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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 11 del 25 gennaio 2022


Materia: Bilancio e contabilità regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1841 del 29 dicembre 2021

Presa d'atto delle assegnazioni erariali a favore della Regione del Veneto, a titolo di saldo per l'anno 2020 e di anticipazione per l'anno 2021, vincolate alla compensazione dei minori introiti tariffari subiti dalle aziende di trasporto pubblico locale e ferroviario per effetto dell'emergenza sanitaria COVID-19.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento prende atto delle assegnazioni erariali disposte dal Ministero dei trasporti e della Mobilità sostenibili di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze a favore della Regione del Veneto, a titolo di saldo per l’anno 2020 e di anticipazione per l’anno 2021, vincolate alla compensazione dei minori introiti tariffari subiti dalle aziende di trasporto pubblico locale e ferroviario per effetto dell’emergenza sanitaria COVID-19.

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

L’articolo 200, comma 1, del Decreto Legge del 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77, ha istituito un Fondo presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ora Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS), con una dotazione iniziale di 500 milioni di euro per l’anno 2020, destinato a compensare la riduzione dei ricavi tariffari subita dalle aziende affidatarie dei servizi di trasporto pubblico locale per effetto delle restrizioni imposte dalle Autorità nel periodo di emergenza sanitaria da COVID-19. Le compensazioni in parola sono riconosciute alle imprese di trasporto pubblico locale e regionale, alla Gestione Governativa Ferrovia Circumetnea, alla Gestione Governativa Navigazione Laghi, alla concessionaria del servizio ferroviario Domodossola Confine Svizzero ed agli enti affidanti nel caso di contratti di servizio grosscost.

Il successivo Decreto n. 340 del 11 agosto 2020 del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, ora Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha dato attuazione alla norma predetta stabilendo i criteri e le modalità per il riconoscimento della compensazione dei minori ricavi alle imprese di trasporto pubblico locale e regionale e ha proceduto alla ripartizione tra le Regioni, le Province autonome e le aziende esercenti i servizi di trasporto pubblico regionale che residuano in capo alla competenza statale, dell’importo di € 412.465.131,78 a titolo di anticipazione, di cui Euro 42.296.579,38 a favore della Regione del Veneto.

Sulla base dei criteri indicati nel predetto Decreto MIT-MEF n. 340 del 11 agosto 2020, la Giunta regionale del Veneto con propria deliberazione n. 1320 del 8.09.2020 ha approvato la ripartizione dell’anticipazione delle risorse finanziarie assegnate, ammontanti a complessivi € 42.296.579,38, importo che, con successivi decreti del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti nn. 251 e 252 del 25 settembre 2020, è stato regolarmente impegnato ed erogato agli Enti locali titolari dei contratti per l’esercizio dei servizi di trasporto pubblico locale, automobilistico, tramviario e di navigazione lagunare ed alla società regionale Infrastrutture Venete S.r.l., titolare dei contratti per l’esercizio dei servizi di trasporto pubblico ferroviario.

L’articolo 44, comma 1, del successivo Decreto Legge del 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla Legge 13 ottobre 2020, n. 126, ha rifinanziato, per l’importo di 400 milioni di euro, la dotazione per il 2020 del predetto Fondo ed ha previsto che dette risorse possano essere utilizzate, anche per il finanziamento, nel limite di 300 milioni di euro, di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale, destinato anche a studenti, occorrenti per fronteggiare le esigenze di trasporto conseguenti all'attuazione delle misure di contenimento disposte dalle Autorità ai fini della prevenzione del contagio.

I Decreti Interministeriali MIT–MEF n. 541 del 3 dicembre 2020 e n. 33 del 27 gennaio 2021 hanno ripartito tra le Regioni, le Province autonome e le aziende esercenti i servizi di trasporto pubblico regionale che residuano in capo alla competenza statale, le risorse a valere sulla quota di rifinanziamento del Fondo disposta dal predetto art. 44 comma 1 del Decreto Legge n. 104 del 14.08.2020 nonchè il saldo delle risorse di cui all’art. 200 del Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020.

Con conseguente deliberazione n. 1814 del 29.12.2020 la Giunta regionale del Veneto ha approvato la ripartizione, tra l’altro, dei finanziamenti complessivamente ammontanti ad Euro 43.552.039,54 a favore degli Enti titolari dei contratti per l’esercizio dei servizi di trasporto pubblico locale automobilistico, tramviario e di navigazione lagunare e della società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. titolare dei contratti per l’esercizio dei servizi ferroviari, ai fini della compensazione dei minori ricavi tariffari. Con decreti n. 421 del 30.12.2020 e n. 79 del 25.03.2021. si è provveduto al loro impegno ed erogazione.

