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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 176 del 24 dicembre 2021


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1814 del 21 dicembre 2021

Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 in continuità con il POR FSE Veneto 2014-2020, Asse 2 - Inclusione Sociale. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di domande di Voucher Formativi Individuali volti a supportare economicamente la partecipazione di persone disoccupate o inoccupate a percorsi formativi di Operatore Socio Sanitario nel biennio di programmazione 2021/2022, promossi con DGR n. 1253 del 14 settembre 2021.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento approva l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione di domande di Voucher Formativi Individuali volti a supportare economicamente la partecipazione di persone disoccupate o inoccupate che ne facciano richiesta, a percorsi formativi di Operatore Socio Sanitario nel biennio di programmazione 2021/2022, promossi con DGR n. 1253 del 14 settembre 2021.

Il provvedimento viene emanato in conformità alla DGR n. 241 del 9 marzo 2021 che individua le azioni del Piano Sviluppo e Coesione da attuare con le risorse del Fondo per lo Sviluppo e Coesione di cui alla DGR n. 1332 del 16 settembre 2020 assegnate alla Regione del Veneto con Delibera CIPE n. 39 del 28 luglio 2020, destinate al finanziamento di iniziative di contrasto all’emergenza “COVID-19” e, al contempo, a garantire la prosecuzione dell’attuazione della strategia del POR FSE Veneto 2014-2020. Il provvedimento non prevede impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La figura dell’Operatore Socio Sanitario (di seguito OSS) è stata individuata dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano con l’Accordo del 22 febbraio 2001, recepito nella Legge 8 gennaio 2002, n. 1 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 novembre 2001, n. 402, recante disposizioni urgenti in materia di personale sanitario”, all’art. 1, comma 8.

La Regione del Veneto ha istituito la figura dell’OSS, unitamente ai contesti operativi, alle attività e alle competenze che la caratterizzano, nonché alle modalità gestionali e organizzative dei corsi di formazione, con la legge regionale 16 agosto 2001, n. 20 “La figura professionale dell’operatore socio sanitario” e s.m.i.

Tale legge prevede che la Giunta regionale, sulla base del fabbisogno di OSS annualmente determinato, programmi l’attivazione dei relativi corsi.

A partire dal 2001 la Giunta regionale ha approvato numerosi Avvisi pubblici per la presentazione di progetti formativi finalizzati alla realizzazione di interventi e alla qualificazione di un congruo numero di OSS, in funzione del fabbisogno professionale delle strutture e dei servizi socio sanitari e socio assistenziali del territorio regionale.

Con DGR n. 702 del 13 maggio 2014 è stata disposta l’istituzione di una Cabina di regia, per il monitoraggio dei risultati delle diverse fasi nelle quali si articolano i percorsi formativi. La Cabina di regia, che vede la rappresentanza delle Organizzazioni Sindacali e delle Associazioni di categoria del settore, oltre che delle Direzioni regionali competenti, assume le funzioni di analisi dei dati e di orientamento della programmazione.

A fronte delle stime di fabbisogno di OSS condivise in sede di Cabina di regia e tenuto conto delle caratteristiche dei destinatari, nonché dello sforzo sostenuto nell’investimento formativo, la Giunta regionale, con la DGR n. 1118 del 30 luglio 2019, ha avviato la sperimentazione del voucher formativo individuale a vantaggio dei soggetti maggiormente a rischio di esclusione sociale, per promuovere le pari opportunità, la partecipazione attiva e migliorare l’occupabilità.

Alla luce dei positivi riscontri lo strumento è stato ripreso nella programmazione 2020-2021 ed è stato oggetto di apprezzamento anche nella riunione della Cabina di regia del 6 luglio 2021, volta alla pianificazione dell’offerta formativa per la programmazione 2021/2022.

In tale sede è stata sottolineata la necessità di elaborare un modello di programmazione più flessibile e aderente ai bisogni espressi dalle strutture sanitarie e socio-sanitarie del territorio. I risultati dell’analisi dei bisogni hanno evidenziato un fabbisogno di operatori qualificati per il sistema socio- sanitario veneto, pubblico e privato, di 1.950 unità per il biennio 2021/2022, disponendo l’autorizzazione all’avvio di 65 percorsi formativi e, pertanto, la Giunta regionale ha pubblicato un Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi a riconoscimento regionale rivolti ad aspiranti Operatori Socio Sanitari con DGR n. 1253 del 14 settembre 2021.

