione delle proposte progettuali di interesse, nel rispetto del termine di scadenza dell’avviso pubblico fissato al 6 dicembre 2021, in seguito prorogato al 14 dicembre 2021 con Decreto n. 230 del 3 dicembre 2021 dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, Autorità di Gestione del Programma presso la Regione del Veneto.

Un’unica Struttura regionale, la Direzione Difesa del suolo e della costa, ha partecipato alla presentazione, in qualità di partner, della proposta progettuale provvisoriamente denominata “Saline Intrusion”, candidata nel cluster n. 2 “Adattamento ai cambiamenti climatici: governance e sviluppo delle capacità”. Tale proposta, in fase di presentazione della domanda, è stata rinominata “Saltwater intrusion and climate change: monitoring, countermeasures and informed governance – SeCure”.

Con la citata deliberazione n. 1639 del 29 novembre 2021, la Giunta regionale ha preso inoltre atto della presentazione di una proposta progettuale che coinvolgeva, in qualità di partner, l’Agenzia Veneta per l’innovazione nel Settore primario - Veneto Agricoltura, ovvero il progetto “A new technology era in the Adriatic Sea – Big data sharing and analytics for a circular sea economy – TECHERA”, candidato nel cluster n. 1 “Economia del mare e connettività: soluzioni basate sull’uso dei dati”.

Scaduti i termini dell’avviso pubblico, sono pervenute, all’Autorità di Gestione, complessivamente n. 9 proposte progettuali, così suddivise:

N.

Denominazione del cluster

Elenco progetti presentati

1

Economia del mare e connettività: soluzioni basate sull’uso dei dati

TECHERA, CLASS4.0

2

Adattamento ai cambiamenti climatici: governance e sviluppo delle capacità

SeCure, CREATE

3

Sviluppo congiunto di percorsi culturali tematici

BOOST5, ADRIPROMTOUR

4

Il monitoraggio della qualità delle acque marine come strumento della pianificazione dello spazio marittimo (Maritime Spatial Planning - MSP)

RESISTANCE, HATCH

5

Migliorare la qualità, l'efficienza e le prestazioni ambientali dei porti dell'Adriatico

DIGSEA

 

Tutte le proposte sono state presentate telematicamente attraverso l’applicativo, messo a disposizione dell’Autorità di Gestione, denominato SIU (Sistema Informativo Unificato), e sottoposte all’istruttoria – articolata in tre fasi e finalizzata ad accertare la sussistenza dei requisiti di ammissibilità ed eleggibilità nonché a valutarne la qualità – a cura del Segretariato Congiunto del Programma. 

Tutte le proposte progettuali elencate nell’Allegato A alla Deliberazione n. 1639/2021 hanno superato sia la fase di verifica di ammissibilità, sia la successiva fase di verifica di eleggibilità (con pubblicazione degli esiti sul sito istituzionale del Programma www.italy-croatia.eu, rispettivamente, in data 27 dicembre 2021 e in data 21 febbraio 2022).

Successivamente, il Segretariato Congiunto, istruite le proposte progettuali e sulla base dei punteggi complessivi raggiunti dalle stesse, ha formulato le graduatorie provvisorie per ciascuno dei cinque cluster da sottoporre al Comitato di Sorveglianza del Programma. Gli esiti della verifica di qualità sono stati quindi approvati con riserva dal Comitato di Sorveglianza nella riunione del 24 febbraio 2022.

Con il Decreto n.  71 dell’11 marzo 2022, l’Autorità di Gestione ha preso atto della decisione del Comitato di Sorveglianza di approvare le risultanze finali dell’istruttoria condotta dal Segretariato Congiunto e la conseguente graduatoria contenente le n. 9 proposte progettuali che hanno superato la soglia qualitativa minima prevista dal bando, di cui n. 5 proposte ammissibili al finanziamento subordinatamente all’accettazione di specifiche condizioni e n. 4 proposte al momento non finanziabili a causa della carenza di risorse FESR disponibili.

