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Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1635 del 19 novembre 2021
Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici (NUVV) di cui all'art. 1 della L. n. 144/1999 e all'art. 31 della L.R. n. 35/2001. Programma di spesa sulle risorse del fondo di cui all'art. 145, comma 10, della L. n. 388/00.
Approvazione del Programma di spesa finanziato dal trasferimento statale a destinazione vincolata, di cui alla Delibera CIPE n. n. 54 del 29 settembre 2020, destinato ai Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici di cui all’art. 1 della L.R. n. 144/1999; direttive al Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali Supporto Giuridico e Contenzioso ai fini della sua attuazione.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto, con DGR n. 250/2001, in conformità all’art. 1 della L. n.144/1999, ha istituito il proprio Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici (NUVV), unità tecnica di supporto alla programmazione, alla valutazione e al monitoraggio degli investimenti pubblici, nonché alla valutazione, attuazione e verifica di piani, programmi e politiche di intervento promossi e attuati dall’Amministrazione.
Ai sensi del comma 2 del citato art. 1 della L. n. 144/1999 e della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 settembre 1999 «Costituzione di appositi nuclei con la funzione di garantire il supporto tecnico alla programmazione, alla valutazione ed al monitoraggio degli Interventi pubblici», i Nuclei di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici, istituiti sia presso i ministeri che presso gli enti regionali, devono operare all'interno delle rispettive amministrazioni esprimendo adeguati livelli di competenza tecnica ed operativa, al fine di poter svolgere funzioni tecniche a forte contenuto di specializzazione, con particolare riferimento:
Inoltre, sempre ai sensi dei citati provvedimenti normativi, i Nuclei di Valutazione di cui all’art. 1 della L. n. 144/1999 sono chiamati ad assicurare una rete di risorse metodologiche e informative diffuse e condivise, in grado di valorizzare e trasferire le esperienze eccellenti, di elevare ed equilibrare il livello qualitativo e l'affidabilità delle politiche pubbliche di investimento, di ottimizzare l'impiego delle risorse progettuali e finanziarie.
Fin dal suo avvio, il NUVV della Regione del Veneto ha focalizzato le proprie attività in particolare sull’assistenza e sul supporto tecnico per le analisi di opportunità e fattibilità degli investimenti e per la valutazione ex ante di progetti e interventi, con una particolare attenzione alla valutazione della sostenibilità degli interventi da realizzare in regime di partenariato pubblico privato.
In tale ambito ha quindi sviluppato peculiari competenze che lo stesso legislatore regionale ha riconosciuto e valorizzato disponendo che il NUVV di fatto partecipi al processo di programmazione dei lavori pubblici, in quanto, ai sensi dell’art. 4 della L.R. n. 27/2003, come modificata dalla L.R. n. 27/2015 e dalla L.R. n. 30/2016, supporta le decisioni della Giunta regionale per gli interventi di importo dell’investimento superiore a € 5.000.000,00 e per gli interventi di qualunque importo da realizzare mediante forme di partenariato pubblico-privato, essendone subordinato l’inserimento negli elenchi annuali dei lavori alla preventiva favorevole valutazione della relativa sostenibilità economica finanziaria da parte del NUVV.
Accanto all’attività valutativa a supporto del decisore politico, il NUVV della Regione del Veneto ha sviluppato negli anni, fin dal 2002, numerose iniziative volte alla diffusione ed al consolidamento della cultura della valutazione, quali la realizzazione di strumenti metodologici, l’attuazione di studi ed analisi, la promozione di percorsi di formazione.
Al fine di consentire ai Nuclei di “esprimere adeguati livelli di competenza tecnica ed operativa” il legislatore statale ha previsto, fin dall’inizio, di contribuire finanziariamente al loro funzionamento, istituendo un Fondo da ripartire tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, finalizzato al cofinanziamento delle attività dei Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici presso le Amministrazioni centrali e regionali, ai sensi dell’art. 145, comma 10, della L. 388/00 e per le finalità di cui alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 settembre 1999 «Costituzione di appositi nuclei con la funzione di garantire il supporto tecnico alla programmazione, alla valutazione ed al monitoraggio degli interventi pubblici».
La Delibera CIPE n. 54 del 29 settembre 2020, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – Serie Generale – n. 276 del 5 novembre 2020, ha assegnato al Nucleo di Valutazione e Verifica Investimenti Pubblici (NUVV) del Veneto fondi per € 98.619,34, accertati con Decreto del Direttore della Direzione Supporto Giuridico Amministrativo e Contenzioso n. 2 del 11/01/2021 con imputazione nel Bilancio di Previsione 2021-2023, esercizio 2021, sul Capitolo 1409 “Assegnazione del fondo per la costituzione dei nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici (art. 1, comma 7 L. 17/05/1999 n. 144 – Del. Cipe del 27/05/2005, n. 54)”.
L’impiego di tali fondi, acquisiti nel bilancio regionale, va definito compatibilmente con le competenze e specificità del NUVV della Regione del Veneto, di cui è parte integrante la Segreteria Tecnica costituita presso la Direzione Valutazioni Ambientali Supporto Giuridico e Contenzioso – U.O. VAS, VINCA, Capitale Naturale e NUVV. L’attività del NUVV è sintetizzabile in:
Dal punto di vista organizzativo la Regione del Veneto ha privilegiato la soluzione interna: ai sensi della DGR 1323/2021 la Segreteria tecnica è composta dal Segretario, il cui ruolo è svolto dal Dirigente responsabile della struttura organizzativa in cui è incardinata, e da personale interno, supportato da specifiche professionalità esterne attivabili in relazione alla complessità dei progetti da esaminare, mentre il NUVV in senso stretto è composto da Direttori regionali individuati in relazione alle attribuzioni delle strutture che dirigono, ed è presieduto dal Segretario Generale della Programmazione.