Il successivo articolo 22 ter del Decreto Legge 28 ottobre 2020 n. 137, convertito, con modificazioni, dalla Legge 18 dicembre 2020 n. 176, ha incrementato di 390 milioni di euro la dotazione del Fondo ex art. 200 del Decreto Legge 19 maggio 2020 n. 34 e ha previsto che dette risorse possano essere utilizzate anche per il finanziamento, nel limite di 190 milioni di euro, di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale occorrenti nell'anno 2021 per fronteggiare le esigenze di trasporto conseguenti all'attuazione delle misure di contenimento disposte dalle Autorità.

Con decreto n. 61 del 4 febbraio 2021, il MIMS di concerto con il MEF ha disposto, tra l’altro, la ripartizione e l’assegnazione alle Regioni e Province autonome, a titolo di anticipazione, di risorse pari a 100 milioni di Euro, pari al 50 per cento delle risorse stanziate dal predetto articolo 22 ter del Decreto Legge 28 ottobre 2020 n. 137, ai fini della compensazione della riduzione dei ricavi tariffari subiti dai soggetti gestori.

Con deliberazione n. 747 del 15 giugno 2021, la Giunta regionale del Veneto ha conseguentemente approvato la ripartizione delle risorse assegnate al Veneto, pari a Euro 10.254.582,76, che sono state regolarmente impegnate ed erogate con decreti del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti n. 173 del 24.06.2020 e n. 187 del 8 luglio 2021.

Complessivamente, dall’inizio dell’emergenza sanitaria da COVID-19 la Regione del Veneto ha ripartito ed assegnato Euro 96.103.201,68, a titolo di anticipazione per la compensazione dei minori introiti tariffari, a favore degli Enti locali titolari dei contratti per l’esercizio dei servizi di trasporto pubblico locale, automobilistico, tramviario e di navigazione lagunare e della società regionale Infrastrutture Venete S.r.l., titolare dei contratti per l’esercizio dei servizi di trasporto pubblico ferroviario.

Il successivo art. 29 del decreto legge n. 41 del 22 marzo 2021, ha incrementato la dotazione del fondo di cui all’articolo 200, comma 1, del decreto legge del 19 maggio 2020, n. 34, di ulteriori 800 milioni di euro destinati a compensare la riduzione dei ricavi tariffari subita nel 2020 e 2021 con priorità per il periodo che va dal 23 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020.

Ne consegue che lo stanziamento complessivo tuttora disponibile a favore delle regioni, delle province autonome e delle aziende esercenti i servizi di trasporto pubblico regionale che residuano in capo alla competenza statale, ammonta a complessivi 900 milioni di euro.

Dovendo procedere alla determinazione definitiva della compensazione da riconoscere a ciascuna azienda per l’esercizio 2020 ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto interministeriale n. 340 dell’11 agosto 2020, il Comitato Paritetico dell’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale, con verbale n. 28 del 27 gennaio 2021, ha individuato in modo analitico i dati aziendali da utilizzare per l’istruttoria.di rilevazione dei dati analitici, da considerarsi quale strumento di ripartizione delle risorse tra le Regioni e Province autonome è stata acquisita l’intesa in Conferenza Unificata in data 25 marzo 2021.

Nel periodo luglio-settembre 2021, si è svolta la rilevazione dei dati tecnico trasportistici ed economico finanziari mediante la piattaforma web dell’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale ad opera dei soggetti gestori dei servizi. Entro il termine stabilito del 30 settembre 2021, risultavano acquisiti sulla banca dati dell’Osservatorio i dati istruttori necessari per la determinazione delle compensazioni da riconoscere relativamente al 90 per cento circa dei contratti di servizio in essere in Veneto nell’esercizio 2020. Tali dati in taluni casi non risultavano completi o certificati e pertanto è stata consentita sino al 26 ottobre 2021 l’integrazione degli stessi sulla piattaforma dell’Osservatorio.

Con Decreto interministeriale MIMS-MEF n. 489 del 2 dicembre 2021 sono stati ripartiti, tra le regioni, le province autonome e le aziende esercenti i servizi di trasporto pubblico regionale che residuano in capo alla competenza statale una prima parte dei finanziamenti residui, pari a 700 milioni di euro, a valere sulle risorse stanziate dall’articolo 29 del decreto legge n. 41 del 22 marzo 2021. La ripartizione è stata effettuata sulla base dei dati certificati dalle aziende che hanno rispettato il termine del 30 settembre 2021.