Con il presente provvedimento, considerati i risultati conseguiti dallo strumento che ha consentito di avviare nella sola programmazione 2020/2021 ben 127 percorsi formativi, si intende sottoporre all’esame della Giunta regionale il rinnovo dell’impegno finanziario a copertura di voucher formativi individuali del valore di Euro 1.500,00 ciascuno, destinati alle persone disoccupate e inoccupate al fine di favorirne la partecipazione ai 65 corsi OSS previsti nell’ambito della programmazione 2021/2022.

I criteri di assegnazione, le modalità di richiesta e le caratteristiche di tale voucher sono definite dall’apposita Direttiva (Allegato B), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che dispone, comunque, una co-partecipazione finanziaria da parte degli interessati.

Il provvedimento proposto si pone nella cornice delle azioni del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) Veneto 2014-2020 e attua le priorità di programmazione previste dall’Obiettivo Tematico 9, Priorità di investimento 9.i, Obiettivo specifico 7.

L’iniziativa è attuata a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione, assegnate alla Regione del Veneto con la Delibera CIPE n. 39 del 28 luglio 2020 e si inquadra nelle azioni del Piano Sviluppo e Coesione, così come individuate dall’Allegato A alla DGR n. 241 del 9 marzo 2021, con specifico riferimento all’area tematica 9 “Lavoro e occupabilità”.

La stessa deliberazione contempla la prosecuzione degli interventi che a suo tempo erano stati programmati nell’ambito della priorità 9.i “Inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva e migliorare l’occupabilità” del POR FSE Veneto 2014-2020 le cui risorse, a fronte dell’Accordo tra Regione del Veneto ed il Ministro per il Sud e la coesione territoriale, stipulato in data 10 luglio 2020, il cui schema è stato approvato con DGR n. 786 del 23 giugno 2020, sono state trasferite a favore di misure emergenziali e la cui ri-allocazione è stata oggetto della riprogrammazione del Programma Operativo approvata dalla Commissione europea con decisione di esecuzione C(2020)7421 del 22/10/2020.

Fatte salve le disposizioni quadro per il Piano Sviluppo e Coesione (Delibera CIPESS n. 2 del 29 aprile 2021) e delle disposizioni contenute nella Direttiva di cui al presente provvedimento, i Beneficiari del finanziamento sono tenuti al rispetto delle disposizioni previste nel “Testo unico per i Beneficiari” vigente, DGR n. 670 del 28/04/2015, per la programmazione POR FSE 2014-2020.

Possono presentare istanza di finanziamento gli Organismi formativi che realizzano i corsi per “Operatore Socio Sanitario”, approvati dalla Regione del Veneto nell’ambito della DGR n. 1253 del 14 settembre 2021.

Gli interventi realizzati sulla base della Direttiva, Allegato B, saranno finanziati con le risorse assegnate alla Regione del Veneto sulla base della sopracitata Delibera CIPE n. 39 del 28/07/2020.

Le risorse destinate all’iniziativa sono pari ad Euro 2.000.000,00, a valere sul cap. n. 104227 “FSC - Accordo Regione - Ministro per il Sud e la coesione - Formazione Professionale - Trasferimenti Correnti (artt. 241, 242, D.L. 19/05/2020, n. 34 - Del. CIPE 28/07/2020, n. 39)”.

Nel rispetto del principio contabile applicato della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa saranno assunte a valere sul Bilancio regionale 2022-2024, alla vigenza della relativa legge regionale di approvazione, nei seguenti termini massimi:

• Esercizio di imputazione 2022 – Euro 1.400.000,00;

• Esercizio di imputazione 2023 – Euro    600.000,00.

Conformemente alle disposizioni di cui alla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Testo Unico dei Beneficiari”, punto D “Aspetti finanziari - Procedure per l’erogazione dei contributi”, come modificato con successivo Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria, ora Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria, n. 38 del 18/09/2020, con la presente Direttiva si dispone che la gestione finanziaria dei progetti preveda l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 70% del contributo previsto, esigibile nel corso del 2022.

La restante quota del 30% potrà essere versata nel corso dell’esercizio 2023, previa rendicontazione della spesa.

Qualora i tempi di esecuzione dei procedimenti d’impegno di spesa, così come anche i termini di avvio e di svolgimento delle attività finanziate, non fossero compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà provvedere alle opportune modifiche ai fini del rispetto del principio contabile applicato di bilancio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’all.to 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i..