A tal fine, considerate quelle che sono le maggiori urgenze operative, si prevede di ripartire le risorse di cui alla Delibera CIPE n. 54/2020 fra le seguenti destinazioni:
L’ampliarsi delle competenze, delle mansioni e delle funzioni assegnate al NUVV, richiede competenze sempre più specialistiche ai componenti della Segreteria tecnica per lo svolgimento delle istruttorie prodromiche ai pareri del NUVV; parallelamente sono aumentate la varietà, la complessità e le problematiche legate ai progetti da esaminare. Al fine di supportare la Segreteria tecnica quale parte integrante del NUVV nello svolgimento delle attività che gli sono proprie, in forza dell'articolazione individuata dalla succitata DGR n. 1323/2021 che trova, nell'art. 2 comma 1 del DPCM 10 settembre 1999 la propria fonte normativa, si rende necessario integrarne la dotazione, con professionalità esterne all'amministrazione altamente specializzate, in grado di garantire competenze nel campo dell'analisi di fattibilità e di valutazione ex ante, in itinere, ex post di progetti e programmi di investimento, analisi economica e ambientale applicata a livello territoriale e settoriale a cui affidare un specifico incarico di consulenza. Sul punto è dato osservare che ai sensi dell'art. 7 comma 6 quater del D.Lgs. 165/2001, le disposizioni di cui ai commi 6, 6 bis e 6 ter del Decreto legislativo in parola, non si applicano ai NUVV.
I 3 contratti di consulenza saranno come di seguito definiti.
I contratti di consulenza, compatibilmente con le disposizioni normative, saranno attivati previa ricognizione interna presso gli uffici regionali di personale altamente specializzato cui affidare la consulenza, e nel caso in cui la procedura dia esito negativo, tramite avviso rivolto a professionalità esterne.
L'attività dovrà essere svolta secondo le indicazioni del Dirigente dell'U.O. VAS, VINCA, Capitale Naturale e NUVV e potrà essere resa in loco e/o a distanza, compatibilmente con le esigenze specifiche. I soggetti incaricati dovranno presentare una relazione intermedia sull'attività svolta, con cadenza mensile, ed una relazione finale a conclusione dell'incarico.
È opportuno quindi dare mandato alla Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso, struttura in cui è incardinata la Segreteria tecnica del NUVV, di dare attuazione al presente programma di spesa, nel rispetto dei limiti di spesa sopraindicati, autorizzando il Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso all’indizione di apposita procedura di evidenza pubblica, ai fini dell’acquisizione dei beni e servizi sopraindicati, dando atto che la stessa Direzione ha stabilito di procedere mediante affidamento diretto ai sensi dell'art. 1 comma 2 del D.L. 76/2020 come convertito con L. 120/2020 e ss.mm.ii. e della DGR n. 1475/2017, per l’attività indicata alla lettera A; autorizzando altresì il Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso, secondo le disposizioni nazionali e regionali volte al contenimento della spesa, all’indizione delle relative procedure comparative per curricula per il conferimento di n. 3 incarichi di consulenza, ai sensi di quanto disposto dall’art. 7 del D.Lgs. 165/2001, per l’attività indicata alla lettera B.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 1;
VISTA la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 settembre 1999 «Costituzione di appositi nuclei con la funzione di garantire il supporto tecnico alla programmazione, alla valutazione ed al monitoraggio degli interventi pubblici»;
VISTO l’art. 31 della L.R. 29 novembre 2001, n. 35 «Nuove norme sulla programmazione»;
VISTE la DGR n. 250/2001, la DGR n. 4164/2005, la DGR n. 2775/2010, la DGR n. 138/2014, la DGR e n. 1359/2016, la DGR 1913/2019, la DGR n. 115/2021, la DGR 1323/2021 relative a composizione e competenze del NUVV;
VISTO l’art. 145, comma 10, della legge n. 388/2000, Legge Finanziaria 2001;
VISTA la delibera CIPE n. 54 del 29 settembre 2020;
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Supporto Giuridico Amministrativo e Contenzioso n. 2 del 11/01/2021.
VISTA la L.R. 29 novembre 2001 n. 39 «Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione» ss.mm.ii.;
VISTI il D.Lgs. n. 118/2011 «Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42» e ss.mm.ii. e il D.Lgs. n. 126/2014 «Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42»;
VISTA la L.R. n. 41/2020 “Bilancio di previsione 2021-2023” e successive variazioni;
VISTA la DGR n. 1839 del 29/12/2020 che approva il documento tecnico di accompagnamento del Bilancio di previsione 2021-2023 e successive variazioni;
VISTO il Decreto n. 1 del 08/01/2021 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2021–2023 e successive variazioni;
VISTA la DGR n. 30 del 19/01/2021 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2021-2023”;
VISTO l'art. 7 del D Lgs. 165/2001;
VISTE la L.R. n. 1/2011 e l’Informativa della Giunta regionale n. 12 del 21 giugno 2011;
VISTO il D.Lgs. n. 33 del 14.03.2013 «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»;
VISTA la L. 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii.;
VISTA la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 «Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”» ed in particolare l’art. 2 c. 2 lett. g) ed i) della L.R. n. 54/2012;
VISTE le DGR n. 571 del 4 maggio 2021 e della DGR n. 715 del 8 giugno 2021 che definiscono il nuovo assetto dell’organizzazione regionale in attuazione della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
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