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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 38 del 18 marzo 2022


Materia: Turismo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 223 del 08 marzo 2022

Approvazione dei criteri specifici per la concessione degli aiuti a favore delle imprese turistiche localizzate nei comuni ubicati all'interno di comprensori sciistici soggetti a restrizioni in relazione all'emergenza COVID-19. Articolo 2 del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69. DGR n. 1831/2021.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approvano, ai sensi di quanto disposto dalla DGR n. 1831 del  23 dicembre 2021 con cui è stata data attuazione all’art. 2 “Misure di sostegno ai comuni ubicati all'interno di comprensori sciistici” del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, i criteri specifici per la concessione dei ristori finanziari alle imprese turistiche, come definite ai sensi dell'articolo 4 del codice di cui all'allegato 1 al decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79, localizzate nei comuni ubicati all'interno di comprensori sciistici, colpiti dalle chiusure degli impianti sciistici imposte nel 2021 per il contenimento della pandemia da Covid-19.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Nell’ambito delle diverse misure di ristoro adottate a livello nazionale per attenuare le conseguenze economiche dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, il decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19”, ed in particolare l’art. 2 “Misure di sostegno ai comuni ubicati all'interno di comprensori sciistici”, ha istituito, a fronte della mancata apertura al pubblico degli impianti a fune nella stagione sciistica invernale 2020/2021,  un Fondo con una dotazione di 700 milioni di euro per l'anno 2021, destinato alla concessione di contributi in favore di soggetti esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico, svolte nei comuni ubicati all'interno di comprensori sciistici.

Di tale fondo, la quota di 230 milioni di Euro – successivamente incrementata a 330 milioni di Euro con decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla Legge 23 luglio 2021, n. 106 – è stata assegnata alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano per essere erogata in favore delle imprese turistiche, come definite ai sensi dell'articolo 4 del codice di cui all'allegato 1 al decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79, localizzate nei comuni ubicati all'interno di comprensori sciistici.

Con i provvedimenti di cui sopra sono stati assegnati alla Regione Veneto complessivamente Euro 34.843.305,00 Euro, ed è stato altresì previsto che le Regioni e le Province autonome provvedano con proprio atto a definire i comprensori sciistici e i comuni ubicati al loro interno, nonché  i criteri e le modalità di assegnazione dei contributi a  titolo di ristoro.

Pertanto, con DGR n. 1831 del 23 dicembre 2021, - a seguito del trasferimento da parte del Ministero del Turismo di concerto col Ministero dell’Economia e delle finanze, sul conto di tesoreria della Regione del Veneto, con bolletta n.0044101 del 7 dicembre 2021 dell’ importo di euro 34.843.305,00 -  si è provveduto ad adottare misure per la gestione amministrativa delle risorse finanziarie assegnate, ai fini del loro tempestivo utilizzo a favore dei soggetti beneficiari individuati dall’articolo 2 del D.L. 41/2021.

In particolare, con la DGR n. 1831/2021 si è provveduto ad approvare lo "Schema di Convenzione tra Regione del Veneto e Unione Regionale delle Camere di Commercio del Veneto (Unioncamere)" per la realizzazione – in attuazione di quanto previsto dal decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, all’art. 2 “Misure di sostegno ai comuni ubicati all'interno di comprensori sciistici” -  di un'azione congiunta finalizzata a sostenere, mediante un intervento di ristoro, le imprese turistiche come definite ai sensi dell'articolo 4 del codice di cui all'allegato 1 al decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79, localizzate nei comuni ubicati all'interno di comprensori sciistici, colpite dalle chiusure degli impianti sciistici imposte nel 2021 per il contenimento della pandemia da Covid-19.

E’ stato altresì previsto che la misura di ristoro venga attivata da Unioncamere attraverso uno specifico bando, di cui sono stati definiti, con la sopra citata DGR 1831/2021, i seguenti criteri di carattere generale:

a)   l’agevolazione dovrà consistere nella concessione di contributi a fondo perduto, a carattere forfettario, riconosciuti alle imprese turistiche come definite ai sensi dell'articolo 4 del codice di cui all'allegato 1 al decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79, localizzate nei comuni ubicati all'interno di comprensori sciistici, a titolo di indennizzo in ragione del calo di fatturato derivante dalla situazione causata dalla emergenza sanitaria da Covid-19, e dalla relativa chiusura degli impianti sciistici;

b)   i soggetti beneficiari del bando sono le imprese turistiche:

