Home » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale
Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1237 del 14 settembre 2021
Assegnazione agli Enti del SSR della Regione del Veneto delle risorse per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'anno 2021.
Con il presente provvedimento la Giunta regionale, assegna agli enti del SSR della Regione del Veneto le risorse per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'anno 2021 definite dalle Intese della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano rep. atti n. 152/CSR/2021, n. 153/CSR/2021 e n. 154/CSR/2021 del 04 agosto 2021, in continuità con i criteri definiti dalla DGR n. 333 del 26 marzo 2019 e ss.mm.ii..
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Con DGR n. 7/CR del 07 febbraio 2017, recepita con alcune modificazioni dalla DGR n. 1810 del 07 novembre 2017, sono stati proposti i criteri e la destinazione per la ripartizione del Fondo Sanitario Regionale - indipendentemente dal suo ammontare - per il periodo 2017-2021.
Nell’ambito della programmazione e degli indirizzi delineati dalle citate deliberazioni, la Giunta regionale con DGR n. 333/2019 e ss.mm.ii. – sentita la competente Commissione consiliare, ai sensi dell'articolo n. 41 comma 1 della L.R. 9 febbraio 2001, n. 5 – ha definito l’ammontare, la destinazione ed i criteri di riparto del FSR sia per l’esercizio 2019, sia per l’esercizio 2020, provvedendo all’assegnazione delle relative risorse agli enti del SSR del Veneto per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza.
Nelle more della predisposizione del nuovo riparto 2021-2022, il budget di risorse disponibili per la gestione sanitaria 2021-2023, specificamente per quanto riguarda quelle iscritte nel perimetro sanitario, è stato inizialmente parametrato al livello del finanziamento disposto dai provvedimenti statali di riparto delle risorse per l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l'anno 2020, ripartito con deliberazione della Giunta regionale n. 1046 del 28 luglio 2020.
Sulla base di tali parametri, la Giunta regionale, al fine di consentire l’avvio della gestione finanziaria per l’esercizio 2021, con deliberazione n. 1800 del 22 dicembre 2020, ha autorizzato, in via provvisoria, l'erogazione agli enti del SSR delle risorse necessarie per finanziare su base mensile l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza in esercizio 2021 - da effettuarsi attraverso l'Azienda Zero, ai sensi della Legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19, art. 2, comma 1, lett. b) - fino all’approvazione del provvedimento di riparto per gli esercizi 2021 e 2022, e comunque entro il limite massimo dell’importo assegnato a ciascun Ente del SSR, con DGR n. 1046 del 28 luglio 2020, a titolo di finanziamento totale indistinto per l’erogazione dei LEA - Anno 2020.
Nel corso del corrente esercizio, le Intese della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano rep. atti n. 152/CSR/2021, n. 153/CSR/2021 e n. 154/CSR/2021 del 04 agosto 2021, hanno definito la ripartizione tra le regioni delle disponibilità finanziarie per il SSN 2021 e su tale base, pertanto, è possibile procedere alla loro assegnazione con il presente provvedimento.
Considerato che il sistema sanitario regionale sta entrando nel secondo semestre di operatività e che la gestione sanitaria si sta attuando in condizioni straordinarie stante il perdurare dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, si propone di assegnare agli enti del SSR le risorse per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza per il corrente esercizio, sulla base dei criteri e delle disposizioni stabiliti nei precedenti atti di riparto, fatti salvi alcuni adeguamenti richiesti dalla programmazione sanitaria.
Fondo sanitario regionale 2021
In base ai criteri indicati nei precedenti atti di riparto, alla determinazione dell’ammontare del Fondo sanitario regionale ripartibile nel corrente esercizio, concorrono innanzitutto le risorse relative al finanziamento del fabbisogno indistinto, al netto delle entrate proprie e del saldo della mobilità sanitaria interregionale ed internazionale, indicate nelle Tabelle B e C della proposta di Intesa inviata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri alla Conferenza Stato - Regioni in data 04 agosto 2021 ed approvata il medesimo giorno con rep. atti n. 152/CSR/2021.
Per la Regione del Veneto tale importo per l’esercizio 2021 ammonta ad euro 9.354.283.484 e registra un aumento rispetto all’esercizio 2020 di circa 316 milioni di euro.
