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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 125 del 17 settembre 2021


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1215 del 07 settembre 2021

Indirizzi e indicazioni per le Aziende Ulss del Veneto per l'implementazione del servizio "Unità Funzionale Distrettuale Adolescenti - UFDA". L. n. 106 del 23 luglio 2021.

Note per la trasparenza

Il provvedimento definisce gli indirizzi e le indicazioni operative per l’implementazione presso le Aziende Ulss del Veneto del servizio "Unità Funzionale Distrettuale Adolescenti - UFDA", ovvero le équipe territoriali per la presa in carico multidisciplinare di giovani e famiglie in situazione di disagio psicologico a causa degli effetti delle misure di contenimento della pandemia Covid-19, a valere sulle risorse messe a disposizione dal D.L. n. 73 del 25 maggio 2021, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 106 del 23 luglio 2021.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il D.L. n. 73 del 25 maggio 2021, convertito, e modificato dalla L. n. 106 del 23 luglio 2021 prevede misure urgenti connesse all’emergenza da Covid-19 per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali. L’art. 33, in particolare, destina risorse per le Regioni e le Provincie autonome indirizzate a potenziare e garantire la prevenzione e la presa in carico multidisciplinare di pazienti e loro famiglie, con adeguati interventi in ambito sanitario e sociosanitario, anche in risposta ai bisogni di salute connessi all'emergenza epidemiologica da Sars-CoV 2, e volte a tutelare la salute e il benessere psicologico individuale e collettivo, tenendo conto, in particolare, delle forme di disagio psicologico dei bambini e degli adolescenti conseguenti alla pandemia.

Le quote assegnate alla Regione del Veneto dal citato decreto ammontano complessivamente a euro 2.274.172,00 e sono indirizzate:

  1. al reclutamento di professionisti sanitari e di assistenti sociali dei servizi territoriali e ospedalieri di Neuropsichiatria infantile e dell'adolescenza;
  2. al reclutamento straordinario di psicologi, regolarmente iscritti al relativo albo professionale, allo scopo di assicurare le prestazioni psicologiche, anche domiciliari, a cittadini, minori ed operatori sanitari, nonché di garantire le attività previste dai livelli essenziali di assistenza (LEA).

Si precisa che oltre ai servizi territoriali di Neuropsichiatria infantile sono stati istituiti i Servizi di Età Evolutiva entrambi assegnati all’Unità Operativa Complessa “Infanzia Adolescenza Famiglia e Consultori”, come previsto nell’organizzazione dei servizi territoriali della Regione del. Veneto.

Con l’avvento del nuovo virus Sars-CoV 2 in Italia, alla fine del 2020, e l’introduzione delle prime misure di protezione della salute pubblica, i bambini e i ragazzi inseriti nei contesti scolastici e educativi sono stati i primi a vivere le conseguenze delle decisioni assunte inerenti al distanziamento sociale. Le misure di contenimento del virus hanno messo a dura prova la tenuta psicologica individuale e collettiva dei giovani e la chiusura delle attività scolastiche con la conseguente attivazione della “didattica a distanza” hanno di fatto cancellato la possibilità di vivere quelle relazioni “generative” che di fatto risultano indispensabili in termini di benessere e mutualità.

Molti studi hanno documentato l’impatto psicologico della pandemia sui bambini, gli adolescenti e le famiglie in quanto a restrizioni e radicali cambiamenti nelle abitudini. In particolare, secondo un recente studio dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova, nei bambini e gli adolescenti tra i 6 e i 18 anni, i disturbi più frequenti hanno interessato un’aumentata instabilità emotiva con irritabilità e cambiamenti del tono dell’umore, disturbi del sonno e disturbi d’ansia. Questo studio, tra l’altro, mette in evidenza che il livello di gravità dei comportamenti disfunzionali dei bambini e dei ragazzi è statisticamente associato al grado di malessere dei loro genitori. Questo significa che all'aumentare dei sintomi di stress causati dall'emergenza Covid-19 nei genitori aumentano i disturbi comportamentali e della sfera emotiva nei bambini e negli adolescenti. È anche dimostrato che la modalità e lo stato psico-fisico con cui gli adulti significativi, come i genitori e gli insegnanti interagiscono con la pandemia e i cambiamenti ad essa correlati condiziona il benessere psico-comportamentale dei giovani e da qui sottolineata l’importanza di formazione e supporto rivolti anche agli adulti coinvolti nei percorsi di crescita di bambini e adolescenti, sia per loro stessi sia per la ricaduta indiretta sullo sviluppo dei giovani.

