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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1814 del 21 dicembre 2021
Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 in continuità con il POR FSE Veneto 2014-2020, Asse 2 - Inclusione Sociale. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di domande di Voucher Formativi Individuali volti a supportare economicamente la partecipazione di persone disoccupate o inoccupate a percorsi formativi di Operatore Socio Sanitario nel biennio di programmazione 2021/2022, promossi con DGR n. 1253 del 14 settembre 2021.
Il presente provvedimento approva l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione di domande di Voucher Formativi Individuali volti a supportare economicamente la partecipazione di persone disoccupate o inoccupate che ne facciano richiesta, a percorsi formativi di Operatore Socio Sanitario nel biennio di programmazione 2021/2022, promossi con DGR n. 1253 del 14 settembre 2021.
Il provvedimento viene emanato in conformità alla DGR n. 241 del 9 marzo 2021 che individua le azioni del Piano Sviluppo e Coesione da attuare con le risorse del Fondo per lo Sviluppo e Coesione di cui alla DGR n. 1332 del 16 settembre 2020 assegnate alla Regione del Veneto con Delibera CIPE n. 39 del 28 luglio 2020, destinate al finanziamento di iniziative di contrasto all’emergenza “COVID-19” e, al contempo, a garantire la prosecuzione dell’attuazione della strategia del POR FSE Veneto 2014-2020. Il provvedimento non prevede impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
La figura dell’Operatore Socio Sanitario (di seguito OSS) è stata individuata dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano con l’Accordo del 22 febbraio 2001, recepito nella Legge 8 gennaio 2002, n. 1 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 novembre 2001, n. 402, recante disposizioni urgenti in materia di personale sanitario”, all’art. 1, comma 8.
La Regione del Veneto ha istituito la figura dell’OSS, unitamente ai contesti operativi, alle attività e alle competenze che la caratterizzano, nonché alle modalità gestionali e organizzative dei corsi di formazione, con la legge regionale 16 agosto 2001, n. 20 “La figura professionale dell’operatore socio sanitario” e s.m.i.
Tale legge prevede che la Giunta regionale, sulla base del fabbisogno di OSS annualmente determinato, programmi l’attivazione dei relativi corsi.
A partire dal 2001 la Giunta regionale ha approvato numerosi Avvisi pubblici per la presentazione di progetti formativi finalizzati alla realizzazione di interventi e alla qualificazione di un congruo numero di OSS, in funzione del fabbisogno professionale delle strutture e dei servizi socio sanitari e socio assistenziali del territorio regionale.
Con DGR n. 702 del 13 maggio 2014 è stata disposta l’istituzione di una Cabina di regia, per il monitoraggio dei risultati delle diverse fasi nelle quali si articolano i percorsi formativi. La Cabina di regia, che vede la rappresentanza delle Organizzazioni Sindacali e delle Associazioni di categoria del settore, oltre che delle Direzioni regionali competenti, assume le funzioni di analisi dei dati e di orientamento della programmazione.
A fronte delle stime di fabbisogno di OSS condivise in sede di Cabina di regia e tenuto conto delle caratteristiche dei destinatari, nonché dello sforzo sostenuto nell’investimento formativo, la Giunta regionale, con la DGR n. 1118 del 30 luglio 2019, ha avviato la sperimentazione del voucher formativo individuale a vantaggio dei soggetti maggiormente a rischio di esclusione sociale, per promuovere le pari opportunità, la partecipazione attiva e migliorare l’occupabilità.
Alla luce dei positivi riscontri lo strumento è stato ripreso nella programmazione 2020-2021 ed è stato oggetto di apprezzamento anche nella riunione della Cabina di regia del 6 luglio 2021, volta alla pianificazione dell’offerta formativa per la programmazione 2021/2022.
In tale sede è stata sottolineata la necessità di elaborare un modello di programmazione più flessibile e aderente ai bisogni espressi dalle strutture sanitarie e socio-sanitarie del territorio. I risultati dell’analisi dei bisogni hanno evidenziato un fabbisogno di operatori qualificati per il sistema socio- sanitario veneto, pubblico e privato, di 1.950 unità per il biennio 2021/2022, disponendo l’autorizzazione all’avvio di 65 percorsi formativi e, pertanto, la Giunta regionale ha pubblicato un Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi a riconoscimento regionale rivolti ad aspiranti Operatori Socio Sanitari con DGR n. 1253 del 14 settembre 2021.
Con il presente provvedimento, considerati i risultati conseguiti dallo strumento che ha consentito di avviare nella sola programmazione 2020/2021 ben 127 percorsi formativi, si intende sottoporre all’esame della Giunta regionale il rinnovo dell’impegno finanziario a copertura di voucher formativi individuali del valore di Euro 1.500,00 ciascuno, destinati alle persone disoccupate e inoccupate al fine di favorirne la partecipazione ai 65 corsi OSS previsti nell’ambito della programmazione 2021/2022.