Alle risorse del finanziamento del fabbisogno indistinto, si aggiungono quelle ripartite a titolo di quota vincolata per la realizzazione degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale di cui all’Intesa rep. atti n. rep. atti n. 153/CSR/2021 del 04 agosto 2021, per un importo di euro 68.742.469, in diminuzione rispetto all’esercizio 2020 di circa 24,5 milioni di euro.
Inoltre, si aggiungono quelle ripartite a titolo di quote premiali di cui all’Intesa rep. atti n. 154/CSR/2021 del 04 agosto 2021, per un importo di euro 1.016.771, in diminuzione rispetto all’esercizio 2020 di circa 6,4 milioni di euro.
L’importo del Fondo sanitario regionale ripartibile 2021, quindi, è pari complessivamente ad euro 9.424.042.724, come riepilogato nella tabella seguente:
a)
Obiettivi Piano 2021 - Intesa CSR 153/2021
La destinazione delle risorse del Fondo Sanitario Regionale ripartibile nel 2021 è di seguito riepilogata in raffronto con la destinazione effettuata per l’esercizio 2020 (DGR 1046/2020):
-
Per quanto riguarda la voce Risorse da assegnare/assegnate con provvedimenti della Giunta regionale, la destinazione è di fatto in linea con quella effettuata nel precedente esercizio, fatto salvo un prudenziale aumento delle risorse da destinare a garanzia del generale equilibrio del SSR effettuato in considerazione del perdurare dell’emergenza sanitaria, ed inoltre lo spostamento della quota di risorse per interventi finalizzati - pari ad euro 96.960.164 per l’esercizio 2021 - nella voce Risorse assegnate agli enti del SSR a titolo indistinto.
Definito l’importo della voce Risorse da assegnare/assegnate con provvedimenti della Giunta regionale, quindi, ne consegue che l’importo della voce Risorse assegnate agli enti del SSR a titolo indistinto - a complemento dell’importo del Fondo Sanitario Regionale ripartibile 2021 - ammonta a complessivi euro 8.409.653.000, con una variazione in aumento di 300 milioni di euro rispetto al 2020. L’aumento del finanziamento del fabbisogno indistinto 2021, pertanto, è stato pressoché interamente imputato in aumento delle risorse da assegnare agli enti del SSR a titolo indistinto, anche al fine di bilanciare il mantenimento dei risultati economici assegnati ai Direttori Generali, anche per il 2021, ai livelli definiti dalla DGR 333/2019.
A questi ultimi nel corrente esercizio è stato necessario apportare alcuni adeguamenti richiesti dalla programmazione sanitaria, come di seguito indicato in dettaglio.
Nel quadro di sintesi delle risorse del fabbisogno finanziario sanitario per il SSN 2021 riportato nell’Intesa 152/CSR/2021, sono indicate anche le risorse 2021 finalizzate all’emergenza Covid per un totale complessivo a livello nazionale pari a circa 1,785 miliardi di euro di cui già ripartiti, a favore della Regione del Veneto, euro 160.155.968. Le predette quote comprendono le risorse per la spesa del personale per piano territoriale e ospedaliero (D.L. 34/2020, art. 1 cc. 4-5-8 e art. 2 c. 10), per i tamponi antigenici rapidi da parte dei MMG e PLS (L. 178/2020, art. 1, c. 416 e 417), per prestazioni aggiuntive per il personale per somministrazione vaccini Covid (L. 178/2020, art. 1, cc. 464 e 467), per il Fondo per MMG e altri per la somministrazione vaccini Covid (D.L. 41/2021, art. 20, c. 2, lett. c), per il Fondo MMG per la retribuzione dell’indennità del personale infermieristico (L. 178/2020, art. 1, cc. 468 e 470), per il Fondo PLS per la retribuzione indennità personale infermieristico (L. 178/2020, art. 1, cc. 469 e 470), per la proroga di 4 mesi delle disposizioni di cui all’art. 1 cc. 2 e 3 del D.L. 34/20 (Covid Hotel) (D.L. 41/2021; art. 21), per l’esenzione delle prestazioni di monitoraggio per pazienti ex Covid-19 (D.L. 73/2021, art. 27), per il potenziamento della Neuropsichiatria infantile e adolescenziale (D.L. 73/2021, art. 33, cc. 1, 2, 3, 4 e 5), per la prevenzione e per la sicurezza negli ambienti e sui luoghi di lavoro (D.L. 73/2021, art. 50).
