Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 148 del 09 novembre 2021


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1349 del 05 ottobre 2021

Attribuzione di indennità mensili alle Consigliere di Parità del Veneto di ruolo effettivo e supplente per l'anno 2021. Art. 35 comma 2 del decreto legislativo n. 151/2015.

Note per la trasparenza

Il provvedimento riconosce e quantifica l’indennità mensile spettante alle Consigliere di Parità del Veneto di ruolo effettivo e supplente per l’esercizio delle loro funzioni per l’anno 2021.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La Consigliera di Parità effettiva della Regione Veneto è stata nominata, a seguito di designazione del Consiglio Regionale, con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 153 del 29/10/2019, come previsto dall'art. 12 del Codice delle Pari Opportunità. 

Per garantire l’esercizio dell’attività dei Consiglieri/e di livello territoriale e provinciale, i compensi degli esperti eventualmente nominati, le spese conseguenti ad azioni in giudizio, le spese per indennità, rimborsi e remunerazione dei permessi spettanti, le spese per il funzionamento e le attività di rete e per eventuali oneri derivanti da convenzioni quadro diversi da quelli relativi al personale, l’art. 35 del decreto legislativo n. 151/2015 prevede che gli enti territoriali possano attribuire, a valere sui propri bilanci, una indennità mensile sulla base di criteri determinati dalla Conferenza Unificata (CU) di cui all’art. 8 del decreto legislativo 281/1997. Non è stato più, pertanto, garantito il Fondo per l’attività delle consigliere e dei consiglieri di parità, ripartito annualmente con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro per le Pari opportunità e con il Ministero dell’Economia e delle finanze, già previsto all’art. 18 del Codice delle Pari Opportunità.

Sulla base, perciò, delle deliberazioni della Conferenza Unificata, che a partire dal 2016, ha determinato i criteri di attribuzione delle indennità mensili da corrispondere ai/alle Consiglieri/e di parità regionali, delle città metropolitane e degli enti di area vasta ed ai loro supplenti, per i bienni 2015-2016, 2017-2018 e 2019-2020, la Regione del Veneto ha riconosciuto alla Consigliera regionale di parità la corresponsione di una indennità mensile, che, per il 2019-2020, era pari a euro 780,00 lordi per il ruolo effettivo e 390,00 lordi per il ruolo di supplente (nel periodo di supplenza effettiva).

Per gli anni 2021 e 2022 la Conferenza Unificata ha determinato i criteri di attribuzione delle indennità mensili da corrispondere ai/alle Consiglieri/e di parità regionali, delle città metropolitane e degli enti di area vasta, stabilendo che il compenso sia determinato, con oneri a carico di ciascun ente territoriale che ha proceduto alla designazione, da un massimo di 780,00 euro lordi ad un minimo di 390,00 euro lordi per il ruolo effettivo e da un massimo di 390,00 euro lordi ad un minimo di 195,00 euro lordi per il ruolo supplente, fermo restando il rispetto degli equilibri di bilancio e l’osservanza dei vigenti vincoli economici e finanziari. La bozza di deliberazione CU è stata inviata alle Regioni il 25 maggio 2021 e la Regione Veneto ha espresso parere favorevole. Con la nota del 28 maggio 2021 il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha formulato alcune osservazioni sulla inadeguatezza delle indennità previste per i/le Consiglieri/e di parità, in particolare per i/le Consiglieri/e delle città metropolitane e degli enti di area vasta ed ha chiesto di inserire alcune specifiche nella deliberazione CU.

A oggi non è stata approvata dalla CU alcuna deliberazione avente a oggetto i criteri di attribuzione di indennità mensili ai/alle Consiglieri/e di Parità di ruolo effettivo e supplente per gli anni 2021-2022.

Tuttavia, si ritiene opportuno garantire l’esercizio delle funzioni dei/delle Consiglieri/e di parità, previste dalla Legge, riconoscendo per l’anno 2021 la corresponsione di una indennità mensile pari a euro 780,00 lordi per il ruolo effettivo e 390,00 lordi per il ruolo supplente (nel periodo di supplenza effettiva), sulla base della bozza di deliberazione ricevuta dalla CU il 25 maggio 2021 e della DGR n. 1120 del 30 luglio 2019, che quantificava ed attribuiva l’indennità per il biennio 2019-2020.

Al fine, pertanto, di far fronte agli oneri derivanti dal presente provvedimento, si utilizzeranno le risorse a valere sul capitolo di spesa del bilancio regionale di previsione 2021-2023 n. 103776 “Attività dell'Ufficio regionale della/del Consigliera/e di parità - acquisto di beni e servizi”, prevedendo l'erogazione delle indennità mensili relative al 2021, pari a 9.360,00 euro, a carico dell'esercizio 2021, previa richiesta da parte della Consigliera regionale di parità attestante il completamento delle attività nell’anno 2021.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo n. 198/2006;

VISTO l’art. 35 del decreto legislativo n. 151/2015;

VISTA la bozza di deliberazione della Conferenza Unificata avente a oggetto i criteri di attribuzione di indennità mensili ai/alle Consiglieri/e di Parità di ruolo effettivo e supplente per gli anni 2021-2022, trasmessa alle Regioni il 25 maggio 2021;

VISTA la DGR n. 1120 del 30 luglio 2019;

VISTO il D.Lgs. 118 del 23/06/2011 come modificato dal D.Lgs. 126 del 10/08/2014;

VISTA la Legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 41 del 29/12/2020 “Bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 del 08/01/2021 di approvazione del “Bilancio finanziario gestionale 2021-2023”;

VISTE le Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2021-2023 approvate con DGR n. 30 del 19/01/2021;

VISTO l’art. 2, comma 2, lettera b), della legge regionale n. 54 del 31/12/2012 e s.m.i;

delibera

  1. Di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente atto quanto riportato in premessa;
  2. di riconoscere alla Consigliera di Parità effettiva della Regione del Veneto una indennità mensile di euro 780,00 lordi per l’anno 2021;
  3. di riconoscere alla Consigliera di Parità supplente della Regione del Veneto una indennità mensile di euro 390,00 lordi per l’anno 2021, parametrato al periodo di effettiva supplenza;
  4. di determinare in euro 9.360,00 l’importo massimo delle obbligazioni relative alla indennità mensile spettante per l’anno 2021, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Lavoro, utilizzando le risorse a valere sul capitolo di spesa del bilancio regionale di previsione 2021-2023 n. 103776 “Attività dell'Ufficio regionale della/del Consigliera/e di parità - acquisto di beni e servizi”;
  5. di prevedere che l’erogazione delle indennità, pari a 9.360,00 euro, avvenga a valere sull’esercizio 2021, previa richiesta da parte della Consigliera regionale di parità attestante il completamento delle attività nell’anno 2021; 
  6. di incaricare la Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente provvedimento;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, così come modificato dal decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Torna indietro