Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 154 del 19 novembre 2021


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1386 del 12 ottobre 2021

Approvazione dell'Accordo Integrativo Regionale in attuazione dell'Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali ex art. 8 D.Lgs. 30/12/1992, n. 502 e smi - Triennio 2016-2018, reso esecutivo mediante Intesa Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano in data 31/03/2020 e smi.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si provvede ad approvare l’Accordo Integrativo Regionale in ottemperanza  delle disposizioni di cui all’art. 3, comma 4 dell’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali, esecutivo in data 31/03/2020 e smi.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

In data 31/03/2020 è stato recepito con Intesa Stato-Regioni l’Accordo Collettivo Nazionale (ACN) per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali interni, veterinari ed altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali. In particolare l’articolo 3, comma 4 definisce per la negoziazione regionale le seguenti modalità operative “Il livello di negoziazione regionale, Accordo Integrativo Regionale (AIR), definisce obiettivi di salute, strumenti, indicatori e strumenti operativi per attuarli, in coerenza con le strategie e le finalità del Servizio Sanitario Regionale ed in attuazione dei principi e dei criteri concertati a livello nazionale, nonché la modalità di distribuzione della parte variabile del compenso e le materie esplicitamente rinviate dal presente Accordo, incluso quanto previsto dall’art. 41. Le Regioni e le organizzazioni sindacali firmatarie del presente Accordo si impegnano a definire gli Accordi Integrativi Regionali in attuazione degli atti di programmazione regionale”.

Il successivo articolo 5 fornisce:

  • disposizioni in caso di mancata sottoscrizione dell’Accordo Integrativo Regionale entro 6 mesi (comma 2) ed entro 12 mesi (comma 3) dall’entrata in vigore dell’ACN;
  • disposizioni da applicare a far data dall’entrata in vigore dell’AIR (comma 4).

Premesso ciò, con Decreti del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 159 del 31/12/2020 e n. 7 del 26/01/2021 è stato costituito il Tavolo di negoziazione regionale per la definizione dell’Accordo Integrativo Regionale, gli incontri del quale, stante il periodo emergenziale iniziato a marzo 2020 e tutt’ora in corso, sono stati tenuti in modalità videoconferenza.

Obiettivi strategici condivisi con le OO.SS. della Specialistica Ambulatoriale Interna, risultano essere i seguenti:

  • il potenziamento e consolidamento dell’offerta territoriale, imperniata sulla gestione integrata del paziente e sulla continuità dell’assistenza;
  • la ridefinizione delle competenze e l’attivazione di una sinergia virtuosa tra Ospedale e Territorio;
  • la possibilità di individuare da parte delle Aziende Sanitarie figure di SAI con funzioni organizzative (es. Responsabile di Branca e Referente di AFT e i medici con incarico di coordinamento funzionale e gestionale di aree specialistiche) per perseguire specifici obiettivi aziendali;
  • l’investimento sull’appropriatezza clinica ed organizzativa, con particolare riguardo all’appropriatezza prescrittiva ed al consumo di risorse socio-sanitarie, attraverso il coinvolgimento attivo e responsabile dei professionisti e dei cittadini, anche allo scopo di ottenere una consistente riduzione delle liste d’attesa;
  • la garanzia della massima appropriatezza in ambito farmaceutico, specialistico e protesico;
  • la diffusione di strumenti di clinical governance, mirati anche alla qualità ed alla sicurezza dei pazienti;
  • la ricerca della semplificazione degli adempimenti e delle procedure;
  • la definizione, l’applicazione e la garanzia di standard di qualità, ma anche standard di quantità, non dimenticando l’adeguamento delle dotazioni strumentali, atti a valorizzare le esperienze attuate localmente, riducendo le differenze tra i diversi contesti e superando disuguaglianze ed iniquità;
  • la ricomposizione di un sistema delle responsabilità che ponga in capo alle strutture del SSSR, alle amministrazioni locali, alle categorie professionali, ai singoli professionisti ed agli assistiti la consapevolezza del loro ruolo come erogatori o fruitori di servizi, delle risorse disponibili, del legame solidaristico;
  • la promozione del senso di partecipazione civica delle persone (anche in ambito scolastico) per consentire un appropriato utilizzo dei servizi socio-sanitari.

Con il presente provvedimento si propone, quindi, di approvare l’Accordo Integrativo Regionale, raccolti i consenti (agli atti degli uffici competenti) delle OO.SS. della Specialistica Ambulatoriale Interna, in attuazione dell’ACN per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali interni e altre professionalità sanitarie, reso esecutivo in data 31/03/2020 (Rep. atti n. 49/CSR) e successivo ACN reso esecutivo in data 20/05/2021 (Rep. atti n. 60/CSR), mediante Intesa nella Conferenza Stato – Regioni, nel testo di cui all’Allegato A), al presente atto per costituirne parte integrante ed essenziale.

Si conferma che gli Accordi Attuattivi Aziendali (AAA) in essere rimangono in vigore fino alla data di recepimento dei nuovi AAA e, comunque, le procedure per il rinnovo degli stessi dovranno essere avviate entro 60 giorni dalla data di recepimento del nuovo Accordo Integrativo Regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 48 del 28/12/2018 “Piano socio sanitario regionale 2019-2023”;

VISTA la L.R n. 19 del 25/10/2016;

VISTI gli Accordi Collettivi Nazionali per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali interni, veterinari e altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi), resi esecutivi in data 31/03/2020 (Rep. atti n. 49/CSR) e in data 20/05/2021 (Rep. atti n. 60/CSR), mediante Intesa nella Conferenza Stato – Regioni;

VISTE le DD.G.R. n. 953 del 18/06/2013 e n. 751 del 17/05/2015;

VISTI i consensi delle Organizzazioni Sindacali della Specialistica Ambulatoriale Interna;

VISTO l’art. 2, c. 2 della L.R. n. 54/2012;

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante ed essenziale del presente atto;
  2. di approvare l’Accordo Integrativo Regionale, in attuazione degli Accordi Collettivi Nazionali per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali interni e altre professionalità sanitarie (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali ex art. 8 D.Lgs. 30/12/1992, n. 502 e smi, Triennio 2016-2018, recepiti mediante Intesa nella Conferenza Stato – Regioni e resi esecutivi in data 31/03/2020 (Rep. atti n. 49/CSR) e in data 20/05/2021 (Rep. atti n. 60/CSR), raccolti i consenti (agli atti degli uffici competenti) delle OO.SS. della Specialistica Ambulatoriale Interna, nel testo di cui all’Allegato A), al presente atto per costituirne parte integrante ed essenziale;
  3. di disporre che l’Accordo di cui all’Allegato A) entra in vigore dalla data di approvazione del presente atto;
  4. di disporre che, nel caso dovessero realizzarsi le condizioni richiedenti un adeguamento normativo e/o economico a seguito di nuovo ACN, si procederà ad una nuova fase di trattativa regionale;
  5. di incaricare l’U.O Cure Primarie, afferente alla Direzione Programmazione Sanitaria, dell’esecuzione del presente atto e della trasmissione dello stesso alle Aziende Sanitarie per gli atti di competenza;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1386_21_AllegatoA_460151.pdf

Torna indietro