Per quanto sopra esposto si propongono all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico, Allegato A e la Direttiva, Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione di domande di Voucher Formativi Individuali rivolti a disoccupati o inoccupati, a sostegno della frequenza a percorsi formativi OSS di cui alla DGR n. 1253/2021.

Le domande di ammissione al Voucher Formativo Individuale dovranno essere inoltrate dalle persone disoccupate o inoccupate interessate all’Organismo formativo che gestisce il corso, entro le scadenze fissate e secondo le modalità previste dalla Direttiva.

Le domande di ammissione al finanziamento da parte degli Organismi formativi dovranno pervenire alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione, attraverso l’apposita funzionalità del Sistema Informativo Unificato (SIU), entro le scadenze che saranno indicate con appositi Decreti di approvazione delle domande e secondo le modalità previste dalla Direttiva (Allegato B).

L’istruttoria di controllo delle domande che perverranno e la definizione della graduatoria di quelle finanziabili, in funzione del valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), sarà affidata ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio decreto.

In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito in Legge 28/06/2019, n. 58 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della Legge 4 agosto 2017, n. 124.

Si propone infine di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio sostiene, all’art. 16, l’“Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile”;
  • il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell’ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell’ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati; il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 480 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • la Decisione della Commissione C(2014), 8021 final del 29/10/2014 di approvazione dell’Accordo di Partenariato con l’Italia;
  • la Decisione della Commissione C(2014), 9751 final del 12/12/2014 di approvazione del programma operativo "Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Veneto in Italia e s.m.i. (in particolare la decisione di esecuzione C(2020)7421 del 22/10/2020 che ha approvato modifiche sostanziali a specifici elementi dei POR, anche a seguito dell’attuazione di misure emergenziali in risposta agli impatti della pandemia da COVID-19);
  • il Regolamento “Omnibus” (UE, Euratom) n. 1046 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
  • il Regolamento (UE) n. 460 del 30 marzo 2020, di modifica dei Regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 e n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta alla pandemia di COVID-19;
  • il Regolamento (UE) n. 558 del 23 aprile 2020, di modifica dei regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all'epidemia di COVID-19;
  • gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;
  • l’Accordo del 22 febbraio 2001, recepito nella Legge 8 gennaio 2002, n. 1 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 novembre 2001, n. 402, recante disposizioni urgenti in materia di personale sanitario”, all’art. 1, comma 8;
  • il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell'amministrazione digitale”;
  • il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42”, e s.m.i.;
  • la Legge regionale n. 39 del 29/11/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;
  • il Decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88 e, in particolare, l’art. 4, il quale dispone che il Fondo per le aree sottoutilizzate sia denominato Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, di seguito FSC, e sia finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all’insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
  • la Legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, art. 1, comma 821 e s.m.i.;
  • il Decreto del Presidente della Repubblica del 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;
  • l'art. 35 del D.L. n. 34/2019 convertito in L. n. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n. 124/2017;
  • la Delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) n. 39 del 28 luglio 2020, pubblicata in GU n. 223 dell'8 settembre 2020;
  • la Circolare del 31 agosto 2020 n. 8013 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’adozione del “Quadro di riferimento per gli interventi FSE da attuare in risposta al Covid 19”;
  • il DPCM 3 novembre 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19»;