I criteri di assegnazione, le modalità di richiesta e le caratteristiche di tale voucher sono definite dall’apposita Direttiva (Allegato B), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che dispone, comunque, una co-partecipazione finanziaria da parte degli interessati.
Il provvedimento proposto si pone nella cornice delle azioni del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) Veneto 2014-2020 e attua le priorità di programmazione previste dall’Obiettivo Tematico 9, Priorità di investimento 9.i, Obiettivo specifico 7.
L’iniziativa è attuata a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione, assegnate alla Regione del Veneto con la Delibera CIPE n. 39 del 28 luglio 2020 e si inquadra nelle azioni del Piano Sviluppo e Coesione, così come individuate dall’Allegato A alla DGR n. 241 del 9 marzo 2021, con specifico riferimento all’area tematica 9 “Lavoro e occupabilità”.
La stessa deliberazione contempla la prosecuzione degli interventi che a suo tempo erano stati programmati nell’ambito della priorità 9.i “Inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva e migliorare l’occupabilità” del POR FSE Veneto 2014-2020 le cui risorse, a fronte dell’Accordo tra Regione del Veneto ed il Ministro per il Sud e la coesione territoriale, stipulato in data 10 luglio 2020, il cui schema è stato approvato con DGR n. 786 del 23 giugno 2020, sono state trasferite a favore di misure emergenziali e la cui ri-allocazione è stata oggetto della riprogrammazione del Programma Operativo approvata dalla Commissione europea con decisione di esecuzione C(2020)7421 del 22/10/2020.
Fatte salve le disposizioni quadro per il Piano Sviluppo e Coesione (Delibera CIPESS n. 2 del 29 aprile 2021) e delle disposizioni contenute nella Direttiva di cui al presente provvedimento, i Beneficiari del finanziamento sono tenuti al rispetto delle disposizioni previste nel “Testo unico per i Beneficiari” vigente, DGR n. 670 del 28/04/2015, per la programmazione POR FSE 2014-2020.
Possono presentare istanza di finanziamento gli Organismi formativi che realizzano i corsi per “Operatore Socio Sanitario”, approvati dalla Regione del Veneto nell’ambito della DGR n. 1253 del 14 settembre 2021.
Gli interventi realizzati sulla base della Direttiva, Allegato B, saranno finanziati con le risorse assegnate alla Regione del Veneto sulla base della sopracitata Delibera CIPE n. 39 del 28/07/2020.
Le risorse destinate all’iniziativa sono pari ad Euro 2.000.000,00, a valere sul cap. n. 104227 “FSC - Accordo Regione - Ministro per il Sud e la coesione - Formazione Professionale - Trasferimenti Correnti (artt. 241, 242, D.L. 19/05/2020, n. 34 - Del. CIPE 28/07/2020, n. 39)”.
Nel rispetto del principio contabile applicato della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa saranno assunte a valere sul Bilancio regionale 2022-2024, alla vigenza della relativa legge regionale di approvazione, nei seguenti termini massimi:
• Esercizio di imputazione 2022 – Euro 1.400.000,00;
• Esercizio di imputazione 2023 – Euro 600.000,00.
Conformemente alle disposizioni di cui alla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Testo Unico dei Beneficiari”, punto D “Aspetti finanziari - Procedure per l’erogazione dei contributi”, come modificato con successivo Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria, ora Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria, n. 38 del 18/09/2020, con la presente Direttiva si dispone che la gestione finanziaria dei progetti preveda l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 70% del contributo previsto, esigibile nel corso del 2022.
La restante quota del 30% potrà essere versata nel corso dell’esercizio 2023, previa rendicontazione della spesa.
Qualora i tempi di esecuzione dei procedimenti d’impegno di spesa, così come anche i termini di avvio e di svolgimento delle attività finanziate, non fossero compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà provvedere alle opportune modifiche ai fini del rispetto del principio contabile applicato di bilancio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’all.to 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i..
Per quanto sopra esposto si propongono all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico, Allegato A e la Direttiva, Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione di domande di Voucher Formativi Individuali rivolti a disoccupati o inoccupati, a sostegno della frequenza a percorsi formativi OSS di cui alla DGR n. 1253/2021.
Le domande di ammissione al Voucher Formativo Individuale dovranno essere inoltrate dalle persone disoccupate o inoccupate interessate all’Organismo formativo che gestisce il corso, entro le scadenze fissate e secondo le modalità previste dalla Direttiva.
Le domande di ammissione al finanziamento da parte degli Organismi formativi dovranno pervenire alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione, attraverso l’apposita funzionalità del Sistema Informativo Unificato (SIU), entro le scadenze che saranno indicate con appositi Decreti di approvazione delle domande e secondo le modalità previste dalla Direttiva (Allegato B).
L’istruttoria di controllo delle domande che perverranno e la definizione della graduatoria di quelle finanziabili, in funzione del valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), sarà affidata ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio decreto.
In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito in Legge 28/06/2019, n. 58 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della Legge 4 agosto 2017, n. 124.
Si propone infine di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
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