Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 31 del 08 marzo 2022


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 154 del 22 febbraio 2022

Programmazione decentrata - Intese Programmatiche d'Area (IPA). (Art. 25 l.r. 35/2001) Deliberazione Giunta Regionale 2796/2006. Definizione perimetro geografico di afferenza, esito monitoraggio di cui alla DGR 1528/2021 e declinazione criteri per le incentivazioni regionali conseguenti.

Note per la trasparenza

Con questo provvedimento si procede, a seguito della ricognizione e della verifica dello stato di operatività delle Intese Programmatiche d’Area, alla definizione delle rispettive aree di afferenza e alla determinazione dei criteri per la concessione di contributi alle medesime, dando mandato al Direttore della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi di provvedere con successivi atti attuativi.

Il Vicepresidente Elisa De Berti, di concerto con l'Assessore Francesco Calzavara, riferisce quanto segue.

Le Intese Programmatiche d'Area (IPA) rappresentano uno strumento di programmazione decentrata e di sviluppo associativo del territorio previsto dall'art. 25 della legge regionale n. 35/2001 - "Nuove norme sulla programmazione", legge che ha disegnato e rafforzato l'impianto programmatorio precedentemente previsto con L.R. n. 40/1990.

Attraverso le Intese Programmatiche d’Area, la Regione ha offerto la possibilità agli Enti pubblici locali (Province, Comuni, Unioni montane/di Comuni) e alle Parti economiche e sociali di partecipare alla programmazione regionale: attraverso la concertazione, la definizione di accordi e la formulazione di proposte si mira allo sviluppo e alla promozione economico-sociale delle specifiche aree territoriali afferenti ciascuna IPA.

La Regione, con deliberazione di Giunta n. 2796 del 12 settembre 2006, ha approvato le linee di orientamento per la costituzione e gestione delle IPA, prevedendo in particolare le finalità delle stesse, i soggetti che le potevano costituire (sia dal punto di vista soggettivo che di ambito territoriale), le modalità di istituzione, la struttura organizzativa, le funzioni e la tipologia di documento programmatico di cui si deve dotare.

Con successive deliberazioni, dal 2007 al 2012, la Giunta Regionale ha provveduto, di volta in volta, a riconoscere nuove Intese Programmatiche d'Area, regolamentando nuove aggregazioni, modifiche e fusioni di aree che, man mano, andavano realizzandosi, prendendo atto delle modifiche territoriali di preesistenti aree a seguito dell’emanazione degli opportuni atti da parte dei Comuni aderenti.

Trascorso un rilevante periodo di tempo, l’Amministrazione regionale è dapprima intervenuta con la modifica della legge regionale di programmazione con la LR n. 15/2018,  e successivamente, alla luce anche dell’elaborazione in corso del nuovo Piano di Riordino Territoriale del Veneto che vede impegnata l’Amministrazione nella individuazione e definizione dei livelli ottimali di governance e programmazione territoriale decentrata, ha ritenuto necessario esaminare lo stato attuale dell’operatività delle  IPA, avendo particolare riguardo alla composizione delle stesse e alle attività di programmazione dell’ultimo biennio.

Per verificare la situazione delle Intese presenti nel territorio veneto, la Direzione Enti locali, Procedimenti elettorali e Grandi eventi, struttura competente per materia, ha attivato un  primo monitoraggio, atto a censire in particolare la loro composizione, il soggetto referente, le attività dell’ultimo biennio e le azioni che le stesse intendevano intraprendere alla luce della novella dell’art. 25 della legge regionale 35/2001, introdotta con l’art. 22 della legge regionale 2/2020, in forza della quale le stesse potevano costituirsi anche in una delle forme previste dal titolo II, del libro I, del codice civile ed ottenere il successivo riconoscimento.

La risposta delle IPA è risultata alquanto eterogenea, con l'invio all’Amministrazione regionale, in taluni casi, di vere e proprie relazioni descrittive con compiute indicazioni, in altri, di sintetiche note di comunicazione di mancata effettuazione di attività di rilievo, per finire con una completa mancanza di riscontro per talune realtà.

È apparsa opportuna, quindi, una ulteriore valutazione sull’operatività delle IPA, per poi provvedere, con successivo provvedimento, a considerare quali IPA operanti nel territorio regionale quelle effettivamente rispondenti ai requisiti richiesti, anche al fine della destinazione alle stesse di eventuali strumenti di incentivazione.

Sulla base del mandato ricevuto con Deliberazione di Giunta regionale n.1528 del 11 novembre 2021, la Direzione Enti locali, Procedimenti elettorali e Grandi eventi ha avviato un secondo monitoraggio, atto a verificare i requisiti di effettività delle IPA stesse, richiedendo la descrizione, in particolar modo, della struttura organizzativa posta in essere dall’Intesa e del documento di programmazione a cui la stessa fa riferimento per la progettazione di interventi strategici nel territorio di afferenza.

Il monitoraggio così svolto dalla struttura regionale competente per materia ha evidenziato la seguente situazione delle IPA, come specificato nell’allegato A alla presente deliberazione e che ne costituisce parte integrante e sostanziale:

  • 8 IPA pienamente attive aventi una struttura organizzativa implementata e un documento di programmazione vigente, coerente e completo;
  • 15 IPA parzialmente attive, aventi una struttura organizzativa ma un documento programmatico non attuale o troppo sintetico;
  • 2 IPA per le quali non viene dichiarata alcuna struttura organizzativa o documento programmatico.

