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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 125 del 17 settembre 2021


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1230 del 14 settembre 2021

Autorizzazione per l'esercizio finanziario 2021 all'anticipazione del saldo del Fondo Nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale. Art. 14, c. 1 bis della L.R. 29.12.2017, n. 45 "Collegato alla Legge di Stabilità regionale 2018" e s.m.i.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti ad assumere per l’esercizio 2021 gli impegni di spesa e ad effettuare le conseguenti liquidazioni nei limiti dell’importo complessivo massimo di Euro 68.047.246,67 a carico dei capitoli n. 104088 e n. 101860 nelle more degli accertamenti delle entrate da disporre nel correlato capitolo di entrata statale vincolato n. 101250, in attuazione di quanto stabilito dall’art. 14 della L.R. 29.12.2017, n. 45, così come modificato dall’art. 11 della L.R. 29.12.2020, n. 39.

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Il settore dei servizi di trasporto pubblico locale ferroviario, automobilistico, tramviario e di navigazione lagunare viene finanziato, a decorrere dal 2013, principalmente dalle risorse erariali rinvenienti dal “Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale anche ferroviario” nelle Regioni a Statuto ordinario, istituito dall’art. 16-bis del Decreto-legge 06.07.2012, n. 95, come sostituito dall’art.1, comma 301 della Legge n. 228 del 24.12.2012 cd. Legge di Stabilità 2013.

I criteri e le modalità con cui dette risorse erariali vengono ripartite e trasferite alle Regioni a Statuto ordinario sono stati disciplinati con D.P.C.M. dell’11.03.2013, modificato ed integrato con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 07.12.2015 e del 26.05.2017.

Il successivo D.L. n. 50 del 24.04.2017, convertito con modificazioni dalla Legge n. 96 del 21.06.2017, ha definito nuovi principi da adottare per la ripartizione delle risorse del Fondo Nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale anche ferroviario (FNT), alimentato da una compartecipazione al gettito derivante dalle accise sul gasolio per autotrazione e sulla benzina, demandando a successivi decreti attuativi, non ancora adottati, la definizione dei criteri di implementazione.

Inoltre, il comma 4 dell’art. 27 del richiamato D.L. n. 50 del 24.07.2017, come modificato dall’art. 47 del Decreto-legge n. 124 del 26.10.2019, ha stabilito che entro il 15 gennaio di ciascun anno, sia ripartito tra le Regioni, a titolo di anticipazione, l’ottanta per cento dello stanziamento del Fondo sulla base delle percentuali attribuite a ciascuna Regione l’anno precedente, da effettuarsi con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ora Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili (MIMS), di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze (MEF). Lo stesso art. 27 ha altresì stabilito che il riparto definitivo sia effettuato entro il 30 giugno di ogni anno, con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, da emanare sentita la Conferenza Unificata e previo espletamento delle verifiche effettuate sugli effetti prodotti dal piano di riprogrammazione dei servizi predisposto dalle regioni a Statuto ordinario.

Il protrarsi del termine di perfezionamento dei provvedimenti interministeriali di anticipazione delle risorse e di riparto definitivo con conseguente determinazione del saldo spettante alla Regione del Veneto, determina rilevanti criticità inerenti sia la necessità di rispettare le scadenze per il trasferimento delle risorse agli Enti Locali fissate dalla L.R. n. 25/1998, fondamentali per garantire la copertura degli oneri dei contratti di servizio sottoscritti dagli Enti stessi con le aziende affidatarie dei servizi, sia la necessità di rispettare i termini di pagamento dei corrispettivi fissati nei contratti di servizio per il trasporto pubblico ferroviario.

Il Consiglio Regionale è intervenuto, quindi, dapprima con l’art. 14 della L.R. 29.12.2017, n. 45 “Collegato alla Legge di Stabilità regionale 2018”, ad autorizzare la Giunta Regionale ad anticipare annualmente, nei limiti delle proprie disponibilità di cassa, nelle more dell’anticipazione della quota dello stanziamento del FNT, un importo non superiore al limite massimo di quattro dodicesimi della quota del Fondo Nazionale attribuita alla Regione del Veneto nell’anno precedente, con gli obiettivi precipui di:

  • garantire la continuità dei servizi pubblici essenziali di trasporto;
  • una programmazione certa degli stessi in particolare da parte degli Enti di governo circa gli importi da porre a base degli affidamenti dei servizi di trasporto pubblico locale;
  • la disponibilità delle risorse per la copertura finanziaria alle obbligazioni giuridiche perfezionate passive derivanti dai contratti di servizio del trasporto pubblico, alla luce delle disposizioni normative del D.Lgs. 118/2011 ed in particolare del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all’art. 56 e all’allegato 4/2.

