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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 41 del 25 marzo 2022


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 254 del 15 marzo 2022

Regolamento (UE) n. 2021/1059 per l'obiettivo "Cooperazione territoriale europea" (Interreg). Programma di Cooperazione transfrontaliera "Interreg VI A Italia-Croazia 2021/2027". Presentazione della proposta alla Commissione europea.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale prende atto del completamento della proposta del Programma di Cooperazione transfrontaliera “Interreg VI A Italia-Croazia 2021/2027” che è stata approvata con decisione della Task force, atto propedeutico alla trasmissione del testo alla Commissione UE per il seguito istruttorio di competenza. Fra gli altri documenti obbligatoriamente allegati alla proposta, sono stati trasmessi il Rapporto ambientale e l’addendum “VAS – DNSH e esiti consultazione” volto a completare il processo di consultazione pubblica finalizzato alla Valutazione Ambientale Strategica, secondo la procedura definita dal D. Lgs. n.152/2006.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Il 24 giugno 2021 sono stati approvati i regolamenti UE, entrati in vigore il 1 luglio 2021, che fanno parte del pacchetto legislativo per l’attuazione della politica di coesione del periodo 2021/2027 e che contengono anche gli elementi fondamentali per la scrittura dei nuovi programmi Interreg (IP) che realizzano l’obiettivo Cooperazione territoriale europea. A tale proposito sono particolarmente rilevanti:

  • il regolamento (UE) n. 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;
  • il regolamento (UE) n. 2021/1059 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante disposizioni specifiche per l'obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (Interreg) sostenuto dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dagli strumenti di finanziamento esterno;
  • il regolamento (UE) n. 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti.

In particolare, il Regolamento (UE) n. 2021/1059 prevede al comma 4 dell’art. 16 che lo Stato membro che ospita la futura Autorità di gestione presenti un Programma Interreg alla Commissione europea entro il 2 aprile 2022 a nome di tutti gli Stati membri partecipanti.

Nella deliberazione della Giunta regionale n. 1695 del 29 novembre 2021 è stato descritto il percorso seguito, sulla base dei citati regolamenti, dalla U.O. AdG Italia-Croazia, quale Autorità di gestione del vigente Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia 2014/2020, per la predisposizione del nuovo Programma per il periodo 2021/2027, a partire dall’istituzione della Task Force, organismo deputato all’approvazione della proposta di Programma, per proseguire con l’organizzazione della consultazione del partenariato regionale e di tutta l’area transfrontaliera, secondo i principi stabiliti all’art. 8 del Regolamento (UE) n. 2021/1060. La citata deliberazione ha altresì ricordato il percorso di preparazione e di consultazione pubblica sul Rapporto ambientale, che accompagna la proposta di Programma, nonché il relativo processo di valutazione ambientale strategica - VAS, che ha coinvolto i diversi soggetti competenti in materia ambientale, di livello nazionale e regionale, nell’individuazione dei potenziali impatti delle azioni che saranno finanziate dal Programma sull’ambiente dei territori ricompresi nell’area eligibile.

Con tale DGR, la Giunta regionale ha quindi preso atto dello stato di avanzamento della proposta di Programma, del Rapporto ambientale e della Sintesi non tecnica, dando mandato alla U.O. AdG Italia-Croazia di avviare la consultazione sugli stessi e alla Commissione regionale competente per la VAS di redigere il parere motivato conclusivo; ha inoltre dato mandato alla U.O. AdG Italia-Croazia di integrare la proposta di Programma a seguito degli ulteriori accordi assunti in Task Force, nonché di procedere ad eventuali modifiche tecniche della proposta stessa conseguenti alla conclusione della procedura di VAS.

La consultazione pubblica VAS è stata avviata il 30 novembre 2021 e conclusa il 14 gennaio 2022, senza che siano pervenute osservazioni da parte del pubblico o dei portatori di interesse in merito ai contenuti del Programma o del Rapporto ambientale. Sono invece stati raccolti i pareri motivati espressi dalle Autorità ambientali della Croazia e delle sette regioni italiane comprese nell’area di Programma; di tali contributi si è tenuto debitamente conto in un apposito documento aggiuntivo “VAS – DNSH e esiti consultazione” redatto dal Valutatore ambientale esterno e distribuito alle Autorità Ambientali medesime.  

In data 2 marzo 2022 la Commissione regionale VAS ha rilasciato il parere motivato conclusivo n. 41, prendendo atto dei pareri pervenuti da tutte le autorità ambientali italiane e croate dell’area di Programma.