Con successivo Decreto interministeriale MIMS-MEF in corso di assunzione, sul quale è stata sancita l’intesa in data 16 dicembre 2021 in sede di Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio
della Conferenza delle Regioni e Province autonome, sono stati ripartiti, ulteriori 200 milioni di euro, di cui 100 milioni di euro a valere sullo stanziamento residuo dall’articolo 22 ter del Decreto Legge 28 ottobre 2020 n. 137 e 100 milioni di euro a valere sullo stanziamento dell’articolo 29 del decreto legge n. 41, del 22 marzo 2021, a favore delle aziende ritardatarie che hanno fornito i dati istruttori sulla piattaforma dell’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale dal 1 ottobre 2021 al 5 novembre 2021. Nel medesimo decreto sono considerate altresì le correzioni che le aziende che avevano trasmesso i dati istruttori entro il 30 settembre 2021, successivamente integrati entro il 26 ottobre 2021, hanno inserito nel periodo 27 ottobre -5 novembre 2021.

Il predetto decreto interministeriale MIMS-MEF in corso di assunzione stima l’ammontare totale del risarcimento per minori introiti tariffari spettante alla Regione del Veneto per l’esercizio 2020, calcolato sulla base dei dati forniti e certificati dalle aziende entro i termini del 30 settembre e del 5 novembre 2021, pari a complessivi Euro 157.889.023,75.

Tenuto conto che le anticipazioni attribuite alla Regione del Veneto dall’inizio dell’emergenza sanitaria e assegnate dalla Giunta Regionale agli Enti affidanti e alle aziende di trasporto con le Deliberazioni n. 1320/2020, n. 1814/2021 e n. 6747/2021, sono state pari a Euro 96.103.201,69, il saldo complessivamente spettante alla Regione del Veneto ammonta ad Euro 61.785.822,06.

Il predetto saldo risulta assegnato alla Regione del Veneto per l’importo di Euro 21.417.041,10 con Decreto interministeriale MIMS-MEF n. 489 del 2 dicembre 2021 e per la parte rimanente con il citato Decreto interministeriale MIMS-MEF in corso di assunzione.

Risulta infine assegnato alla Regione del Veneto l’importo di Euro 22.566.440,81 a titolo di anticipazione sulle compensazione spettanti per i minori ricavi tariffari subiti dalle aziende di trasporto nell’esercizio 2021.

Con il presente provvedimento si propone:

1. di prendere atto della quantificazione, pari a Euro 157.889.023,75, delle compensazioni complessivamente spettanti alla Regione del Veneto a titolo di risarcimento dei minori introiti tariffari subiti nell’anno 2020 per effetto dell’emergenza sanitaria, determinata dal Ministero dei trasporti e della mobilità sostenibili sulla base dei dati caricati dalle singole aziende sulla piattaforma dell’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale entro il termine del 5 novembre 2021;

2. di dare atto delle assegnazioni complessivamente disposte a favore della Regione del Veneto con il decreto interministeriale n. 489 del 2 dicembre 2021 e con il decreto interministeriale in corso di assunzione, come di seguito indicate:

- Euro 61.785.822,06 a saldo delle compensazioni complessivamente spettanti a titolo di risarcimento dei minori introiti tariffari subiti nell’anno 2020 dalle aziende che esercitano servizi di trasporto pubblico locale;

- Euro 22.566.440,81 a titolo di anticipazione sulle compensazioni spettanti per i minori introiti tariffari subiti nell’anno 2021 dalle aziende che esercitano servizi di trasporto pubblico locale;

3. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti ad assumere gli atti gestionali di accertamento, ripartizione, assegnazione, impegno ed erogazione dei finanziamenti di cui al precedente punto, sulla base dei dati trasmessi dall’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale.

Nel trasferire il saldo dei contributi per l’esercizio 2020 ai soggetti gestori, gli Enti ed i soggetti titolari dei contratti di servizio, prima di procedere all’erogazione dei finanziamenti, dovranno, qualora rilevino evidenti anomalie o carenze inerenti i dati inseriti sulla piattaforma dell’Osservatorio, richiederne la correzione o integrazione alle aziende.

In tutti i casi, prima di procedere all’erogazione del contributo, i predetti Enti e soggetti provvederanno alla verifica degli equilibri contrattuali al fine di evitare ogni forma di sovracompensazione.

Parimenti, gli Enti ed i soggetti titolari dei contratti di servizio provvederanno alla verifica dei dati relativi a tutte quelle posizioni contrattuali che, in base alle rilevazioni trasmesse dall’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale, risultano non aver titolo ad alcuna compensazione o aver percepito anticipazioni in misura eccedente.

Al riguardo, si stabilisce che le anticipazioni concesse con Deliberazioni di Giunta Regionale n. 1320/2020, n. 1814/2020 e n. 747/2021 saranno considerate, in tutto o in parte, quali anticipazioni per la compensazione minori ricavi 2021, per tutte quelle posizioni contrattuali che risulteranno, per l’anno 2020, non aver titolo ad alcuna compensazione o aver percepito anticipazioni in misura eccedente.

