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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 11 del 25 gennaio 2022


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1846 del 29 dicembre 2021

Proroga dell'incarico al Commissario liquidatore della Comunità montana della Lessinia (L.R. 40/2012 art. 6 quinquies comma 4).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene prorogato fino al 31/12/2022 l’incarico di Commissario liquidatore della Comunità montana della Lessinia finalizzato a definire i rapporti patrimoniali, organizzativi, amministrativi e finanziari della Comunità montana mediante la predisposizione di un piano di successione (liquidazione).

Il Vicepresidente Elisa De Berti per l'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con L.R. 40/2012 e successive modificazioni, la Regione ha disciplinato lo svolgimento dell'esercizio associato di funzioni nei comuni montani al fine di realizzare la trasformazione delle Comunità montane in Unioni di comuni, individuando l'attuale delimitazione territoriale delle Comunità montane quale ambito territoriale adeguato per l'esercizio associato delle funzioni e dei servizi dei comuni montani e parzialmente montani, ivi compreso l'esercizio associato obbligatorio delle funzioni fondamentali ai sensi delle normative statali.

Con riferimento all'ambito territoriale della Comunità montana della Lessinia, con DGR 2006/2014, si è preso atto, in relazione alla situazione di criticità registratasi nell'ambito territoriale sopra indicato, della necessità di provvedere alla nomina di un Commissario straordinario, ai sensi dell'art. 3, comma 6, L.R. 40/2012, per la definizione dei rapporti patrimoniali, organizzativi, amministrativi e finanziari della Comunità montana con gli enti interessati alla successione dei relativi rapporti, nonché per garantire il contestuale funzionamento ordinario della Comunità montana stessa e del Parco Naturale Regionale della Lessinia, istituito con L.R. 12/1990.

Con successivi provvedimenti la Giunta regionale ha prorogato l’incarico di commissariamento straordinario a partire dalla prima delibera (DGR 2006/2014) fino al 31/12/2020 disposta con DGR 747/2020;

Alla luce della L.R. 2/2020 che ha previsto all’art. 20 comma 2 per le Comunità montane Agno-Chiampo e della Lessinia un termine di tre mesi dalla data dell’entrata in vigore della medesima legge, per la loro costituzione in Unioni montane, secondo le direttive specifiche adottate dalla Giunta regionale, decorso inutilmente il quale, sono dichiarate sciolte con decreto del Presidente della Giunta regionale, è stato approvato il Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 174 del 29/12/2020 “Scioglimento della Comunità montana della Lessinia (L.R. 40/2012 art. 6 quinquies comma 4, L.R. 2/2020 art. 20, comma 2)”;

Con successiva DGR 6/2021 è stato pertanto assegnato l’incarico di Commissario liquidatore al dott. Fabrizio Veronesi per un periodo di mesi 12 a decorrere dalla data di accettazione dell'incarico intevenuta in data 15/01/2021, eventualmente prorogabile con provvedimento della Giunta regionale.

L’incarico dell’attuale Commissario liquidatore non coinvolge la gestione del Parco Naturale Regionale della Lessinia in quanto, per effetto della L.R. 23/2018 la gestione dei parchi regionali è stata affidata ad un ente di diritto pubblico, dotato di personalità giuridica, con sede legale ed amministrativa nel rispettivo territorio, denominato Ente parco e sottoposto alla vigilanza della Giunta regionale. L’insediamento degli organi del Parco della Lessinia è avvenuta nell’ottobre 2019.

In data 30/11/2021 il Commissario liquidatore ha trasmesso una relazione con la quale si evidenzia la necessità di prorogare l’incarico al fine di concludere entro il prossimo anno il procedimento di liquidazione dell’ente, in riferimento ai rapporti patrimoniali, organizzativi, amministrativi e finanziari che l’ente Comunità montana ha con l’attuale Ente Parco.

In particolare, in considerazione del termine del 31/12/2021 fissato dalla DGR 6/2021 per la trasmissione del piano di successione, comprensivo dei provvedimenti di approvazione da parte degli enti subentranti, emerge dalla relazione l’oggettiva impossibilità di rispettare tale termine a causa sia della mole di beni da liquidare, sia dell'elevato numero di Comuni/Enti da consultare nel rispetto della procedura prevista dalla citata D.G.R., sia inoltre a causa di altre problematiche anch’esse ben evidenziate nella relazione commissariale.

La proroga del commissariamento viene fissata fino al 31/12/2022 e decorrerà dalla data di accettazione della stessa, salvo un’ulteriore proroga con provvedimento della Giunta regionale.

Come già disposto dalla DGR 6/2021, il compito del commissario è finalizzato alla definizione dei rapporti patrimoniali, organizzativi, amministrativi e finanziari della Comunità montana e si sostanzia nella predisposizione di un piano di successione (liquidazione) che deve contenere quanto già previsto nella DGR 6/2021.

