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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 8 del 21 gennaio 2022


Materia: Emigrazione ed immigrazione

Deliberazione della Giunta Regionale n. 16 del 11 gennaio 2022

L. R. n. 30 del 25 ottobre 2021. Programma delle attività in materia di promozione delle minoranze linguistiche presenti nella Regione del Veneto per l'anno 2022.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva la programmazione degli interventi regionali da attuare per la promozione delle minoranze linguistiche presenti nella Regione del Veneto per l’annualità 2022.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Legge regionale n. 30 del 25 ottobre 2021 titolata "Promozione delle minoranze linguistiche presenti nella Regione del Veneto", coerentemente con quanto disposto dalle direttive statali della Legge n. 482 del 15 dicembre 1999 "Norme in materia di minoranze linguistiche storiche", dà avvio dal 2022 ad una nuova strategia per la tutela e la salvaguardia linguistica, che associa al tradizionale sostegno di progetti realizzati dalle Associazioni rappresentative delle comunità in cui si parlano le lingue minoritarie progetti a regia regionale e bandi rivolti agli enti locali, alle associazioni e agli organismi culturali senza scopo di lucro presenti nel territorio regionale.

Con Dgr n. 1753 del 9 dicembre 2021 è stato approvato il provvedimento attuativo della norma, con il quale sono state definite le modalità di accesso ai contributi da parte degli Organismi rappresentativi dei parlanti friulano, cimbro e ladino, quest’ultimi attraverso la Provincia di Belluno (ente che ha peraltro la possibilità di presentare anche progetti autonomi), le modalità di erogazione e quelle di rendicontazione dei contributi. La stessa delibera ha inoltre stabilito che con proprio provvedimento la Giunta regionale approvi annualmente la programmazione delle iniziative in materia sulla base degli stanziamenti di bilancio.

Per l’annualità 2022 le risorse allocate nei capitoli 104426, 104427 e 104428 recanti “Azioni regionali per la promozione delle minoranze linguistiche” ammontano complessivamente a Euro 120.000,00. Si propone di ripartire le risorse secondo la seguente articolazione:

 

Soggetto Beneficiario

Attività

Fondi

1

Organismi rappresentativi dei parlanti il friulano nel portogruarese, la lingua cimbra nel territorio regionale ed il ladino nel bellunese,
per il tramite della Provincia di Belluno
(L.R. n. 30/2021, art. 3, c. 1 lett. b e c. 2)

Contributi a favore dei progetti per la valorizzazione delle lingue di minoranza.

Totale 70.000

2

Regione del Veneto
(L.R. n. 30/2021, art. 3, c. 1, lett. a)

Realizzazione di un progetto di ricerca socio-linguistico sullo stato delle lingue di minoranza in Veneto e la predisposizione del piano di politiche linguistiche regionali.

Totale 30.000

3

Enti pubblici, associazioni ed organismi culturali senza scopo di lucro
(L.R. n. 30/2021, art. 3, c. 1, lett. a)

Avviso pubblico per l’approvazione di progetti in materia di dialetti ed identità culturale linguistica in tutto il territorio regionale.

Totale 20.000

 

Per quanto riguarda l’attività identificata al punto 1) “Contributi a favore dei progetti per la valorizzazione delle lingue di minoranza”, le modalità di riparto del contributo sono state definite dalla L.R. 30/2021 e precisate dalla DGR n. 1753 del 9 dicembre 2021 secondo il seguente schema:

 

NUM. ASSOCIAZ.

PERCENTUALE FISSA PER NUMERO ASSOCIAZIONI PRESENTI 20%

PERCENTUALE SU RIPARTO FONDI L.R. 73/1994 DAL 2017  80%

TOTALE

RIPARTO ANNO 2022

Ladini

10

12,50%

48,3401%

60,8401%

42.820

Cimbri

3

3,75%

29,8750%

33,6250%

21.455

Friulani

3

3,75%

1,7849%

5,5349%

5.725

TOTALI

16

20,00%

80,00%

100,00%

70.000

 

Coerentemente con questa impostazione, la Direzione Relazioni internazionali – Unità Organizzativa Cooperazione internazionale procederà con il riparto dei contributi con beneficiari la Provincia di Belluno per i progetti presentati dalla Federazione tra le Unioni culturali dei Ladini, il Comitato rappresentativo delle Associazioni Culturali dei Cimbri, e il Comitato rappresentativo delle Associazioni culturali friulane del Portogruarese. Visto che la L.R. n. 30/2021 è entrata in vigore il 25 ottobre 2021, per il riparto dei contributi relativi a questa prima annualità, in deroga alle tempistiche previste dalla succitata DGR n. 1753 del 9 dicembre 2021, al fine di garantire la tempestività nella spesa il programma annuale verrà presentato dai 3 Organismi rappresentativi delle Associazioni dei parlanti le lingue di minoranza entro il 15 febbraio 2022.

