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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 167 del 14 dicembre 2021


Materia: Demanio e patrimonio

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1642 del 29 novembre 2021

Accettazione di donazione, da parte di un gruppo di imprenditori e cittadini del Veneto, del busto marmoreo del Doge Giovanni Corner II.

Note per la trasparenza

Con nota in data 06 agosto 2021 un gruppo di imprenditori e cittadini del Veneto, attraverso propri rappresentanti, ha manifestato la volontà di donare alla Regione del Veneto un busto marmoreo raffigurante il Doge Giovanni Corner II acquisito in occasione di un’asta. Tale volontà è stata confermata in occasione della consegna del bene con apposita sottoscrizione di una dichiarazione di intenti rilasciata pubblicamente in data 24.08.2021. Si provvede con il presente atto a perfezionare l’acquisizione con l’accettazione della donazione.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Un gruppo di imprenditori e cittadini del Veneto meglio identificati nel dott. Marco Michielli di Portogruaro, nell’ "Associazione Veneziana Albergatori (AVA)" rappresentata dal suo Presidente Vittorio Bonacini  e dal "Comitato per il recupero del busto del Doge" (VenetiNet) rappresentato  dal presidente prof. Antonio Scipioni, con nota in data 06 agosto 2021 hanno manifestato  al Presidente della Giunta Regionale la volontà di donare alla Regione del Veneto il busto marmoreo raffigurante il Doge Giovanni Corner II° (Venezia 1647- 1722).

Tale intenzione è stata rappresentata e condivisa in data 9 agosto 2021, come si evince dalla D.G.R. n. 11/INF, in quanto consente all’amministrazione di recuperare un patrimonio artistico e storico legato indissolubilmente alla storia del Veneto ed alla Repubblica Veneta e potrà essere valorizzato e contemplato nella sede istituzionale di Palazzo Balbi che rappresenta in senso lato un riferimento per i cittadini della Regione.

Tutti i soggetti sopraindicati sono riusciti ad aggiudicarsi in proprietà il busto del Doge Giovanni Corner II, attribuito alla bottega dello scultore veneziano Giovanni Bonazza (Venezia 1654 - Padova 1736), presso la casa d’Aste Eurantico s.r.l. con sede a Vignanello (Viterbo) s.p. Sant’Eutizio 18, e l’acquisizione a favore di questi privati cittadini è comprovata dalla fattura n. 1131 emessa dalla Casa d’aste in data 12 luglio 2021 per l’importo di Euro 36.000,00 e per praticità intestata al solo dott. Marco Michielli.

Verificata la provenienza del bene con il Ministero della cultura – Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale – Ufficio Comando – Sezione Elaborazione Dati. prot. n. 3/521-1 del 17.11.2021 assunta al protocollo Generale della Regione con prot. n. 539507 del 17.11.2021 la suddetta opera d’arte “non trova riscontro tra gli oggetti d’arte da ricercare censiti nella banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”.

Sotto tale aspetto va evidenziato che il dott. Marco Michielli, l’Associazione Veneziana Albergatori” con sede in Venezia rappresentata dal Presidente dott. Vittorio Bonacini ed il "Comitato per il recupero del busto del Doge" (VenetiNet) rappresentato dal suo presidente prof. Antonio Scipioni con apposita dichiarazione d’intenti sottoscritta in data 24 agosto 2021 assieme al Presidente della Giunta, si sono impegnati a cedere a titolo gratuito alla Regione del Veneto il busto del Doge Giovanni Corner II° nelle forme stabilite dalla legge. Premesso quanto sopra e visto che l’art. 782 del Codice Civile richiede che l’atto di liberalità sia perfezionato nella forma di atto pubblico e che l’accettazione possa esser effettuata nell’atto stesso o eventualmente con atto pubblico posteriore, per tale formalità si ritiene opportuno incaricare l’Ufficiale Rogante della Regione del Veneto di redigere l’atto di donazione secondo lo schema allegato A e di perfezionare lo stesso individuando il Direttore pro tempore della Direzione Gestione del Patrimonio, direttore competente per materia, a sottoscrivere per l’Amministrazione regionale l’accettazione della donazione provvedendo poi alle relative scritture contabili patrimoniali e all’esecuzione del provvedimento. 

Per ultimo si evidenzia che l’accettazione di tale donazione non comporta alcuna spesa od onere a carico del bilancio regionale, ma solo l’iscrizione del bene ceduto al patrimonio regionale col valore corrispondente.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto l’art. 782 del cod. civ.

Vista la L.R. 04 febbraio 1980 n. 6 “Disciplina dei servizi di approvvigionamento, manutenzione e conservazione dei beni regionali.”;

Vista la LR n. 54/2012 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 'Statuto del Veneto'”;

Visto il Dlgs. 22 gennaio 2004 n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137.”;

Vista la D.G.R. n. 11/INF del 9/8/2021 “Donazione del busto del Doge Giovanni II Corner. Determinazioni.”;

Vista la dichiarazione di intenti sottoscritta in data 24 agosto 2021;

delibera

  1. di dare atto che le premesse, compreso l’allegato A, formano parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di accettare espressamente la donazione del busto marmoreo del doge Giovanni II° Corner ricevuta da un gruppo di imprenditori e cittadini del Veneto meglio identificati nel dott. Marco Michielli di Portogruaro, nell’ ” Associazione Veneziana Albergatori (AVA)” rappresentata dal suo Presidente Vittorio Bonacini  e dal “Comitato per il recupero del busto del Doge” (VenetiNet) rappresentato  dal presidente prof. Antonio Scipioni;
  3. di incaricare specificatamente l’Ufficiale Rogante della Giunta Regionale a stipulare l’atto di donazione nella forma pubblica secondo le previsioni di legge;
  4. di individuare il Direttore pro tempore della Direzione Gestione del Patrimonio a sottoscrivere per l’Amministrazione regionale l’accettazione della donazione ed eseguire il presente provvedimento;
  5. di perfezionare l’iscrizione del bene acquisito in donazione a patrimonio regionale solo dopo le formalità prescritte dal Codice dei beni culturali e del paesaggio Dlgs. N. 42/2004;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1642_21_AllegatoA_464565.pdf

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