  • la Delibera CIPESS n. 2 del 29 aprile 2021 “Fondo Sviluppo e Coesione – Disposizioni Quadro per il Piano di Sviluppo e Coesione”;
  • la Delibera CIPESS n. 30 del 29 aprile 2021 “Fondo sviluppo e coesione - Approvazione del piano sviluppo e coesione della Regione Veneto”;
  • la Legge regionale n. 20 del 16/08/2001 “La figura professionale dell’operatore socio-sanitario” e s.m.i.;
  • la Legge Regionale n. 39 del 29/11/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”, e s.m.i.;
  • la Legge regionale n. 19 del 09/08/2002 “Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati” e s.m.i.;
  • la Legge regionale n. 23 del 08/11/2010 “Modifiche della legge regionale 9 agosto 2002, n. 19 “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”;
  • la Legge regionale n. 19 del 25/10/2016 “Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto – Azienda Zero”. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS”;
  • la Legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto” come modificata con Legge regionale 20 aprile 2018, n. 15;
  • il DDL 17/08/2021, n. 20 e s.m.i. “Bilancio di Previsione 2022-2024”;
  • la DGR n. 3911 del 31/12/2001 “La figura professionale dell’Operatore Socio-Sanitario”. Avvio dei corsi di formazione per l’anno 2001/2002”;
  • la DGR n. 359 del 13/02/2004 “Accreditamento degli Organismi di Formazione. Approvazione bando per la presentazione delle richieste di iscrizione nell’elenco regionale” e successive modifiche ed integrazioni;
  • la DGR n. 2142 del 23/10/2012 “Accertamento della professionalità ai sensi dell'art. 18 della L.R. 10/90 e s.m.i. “Ordinamento del sistema di formazione professionale e organizzazione delle politiche regionali del lavoro”. Modalità di tenuta dell'elenco delle disponibilità dei Presidenti di Commissione d'Esame e precisazione della disciplina specifica per i dipendenti regionali”;
  • la DGR n. 669 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” e s.m.i.;
  • la DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020” e s.m.i;
  • la DGR n. 671 del 28/04/2015 “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;
  • la DGR n. 2120 del 30/12/2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;
  • la DGR n. 251 del 08/03/2016 “Approvazione documento “Testo Unico Beneficiari” relativo agli adempimenti per la gestione di progetti formativi delle attività formative riconosciute ai sensi dell’art. 19 della L.R. 10/1990”, Allegato A;
  • la DGR n. 951 del 22/06/2016 “Approvazione dello schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e l'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto per l’avvio sperimentale di percorsi di integrazione delle competenze finalizzati all'acquisizione dell’attestato di qualifica professionale di Operatore socio sanitario da attuarsi presso le Istituzioni scolastiche del Veneto ad indirizzo “Servizi Socio Sanitari”. (L.R. n. 30/01/1990, n. 10, L.R. n. 16/08/2001, n. 20)”;
  • la DGR n. 1568 del 10/10/2016 “Approvazione Direttiva per la presentazione delle domande “Verso la qualifica di OSS. Percorsi di integrazione delle competenze per diplomati IPS indirizzo servizi socio sanitari” previste dal protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto di cui alla DGR n. 951 del 22/06/2016. (L.R. 30/01/1990, n. 10 – L.R. 16/08/2001, n. 20)”;
  • il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 21 del 01/03/2017 “Approvazione Direttiva per l’organizzazione presso le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario regionale del Veneto delle attività di tirocinio previste dal corso per Operatore socio sanitario (L.R. 20/2001 e s.m.i.) - Definizione degli obiettivi formativi di tirocinio”;
  • la DGR n. 688 del 16/05/2017 “Programmazione dell’offerta formativa per Operatore Socio Sanitario triennio 2017/2019. Approvazione dell’Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi a riconoscimento regionale, rivolti ad aspiranti Operatori Socio Sanitari, per il triennio 2017/2019. Legge regionale 16 agosto 2001, n. 20 e s.m.i.”;
  • la DGR n. 1816 del 07/11/2017 “Disposizioni in materia di tirocini, ai sensi dell'accordo Conferenza Stato Regioni e Province autonome del 25 maggio 2017”;
  • la DGR n. 663 del 15/05/2018 “Approvazione dell’Avviso pubblico “Verso la qualifica di OSS. Percorsi di integrazione delle competenze per diplomati degli Istituti scolastici ad indirizzo Servizi Socio Sanitari” e della Direttiva per la presentazione dei progetti formativi. L.R. 16 agosto 2001, n. 20 - L.R. 31 marzo 2017, n. 8”. Misure per lo svolgimento degli esami di qualifica di Operatore Socio Sanitario (OSS), in modalità a distanza”;