Per inciso, per il corrente anno, è stata data attuazione alla predetta disposizione normativa regionale con deliberazione della Giunta Regionale n. 26 del 19.01.2021, con la quale è stata autorizzata un’anticipazione di cassa di complessivi Euro 132.665.226,87.

Considerata la necessità di garantire un ulteriore concreto sostegno al settore del trasporto pubblico regionale, il Consiglio regionale con il c. 1 bis dell'art. 14 della L.R. n. 45/2017, introdotto dall’art. 11 della L.R. 29.12.2020, n. 39, ha autorizzato la Giunta Regionale ad anticipare annualmente, a partire dall’anno in corso, entro il mese di ottobre, nei limiti delle proprie disponibilità di cassa, un importo non superiore al novanta per cento del valore del saldo della quota del FNT attribuita alla Regione del Veneto nell’anno precedente, in proporzione ai finanziamenti attribuiti nell’anno precedente a ciascuna delle due modalità di trasporto.

Si tratta ora, con il presente provvedimento, di dare attuazione a quest'ultima disposizione normativa, tenuto conto che non è stato ancora perfezionato il provvedimento interministeriale MIMS -MEF, di riparto definitivo e di determinazione del saldo del FNT per l'anno in corso e che si presume non lo sarà prima di dicembre 2021, in analogia con quanto accaduto negli anni scorsi.

Tenuto conto che la quota complessivamente assegnata alla Regione del Veneto a titolo di saldo del FNT 2020 ed accertata entro l’esercizio 2020 con decreto n. 402 del 17.12.2020 del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti è ammontata ad Euro 75.608.051,86, l’importo massimo per il quale si autorizza l’anticipazione risulta essere pari a complessivi Euro 68.047.246,67.

L’importo di Euro 68.047.246,67, secondo i conteggi effettuati dalla competente Direzione Infrastrutture e Trasporti dovrà essere pertanto suddiviso nel modo seguente:

  • Euro 43.275.366,94 dovranno essere destinati alla copertura finanziaria delle ultime rate mensili 2021 del finanziamento di cui alla D.G.R. n. 655 del 25.05.2021 destinato alla copertura degli oneri derivanti dai contratti di servizio sottoscritti dagli Enti Locali affidanti i servizi di trasporto pubblico locale automobilistico, tramviario e di navigazione lagunare;
  • Euro 24.771.879,73 dovranno essere finalizzati alla copertura finanziaria delle ultime quote 2021 dei corrispettivi dei vigenti contratti di servizio sottoscritti con le aziende del trasporto ferroviario passeggeri.

L’erogazione del finanziamento complessivo di Euro 43.275.366,94 a favore degli Enti Locali per i servizi minimi di trasporto pubblico locale dovrà avvenire, ai sensi dell’art. 32, c. 4 della L.R. 25/1998, in rate mensili anticipate, mentre il pagamento dei corrispettivi contrattuali per Euro 24.771.879,73 dovrà essere effettuato per il tramite della società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. ai sensi di quanto stabilito dalla D.G.R. n. 1854 del 06.12.2019 di attuazione della L.R.14.11.2018, n. 40.

Per quanto attiene ai rapporti finanziari con la società Infrastrutture Venete S.r.l. va evidenziato che, in ossequio a quanto disposto dall’art. 4, c. 2 della L.R. 40/2018, la Regione deve trasferire, in misura adeguata e nei tempi coerenti, alla società regionale le risorse necessarie allo svolgimento delle funzioni pubbliche in materia di trasporto pubblico locale ferroviario ad essa delegate nell’interesse generale, in totale autonomia operativa ed in assenza di vincolo sinallagmatico.

Ai sensi del punto 5 della succitata D.G.R. n. 1854/2019 i trasferimenti devono avvenire in tempi coerenti con lo svolgimento delle attività oggetto di delega e quindi in tempi adeguati al rispetto delle scadenze contrattuali.