A tali risorse si aggiungono quelle assegnate alla Regione del Veneto dai D.L. emergenziali n. 18, 34, 104 del 2020, ma non ancora utilizzate al 31/12/2020, per un importo di euro 190.739.496,35, a cui vanno aggiunte le risorse previste dal comma 413 della L. 178/2020 per un importo di euro 3.249.741,00.
Tali risorse sono state accantonate sul bilancio di Azienda Zero/GSA per essere utilizzate nell’esercizio corrente, per la realizzazione di tutti gli interventi individuati dai decreti emergenziali, ma con i criteri di flessibilizzazione previsti dall’art. 26 c. 4 del D.L. 73/2021, convertito con modificazioni dalla L. 23 luglio 2021, n. 106.
Stante l’incertezza che ancora caratterizza l’evoluzione effettiva della situazione emergenziale ed i relativi costi che il sistema sanitario regionale dovrà sostenere, l’Area Sanità e Sociale effettua un monitoraggio periodico della dinamica dei costi emergenziali - sulla base dell’apposita rilevazione sul centro di costo Covid effettuata da Azienda Zero - e delle relative coperture. Su tale base la Giunta regionale provvederà a disporre le assegnazioni di risorse agli enti del SSR.
Risorse assegnate agli Enti del SSR a titolo di finanziamento indistinto
Azienda Zero, con nota acquista agli atti dell'Area sanità e Sociale, ha formulato una proposta tecnica di riparto delle risorse da assegnare agli Enti del SSR a titolo di finanziamento indistinto 2021 che si ritiene di assumere nei termini di seguito indicati.
L’importo spettante agli enti del SSR a titolo di finanziamento indistinto per l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza per l’esercizio 2021, è pari a complessivi euro 8.409.653.000 ripartiti come indicato in Allegato A al presente provvedimento di cui:
L’importo dei finanziamenti assegnati a ciascuna azienda ulss a titolo di quota capitaria indistinta, è complessivamente pari ad euro 7.952.832.000 ed è stato quantificato sulla base dell’impostazione tracciata dalle precitate DGR n. 1810/2017 e n. 333/2019, tenuto conto dell’incremento di 300 milioni di euro sopra specificato. Tale importo include anche le risorse per interventi finalizzati di seguito indicati (il cui totale attualmente ripartito a favore della Regione Veneto è pari ad euro 96.960.164), alla cui realizzazione provvedono gli enti del SSR sulla base alle direttive impartite dalle competenti strutture dell’Area Sanità e Sociale:
Nel riparto delle risorse assegnate agli Enti del SSR a titolo di finanziamento indistinto non è inclusa invece Azienda Zero in virtù della specifica natura di tale ente, il cui finanziamento è determinato - in base ai criteri definiti dalla DGR n. 333/2019 e ss.mm.ii. - nell’ambito delle risorse per Finanziamenti della GSA come più sotto specificato.
Le risorse ripartite per finanziamenti a funzione ammontano complessivamente ad euro 402.821.000. Rispetto al precedente riparto (DGR 333/2019 e DGR 1046/2020) non è più previsto il finanziamento a funzione per la REMS a seguito della revisione tariffaria di cui alla DGR n. 318 del 18 marzo 2021, mentre sono ancora previsti quelli relativi a:
Tali finanziamenti dovranno essere necessariamente rivisitati a seguito dell’adeguamento delle funzioni alla programmazione sanitaria vigente. A tal fine l’Area Sanità e Sociale provvederà a formulare e proporre alla Giunta regionale, previo parere della competente commissione consiliare, un aggiornamento della metodologia di riparto delle risorse indistinte e dei finanziamenti a funzione, alla luce del mutato quadro epidemiologico, organizzativo e demografico ed in recepimento dei nuovi indirizzi di programmazione sanitaria che si sono succeduti nell’ultimo triennio.