  • il Decreto del Direttore Generale Area Sanità e Sociale n. 90 del 16/07/2018 “Definizione protocollo minimo per la sorveglianza sanitaria destinata agli iscritti ai corsi per Operatore Socio-Sanitario”;
  • la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 14 del 22/01/2019 che approva la mozione n. 413 del 18 ottobre 2018 presentata dai consiglieri Brescacin, Rizzotto, Finco, Villanova, Michieletto, Forcolin, Gidoni, Sandonà, Ciambetti, Gerolimetto, Fabiano Barbisan, Lanzarin, Semenzato e, in fase di approvazione, dai consiglieri Boron e Riccardo Barbisan “Operatori socio-sanitari: soddisfare i nuovi e maggiori bisogni”;
  • la DGR n. 1118 del 30/07/2019 “Approvazione dell’Avviso pubblico e della Direttiva per il riconoscimento di Voucher Formativi Individuali a sostegno dei percorsi formativi per Operatore Socio Sanitario per il triennio 2017/2019.”;
  • la DGR n. 1124 del 06/08/2020 “Programmazione dell'offerta formativa per Operatore Socio Sanitario biennio 2020/2021. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per aspiranti Operatori Socio Sanitari, per il biennio 2020/2021. Legge regionale 16 agosto 2001, n. 20 e s.m.i.”;
  • la DGR n. 1217 del 25/08/2020 “Approvazione dello schema di Protocollo d'Intesa tra la Regione del Veneto e l'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto per la prosecuzione dei percorsi di integrazione delle competenze finalizzate all'acquisizione della qualifica di Operatore Socio Sanitario da attuarsi presso le Istituzioni scolastiche del Veneto ad indirizzo Socio-Sanitario e per il riconoscimento di un credito formativo ai diplomati degli Istituti Professionali statali e paritari ad indirizzo "Servizi Socio-Sanitari" e "Servizi per la Sanità e l'Assistenza Sociale". Anni Scolastici 2020/2021 e 2021/2022. L.R. 16/08/2001, n. 20 e s.m.i. - L.R. 31/03/2017, n. 8 e s.m.i.”;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 747 del 23/09/2020 “Approvazione esiti dell’istruttoria sui progetti formativi per Operatore Socio Sanitario di cui alla DGR n. 1124 del 06/08/2020 per il biennio 2020/2021”;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 790 del 05/10/2020 “POR FSE Regione Veneto 2014/2020 - Reg.ti UE n. 1303/2013 e n. 1304/2013 - Asse II Inclusione Sociale. Obiettivo Tematico 9 - Priorità d'investimento 9.i - Sottosettore 3B2F3S - DGR n. 1118 del 30/07/2019 - DDR n. 628 del 20/07/2020. Riconoscimento di Voucher Individuali a sostegno dei percorsi formativi per Operatore Socio Sanitario per il triennio 2017/2019 - terzo ciclo approvato con DGR n. 688 del 16/05/2017. Assunzione impegno di spesa ai sensi art. 56 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. Accertamento in entrata ai sensi art. 53 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.”;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 949 del 27/10/2020 “DGR n. 688/2017. “Programmazione dell'offerta formativa per Operatore Socio Sanitario triennio 2017/2019. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi a riconoscimento regionale, rivolti ad aspiranti Operatori Socio Sanitari, per il triennio 2017/2019. Legge regionale 16 agosto 2001, n. 20 e s.m.i." Terzo ciclo formativo. DGR n. 663/2018. "Approvazione dell'Avviso pubblico "Verso la qualifica di OSS. Percorsi di integrazione delle competenze per diplomati degli Istituti scolastici ad indirizzo Servizi Socio Sanitari" e della Direttiva per la presentazione dei progetti formativi. L.R. 16 agosto 2001, n. 20. L.R. 31 marzo 2017, n. 8”. Misure per lo svolgimento degli esami di qualifica di Operatore Socio Sanitario (OSS), in modalità a distanza”;
  • la DGR n. 1728 del 15/12/2020 Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Ob. Competitività Regionale e Occupazione - Reg. (UE) n. 1303/2013, Reg. (UE) n. 1304/2013. Asse II Inclusione Sociale - Obiettivo Tematico 9, Priorità di investimento 9.i, “Inclusione attiva”. Approvazione dell’Avviso pubblico e della Direttiva per il riconoscimento di Voucher Formativi Individuali a sostegno dei percorsi per Operatore Socio Sanitario nel biennio di programmazione 2020/2021, promossi con la DGR n. 1124 del 6 agosto 2020. Legge regionale 16 agosto 2001, n. 20 e s.m.i.;