- che rispondono alla definizione data dall'articolo 4 del codice di cui all'allegato 1 al decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79, ovvero “che  esercitano  attività  economiche,  organizzate  per  la produzione, la commercializzazione, l'intermediazione e  la  gestione di prodotti, di  servizi,  tra  cui  gli  stabilimenti  balneari,  di infrastrutture e di esercizi,  compresi  quelli  di  somministrazione facenti  parte  dei  sistemi  turistici  locali,   concorrenti   alla formazione dell'offerta turistica”;

- che sono localizzate nel territorio dei comuni ubicati all'interno di comprensori sciistici, individuati nell’Allegato A) della DGR  n. 1149 del 17 agosto 2021.

c)   i contributi saranno riconosciuti ed erogati in conformità, ai sensi e nei limiti della Sezione 3.1 del “Quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”, adottato con Comunicazione della Commissione 19 marzo 2020 C (2020) 1863 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 20 marzo 2020) e successive modifiche ampliative (Comunicazione C(2020)2215 del 3 aprile 2020, Comunicazione C (2020) 3156 final dell’8 maggio 2020 e Comunicazione C(2020) 4509 del 29 giugno 2020), volta a consentire agli Stati Membri di adottare misure di sostegno al tessuto economico in deroga alla disciplina ordinaria sugli aiuti di Stato.

Con la sopra citata DGR 1831/2021 è stato infine previsto che, tramite un successivo provvedimento, la Giunta regionale definisca, nel rispetto dei criteri generali di cui sopra, i criteri specifici per la concessione degli aiuti, con particolare riguardo a:

  • individuazione delle specifiche tipologie di imprese turistiche beneficiarie (ed eventuale relativa codifica ATECO) afferenti alla definizione di cui all'articolo 4 del codice di cui all'allegato 1 al decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79;
  • individuazione dell’entità dei contributi forfettari a fondo perduto erogabili alle imprese turistiche beneficiarie, declinata in relazione alla tipologia di impresa, alle dimensioni della stessa e alla categoria qualitativa (es. livello di classificazione per le strutture ricettive) nonché alla localizzazione rispetto agli impianti;
  • ulteriori condizioni di ammissibilità;
  • criteri per la gestione amministrativa del bando.

In relazione a ciò, si propone di approvare, nell’ Allegato A) alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, i criteri specifici di cui alla DGR n. 1831 del 23 dicembre 2021 per l’assegnazione dei ristori.

Inoltre, poiché la DGR 1149/2021, con la quale sono stati individuati i comuni ubicati all’interno di comprensori sciistici, ha previsto che, in fase di definizione dei criteri e delle modalità di assegnazione dei contributi a titolo di ristoro, possano essere indicate ulteriori precisazioni ed indicazioni in ordine alla delimitazione di porzioni dei Comuni individuati, tenuto conto della stretta connessione tra i soggetti esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico ed i danni e/o le limitazioni economiche subite per effetto della mancata apertura degli impianti e delle piste da sci al pubblico nella stagione sciistica invernale 2020/2021, si ritiene di prevedere, a parziale modifica del punto 4 del dispositivo della DGR 1149/2021, e al fine di garantire un’applicazione più omogenea e mirata delle misure di ristoro nelle aree eleggibili, che per tutti i Comuni ubicati all’interno dei comprensori sciistici venga considerata, ai fini dell’attuazione del regime di aiuti, solo la parte del territorio comunale superiore a 600 metri s.l.m., secondo le specifiche individuate nell’ Allegato A) alla presente deliberazione.

Infine, in relazione alla necessità di supportare l’attività di carattere tecnico-amministrativo che verrà svolta da Unioncamere Veneto – nell’ambito di quanto previsto dalla “Convenzione tra Regione del Veneto e Unione Regionale delle Camere di Commercio del Veneto (Unioncamere)" siglata dalle controparti  il    24 dicembre 2021 -  per la gestione del bando, che si prospetta particolarmente impegnativa sia sotto il profilo numerico (numero di imprese beneficiarie dei comprensori sciistici) sia tecnico (numerosità e complessità dei controlli, preventivi e successivi), e il cui risultato in termini di sostegni per le imprese appare condizione indispensabile per favorire il rilancio e la valorizzazione delle destinazioni turistiche del Veneto fortemente dipendenti dall’attività turistica invernale, si propone di trasferire a Unioncamere Veneto l’importo di Euro 150.000,00 a valere sul capitolo 101892/U "Trasferimenti per la promozione e valorizzazione del turismo veneto e dei prodotti turistici (art. 19, c. 2., lett. e, L.R. 14/06/2013, n.11)" del bilancio di previsione 2022-2024 esercizio 2022.