In particolare, per quanto concerne il finanziamento a funzione per Pronto soccorso e SUEM si precisa che la presente proposta di riparto recepisce interamente la programmazione sanitaria regionale e costituisce il finanziamento massimo che può essere corrisposto ai privati accreditati (Allegato C); compete alle singole Aziende ULSS la verifica dell’effettivo allestimento e funzionamento dei servizi dei privati accreditati ed il conseguente riconoscimento economico erogabile, entro il valore massimo attribuito con il presente provvedimento. Eventuali allestimenti superiori rispetto a quanto previsto nel presente provvedimento, richiedono il preventivo parere della CRITE, come previsto con DGR n. 1953/2019 (allegato A - attribuzioni della Commissione, punto 8).
Rispetto al precedente riparto, inoltre, si è reso necessario prevedere i seguenti due nuovi finanziamenti a funzione:
Sistema regionale Trapianti
Nello specifico sono oggetto di tale finanziamento i coordinamenti aziendali per i trapianti, il centro trapianti aziendale, i servizi di secondo livello, la banca dei tessuti dell’AOUI Verona, il sistema trapianti dei tessuti oculari. Gli importi e la distribuzione del finanziamento a funzione si basano sulla proposta effettuata dal Coordinatore Regionale per i Trapianti con nota prot. 113/CTR/2021 del 26.04.2021.
L’importo complessivamente assegnato ammonta ad euro 1.979.000.
Fondo regionale per le Attività Trasfusionali (FRAT)
Il Fondo regionale per le Attività Trasfusionali (FRAT) è stato quantificato in base all’ultima assegnazione effettuata per l’anno 2020 (DGR n. 1868/2020 basata su dati 2018), con un correttivo utilizzato per considerare la variazione dei volumi di produzione registrati nel biennio 2019-2018 (per i principali prodotti: emazie, plasma da plasmaferesi e plasma da aferesi multipla), nonché gli scarti di produzione.
L’importo complessivamente assegnato ammonta ad euro 70.515.000.
Si riepilogano nella tabella a seguire gli scostamenti dei finanziamenti a funzione assegnati nel 2021 rispetto al 2020:
Per quanto riguarda, nel dettaglio, i finanziamenti a funzione per strutture private accreditate, sono rimasti invariati nell'esercizio 2021 rispetto al 2020, i finanziamenti di cui alle deliberazioni della Giunta regionale nn. 2095/2012, 2616/2012, 2620/2012, 1979/2017, 715/2018, 2163/2017, per complessivi euro 13.415.000 (Allegato C, colonna 3), mentre hanno subito un incremento il finanziamento per il SUEM, per euro 1.801.000, ed il finanziamento per il Pronto Soccorso per euro 3.675.000.
Finanziamenti indistinti per specificità' territoriali
Le risorse da assegnare nel corrente esercizio per finanziamenti indistinti per specificità' territoriali ex L.R. statutaria n. 1 del 17 aprile 2012 sono rimaste invariate rispetto agli importi assegnati a tale titolo nei riparti del FSR dell’ultimo triennio.
Risorse da assegnare/assegnate con provvedimenti della Giunta Regionale
La quota di Fondo sanitario regionale da ripartire nel 2021, al netto di quelle ripartite a titolo di finanziamento indistinto di cui al paragrafo precedente, è pari complessivamente ad euro 1.014.389.724, da destinare con provvedimenti della Giunta Regionale, sulla base dei criteri definiti dalla DGR n. 1810/2017 e dalla DGR n. 333/2019 e ss.mm.ii.
Finanziamenti della GSA
I finanziamenti della GSA riguardano interventi in ambito sanitario e socio-sanitario programmati nel quadro delle previsioni nazionali e regionali in materia e sono autorizzati annualmente dalla Giunta regionale.