  • la DGR n. 667 del 25/05/2021 “Rideterminazione delle risorse destinate con la DGR n. 1728 del 15 dicembre 2020 per il riconoscimento di voucher formativi individuali a sostegno della frequenza dei percorsi per Operatore Socio Sanitario. Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014- 2020 - Ob. Competitività Regionale e Occupazione - Reg. (UE) n. 1303/2013, Reg. (UE) n. 1304/2013. Asse II - Inclusione Sociale - Obiettivo Tematico 9, Priorità di investimento 9.i, “Inclusione attiva”. Legge regionale 16 agosto 2001, n. 20 e s.m.i.;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 532 del 09/06/2021 “Approvazione risultanze istruttoria e apertura termini per la presentazione delle istanze. DGR n. 1728 del 15/12/2020, come modificata con successiva DGR n. 667 del 25-05-2021: “Riconoscimento di Voucher Formativi Individuali a sostegno dei percorsi formativi per Operatore Socio Sanitario per il biennio 2020/2021, approvato con DGR n. 1124 del 06/08/2020 – 1° Sportello. POR FSE Regione Veneto 2014/2020 – Reg.ti UE n. 1303/2013 e n. 1304/2013 - Asse II Inclusione Sociale. Obiettivo Tematico 9 – Priorità d’investimento 9.i - Sottosettore 3B2F3S”;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 967 del 11/08/2021 “Assunzione impegno di spesa su risorse in conto avanzo e in conto competenza ai sensi dell’art. 56 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. POR FSE Regione Veneto 2014/2020 – Reg.ti UE n. 1303/2013 e n. 1304/2013 - Asse II Inclusione Sociale. Obiettivo Tematico 9 – Priorità d’investimento 9.i - Sottosettore 3B2F3S - DGR n. 1728 del 15/12/2020 - Riconoscimento di Voucher Individuali a sostegno dei percorsi formativi per Operatore Socio Sanitario per il biennio 2020/2021 approvati con DGR n. 1124 del 06/08/2020” – 1° Sportello”;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 1073 del 22/09/2021 “Approvazione risultanze istruttoria e apertura termini per la presentazione delle istanze. DGR n. 1728 del 15/12/2020, come modificata con successiva DGR n. 667 del 25-05-2021: “Riconoscimento di Voucher Formativi Individuali a sostegno dei percorsi formativi per Operatore Socio Sanitario per il biennio 2020/2021 – 2° Sportello, approvato con DGR n. 1124 del 06/08/2020. POR FSE Regione Veneto 2014/2020 – Reg.ti UE n. 1303/2013 e n. 1304/2013 - Asse II Inclusione Sociale. Obiettivo Tematico 9 – Priorità d’investimento 9.i - Sottosettore 3B2F3S”;
  • il Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano e Cultura n. 19 del 28/10/2016 “DGR 669 del 28 aprile 2015. Approvazione delle modifiche ai Documenti per la gestione ed il controllo della Regione del Veneto, nell’ambito del Programma Operativo FSE 2014-2020”;
  • il Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 2 dell’11/01/2019 “Approvazione delle modifiche ai Documenti per la gestione ed il controllo della Regione del Veneto nell’ambito del Programma Operativo FSE 2014-2020”;
  • la DGR n. 404 del 31 marzo 2020 “Priorità di investimento perseguibili nell'ambito della politica di coesione della Regione del Veneto 2014-2020 con le risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e del Fondo Sociale Europeo per potenziare i servizi sanitari, tutelare la salute e mitigare l'impatto socio-economico del COVID-19, alla luce della proposta di Regolamento relativa alla “Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus adottata dalla Commissione europea” (COM(2020) 113) e prime ipotesi di iniziative regionali”;
  • il Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 20 del 15/05/2020 “Approvazione delle modifiche ai documenti per la gestione e il controllo del Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020 della Regione del Veneto”;
  • la DGR n. 745 del 16 giugno 2020 “Riprogrammazione dei Programmi Operativi 2014-2020 della Regione del Veneto POR FSE e POR FESR in risposta all'emergenza COVID-19”; la DGR n. 786 del 23 giugno 2020 “Approvazione dello schema di Accordo tra il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale ed il Presidente della Regione del Veneto per la riprogrammazione dei Programmi Operativi dei Fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6 dell'articolo 242 del decreto legge 34/2020”;
  • il Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 38 del 18/09/2020 che approva le modifiche al Testo Unico dei Beneficiari del POR FSE Veneto 2014-2020;
  • l’Accordo tra Regione del Veneto ed il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, stipulato in data 10 luglio 2020;
  • la DGR n. 241 del 9 marzo 2021 “Accordo per la riprogrammazione dei Programmi Operativi dei Fondi Strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6 dell’art. 242 del D.L. 34/2020” di cui alla DGR n. 786/2020 e individuazione delle azioni del Piano Sviluppo e Coesione misure ex FESR e misure ex FSE da attuare con le risorse FSC di cui alla DGR n. 1332/2020. Ulteriori determinazioni”;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria n. 52 del 12 agosto 2021 “Piano di Sviluppo e Coesione (PSC) Veneto – Sezione Speciale. Approvazione loghi PSC Sezione Ordinaria e Sezione Speciale;