Sulla base della dotazione finanziaria FESR del bando, prevista in € 2.550.000,00 (€ 510.000,00 per ciascun cluster) risultano finanziati cinque progetti, uno per ciascun cluster, per un importo complessivo FESR di € 2.546.965,50, così ripartiti:

  • Cluster n.1: n. 1 progetto per un importo FESR pari a € 510.000,00 (progetto TECHERA);
  • Cluster n.2: n. 1 progetto per un importo FESR pari a € 510.000,00 (progetto SeCure);
  • Cluster n.3: n. 1 progetto per un importo FESR pari a € 507.726,25 (progetto BOOST5);
  • Cluster n.4: n. 1 progetto per un importo FESR pari a € 509.723,75 (progetto RESISTANCE);
  • Cluster n.5: n. 1 progetto per un importo FESR pari a € 509.515,50 (progetto DIGSEA).

Poiché il contributo FESR può essere concesso fino all’85% del totale dei costi del progetto ammesso al finanziamento, ai fondi UE deve essere aggiunto il cofinanziamento nazionale pubblico o privato. Per i proponenti italiani aventi natura giuridica pubblica il cofinanziamento nazionale è interamente a carico del Fondo di Rotazione (FDR), di cui alla Legge n. 183/87, secondo quanto disposto dalla Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015. Nessuna quota di cofinanziamento è pertanto richiesta a carico della Regione del Veneto.

L’elenco dei progetti finanziati ai quali partecipano le Strutture regionali/Enti regionali, esclusivamente in qualità di partner, è riportato nell’Allegato A alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante e sostanziale e che dà conto delle modifiche ed integrazioni intervenute nel periodo intercorso tra l’approvazione della Deliberazione n. 1639/2021, di ricognizione delle candidature regionali al bando, e la scadenza dell’avviso pubblico.

Si riportano di seguito i principali elementi relativi ai progetti che coinvolgono Strutture/Enti regionali:  

  • progetto “SeCure”, con un budget complessivo di € 80.000,00, assegnato alla Direzione Difesa del suolo e della costa in qualità di partner, di cui € 68.000,00 FESR e € 12.000,00 FDR;
  • progetto “TECHERA”, con un budget complessivo di € 70.000,00, assegnato all’Agenzia Veneta per l’innovazione nel Settore primario - Veneto Agricoltura come partner, di cui € 59.500,00 FESR e € 10.500,00 FDR.

Una volta conclusa la fase di perfezionamento relativa all’accettazione e superamento delle condizioni fissate dall’Autorità di Gestione/Segretariato Congiunto relativamente a ciascun progetto finanziato, è prevista la sottoscrizione, fra l’Autorità di Gestione ed il Soggetto capofila, del Contratto di Finanziamento (Subsidy contract) che - tra l'altro – disciplina l'attuazione del progetto e le relative procedure finanziarie, la tempistica, gli obblighi e gli adempimenti del capofila e dei partner. Il capofila ed i partner sottoscrivono a loro volta un Accordo di Partenariato (Partnership Agreement) che disciplina i diritti e gli obblighi di ogni partner nell’esecuzione delle attività progettuali. Infine, la gestione finanziaria dei progetti prevede che ciascun partner realizzi le attività di competenza e ne sostenga anticipatamente la spesa, chiedendone poi - una volta controllato e validato l'importo da parte del Controllore di Primo Livello (First Level Control – FLCO) individuato per il progetto - il rimborso all'Autorità di Gestione del Programma per il tramite del capofila.

Le attività operative, comprese la gestione del budget di competenza, la funzione di monitoraggio, di rendicontazione e di riscossione dei rimborsi, saranno svolte dalla Struttura/Ente regionale coinvolti nel relativo progetto nell’ambito delle proprie competenze istituzionali. Le modalità di gestione di ciascuna spesa dovranno essere effettuate nel rispetto della normativa vigente e di quanto previsto dal Programma, al fine di garantirne l’ammissibilità.