Con il presente provvedimento la Giunta regionale, nel prendere atto delle conclusioni a cui il monitoraggio svolto è giunto, ritiene opportuno riaffermare il ruolo delle Intese Programmatiche d’Area, quali forme associative a cui far riferimento nell’ambito della programmazione territoriale regionale, incardinata nel Piano di riordino territoriale in fase di approvazione, anche mediante l’investimento di risorse finanziarie, inserite nel bilancio 2022.

Tali risorse vengono modulate a seconda della presenza o meno dei requisiti di seguito indicati e previamente inseriti nella succitata deliberazione di giunta regionale n. 1528/2021, e sono volte a sostenere le spese delle strutture medesime portando, da un lato, a stimolare l’attuazione dei documenti di programmazione già operativi, mediante azioni di sviluppo concrete, dall’altro a incentivare il completamento dei percorsi di approvazione dei documenti di programmazione che costituiranno la base per l’implementazione dello sviluppo del territorio ddlle Ipa stesse.

Nell’ambito dei parametri già esplicitati con il precedente provvedimento si definiscono i criteri per la concessione di contributi come specificati nell’allegato B alla presente, che ne costituisce parte integrante e sostanziale, dando mandato al Direttore della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi di provvedere all’avvio della procedura con propri successivi atti, anche ai fini della determinazione delle procedure delle richieste di erogazione, di impegno, di liquidazione e revoca dei contributi come sopra determinati, nonché della gestione delle eventuali economie.

Considerate quindi le finalità espresse, è stato deciso di riservare, a valere sull’esercizio corrente di bilancio, l’importo di 500.000,00 euro, da ripartire secondo le proporzioni indicate e meglio specificate nell’allegato B:

  • finanziamento per le IPA pienamente attive, che abbiano ottenuto un punteggio di 3 o 4.
  • finanziamento per le IPA parzialmente attive, che abbiano ottenuto un punteggio di 1 o 2, pari al 25% dell’importo assegnato alle IPA pienamente attive;
  • nessun finanziamento per le IPA non attive che abbiano ottenuto un punteggio pari a 0;

Vengono, quindi, identificate quali assegnatarie finali del contributo regionale, le IPA “attive” per le quote massime su determinate.

Da ultimo, sempre a seguito del monitoraggio effettuato, giusta deliberazione n. 1528 dell’11 novembre 2021, si aggiornano, con il presente provvedimento, le aree territoriali di afferenza delle IPA, indicate nella tabella, allegato C alla presente e che ne costituisce parte integrante e sostanziale, identificando quindi i nuovi ambiti territoriali comunali.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 29.11.2001, n. 35 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la legge regionale 06/04/1999, n. 13 e successive modificazioni e integrazioni;

VISTA la DGR 2796 del 12/9/2006;

VISTE la DGR 3517/2007, la DGR 3323/2008, la DGR 3698/2009, la DGR 2620/2010, la DGR 1034/2012 e la DGR 2027/2012;

VISTA la DGR 1528/2021;

VISTA la legge regionale 20 dicembre 2021, n. 36 “Bilancio di Previsione 2022-2024”;

VISTA la D.G.R. 23 dicembre 2021, n. 1821 di “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2022-2024;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione 28 dicembre 2021, n. 19 “Bilancio finanziario gestionale 2022 – 2024”;

VISTA la D.G.R. 25 gennaio 2022, n. 42 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2022 – 2024”;

CONSIDERATE le motivazioni esposte in premessa dal relatore;

delibera

  1. di dare atto che le premesse sono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di prendere atto della ricognizione effettuata circa il quadro di operatività delle Intese Programmatiche d'Area del territorio regionale (allegato A) al presente provvedimento e che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
  3. di approvare i criteri per l’assegnazione di contributi alle IPA secondo i requisiti e criteri evidenziati nei contenuti esposti in premessa, come meglio identificati nell’allegato B al presente provvedimento e che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
  4. di determinare in € 500.000,00 l'importo massimo dell’obbligazione di spesa, alla cui assunzione provvederà, entro il corrente esercizio e con proprio atto, il Direttore responsabile della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi, disponendone la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 101742 “Azioni regionali a favore delle forme di esercizio associato di funzioni e servizi comunali e alle fusioni di Comuni” del Bilancio di Previsione 2022/2024;
  5. di demandare a successivi provvedimenti attuativi del Direttore della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi l’avvio della procedura, la definizione delle modalità operative per le richieste di erogazione, di impegno, di liquidazione e revoca dei contributi;
  6. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con l’apposito atto di cui al precedente punto non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  7. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con l’apposito atto di cui al precedente punto non rientra nel documento di programmazione regionale DEFR;
  8. di approvare l’aggiornamento del perimetro comunale di operatività delle IPA del territorio regionale, come indicato nell’allegato C al presente atto e che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;
  10. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza, ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro i primi 120 giorni.

(seguono allegati)

Dgr_154_22_AllegatoA_471096.pdf
Dgr_154_22_AllegatoB_471096.pdf
Dgr_154_22_AllegatoC_471096.pdf

Torna indietro