In via provvisoria, in vista dell’approvazione del provvedimento di riparto per il corrente esercizio, la DGR n. 102 del 2 febbraio 2021 ha fissato l’importo di tali finanziamenti in complessivi euro 520.160.000, che includono tra l’altro l’importo fino ad euro 35.000.000 quale finanziamento da destinare al funzionamento proprio di Azienda Zero in considerazione dell’operatività prevista a regime. La medesima DGR 102/2021, inoltre, ha incaricato il Direttore dell’Area Sanità e Sociale di effettuare la programmazione di dettaglio degli interventi e dei relativi finanziamenti della GSA sulla base dei criteri indicati nella deliberazione stessa e - laddove possibile - in continuità con quelli realizzati nei precedenti esercizi in base ai criteri della DGR n. 333/2019. Tale programmazione è stata predisposta con decreto del Direttore dell’Area Sanità e Sociale n. 22 del 08 marzo 2021.
Alla luce del nuovo livello del Fondo sanitario regionale ripartibile 2021 ed in continuità con i criteri del precedente riparto, si propone di destinare ai finanziamenti della GSA da assegnare nel corrente esercizio con provvedimenti della Giunta Regionale, un importo complessivo massimo di euro 616.400.000.
Conseguentemente, richiamate le disposizioni già impartite con la deliberazione n. 102 del 2 febbraio 2021 e ad integrazione delle stesse, con il presente atto si propone di autorizzare l’erogazione dell’ulteriore importo di euro 96.240.000 di finanziamenti della GSA attraverso Azienda Zero, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, secondo periodo della L.R. 19/2016, a valere sul capitolo di spesa 103285 del bilancio di previsione dell’esercizio corrente, incaricando il Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR di provvedere con propri atti alla gestione contabile finalizzata all'erogazione di tale somma ad Azienda Zero, in corrispondenza degli importi erogati in via anticipata nel corso dell'esercizio 2021 dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, ed effettivamente incassati nel conto di tesoreria unica dedicato alla sanità intestato a Regione.
Il Direttore dell’Area Sanità e Sociale è incaricato di integrare e aggiornare il dettaglio degli interventi e dei finanziamenti della GSA, di cui al proprio decreto n. 22/2021 sopracitato, sulla base di quanto stabilito dalla presente deliberazione, destinando l’importo di euro 96.240.000, da programmare nell’esercizio 2021, per interventi attuativi della programmazione sanitaria e socio-sanitaria, con attenzione a quelli da realizzare per affrontare l'emergenza Covid.
Supporto dell’equilibrio economico-finanziario e/o per investimenti degli Enti del SSR
Una quota di risorse per complessivi euro 195.338.772 è destinata a supporto dell’equilibrio economico-finanziario e/o per investimenti degli Enti del SSR, in continuità con i criteri stabiliti dalla DGR n. 1810/2017 e della DGR n. 333/2019 e ss.mm.ii., ed è ripartita come indicato in allegato (Allegato E).
Risorse a garanzia del generale equilibrio economico-finanziario del SSR
Stante l’incertezza che ancora caratterizza l’evoluzione effettiva della situazione emergenziale ed i relativi costi che il sistema sanitario regionale dovrà sostenere nel corrente esercizio, si è ritenuto opportuno incrementare la quota di risorse destinata a garanzia del generale equilibrio economico-finanziario del SSR fino ad un importo complessivo di euro 202.650.952.
Risultati economici programmati 2021
In continuità con il precedente esercizio e tenuto conto dell’incremento di 300 milioni di euro del finanziamento della quota indistinta 2021 assegnata agli enti del SSR come sopra specificato, sono confermati anche per l’esercizio 2021 i risultati economici programmati già assegnati per il 2020 ai Direttori Generali degli Enti del SSR nei termini indicati dalla DGR 333/2019 e riportati in allegato alla presente deliberazione (Allegato G). Ai fini della valutazione dei risultati economici a consuntivo 2021, si terrà conto dell’impatto negativo generato dalla extracostosità generata dalla gestione emergenziale.
Con DGR n. 1187 del 31 agosto 2021, i capitoli di entrata e di uscita del perimetro sanitario del bilancio di previsione del corrente esercizio sono stati aggiornati per recepire i valori ripartiti con le Intese CSR n.152, 153 e 154 del 4 agosto 2021 sopra citate.
Pertanto il quadro contabile di riferimento per l’imputazione sul bilancio di previsione ed il trasferimento ad Azienda Zero delle risorse del Fondo Sanitario Regionale ripartibile per l’anno 2021 - ai sensi dell’art. 2, c. 1, lett. b) della L.R. 19/2016 - è quello riportato nell’Allegato F al presente provvedimento.