A tale riguardo la Direzione promozione economica e marketing territoriale ha attestato che il capitolo di cui sopra, assegnato alla stessa, presenta sufficiente disponibilità, autorizzando il direttore della Direzione Turismo all'utilizzo degli stanziamenti previsti nello stesso.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6, convertito con modificazioni dalla legge 5 marzo 2020, n. 13;

Viste le delibere del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, del 29 luglio 2020, del 7 ottobre 2020, del 13 gennaio 2021 e del 21 aprile 2021, con le quali è stato dichiarato e prorogato lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;

Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 ottobre 2020, 3 novembre 2020, 3 dicembre 2020, 14 gennaio 2021 e 2 marzo 2021;

Visto l'art. 2 del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni dalla legge 21 maggio 2021, n. 69;

Visto l'art. 3 del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni con Legge 23 luglio 2021, n. 106;

Visto l'art. 4 del codice di cui all'allegato 1 al decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79;

Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e ss.mm.ii;

Visto l'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

Vista la DGR n. 1149 del 17 agosto 2021;

Vista la DGR n. 1831 del 23 dicembre 2021;

Vista la legge regionale 20 dicembre 2021, n. 36 “Bilancio di previsione 2022-2024”;

Visto il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 19 del 28.12.2021 "Bilancio finanziario gestionale 2022-2024";

Visto l'articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare, in attuazione di quanto previsto dalla DGR n. 1831 del 23 dicembre 2021, nell’Allegato A) al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, i criteri specifici per la concessione e liquidazione da parte di Unioncamere Veneto degli aiuti di cui all’art. 2 “Misure di sostegno ai comuni ubicati all'interno di comprensori sciistici”, decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, come di seguito articolati:

- individuazione delle specifiche tipologie di impresa turistiche beneficiarie afferenti alla definizione di cui all'articolo 4 del codice di cui all'allegato 1 al decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79;

- individuazione dell’entità dei contributi forfettari a fondo perduto erogabili alle imprese turistiche beneficiarie;

- ulteriori condizioni di ammissibilità e criteri per la gestione amministrativa del bando.

3.di prevedere, a parziale modifica del punto 4 del dispositivo della DGR 1149/2021, e al fine di garantire un’applicazione più omogenea e mirata delle misure di ristoro nelle aree eleggibili, che per tutti i Comuni ubicati all’interno dei comprensori sciistici venga considerata, ai fini dell’attuazione del regime di aiuti, solo la parte del territorio comunale superiore a 600 metri s.l.m., secondo le specifiche individuate nell’ Allegato A) alla presente deliberazione;

4. di trasferire a Unioncamere Veneto, in relazione alle attività di carattere tecnico-amministrativo previste dalla “Convenzione tra Regione del Veneto e Unione Regionale delle Camere di Commercio del Veneto (Unioncamere)" siglata dalle controparti  il  24 dicembre 2021, per la gestione del bando, l’importo di Euro 150.000,00;

5. di determinare in € 150.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Turismo, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 101892/U "Trasferimenti per la promozione e valorizzazione del turismo veneto e dei prodotti turistici (art. 19, c. 2., lett. e, L.R. 14/06/2013, n.11)" del bilancio di previsione 2022 – 2024, esercizio 2022;

6. di dare atto che la Direzione Promozione Economica e Marketing Territoriale, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al punto precedente, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente disponibilità;

7. di incaricare la Direzione Turismo dell'esecuzione del presente provvedimento, nonchè dell'eventuale adozione, in caso di errori materiali del presente atto, del conseguente provvedimento di rettifica;

8. di incaricare il Direttore della Direzione Turismo della gestione tecnica, amministrativa e finanziaria dei provvedimenti con cui viene data attuazione alla presente deliberazione;

9 .di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli art. 23, 26 co. 1, 26 co.2 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_223_22_AllegatoA_472309.pdf

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