  • la DGR n. 1253 del 14 settembre 2021 “Programmazione dell’offerta formativa per Operatore Socio Sanitario biennio 2021/2022. Approvazione dell’Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per aspiranti Operatori Socio Sanitari, per il biennio 2021/2022. Legge regionale 16 agosto 2001, n. 20 e s.m.i.”;
  • l’art. 2, comma 2, lettera f, della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, come modificata con Legge regionale 17 maggio 2016, n. 14;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, nell’ambito del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 in continuità con il POR FSE Veneto 2014-2020 – Asse II – Inclusione Sociale, l’Avviso pubblico, Allegato A, e la Direttiva. Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione di domande di Voucher Formativi Individuali volti a supportare economicamente la partecipazione di persone disoccupate o inoccupate a percorsi formativi di Operatore Socio Sanitario nel biennio di programmazione 2021/2022, promossi con DGR n. 1253 del 14 settembre 2021;
  3. di destinare all’iniziativa la somma di Euro 2.000.000,00;
  4. di determinare in Euro 2.000.000,00, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei sufficienti fondi stanziati sul capitolo n. 104227 “FSC - Accordo Regione - Ministro per il Sud e la coesione - Formazione Professionale - Trasferimenti Correnti (artt. 241, 242, D.L. 19/05/2020, n. 34 - Del. CIPE 28/07/2020, n. 39)”. Nel rispetto del principio contabile applicato della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa saranno assunte a valere sul Bilancio regionale 2022-2024, alla vigenza della relativa legge regionale di approvazione, nei seguenti termini:
  • Esercizio di imputazione 2022 – Euro 1.400.000,00;
  • Esercizio di imputazione 2023 – Euro    600.000,00;
  1. di stabilire che l’erogazione delle contribuzioni avverrà, conformemente alle disposizioni di cui alla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Testo Unico dei Beneficiari”, punto D “Aspetti finanziari – Procedure per l’erogazione dei contributi” e s.m.i., nei seguenti termini:
  • una quota pari al 70% del contributo previsto in conto anticipi con esigibilità nell’esercizio 2022;
  • il restante 30% a titolo di saldo, previa rendicontazione della spesa, esigibile nel 2023;
  1. di precisare che le fideiussioni poste a garanzie delle eventuali anticipazioni e/o acconti intermedi, coerentemente con le disposizioni di cui al punto D della citata DGR n. 670/2015 e s.m.i., possono essere presentate da fideiussori stranieri solo qualora questi ultimi abbiamo una stabile organizzazione operativa in Italia;
  2. di stabilire che le domande di ammissione al Voucher Formativo Individuale dovranno essere inoltrate dalle persone disoccupate o inoccupate interessate all’Organismo formativo che gestisce il corso, entro le scadenze fissate e secondo le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B al presente provvedimento;
  3. le domande di ammissione al finanziamento da parte degli Organismi formativi dovranno pervenire alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione, attraverso l'apposita funzionalità del Sistema Informativo Unificato (SIU), entro le scadenze che saranno indicate con appositi Decreti di approvazione delle domande e secondo le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B al presente provvedimento;
  4. di affidare l’istruttoria di controllo delle domande che perverranno e la definizione della graduatoria di quelle finanziabili in funzione del valore dell’ISEE, ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio Decreto;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente provvedimento che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto della presente deliberazione, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché per quanto risulti necessario nelle more dell’approvazione da parte del CIPESS della delibera recante la disciplina dei nuovi “Piani sviluppo e coesione”, secondo quanto previsto dai Si.Ge.Co del POR di cui alla DGR n. 669/2015 e ss.mm.ii, nei limiti di compatibilità. Saranno inoltre possibili modifiche del cronoprogramma dei pagamenti e delle modalità di liquidazione della spesa prevista per il necessario adeguamento rispetto ai termini di avvio e di conclusione della attività finanziate;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1. del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1814_21_AllegatoA_466074.pdf
Dgr_1814_21_AllegatoB_466074.pdf

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