Tutto ciò premesso, si propone l’approvazione della presente deliberazione e di quanto disposto nei seguenti prospetti allegati:
Il Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR, provvederà con propri atti alla gestione contabile sul bilancio di previsione del corrente esercizio, intesa come impegno e liquidazione preordinata al trasferimento delle risorse ad Azienda Zero, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. b) della L.R. 19/2016, in corrispondenza degli importi erogati in via anticipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ed effettivamente incassati nel corso dell’esercizio 2021.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
delibera
di considerare le premesse come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
di prendere atto delle risorse statali per il finanziamento dei servizi sanitari regionali per l’esercizio 2021 come risultanti dalle Intese della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 04 agosto 2021 aventi rep. atti n. 152/CSR/2021, n. 153/CSR/2021 e n. 154/CSR/2021;
di determinare l’importo del Fondo sanitario regionale ripartibile nel corrente esercizio in complessivi euro 9.424.042.724;
di approvare i riparti agli Enti del SSR disposti nei seguenti prospetti allegati:
di confermare che l’assegnazione di cui al punto 3 include il finanziamento del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza, il finanziamento degli investimenti ed i finanziamenti a funzione per gli erogatori privati accreditati;
di determinare in via definitiva in complessivi euro 616.400.000, il budget dei finanziamenti della GSA per il corrente esercizio;
di incaricare il Direttore dell’Area Sanità e Sociale di integrare e aggiornare il dettaglio degli interventi e dei finanziamenti della GSA, di cui al proprio decreto n. 22/2021 sopracitato, sulla base di quanto stabilito dalla presente deliberazione, destinando l’importo di euro 96.240.000, da programmare nell’esercizio 2021, per interventi attuativi della programmazione sanitaria e socio-sanitaria, con attenzione a quelli da realizzare per affrontare l'emergenza Covid.
di autorizzare, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, secondo periodo della L.R. 19/2016, l’erogazione dell’ulteriore importo di euro 96.240.000 di finanziamenti della GSA attraverso Azienda Zero, a valere sul capitolo di spesa 103285 del bilancio di previsione dell’esercizio corrente, incaricando il Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR di provvedere con propri atti alla gestione contabile finalizzata all'erogazione di tale somma ad Azienda Zero, in corrispondenza degli importi erogati in via anticipata nel corso dell'esercizio 2021 dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, ed effettivamente incassati nel conto di tesoreria unica dedicato alla sanità intestato a Regione;
di determinare in euro 96.240.000 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, di cui al punto precedente, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 103285 del bilancio “Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei lea”;
di dare atto del riparto delle risorse da destinare a supporto dell’equilibrio e/o per investimenti degli Enti del SSR, per complessivi euro 195.338.772 come riportato nell’Allegato E al presente provvedimento;
di dare atto che il quadro contabile di riferimento per l’imputazione ed il trasferimento ad Azienda Zero delle risorse del Fondo Sanitario Regionale ripartibile per l’anno 2021 di cui al precedente punto 3, è quello riportato nell’Allegato F al presente provvedimento, fatte salve le eventuali modifiche/integrazioni da apportare con successivi provvedimenti della Giunta regionale;
di stabilire che l’importo di euro 150.525.498 relativo al saldo della mobilità sanitaria interregionale ed internazionale, comprensiva degli accordi sulla mobilità interregionale, dei flussi standard, di competenza dell’anno 2021, verrà assegnata agli enti del SSR con apposito atto della Direzione Risorse Strumentali SSR;
di incaricare le competenti Direzioni dell’Area Sanità e Sociale a disporre con propri atti, in ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs. 118/2011, che tutte le somme relative ai finanziamenti perimetrati nel conto consolidato della sanità regionale, qualora oggetto di rimodulazione e/o non attribuite, debbano considerarsi disponibilità da impegnare a favore di Azienda Zero a garanzia dell’equilibrio economico del SSR;
di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
di trasmettere il presente provvedimento ad Azienda Zero;
di incaricare la Direzione Risorse Strumentali SSR dell’attuazione del presente atto;
di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.
(seguono allegati)
Torna indietro