Con nota prot. n. 371841 del 23.08.2021 il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti ha richiesto alla competente Direzione Bilancio e Ragioneria la sussistenza della necessaria disponibilità di cassa per procedere con l’operazione contabile autorizzata dal Consiglio Regionale, al fine di evitare carenza di liquidità alle aziende esercenti i servizi di trasporto pubblico locale, garantendo contestualmente la continuità e la regolarità dei servizi stessi.

L'anticipazione di liquidità in parola per l'anno in corso risulta particolarmente significativa, atteso il perdurare dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e delle relative misure preventive e di contenimento della pandemia adottate dalle istituzioni nazionali e regionali che inevitabilmente incidono in termini di riduzione dei ricavi da traffico per gli operatori economici del settore.

Con  nota prot. n. 378741 del 27.08.2021 il Direttore della Direzione Bilancio e Ragioneria ha confermato la disponibilità di cassa occorrente per le predette anticipazioni.

Si evidenzia che la garanzia dell’esercizio dei servizi minimi di trasporto pubblico locale automobilistici, tramviari e di navigazione lagunare e l’assicurazione degli adeguati standard qualitativi del servizio di trasporto pubblico ferroviario costituiscono obiettivi operativi della programmazione regionale di cui al vigente Documento di economia e di finanza regionale (DEFR 2021-2023) assegnati alla Direzione Infrastrutture e Trasporti con decreto n. 2 dell’11.01.2021 del Segretario Generale della Programmazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il D.Lgs. 23.06.2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

Visto l’art. 16-bis del D.L. 6.07.2012, n. 95 e s.m.i.

Visto il D.L. 24.04.2017, n. 50, ed in particolare l’art. 27 e s.m.i.;

Vista la L.R. 30.10.1998, n. 25 e ss.mm.ii.;

Vista la L.R. 29.11.2001, n. 39 e ss.mm.ii.;

Vista la L.R. 31.12.2012, n. 54 e s.m.i.;

Vista la L.R. 29.12.2017, n. 45 ed in particolare l’art. 14 e s.m.i.;

Vista la L.R. 14.11.2018, n. 40 e s.m.i.;

Vista la D.G.R. n. 845 del 30.06.2020;

Vista la D.G.R. n. 1839 del 29.12.2020;

Visto il decreto n. 1 dell’8.01.2021 del Segretario Generale della Programmazione;

Visto il decreto n. 2 dell’11.01.2021 del Segretario Generale della Programmazione;

Visto l’art. 2, comma 2 lett. a) e b) della L.R. n. 54 del 31.12.2012 e s.m.i.;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di autorizzare l'anticipazione di complessivi Euro 68.047.246,67 a favore degli Enti Locali affidanti i servizi di trasporto pubblico locale automobilistico, tramviario e di navigazione lagunare e della società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. a valere sul saldo della quota 2021 del "Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale", in attuazione dell'art. 14, c. 1 bis della L.R. 29.12.2017, n. 45 e s.m.i.;
     
  3. di demandare al Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti, nelle more degli accertamenti delle entrate da disporre, ai sensi dell’art. 53 e delle prescrizioni al punto 3 del Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., con imputazione al capitolo n. 101250 del bilancio di previsione 2021-2023 denominato: “Compartecipazione alle accise su benzina e gasolio a valere sul Fondo Nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle Regioni a statuto ordinario (art. 16 bis, D.L. 06/07/2012, n. 95)”, l'assunzione degli impegni di spesa e le conseguenti liquidazioni per l’importo complessivo massimo di Euro 68.047.246,67 di cui Euro 24.771.879,73 a valere sul capitolo n. 104088 denominato: “Fondo per il finanziamento dei servizi di trasporto pubblico ferroviario – trasferimenti correnti (art. 1, c. 301, L. 24/12/2012, n. 228 - artt. 37, 38, L.R. 05/04/2013, n. 3)” ed Euro 43.275.366,94  a valere sul capitolo n. 101860 denominato: “Fondo regionale per il trasporto pubblico locale (art. 1, c. 301, L. 24/12/2012, n. 228 – artt. 37, 38, L.R. 05/04/2013, n. 3);
     
  4. di dare atto che la Direzione Infrastrutture e Trasporti alla quale sono stati assegnati i capitoli di spesa di cui al precedente punto 3 ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;
     
  5. di incaricare la Direzione Infrastrutture e Trasporti dell’esecuzione del presente atto;
     
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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