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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 45 del 05 aprile 2022


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 276 del 22 marzo 2022

Autorizzazione a partecipare in qualità di partner alla proposta progettuale denominata "6Insuperabile: Includi e Supera le Abilità" promossa dall'Associazione Ex Allievi Cavanis Possagno-Sola in Deo Sors APS.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Regione del Veneto aderisce in qualità di partner a titolo gratuito alla proposta progettuale denominata “6Insuperabile: Includi e Supera le Abilità” di cui è ente proponente e capofila l’Associazione Ex Allievi Cavanis Possagno-Sola in Deo Sors APS.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il movimento e l’attività motoria sono considerati uno strumento terapeutico e curativo a favore delle persone con disabilità di ogni genere ma, congiuntamente ai benefici di carattere medico-riabilitativo, la pratica dello sport a tutti i livelli, costituisce un importante impulso per la formazione, la maturazione e l’effettiva inclusione sociale delle persone con disabilità, capace di generare un benessere soggettivo grazie alla spinta motivazionale che si innesca nell’individuo.

Evidenze scientifiche indicano quanto l’attività fisico-motoria rappresenti un elemento sostanziale per il processo evolutivo e di inclusione della persona con disabilità. Lo sport promuove benessere, salute fisica e mentale, previene le malattie, migliora le relazioni sociali e la qualità della vita, produce benefici e rappresenta altresì un momento importante di socializzazione con gli altri, un momento in cui le persone con disabilità diventano parte attiva ed integrante di un gruppo sperimentando una reale appartenenza.

Il formale riconoscimento dell’attività sportiva quale strumento fondamentale per l’integrazione sociale delle persone con disabilità è disposto all’art. 23 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, che valorizza il diritto alla pratica dell’attività sportiva da parte di tutte le persone con disabilità senza limitazione alcuna, demandando al Ministro della Sanità la definizione di protocolli per la concessione dell’idoneità alla pratica sportiva agonistica alle persone disabili.

La disciplina sportiva e lo sport assumono una rilevanza centrale anche alla luce dell’articolo 30 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dallo Stato italiano con legge 3 marzo 2009 n. 18 che sostiene esplicitamente la partecipazione alla vita culturale e ricreativa, agli svaghi e allo sport, attraverso il riconoscimento del diritto ad accedere alla cultura e allo sport, favorendo così la partecipazione delle persone con disabilità alle attività sportive.

La Commissione europea sottolinea l’importanza per gli stati membri, di sviluppare strategie di azione ed integrazione nell’ambito delle politiche e degli interventi a favore dell’inclusione delle persone con disabilità.  Nel “Piano d’azione del pilastro europeo dei diritti sociali” del 4 marzo 2021, al capo III denominato “Protezione sociale e inclusiva” viene valorizzata prioritariamente, tra l'altro, l'inclusione delle persone con disabilità. Tale aspetto si integra e coordina con la “Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030” del 3 marzo 2021, che individua l’accessibilità e l'inclusività dell'arte e della cultura, dello sport, del tempo libero, delle attività ricreative e del turismo, ritenendole essenziali per l'emancipazione delle persone con disabilità affinché possano godere dei loro diritti e partecipare pienamente alla società.

In questo contesto si inserisce inoltre il programma dell’Unione Europea denominato Erasmus+ 2021-2027, che persegue principi di uguaglianza e inclusività, quali valori fondamentali dell’Unione stessa, i quali rivestono in tale programmazione aspetti prioritari e traversali da sviluppare nelle progettualità. Il programma Erasmus+ sostiene partenariati transnazionali volti a favorire progetti nel campo dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. Gli ambiti identificati dall’Unione europea risultano fondamentali per favorire lo sviluppo personale e professionale dei cittadini, attraverso un’istruzione e una formazione inclusiva e di alta qualità, così come l'apprendimento informale e non formale, con l’obiettivo di sostenere i giovani e i partecipanti ai progetti nell’acquisizione delle competenze necessarie per una partecipazione attiva alla vita sociale e alla comunità.