Al fine di approfondire il tema degli effetti psicologi delle misure di contenimento del contagio da Sars-CoV-2 nei preadolescenti e adolescenti, e di definire una progettualità di intervento in termini di prevenzione primaria e secondaria a favore del benessere psico-comportamentale e relazionale di bambini e ragazzi in ambito familiare, scolare e sociale, la Regione del Veneto ha recentemente incaricato uno specifico Gruppo di Lavoro, costituito con DDR n. 47 del 27 aprile 2021.

Il Gruppo di Lavoro, coordinato dalla Unità Organizzativa Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile della Direzione Servizi Sociali, ha elaborato una proposta di piano che individua, quale ambito di intervento strategico su cui investire il servizio “Unità Funzionale Distrettuale Adolescenti - UFDA”, da intendersi quale equipe, ovvero gruppo di lavoro multi-disciplinare aperto e disponibile a offrire consulenza e presa in carico agli adolescenti e alle loro famiglie in merito ai diversi possibili  disagi e/o disturbi psichici legati alla pandemia in atto.

La proposta, che persegue un approccio alla persona e non al suo sintomo o stato di bisogno, e che favorisce l’intercettazione precoce del disagio e la presa in carico a seconda dei diversi livelli di intensità, si inserisce in un contesto più ampio legato alla programmazione regionale in materia, la cui attuazione permetterà adeguate risposte e porterà, nel triennio 2021-2023, al completamento di un servizio ad hoc.

Il progetto si completerà, nel triennio, sia dal punto di vista organizzativo (protocolli tra servizi, PDTA) sia dal punto di vista dei finanziamenti (risorse del FSE+ e del PNRR). Secondo tale logica il piano generale va a completarsi a mano a mano che le varie aree di lavoro vengono saturate in una dimensione programmatoria dinamica e vitale. Tale criterio consente anche di adottare un approccio di più lungo respiro nella programmazione delle risorse finanziarie, che può essere affrontata su un orizzonte temporale che copra diversi anni, senza rinunciare alla flessibilità offerta dalla possibilità di riprogrammazione a scorrimento. Essa è pensata quindi in una logica modulare che pur avendo una cornice generale si compone di diverse aree di intervento che possono essere oggetto di aggiornamenti annuali secondo una metodologia componibile.

Nell’ambito del progetto generale le risorse messe a disposizione dal D.L. n. 73/2021 consentono alla Regione del Veneto di avviare e sperimentare presso le Aziende Ulss del Veneto i servizi Unità Funzionale Distrettuale Adolescenti - UFDA, a livello territoriale, per la presa in carico e la cura integrata di adolescenti, giovani adulti e loro famiglie con problematiche correlate al Covid-19 ciò nell’ottica di una più generale politica della salute in risposta ai nuovi bisogni.

L’opportunità consente di attivare le equipe UFDA sia con risorse già esistenti e dedicate, dei servizi territoriali distrettuali afferenti, Dipartimento delle dipendenze, Dipartimento salute mentale e IAFC, e sia con le risorse oggetto del presente provvedimento, che andranno quindi a completare e implementare le progettualità già esistenti nelle diverse Aziende Ulss.

A tal fine si determinano le indicazioni per la costituzione delle equipe delle Unità Funzionale Distrettuale Adolescenti – UFDA descritte nell’Allegato A “Linee di indirizzo e indicatori di monitoraggio per l’implementazione del Servizio Unità Funzionale Distrettuale Adolescenti – UFDA”, parte sostanziale ed integrante del presente provvedimento.

