Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 131 del 01 ottobre 2021


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1267 del 21 settembre 2021

Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale per il triennio 2021-2023.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale per il triennio 2021-2023, che costiuisce lo strumento di programmazione per la gestione delle risorse umane in relazione agli obiettivi della Giunta regionale nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale per il triennio 2021-2023 (di seguito PTFP), di cui si propone l’approvazione, aggiorna e ridefinisce la programmazione dei fabbisogni precedentemente adottata con DGR n. 1538 del 17 novembre 2020, coerentemente con le “Linee di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte delle amministrazioni pubbliche”, emanate dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione ai sensi dell’art. 6 ter, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i..

La programmazione dei fabbisogni contenuta nel Piano 2021-2023 interviene a seguito del completamento dell’articolazione amministrativa della Giunta Regionale, mediante l’individuazione delle Direzioni e delle Unità Organizzative ai sensi dell’art. 9 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i., di cui alle Deliberazioni di Giunta regionale n. 571 del 4/05/2021, n. 715 dell’8/06/2021 e n. 824 del 22/06/2021.

Nell’ambito della nuova articolazione organizzativa, dunque, il PTFP si propone quale strumento a sostegno delle strutture regionali per il raggiungimento degli obiettivi strategici previsti dal programma politico del Presidente della Giunta per la legislatura 2020-2025 e dagli atti della programmazione regionale, quali il DEFR come integrato dal Piano della Performance.

Verranno poi valutati, in relazione al livello di coinvolgimento dell’Amministrazione regionale nella realizzazione del Piano Nazionale di ripresa e resilienza, gli specifici ed ulteriori strumenti di reclutamento previsti per la realizzazione del PNRR così come introdotti dal D.L. 9/06/2021, n. 80, noto come Decreto Reclutamento, convertito con modificazioni nella Legge 6/08/2021, n. 113.

Il PTFP 2021-2023 non può tuttavia prescindere dalle esigenze di personale rilevate nel corso dell’ultimo triennio per effetto dell’impatto della sospensione della “Legge Fornero” in virtù dell’applicazione a regime dell’istituto di “Quota 100”, la cui facoltà va ad esaurirsi al 31/12/2021, con un incremento dei pensionamenti nel periodo 2020/2021, sia per il personale del comparto che per l’area della dirigenza, dovuto al ricorso crescente alle possibilità offerte, come anzidetto, da “Quota 100”, ma anche da “opzione donna” e dal contestuale incremento del ricorso a pensionamenti ordinari e anticipati rispetto al raggiungimento dei limiti di età o di servizio.

Peraltro l’andamento decrementale del personale in servizio si era già registrato a partire dal 2016, effetto riconducibile alla normativa vigente pro tempore recante limiti assunzionali in termini percentuali sulle cessazioni di personale verificatesi. Per il personale del comparto si rileva una riduzione complessiva pari a -6% tra fine 2016 e primo semestre 2021, peraltro in parte compensata da un livello professionale/culturale più aderente alle esigenze programmatorie dell’ente Regione, con un incremento di personale in categoria D, che passa dal 45% al 52% e di personale laureato che passa dal 40% al 50%. Peraltro, la riduzione del personale con qualifica dirigenziale in servizio è tuttora significativa, ma con concrete prospettive di ripristino stante la disponibilità delle graduatorie dei concorsi dirigenziali conclusi per vari profili professionali e l’autorizzazione alle ulteriori assunzioni previste nel presente Piano.

L’impatto delle cessazioni di personale ha avuto poi un’incidenza ancora più marcata, in considerazione della circostanza che le procedure di reclutamento di personale per il tramite dei concorsi pubblici hanno subito rallentamenti nel corso del 2020 e anche nel primo trimestre del 2021 in ragione delle limitazioni imposte dai provvedimenti normativi emanati per fronteggiare l’emergenza pandemica da Covid-19.