Infine, il budget di competenza della Regione del Veneto per l’attuazione del progetto indicato sarà stanziato su specifici capitoli da costituire sul corrente esercizio e sugli esercizi successivi del bilancio regionale e da assegnare alla competenza gestionale della Struttura regionale partner; quest’ultima fornirà alla Direzione Bilancio e Ragioneria le indicazioni e la documentazione necessaria, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

La Direzione Programmazione Unitaria - Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee manterrà un ruolo di informazione, coordinamento e supporto tecnico nei confronti della Struttura/Ente regionale coinvolti nei progetti, nonché di contatto e collaborazione con gli organi nazionali e transfrontalieri che si occupano del Programma.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR all'Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea; 

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di Coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea Decisione C (2015) 9342 del 15 dicembre 2015 che approva il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014-2020 successivamente modificato con Decisione C (2017) 3705 del 31 maggio 2017, con Decisione C (2018) 1610 del 12 marzo 2018, con Decisione C (2019) 277 del 23 gennaio 2019 e da ultimo con Decisione C (2020)3760 del 8 giugno 2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 256 dell’8 marzo 2016 “Presa d’atto della adozione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia (2014-2020) con Decisione della Commissione Europea C (2015) 9342 del 15.12.2015”;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 1432 del 19 ottobre 2021 “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020). Avviso di apertura del bando ristretto per la selezione di “progetti cluster””:

VISTO il Decreto dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia n. 230 del 3 dicembre 2021 “Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia Croazia 2014/2020 - Bando ristretto per la selezione di "progetti cluster", di cui alla DGR n. 1432 del 19 ottobre 2021: proroga della chiusura dei termini per la presentazione di proposte progettuali” con il quale è stata prorogata al 14 dicembre 2021 la data di chiusura del bando;

VISTO il Decreto dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia n. 71 dell’11 marzo 2022 “Programma di Cooperazione transfrontaliera V A Interreg Italia – Croazia 2014/2020. Presa d’atto delle decisioni assunte dall’11° Comitato di Sorveglianza del 24 febbraio 2022 in merito all’approvazione e finanziamento dei progetti di tipo “cluster” (DGR n. 1432/2021)”;

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.;

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto delle graduatorie definitive relative ai progetti ammessi al finanziamento nell’ambito del bando ristretto per la selezione di “progetti-cluster”, a valere sul Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014/2020, approvate dal Comitato di Sorveglianza del Programma, riunitosi in data 24 febbraio 2022, con particolare riferimento a quanto riportato nell'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, che indica i progetti aventi come beneficiario -  partner - una Struttura regionale/Ente regionale
  3. di dare mandato al Direttore della Direzione Difesa del suolo e della costa indicata nell’Allegato A, o a suo delegato,  di sottoscrivere i documenti necessari previsti dal Programma e di adottare i conseguenti atti per avviare le attività tecniche e di gestione del progetto, stabilendo che ogni eventuale modifica tecnica ai contenuti o al piano finanziario venga valutata congiuntamente con l’Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee, rimanendo alla suddetta Direzione il compito di provvedere conseguentemente;
  4. di incaricare la Direzione Bilancio e Ragioneria dell’istituzione dei capitoli di spesa e di entrata, necessari all’attuazione del progetto elencato nell’Allegato A, sul corrente esercizio e sugli esercizi successivi del bilancio regionale secondo le indicazioni fornite dalla Direzione regionale beneficiaria;
  5. di determinare l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Difesa del suolo e della costa, o suo delegato, nella somma complessiva di € 80.000,00 indicata alla voce “Budget Regione del Veneto (FESR + FDR)” nell’Allegato A, determinata nella percentuale dell’85%, pari a € 68.000,00, a valere sul Fondo FESR e nella percentuale del 15%, pari a € 12.000,00 sul Fondo di Rotazione Nazionale (Legge n. 183/1987);
  6. di incaricare l’Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee delle attività di informazione, coordinamento e supporto tecnico nei confronti della Struttura/Ente regionale beneficiario e di contatto e collaborazione con gli organi del Programma; a questo scopo la Struttura regionale di cui al punto 3) garantirà il flusso di informazioni atto a consentire un costante aggiornamento sullo stato di avanzamento finanziario e delle attività progettuali;
  7. di incaricare le Strutture regionali indicate ai punti precedenti di dare esecuzione al presente provvedimento ciascuna per la parte di propria competenza;
  8. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_299_22_AllegatoA_473634.pdf

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