Con la L.R. 25/10/2016 n. 19 – Istituzione dell’ente di governance della sanità veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero”.  Disposizioni per l’individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende Ulss -  è stata istituita l’Azienda Zero, tra le cui funzioni vi è la Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) e, in particolare, la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all'articolo 20 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 confluiti negli appositi conti di tesoreria intestati alla sanità.

Con nota del 6 settembre 2021, prot. 390793, la Direzione Servizi Sociali ha richiesto l’iscrizione delle nuove assegnazioni nel bilancio di previsione 2021-2023, mediante l’istituzione di capitoli di entrata e spesa perimetrati sanità, afferenti il riparto alle Regioni di cui al D.L. 73 del 25/05/2021, art. 33, per le finalità di cui al co. 1 e 2, per euro 651.345,00 (Tab. C allegata al D.L. stesso) e per le finalità di cui al co. 3 e 5, per euro 1.622.827,00 (Tab B).

Per quanto sopra riportato, si determina in complessivi euro 2.274.172,00, per l’implementazione dei servizi “Unità Funzionale Distrettuale Adolescenti – UFDA”, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa a favore delle Aziende Ulss, per il tramite di Azienda Zero, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Servizi Sociali, previa assegnazione alle medesime Aziende Ulss, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli di nuova istituzione (CNI) sopra richiamati.

Azienda Zero provvederà alla liquidazione delle somme assegnate alle Aziende Ulss successivamente all’impegno di spesa e ad avvenuta acquisizione delle risorse finanziarie.

Di dare atto che la Direzione, a cui saranno assegnati i capitoli di cui al precedente punto, ha attestato che ai medesimi saranno destinate le risorse di cui al riparto alle Regioni contemplato dal D.L. 73 del 25/05/2021, art. 33, per le finalità di cui al co. 1 e 2, per euro 651.345,00 (Tab. C allegata al D.L. stesso), per il reclutamento di professionisti sanitari e di assistenti sociali, con forme di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa e per le finalità di cui al co. 3 e 5, per euro 1.622.827,00 (Tab B), per il reclutamento straordinario di psicologi, regolarmente iscritti al relativo albo professionale, utilizzando incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa.

Con le risorse che saranno disponibili nel Bilancio di previsione 2021-2023, si propone pertanto di avviare una fase di sperimentazione pilota dei servizi “Unità Funzionale Distrettuale Adolescenti - UFDA” a livello di distretto socio-sanitario in ognuna delle nove Aziende Ulss del Veneto con il fine di implementare un modello poi replicabile negli altri distretti.

Le risorse sono destinate e ripartite alle nove Aziende Ulss del Veneto, le quali poi individueranno ognuna almeno un distretto pilota in cui avviare la sperimentazione delle UFDA.

Pertanto, con l’odierno provvedimento si propone di destinare e ripartire alle Aziende Ulss del Veneto, in base alla popolazione residente nel relativi territori di competenza, le risorse necessarie per provvedere al reclutamento, attraverso forme di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, di professionisti sanitari, assistenti sociali e psicologi, come dettagliato nell’Allegato B “Riparto delle risorse tra le Aziende Ulss del Veneto per il reclutamento di professionisti sanitari, assistenti sociali e psicologi, ai sensi dell’art. 33 del D.L. n. 73 del 25 maggio 2021, convertito con modificazioni dalla L. n. 106 del 23 luglio 2021”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo complessivo di euro 2.274.172,00.