In occasione della riunione del 15 dicembre 2021 e con le due successive procedure scritte, la Task Force ha concordato le integrazioni necessarie alla bozza di proposta di Programma già approvata a novembre 2021, definendo - in particolare - ulteriori elementi di dettaglio in merito alle risorse finanziarie messe a disposizione degli Stati e al relativo impegno al cofinanziamento, nonché alle attività di comunicazione e integrando il documento con una nota metodologia riferita al sistema degli indicatori da utilizzare per il monitoraggio del Programma.

Con la Decisione (UE) di esecuzione della Commissione europea n. 2022/74 del 17 gennaio 2022, la dotazione finanziaria del fondo FESR assegnata al Programma è stata formalmente stabilita in euro 172.986.266 mentre con la Decisione (UE) di esecuzione della Commissione europea n. 2022/75 del 17 gennaio 2022, l’attuale area geografica di cooperazione che comprende le seguenti aree NUTS3: per l’Italia, le province di Ancona, Ascoli Piceno, Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Campobasso, Chieti, Fermo, Ferrara, Foggia, Forlì-Cesena, Gorizia, Lecce, Macerata, Padova, Pesaro e Urbino, Pescara, Pordenone, Ravenna, Rimini, Rovigo, Teramo, Trieste, Udine, e Venezia; per la Croazia, le contee Primorsko-goranska, Ličko-senjska, Zadarska, Šibensko-kninska, Splitsko-dalmatinska, Istarska, Dubrovačko-neretvanska, Karlovačka, è stata formalmente confermata.

La versione così aggiornata della proposta di Programma è stata approvata dalla Task Force con procedura scritta n. 5-2022, conclusa il 15 febbraio 2022.

La seguente tabella riporta in maniera schematica la struttura della proposta del “Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI A Italia-Croazia 2021/2027”:

Priorità

Sostegno del FESR
indicativo

(in euro)

Cofinanziamento nazionale stimato
(in euro)

Totale
indicativo

(in euro)

Obiettivo
Strategico

Obiettivi Specifici

Priorità 1

Crescita sostenibile nell’Economia blu

23.629.702

5.907.426 

29.537.128

Obiettivo strategico n.1:

“un’Europa più competitiva e intelligente attraverso la promozione di una trasformazione economica innovativa e intelligente e della connettività regionale alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)”

Obiettivo specifico 1.1: “Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate"

Obiettivo specifico 1.4: “Sviluppare competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l'imprenditorialità"

Priorità 2

Ambiente verde e resiliente in comune

62.863.431

15.715.858

78.579.289

Obiettivo strategico n. 2:

“un’Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio ma in transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio attraverso la promozione di una transizione verso un’energia pulita ed equa, di investimenti verdi e blu, dell’economia circolare, dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della loro mitigazione, della gestione e prevenzione dei rischi nonché della mobilità urbana sostenibile”

Obiettivo specifico 2.4: “Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo in considerazione approcci eco-sistemici”

Obiettivo specifico 2.7: “Rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento”

Priorità 3

Trasporto marittimo e multimodale sostenibile

33.561.161

8.390.290

41.951.451

Obiettivo strategico n. 3:

“un’Europa più connessa attraverso il rafforzamento della mobilità”

Obiettivo specifico 3.2: “Sviluppare e rafforzare la mobilità nazionale, regionale e locale sostenibile, resiliente ai cambiamenti climatici, intelligente e intermodale, compreso un migliore accesso alla TEN-T e alla mobilità transfrontaliera”

Priorità 4

Cultura e turismo per uno sviluppo sostenibile

31.106.602

7.776.650 

38.883.252

Obiettivo strategico n. 4:

“un’Europa più sociale e inclusiva attraverso l’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali”

Obiettivo specifico 4.6: “Rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell'inclusione sociale e nell'innovazione sociale”

Priorità 5

Governance integrata per una cooperazione più forte

10.508.512

2.627.128  

13.135.640

 

Obiettivo specifico Interreg: ‘‘una migliore governance della cooperazione”

Totale

161.669.408

40.417.352

202.086.760

   

 

La proposta di Programma Interreg VI A Italia-Croazia 2021/2027 e i documenti obbligatori di accompagnamento sono stati predisposti nella lingua ufficiale del Programma, ovvero l’inglese.