Per tutto quanto sopra rappresentato, il PTFP 2021-2023 si propone di garantire la completa sostituzione delle cessazioni di personale, valutate nel concreto le nuove esigenze sia in termini di professionalità che di competenze richieste, al fine di garantire le nuove sfide che attendono la pubblica amministrazione nei prossimi anni, anche attraverso una marcata digitalizzazione e dematerializzazione che investono anche le procedure concorsuali.

Sotto tale profilo, sono stati banditi i concorsi già autorizzati con il PTFP 2020-2022 in conformità alle recenti disposizioni innovative in tema di procedure concorsuali, disciplinate in termini di celerità, digitalizzazione, sicurezza dal D.L. n. 44/2021, convertito con modificazioni nella legge n. 76/2021.

Più in particolare sono stati banditi i seguenti concorsi, i cui termini di iscrizione sono scaduti il 23/08/2021:

  1. n. 4 posti di Specialista Amministrativo – Categoria D1 (iscritti n. 1070);
  2. n. 6 posti di Assistente Tecnico, ad indirizzo edile – grafico – Categoria C1 (iscritti n. 346);
  3. n. 4 posti di Assistente Informatico – Categoria C1 (iscritti n. 486);
  4. n. 6 posti di Assistente Economico – Categoria C1 (iscritti n. 1077);
  5. n. 30 posti di Collaboratore professionale amministrativo – Categoria B3 (iscritti n. 3020).

Gli ulteriori nuovi concorsi previsti dal PTFP 2021 – 2023 saranno volti anche alla ricerca ed al successivo reclutamento di figure professionali in possesso di formazione e competenze che possano supportare le strutture regionali anche per l’attuazione dei progetti previsti dal PNRR sui temi della ripresa economica, degli investimenti, di sostenibilità ambientale, di innovazione tecnologica ed energetica, di digitalizzazione e della semplificazione dei servizi resi ai cittadini.

Sempre nell’ottica di semplificare e rispondere rapidamente ai fabbisogni di personale delle strutture regionali, si farà ricorso all’istituto giuridico della mobilità tra enti, anche extra-compartimentale, che consente il reclutamento di personale già competente e formato, in grado di inserirsi a pieno titolo negli uffici e nelle strutture regionali, centrali e periferiche.

Analogamente si potrà ricorrere alla stipulazione di apposite convenzioni con altre pubbliche amministrazioni o enti pubblici non economici per l’utilizzo reciproco delle graduatorie di concorso, già disponibili o che saranno oggetto di approvazione. Il ricorso a tale strumento ha già dimostrato di rispondere a logiche di rapidità di risposta ai fabbisogni urgenti di personale, in termini di fattiva collaborazione istituzionale tra enti e di contenimento di costi, legati all’organizzazione di procedure concorsuali.

Il Piano infine è altresì coerente con la programmazione finanziaria e di bilancio e delle risorse finanziarie disponibili, tenendo conto dei vincoli connessi con gli stanziamenti di bilancio e di quelli in materia di personale. Indica le risorse finanziarie previste per la sua attuazione, distinguendo per ogni annualità, le risorse quantificate:

  1. per il personale in servizio a tempo indeterminato, specificando la spesa anche per il personale in comando, in quanto trattasi di personale per il quale l’amministrazione sostiene l’onere del trattamento economico. È stata altresì specificata la spesa per il personale in part time, indicando la spesa effettivamente sostenuta e quella espandibile, nel caso di un eventuale ritorno a tempo pieno;
  2. per il personale assegnato in comando in uscita presso altre amministrazioni per valutare gli effetti di un possibile rientro;
  3. per il personale titolare di rapporti di lavoro flessibile in quanto incidono sulla spesa di personale, pur non determinando riflessi sul piano medesimo.