Nell’ambito del menzionato programma Erasmus+, nasce la proposta di progetto intitolata “6Insuperabile: Includi e Supera le Abilità” progettata dall’Associazione di Ex Allievi Cavanis di Possagno-Sola in Deo Sors APS, che identifica quale obiettivo fondamentale la promozione di  una cultura inclusiva attraverso la pratica sportiva, favorendo lo sviluppo di sport praticati sia dalle persone disabili che non, capaci di superare le barriere imposte dalla condizione di disabilità verso una reale partecipazione e per stimolare la coesione di comunità.

Il progetto si sviluppa nell’Azione chiave 2 “Cooperazione nel campo dello sport” e sostiene partenariati per la cooperazione volti alla realizzazione di eventi sportivi europei senza scopo di lucro per lo sviluppo di una maggiore consapevolezza del ruolo dello sport nella promozione dell’inclusione, delle pari opportunità e di uno stile di vita sano.

Le principali azioni previste dal progetto “6Insuperabile: Includi e Supera le Abilità” consistono in:

  • organizzare 4 eventi sportivi con la creazione di nuovi sport inclusivi in cui disabili e normodotati possano giocare insieme;
  • realizzare 4 workshop formativi per insegnanti, istruttori e coach con l’obiettivo di accrescere le conoscenze per affrontare in modo competente e motivato la complessità della disabilità nell’attività sportiva;
  • sviluppare un sito web del progetto;
  • realizzare 4 video formativi on-line per docenti coach;
  • definire delle linee guida sulle nuove attività sportive che promuovono l’inclusione nelle scuole;
  • mappare le nuove attività sportive inclusive definendone regole ed efficacia;
  • realizzare tavoli di discussione e spazi di confronto tra mondo della scuola, mondo dello sport e istituzioni.

L’obiettivo del progetto è inoltre sperimentare “sport inclusivi”, cioè nuove discipline, che prevedono la presenza di persone disabili e non, con l'obiettivo di superare la visione assistenziale dello sport verso una visione consapevole dell’attività, per avviare processi di partecipazione attiva delle persone con disabilità alla disciplina sportiva sfruttando le caratteristiche personali di ognuno.

Come riassunto nella sintesi del progetto di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, attraverso il progetto “6Insuperabile: Includi e Supera le Abilità”, che avrà durata di 24 mesi, si porranno le basi per lo sviluppo e la diffusione di una cultura sportiva inclusiva in grado di migliorare il benessere delle persone con disabilità attraverso l’acquisizione di hard e soft skills fondamentali per la partecipazione e l'accrescimento e la consapevolezza da parte delle persone normodotate del rispetto per la diversità, del valore dell’empatia e dell’importanza dell’inclusione.

I contenuti del progetto risultano perciò in linea con le finalità perseguite dalla Regione del Veneto che da tempo è impegnata nello sviluppo di contesti ed interventi territoriali positivi ed inclusivi capaci di promuovere il coinvolgimento delle persone con disabilità e non, alla vita sociale della comunità di appartenenza sperimentandosi in forme di cittadinanza attiva. L’adesione al partenariato non comporta apporti economici a carico della Regione del Veneto.

Tutto ciò premesso, con il presente provvedimento si propone di aderire al progetto “6Insuperabile: Includi e Supera le Abilità” in qualità di partner a titolo gratuito approvando altresì la sintesi del progetto di cui all’Allegato A e di individuare quale struttura regionale competente per l’adesione all’iniziativa, la Direzione Servizi Sociali incaricando il Direttore della Direzione allo svolgimento di ogni attività successiva e conseguente.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 23 della legge 5 febbraio 1992, n. 104;

VISTO l’art.  30 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dallo Stato italiano con legge 3 marzo 2009 n. 18;

VISTA la documentazione agli atti;

delibera

  1. di dare atto che le premesse al presente dispositivo sono parte integrante e sostanziale del provvedimento;
  2. di aderire, per le ragioni in premessa evidenziate, al progetto “6Insuperabile: Includi e supera le abilità” in qualità di partner a titolo gratuito;
  3. di approvare la sintesi progettuale di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  4. di individuare, quale struttura regionale competente per la presente iniziativa, la Direzione Servizi Sociali incaricando il Direttore della Direzione allo svolgimento di ogni attività successiva e conseguente;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del Decreto legislativo 14/3/2013, n. 33;
  7. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_276_22_AllegatoA_473298.pdf

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