Per quanto riguarda l’attività del punto 2) “Realizzazione di un progetto di ricerca socio-linguistico sullo stato delle lingue di minoranza in Veneto e la predisposizione del piano di politiche linguistiche regionali” si propone di dare mandato al Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale all’espletamento di una procedura, mediante avviso pubblico, allo scopo di individuare il Soggetto con competenze ed esperienze adeguate alla realizzazione del progetto in parola. L’avviso sarà aperto ad Enti culturali del Terzo Settore in possesso di esperienze specifiche sul tema delle minoranze linguistiche, allo scopo di attuare un’attività di co-progettazione disciplinata dall’art. 55 del Codice del Terzo Settore. Va infatti precisato che la tipologia specifica del progetto rientra nell’ambito delle attività di interesse generale indicata dall’art. 5 del Codice del Terzo Settore, con specifico riferimento alle attività indirizzate alla ricerca scientifica di particolare interesse sociale e alla promozione e tutela dei diritti umani, civili sociali e politici, ambito nei quali si colloca giuridicamente la tutela delle minoranze linguistiche. Lo scopo dell’iniziativa è giungere all’aggiornamento dell’Atlante linguistico delle lingue di minoranza presenti in Regione, alla redazione di un rapporto territoriale sull’evoluzione delle lingue quale frutto di sondaggi diretti operati nel territorio regionale, e alla predisposizione del documento di programmazione “Strategia regionale per la valorizzazione delle lingue di minoranza 2022-2025”. Le risultanze del lavoro consentiranno inoltre di aggiornare il quadro di riferimento linguistico richiesto ogni quattro anni dall’Unione Europea, e quello relativo allo stato dei parlanti le lingue minoritarie richiesto dalla L. 482/1990.

Per quanto rileva infine il punto 3), si propone di incaricare il Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale alla pubblicazione dell’Avviso pubblico per l’approvazione di progetti in materia di dialetti ed identità culturale linguistica in tutto il territorio regionale” con beneficiari gli enti pubblici, le associazioni e gli organismi culturali senza scopo di lucro indicati all’articolo 3, comma 1, lettera a) della norma.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 25 ottobre 2021 n. 30 “Promozione delle minoranze linguistiche presenti nella Regione del Veneto”;

VISTA la Legge 15 dicembre 1999, n. 482, recante “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”; 

VISTA la Legge regionale n. 35 del 17 dicembre 2021 “Legge di stabilità regionale 2022”;

VISTA la Legge regionale n. 36 del 20 dicembre 2021 “Bilancio di previsione 2022-2024”;

VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm. e ii.;

VISTO l’art. 2, comma 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm. e ii.;

delibera

1.  di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.  di approvare il Programma delle attività in materia di promozione delle minoranze linguistiche presenti nella Regione del Veneto per l’anno 2022, ripartendo le risorse secondo la seguente articolazione:

 

 

 

Soggetto Beneficiario

Attività

Fondi

1

Organismi rappresentativi dei parlanti il friulano nel portogruarese, la lingua cimbra nel territorio regionale ed il ladino nel bellunese,
per il tramite della Provincia di Belluno
(L.R. n. 30/2021, art. 3, c. 1 lett. b e c. 2)

Contributi a favore dei progetti per la valorizzazione delle lingue di minoranza.

Totale 70.000

2

Regione del Veneto
(L.R. n. 30/2021, art. 3, c. 1, lett. a)

Realizzazione di progetto di ricerca socio-linguistico sullo stato delle lingue di minoranza in Veneto e predisposizione del piano di politiche linguistiche regionali.

Totale 30.000

3

Enti pubblici, associazioni ed organismi culturali senza scopo di lucro
(L.R. n. 30/2021, art. 3, c. 1, lett. a)

Avviso pubblico per l’approvazione di progetti in materia di dialetti ed identità culturale linguistica in tutto il territorio regionale.

Totale 20.000

 

3.  di determinare in Euro 120.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli di spesa del Bilancio di previsione 2022-2024, in base all’esigibilità della spesa secondo la seguente ripartizione:

  • sul capitolo 104426 Euro 70.000,00;
  • sul capitolo 104427 Euro 20.000,00;
  • sul capitolo 104428 Euro 30.000,00;

4.  di dare atto che la Direzione Relazioni Internazionali, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente disponibilità;

5.  di incaricare il Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale dell’esecuzione del presente provvedimento;

6.  di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

7.  di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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