Con riferimento agli adempimenti ed ai vincoli di finanza pubblica, si dà atto del rispetto dei seguenti obblighi, come da attestazione del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti locali n. 338473 del 28/07/2021:

  • invio nei termini previsti della certificazione dei risultati conseguiti ai fini della verifica dell’obiettivo di saldo tra entrate e spese finali, in adempimento dell’obbligo del pareggio di bilancio;
  • rispetto degli equilibri di bilancio;
  • rispetto dei termini previsti per l’approvazione del bilancio di previsione, del rendiconto, del bilancio consolidato e del termine di invio dei relativi dati (art. 9, comma 1-quinquies; D.L. n. 113/2016);
  • rispetto degli obblighi di certificazione dei crediti di cui all’art. 9, comma 3-bis, del D.L. n. 185/2008;
  • conferma dei dati relativi al Rendiconto 2020.

Per quanto concerne l’obbligo di contenimento della spesa di personale di cui all’art. 1, commi 557 e seguenti, della L. n. 296/2006, è attestato dalla competente Direzione Organizzazione e Personale il rispetto del limite di spesa previsto dall'art. 1, comma 557-quater della legge 27 dicembre 2006, n. 296 in relazione al triennio 2021- 2023 di valenza temporale del Piano oggetto del presente provvedimento.

Si dà atto dell’assenza di eccedenze di personale o di situazioni di sovrannumerarietà, ai sensi dell’art. 33, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001.

Del contenuto del presente Piano è stata data informativa alle competenti organizzazioni sindacali in data 7/09/2021 (comparto) e 13/09/2021 (dirigenza).

Per ciò che concerne gli adempimenti normativi, la cui inosservanza determina il divieto di procedere a nuove assunzioni, si dà atto che la Regione del Veneto – Giunta Regionale ha provveduto:

  • all’adozione del piano triennale dei fabbisogni di personale 2020-2022 con DGR n. 1538 del 17 novembre 2020 ed alla conseguente trasmissione, ai sensi dell’art. 6-ter, comma 5, del D.Lgs. n. 165/2001;
  • all’adozione del Piano della Performance 2021-2023 con Deliberazione di Giunta Regionale n. 58 del 26 gennaio 2021, nonché del Piano triennale delle azioni positive, allegato al Piano della Performance 2021-2023;
  • alla rideterminazione della propria dotazione organica all’interno della citata Deliberazione di Giunta Regionale n. 1538/2020.

Si rende pertanto necessario procedere all’approvazione del PTFP 2021-2023 della Regione del Veneto, come risulta dall’Allegato A al presente provvedimento, all’interno del quale sono analiticamente dettagliati i fabbisogni di personale e la programmazione delle azioni per il loro soddisfacimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • l’art. 6, 6-bis, 6-ter e 33, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001;
  • l’art. 9, comma 1-quinquies del D.L. n. 113/2016;
  • l’art. 9, comma 3-bis, del D.L. n. 185/2008;
  • l’articolo 1, comma 557, della L. n. 296/2006;
  • l’art. 48, comma 1, del D.Lgs. n. 198/2006;
  • l’articolo 3, comma 5 e comma 5-sexies del D. L. n. 90/2014, convertito con L. n. 114/2014;
  • l’articolo 33 del D.L n. 34/2019, convertito con modificazioni dalla Legge n. 58/2019;
  • il DPCM del 3/09/2019;
  • l’art. 2, comma 4, della L.R. n. 31/1997 e l’art. 2, comma 2, lett. a) della L.R. n. 54/2012;

VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 1538/2020;

DATO ATTO che il Segretario Generale della Programmazione ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n. 1082 del 09/08/2021, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti della Segreteria Generale della Programmazione;

delibera

  1. di dare atto che le premesse sono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2021/2023 che costituisce l’Allegato A del presente provvedimento da considerarsi parte integrante del medesimo;
  3. di autorizzare quanto previsto dall’Allegato A, consentendo in ogni caso le assunzioni ammesse nel rispetto dei limiti finanziari e numerici di legge;
  4. di demandare alla Direzione Organizzazione e Personale l’esecuzione del presente provvedimento, nonché ogni altro adempimento conseguente al fine di dare esecuzione a quanto previsto nel Piano medesimo;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1267_21_AllegatoA_458507.pdf

Torna indietro