Si dà atto che, relativamente al presente provvedimento, il Direttore della Direzione Infrastrutture Trasporti è autorizzato ad apportare, con proprio Decreto, le modifiche che si rendessero necessarie per ovviare ad eventuali errori materiali di calcolo o di arrotondamento.

Con note a firma del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti prot. n. 596532 del 22.12.2021 e prot. n. 599567 del 23.12.2021 sono state richieste le necessarie variazioni di bilancio per l’iscrizione in esercizio finanziario 2021 delle predette risorse erariali vincolate pari rispettivamente a Euro 21.417.041,10 ed a Euro 62.935.221,77, al fine dell’assunzione degli atti gestionali di accertamento dell’entrata e di impegno delle correlate spese.

Si da altresì atto che l’efficacia del presente provvedimento è subordinata al perfezionamento delle procedure di adozione dei decreti interministeriali MIMS-MEF tuttora in corso.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il D.Lgs. n. 422/97 "Conferimento alle regioni ed agli enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59" e successive modificazioni;

Visto il D.L. n. 34/2020, convertito dalla Legge n. 77/2020;

Visto il D.L. n. 104/2020, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 126/2020

Visto il DL n. 137/2020 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 176/2020, in particolare l’art. 22 ter;

Visto il D.L. n. 41/2021, convertito con modificazioni, dalla Legge n. 69/2021;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011;

Visto il D.I. MIMS-MEF n. 340/2020;

Visto il D.I. MIMS-MEF n. 489/2021;

Vista la L.R. n. 39/2001;

Vista la Legge Regionale n. 25 del 30/10/1998 e successive modificazioni e integrazioni;

Viste le LL.RR. n. 40/2020 e n. 41/2020;

Visto il Decreto n. 1 dell’8.01.2021 del Segretario Generale della Programmazione;

Visto il Decreto n. 2 dell’11.01.2021 del Segretario Generale della Programmazione;

Visto l’art. 2 co. 2 lett. o) della L.R. n. 54/2012;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di prendere atto della quantificazione, pari a Euro 157.889.023,75, delle compensazioni complessivamente spettanti alla Regione del Veneto a titolo di risarcimento dei minori introiti tariffari subiti nell’anno 2020 per effetto dell’emergenza sanitaria, determinata dal Ministero dei trasporti e della mobilità sostenibili sulla base dei dati caricati dalle singole aziende sulla piattaforma dell’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale entro il termine del 5 novembre 2021;

3. di dare atto delle assegnazioni disposte a favore della Regione del Veneto con il decreto interministeriale MIMS-MEF n. 489 del 2 dicembre 2021 e con il decreto interministeriale MIMS-MEF in corso di assunzione, come di seguito indicate:

- Euro 61.785.822,06 a saldo delle compensazioni complessivamente spettanti a titolo di risarcimento dei minori introiti tariffari subiti nell’anno 2020 dalle aziende esercenti servizi di trasporto pubblico locale e ferroviario;

- Euro 22.566.440,81 a titolo di anticipazione sulle compensazioni spettanti per i minori introiti tariffari subiti nell’anno 2021 dalle aziende che esercenti servizi di trasporto pubblico locale e ferroviario;

4. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti ad assumere i conseguenti atti gestionali:

- di accertamento dei finanziamenti di cui al precedente punto 3., a valere sul Capitolo di entrata n. 101520 denominato “Assegnazione statale per il ristoro degli oneri sostenuti dalle aziende di trasporto per il rimborso di titoli di viaggio non utilizzati a seguito delle misure di contenimento epidemiologico COVID -19 (art. 200, c.1, D.L. 19/05/2020, n.34)”;

- di ripartizione, assegnazione, impegno ed erogazione dei finanziamenti di cui al precedente punto 3., a valere sui Capitoli di uscita n. 104216 denominato “Ristoro degli oneri sostenuti dalle aziende di trasporto ferroviario per il rimborso di titoli di viaggio non utilizzati a seguito delle misure di contenimento epidemiologico COVID -19 – Trasferimenti correnti (art. 200, c.1, D.L. 19/05/2020, n.34)” e n. 104217 denominato “Ristoro degli oneri sostenuti dalle aziende di trasporto pubblico locale per il rimborso di titoli di viaggio non utilizzati a seguito delle misure di contenimento epidemiologico COVID -19 – Trasferimenti correnti (art. 200, c.1, D.L. 19/05/2020, n.34)”;

5. di determinare in Euro 84.352.262,87 l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa relative ai riparti di cui al precedente punto 3.;

6. di attestare che la spesa complessiva di Euro 84.352.262,87 si configura come debito non commerciale;

7. di demandare l’efficacia del presente provvedimento al perfezionamento delle procedure di adozione dei decreti interministeriali MIMS-MEF di cui al punto 3., tuttora in corso;

8. di incaricare la Direzione Infrastrutture e Trasporti dell’esecuzione del presente atto;

9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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