La U.O. AdG Italia-Croazia, apportate le ultime integrazioni tecniche, anche di tipo di linguistico, alla proposta di Programma ha provveduto al caricamento del testo, riportato nell’Allegato A, all’interno del sistema telematico SFC2021, procedendo poi all’invio alla competente Autorità nazionale, il Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la presentazione ufficiale alla Commissione Europea, ai sensi dell’art. 16, comma 4, del regolamento (UE) n. 2021/1059. La presentazione è stata eseguita il giorno 8 marzo 2022; a partire da tale data prende avvio la fase di esame (cosiddetto “negoziato”) della proposta da parte degli uffici della Commissione europea, la cui durata è al massimo di cinque mesi dal ricevimento della proposta.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2021/1059 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante disposizioni specifiche per l'obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (Interreg) sostenuto dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dagli strumenti di finanziamento esterno, e in particolare, il comma 4 dell’art. 16 secondo il quale lo Stato membro che ospita la futura Autorità di gestione presenta un Programma Interreg alla Commissione UE entro il 2 aprile 2022 a nome di tutti gli Stati membri partecipanti;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

VISTA la Direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente;

VISTE le Decisioni (UE) di esecuzione della Commissione europea n. 2022/74 e n. 2022/75 del 17 gennaio 2022, con le quali si quantifica la dotazione finanziaria del fondo FESR a disposizione del Programma Interreg VI A Italia-Croazia 2021/2027 e si definisce l’area eligibile del Programma;

VISTO il Decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 recante “Norme in materia ambientale” e ss.mm.ii.;

VISTO l’art. 14 della Legge regionale n. 4 del 26 giugno 2008 per quanto riguarda l’individuazione dell’autorità competente cui spetta l’adozione del provvedimento di verifica di assoggettabilità nonché l’elaborazione del parere motivato di cui rispettivamente agli articoli 12 e 15 del D. Lgs. n. 152/2006, identificandola nella Commissione regionale VAS, già nominata con DGR n. 3262 del 24 ottobre 2006;

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la DGR n. 791 del 31 marzo 2009: “Adeguamento delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica a seguito di modifica della Parte Seconda del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, c.d. “Codice dell’ambiente”, apportata dal D. Lgs. 16 gennaio 2008, n.4. Indicazioni metodologiche procedurali”;

VISTE le DGR n. 571 del 4 maggio 2021, n. 715 del 8 giugno 2021, n. 824 del 22 giugno 2021, nonché gli ulteriori provvedimenti organizzativi adottati nella seduta di Giunta del 30 giugno 2021 relativi alla nuova articolazione amministrativa degli uffici della Giunta regionale con decorrenza 1 luglio 2021;

VISTA la DGR n. 1695 del 29 novembre 2021 con cui si è preso atto della bozza di proposta del "Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI A Italia-Croazia 2021/2027" e dell’avvio delle attività per la relativa procedura di Valutazione Ambientale Strategica – VAS”;

VISTO il parere motivato conclusivo n. 41 del 2 marzo 2022, con il quale la Commissione regionale VAS ha preso atto dei pareri pervenuti dalle diverse Autorità competenti in materia ambientale italiane e croate dell’intera area eligibile del Programma;

VISTA la nota protocollo n.70210 del 15 febbraio 2022 della U.O. AdG Italia-Croazia, con la quale si attesta la chiusura della procedura scritta n. 5-2022, inerente l’approvazione della proposta di Programma da parte della Task Force;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di dare atto che si è regolarmente conclusa in data 14 gennaio 2022 la consultazione pubblica sulla bozza di proposta del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI A Italia Croazia 2021/2027, sul Rapporto ambientale e sulla Sintesi non tecnica, secondo quando disposto dalla normativa in materia di Valutazione Ambientale Strategica (VAS);
  3. di prendere atto della proposta del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI A Italia Croazia 2021/2027, riportata all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  4. di dare atto che, ai sensi dell’art 16 co.4 del Regolamento (UE) 1059/2021, la U.O. AdG Italia-Croazia, nella veste della futura Autorità di Gestione del Programma, ha completato la proposta di Programma 2021-2027, ha dato seguito agli esiti della consultazione VAS e ha avviato il processo di presentazione ufficiale della proposta di Programma alla Commissione europea per il tramite del Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, utilizzando il sistema telematico di trasmissione dati SFC2021;
  5. di dare mandato alla U.O. AdG Italia-Croazia di provvedere alle eventuali integrazioni o modifiche tecniche che si rendessero necessarie nel corso del negoziato sulla proposta di Programma con la Commissione europea;
  6. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del Bilancio regionale;
  7. di pubblicare il testo, in lingua inglese, della proposta del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI A Italia Croazia 2021/2027, di cui al punto 3, sul sito web ufficiale del Programma: https://www.italy-croatia.eu;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_254_22_AllegatoA_472862.pdf

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