Con il presente provvedimento si individua il Direttore della Direzione Servizi Sociali quale soggetto responsabile dell’attuazione della presente deliberazione, ivi compreso l’impegno di spesa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. n. 241 del 7 agosto 1990, sulle nuove norme del procedimento amministrativo;

VISTO il D.L. n. 73 del 25 maggio 2021, convertito, con modificazioni, in L. n. 106 del 23 luglio 2021;

VISTA la L.R. n. 41 del 29 dicembre 2020, Bilancio di previsione 2021-2023;

VISTA la L.R. n. 19 del 25 ottobre 2016, che istituisce l’Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero;

VISTA la DGR n. 2908 del 29 settembre 2009, di costituzione di un gruppo di lavoro integrato per l'elaborazione delle Linee Guida per il Servizio Distrettuale di Età Evolutiva;

VISTA la DGR n. 1533 del 27 settembre 2011, di approvazione delle Linee Guida per il Servizio Distrettuale di Età Evolutiva;

VISTO il DDR n. 47 del 27 aprile 2021, che nomina il gruppo di lavoro su “Preadolescenti e adolescenti: effetti psicologici delle misure di contenimento da Covid-19”;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della L.R. n. 54/2012, per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale;

delibera

  1. di considerare le premesse come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto dell’art. 33, commi 1, 2, 3 e 5, del D.L. n. 73 del 25 maggio 2021, convertito, e modificato dalla L. n. 106 del 23 luglio 2021 che autorizza e ripartisce alle Regioni risorse per un ammontare di euro:

    - 8.000.000,00 per forme di lavoro autonomo, anche di collaborazioni coordinate e continuative per il reclutamento di professionisti sanitari e di assistenti sociali (co. 1 e 2, di cui euro 651.345,00 alla Regione del Veneto (Tab. C);

    -19.932.000,00 per incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, a psicologi regolarmente iscritti al relativo albo professionale (co. 3 e 5, di cui euro 1.622.827,00 alla Regione del Veneto (Tab. D);

  3. di approvare gli indirizzi e le indicazioni per implementare presso le nove Aziende Ulss del Veneto il servizio “Unità Funzionale Distrettuale Adolescenti – UFDA, per la presa in carico multidisciplinare di giovani e famiglie in situazione di disagio psicologico a causa degli effetti delle misure di contenimento della pandemia Covid-19, così come descritto nell’Allegato A “Linee di indirizzo e indicatori di monitoraggio per l’implementazione del Servizio Unità Funzionale Distrettuale Adolescenti – UFDA” parte integrante del presente provvedimento;
  4. di destinare e ripartire alle Aziende Ulss del Veneto, in base alla popolazione residente nel relativi territori di competenza, le risorse necessarie per provvedere al reclutamento, attraverso forme di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, di professionisti sanitari, assistenti sociali e psicologi, come dettagliato nell’Allegato B “Riparto delle risorse tra le Aziende Ulss del Veneto per il reclutamento di professionisti sanitari, assistenti sociali e psicologi, ai sensi dell’art. 33 del D.L. n. 73 del 25 maggio 2021, convertito con modificazioni dalla L. n. 106 del 23 luglio 2021”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo complessivo di euro 2.274.172,00.
  5. di determinare  in complessivi euro 2.274.172,00, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa a favore delle Aziende Ulss, per il tramite di Azienda Zero, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Servizi Sociali, previa assegnazione alle medesime Aziende Ulss, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli di nuova istituzione (CNI) di cui alla nota prot. n. 390793 del 6 settembre 2021 della Direzione Servizi Sociali;
  6. di incaricare Azienda Zero alla liquidazione delle somme assegnate alle Aziende Ulss successivamente all’impegno di spesa e ad avvenuta acquisizione delle risorse finanziarie;
  7. di dare atto che la Direzione, a cui saranno assegnati i capitoli di cui al precedente punto 5, ha attestato che ai medesimi saranno destinate le risorse di cui al riparto alle Regioni contemplato dal D.L. 73 del 25/05/2021, art. 33, per le finalità di cui al precedente punto 2.;
  8. di incaricare il Direttore della Direzione Servizi Sociali dell’esecuzione del presente provvedimento;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26, co. 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  10. di informare che avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica, fatte salve diverse determinazioni da parte degli interessati;
  11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1215_21_AllegatoA_457329.pdf
Dgr_1215_21_AllegatoB_457329.pdf

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