Il piano di successione dovrà essere approvato dai comuni della Comunità montana e trasmesso alla Giunta regionale entro il 30/10/2022 per una successiva presa d’atto con decreto del Presidente della Giunta regionale.

Con l’adozione del provvedimento del Presidente della Giunta regionale, di presa d'atto, la Provincia di Verona è competente per le funzioni attinenti all’area montana di cui all’art. 5, L.R. 40/2012, nonché per l’applicazione delle L.R. 23/1996 e L.R. 14/1992.

A tal proposito la Provincia di Verona è beneficiaria del contributo per il finanziamento delle spese di investimento di cui all’art. 6 quater, L.R. 40/2012 limitatamente all’ambito della Comunità montana della Lessinia.

Il commissario liquidatore dovrà provvedere alla formale consegna della documentazione attinente alle funzioni di cui all’art. 5, L.R. 40/2012 e delle LL.RR. 23/1996 e 14/1992 alla Provincia di Verona.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 5, comma 9, D.L. 06/07/2012, n. 95 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”convertito in L. 07.08.2012, n. 135;

VISTO l'art. 32, comma 3, D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;

VISTO il D.Lgs. 30/03/2001, n. 165 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;

VISTA la L.R. 31/03/1992, n. 14 “Disciplina della viabilità silvo-pastorale”;

VISTA la L.R. 19/08/1996, n. 23 “Disciplina della raccolta e commercializzazione dei funghi epigei freschi e conservati”;

VISTA la L.R. 27/04/2012, n. 18 “Disciplina dell'esercizio associato di funzioni e servizi comunali”;

VISTA la L.R. 28/09/2012, n. 40 “Norme in materia di Unioni montane”;

VISTO l'art. 2, comma 2, L.R. 31/12/2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. 24.01.2020, n. 2 “Disposizioni in materia di enti locali”;

VISTA la DGR 376 del 31/03/2020 “Disposizioni esecutive e di attuazione ai sensi dell'articolo 20 del Capo II della L.R. 24/01/2020, n. 2 “Disposizioni in materia di enti locali”. Deliberazione/CR n. 22 del 02/03/2020””;

VISTA la DGR 6 del 12/01/2021 “Nomina del Commissario liquidatore della Comunità montana della Lessinia (L.R. 40/2012, art. 6 quinquies, comma 4). Conferimento dell'esercizio delle funzioni attinenti all'area montana di cui all'art. 5, L.R. 40/2012 alla Provincia di Verona";

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 174 del 29/12/2020;

delibera

  1. di considerare le premesse quali parte integrante del presente provvedimento;
  2. di prorogare l’incarico di Commissario liquidatore della Comunità montana della Lessinia al dott. Fabrizio Veronesi fino al 31/12/2022, ulteriormene prorogabile con il compito di definire i rapporti patrimoniali, organizzativi, amministrativi e finanziari della Comunità montana mediante la predisposizione di un piano di successione (liquidazione) i cui contenuti sono stati indicati nella DGR 6/2021;
  3. di dare atto che l’efficacia della suddetta nomina è condizionata alla presentazione, da parte dell’interessato, all’atto di accettazione dell’incarico, della dichiarazione di insussistenza delle cause di inconferibilità ed incompatibilità previste dal D.Lgs. 39/2013;
  4. di stabilire, per le motivazioni esplicitate nelle premesse, che al commissario individuato - che si avvarrà operativamente delle strutture della Comunità Montana - potrà essere attribuita, ove non sia manifestata dallo stesso una espressa rinuncia, per l'esercizio delle funzioni commissariali, una indennità di funzione lorda mensile massima pari a quella indicata al punto 4 della precedente delibera di incarico n. 6 del 12/01/2021;
  5. di prevedere la trasmissione del piano di successione (liquidazione), comprensivo dei provvedimenti di approvazione da parte degli enti subentranti, entro il 30/10/2022;
  6. di individuare la Provincia di Verona quale soggetto competente per le funzioni attinenti all’ambito territoriale della Comunità montana della Lessinia di cui all’art. 5, L.R. 40/2012, nonché per l’attuazione delle seguenti normative: L.R. 23/1996 e L.R. 14/1992;
  7. di incaricare il Direttore della Direzione Enti locali, Procedimenti elettorali e Grandi eventi di tutte le attività ritenute necessarie per l'esecuzione della presente deliberazione comprensive anche dell’eventuale proroga del termine di cui al punto 5;
  8. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  9. di notificare il presente provvedimento ai Comuni di Badia Calavena, Bosco Chiesanuova, Cerro Veronese, Dolcè, Erbezzo, Fumane, Grezzana, Marano di Valpolicella, Negrar, Roverè Veronese, San Giovanni Ilarione, San Mauro di Saline, Sant'Ambrogio di Valpolicella, Sant'Anna d'Alfaedo, Selva di Progno, Tregnago, Velo Veronese, Vestenanova e alla Provincia di Verona;
  10. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione.

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