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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 147 del 05 novembre 2021


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1458 del 25 ottobre 2021

Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali. Aggiornamento dello strumento di programmazione approvato con DCR n. 30 del 29.04.2015. Procedura di verifica di assoggettabilità a VAS, ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale adotta i documenti per l’aggiornamento del Piano regionale di gestione rifiuti e avvia le procedure di verifica di assoggettabilità a valutazione ambientale strategica (VAS) e di Valutazione d'Incidenza Ambientale (VINCA).

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

L’art. 199 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. stabilisce l’obbligo per le Regioni di predisporre e adottare i piani di gestione rifiuti, procedendo all’approvazione tramite un atto amministrativo che segua la procedura prevista dalla Parte II del medesimo decreto in materia di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e di Valutazione d'Incidenza Ambientale (VINCA).

Lo strumento di pianificazione vigente è stato approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 30 del 29.04.2015, recante “Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali”.

Le scelte di programmazione adottate con tale strumento pongono oggi la Regione in una posizione di eccellenza nel panorama europeo, al punto che gli obiettivi raggiunti, specialmente nella gestione dei rifiuti urbani, sono già in linea con gli indirizzi contenuti nel “Nuovo Piano d'Azione per l'economia circolare - Per un’Europa più pulita e più competitiva” (COM/2020/98 final).

Le direttive europee nel frattempo intervenute, conseguenti al Piano d’Azione dell’Unione Europea stabiliscono obiettivi più stringenti, con particolare riferimento alla Direttiva (UE) 2018/851, di modifica della direttiva quadro sui rifiuti 2008/98/CE e la Direttiva (UE) 2018/850, di modifica della direttiva discariche 1999/31/CE.

In tale contesto, è opportuno rilevare che i dati sui quali sono state condotte le analisi e costruiti gli scenari del vigente Piano rifiuti sono riferiti al 2010 e le previsioni hanno come orizzonte temporale il 2020, inoltre le normative nel frattempo intervenute rendono necessario l’aggiornamento della pianificazione regionale allo scopo di valutare la coerenza con le nuove indicazioni intervenute e il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati.

Per tali motivi risulta oltremodo necessario valutare l’adeguatezza complessiva dello strumento di programmazione e delle misure proposte, in continuità con le finalità e gli obiettivi originariamente determinati.

Si precisa che l’attività di aggiornamento prevede un percorso partecipato con le autorità in materia ambientale allo scopo di valutare, rispetto agli scenari elaborati e alle azioni individuate dallo strumento vigente, l’eventuale necessità dell’imposizione di opportune misure correttive.

Si sottolinea quindi che ai sensi dell’art.6, comma 3, del D. Lgs. n. 152/2006, per le modifiche minori di piani e programmi che hanno già scontato la Valutazione Ambientale Strategica, “…la valutazione ambientale è necessaria qualora l’autorità competente valuti che producano impatti significativi sull’ambiente, secondo le disposizioni di cui all’articolo 12 e tenuto conto del diverso livello di sensibilità ambientale dell’area oggetto dell’intervento”. Conseguentemente, l’Autorità competente, nel caso di specie, potrà valutare necessaria la Valutazione Ambientale esclusivamente qualora, espletata la procedura di cui all’art. 12 – “Verifica di assoggettabilità” del D.Lgs. n. 152/2006, non sia possibile escludere la possibilità del verificarsi di impatti significativi sull’ambiente.

A tale proposito la Giunta regionale con DGR n. 726 del 08.06.2021 ha avviato l’iter per l’aggiornamento dello strumento di pianificazione vigente in materia di rifiuti (DCR n. 30 del 29.04.2015) in cui sono evidenziate alcune criticità per le quali il nuovo ciclo di pianificazione si propone di individuare misure correttive.

Con il supporto tecnico dell’Agenzia Regionale per la Protezione e Prevenzione Ambientale (ARPAV) è stata predisposta la revisione del “Documento di Piano” ed elaborato il “Rapporto Ambientale preliminare”.

Il presente provvedimento adotta quindi la proposta di aggiornamento dello strumento di pianificazione, nel rispetto di quanto previsto dalla Parte II, Titolo II del Codice Ambientale e della DGR n. 791 del 31.03.2009, costituita da un documento di “Aggiornamento del Piano Regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali” (Allegato A), un documento contenente gli allegati dell'aggiornamento di Piano (Allegato A1) e un “Rapporto ambientale preliminare con valutazione di incidenza ambientale” (Allegato B), tutti parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

Ai fini di accertare possibili effetti significativi e negativi di tale proposta secondo i criteri individuati per la verifica di assoggettabilità nell’Allegato I alla Parte II del Codice Ambientale, la Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, in qualità di struttura proponente, è tenuta a dare seguito alle procedure previste dalla DGR n. 791 del 31.03.2009, trasmettendo la documentazione alle autorità competenti in materia ambientale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D. Lgs. n. 152 del 2006 s. m. i.;

VISTA la L.R. 21 gennaio 2000, n. 3 s. m. i.;

VISTA la L.R. 31 dicembre 2012, n. 52 s. m. i.;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 791/2009;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 726/2021;

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente atto;
  2. di approvare il documento di “Aggiornamento del Piano Regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali” (Allegato A), il documento contenente gli allegati dell'aggiornamento di Piano (Allegato A1) e il “Rapporto ambientale preliminare con valutazione di incidenza ambientale” (Allegato B), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  3. di dare avvio alle procedure di verifica di assoggettabilità a VAS, previste dall’art. 12 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i;
  4. di incaricare la Direzione Ambiente e Transizione Ecologica dell’esecuzione del presente atto;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Regionale;
  6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni, dalla pubblicazione o dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni decorrenti dal medesimo termine.

(seguono allegati)

Dgr_1458_21_AllegatoA0_461753.pdf
Dgr_1458_21_AllegatoA1_461753.pdf
Dgr_1458_21_AllegatoB_461753.pdf

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