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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 119 del 03 settembre 2021


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1143 del 17 agosto 2021

Modifiche al "Piano di Attuazione Regionale Garanzia Giovani" - I fase. Reg (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013, e alla Convenzione tra ANPAL e Regione del Veneto sui rispettivi adempimenti per l'attuazione della seconda fase del Programma, approvata con DGR n. 246 del 6 marzo 2018.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si propone l’approvazione della riprogrammazione delle risorse assegnate con Decreto n. 237\SegrD.G.\2014 a valere sulla dotazione totale assegnata alla prima fase del Programma in oggetto. Si propone inoltre l’approvazione della modifica dell’incarico di rappresentante dell’Organismo Intermedio Regione Veneto individuato al par. 7.2 del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” per quanto previsto dalla Convenzione tra ANPAL e Regione del Veneto approvata con DGR n. 246 del 6/03/2018.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L'iniziativa Garanzia Giovani nasce da una profonda riflessione avviata a livello europeo per rispondere alle difficoltà di ingresso e permanenza dei giovani nel mercato del lavoro.

La Raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea del 22 aprile 2013 sull'istituzione di una "Garanzia per i Giovani" invita gli Stati a garantire ai giovani con meno di 25 anni un'offerta qualitativamente valida di lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio o altra misura di formazione entro quattro mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'uscita dal sistema di istruzione formale. A tal fine, è stato istituito un Fondo denominato "Iniziativa Occupazione Giovani" con una dotazione iniziale complessiva di € 6,4 miliardi, portata a € 8,8 miliardi a giugno 2017.

Il "Piano di attuazione italiano della Garanzia Giovani", trasmesso alla Commissione europea il 23 dicembre 2013, individua le Misure comuni da attivare sul territorio nazionale. Considerate le peculiarità del fenomeno NEET a livello nazionale e coerentemente con quanto previsto dall'art.16 del Reg. UE 1304/2013, il Piano di attuazione italiano amplia il gruppo target originariamente previsto a livello europeo (15-24 anni), includendo tutti i giovani NEET di età compresa tra i 15 e i 29 anni.

Le Misure previste dal Piano di attuazione sono realizzate nel quadro del Programma Operativo Nazionale (PON) Iniziativa Occupazione Giovani (IOG) approvato dalla Commissione Europea con decisione di esecuzione C(2014) 4969 dell'11 luglio 2014. Con Decisione C(2017) 8927 del 18 dicembre 2017, la Commissione europea ha approvato la riprogrammazione del Programma Operativo Nazionale "Iniziativa Occupazione Giovani". L'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) è Autorità di Gestione del PON IOG, mentre le Regioni e la Provincia Autonoma di Trento definiscono i piani di attuazione regionali/provinciali in qualità di Organismi Intermedi, come individuati al par. 7.2 del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”.

Il Piano di Attuazione Regionale (PAR) della Regione del Veneto per la prima fase di attuazione (2014-2018) è stato approvato con DGR n. 551 del 15 aprile 2014 con una dotazione pari a € 83.248.449,00.

La prima fase di attuazione del Programma si è conclusa con il completamento delle attività a valere sulla DGR 1785/2017, ultimo avviso a chiudersi, il 2 ottobre 2018.

Per la seconda fase del Programma, attualmente in corso, il Piano di Attuazione Regionale è stato approvato con DGR n. 1739 del 19 novembre 2018, con una iniziale dotazione di € 23.905.588,00 che, a seguito di ulteriori modifiche intervenute, delle quali l’ultima approvata con DGR 224 del 2 marzo 2021, è stata incrementata fino ad un totale di € 28.755.588,00.

Per dare attuazione alla seconda fase del Programma, è stata inoltre stipulata una Convenzione tra la Regione del Veneto e ANPAL, approvata con DGR 246 del 6 marzo 2018, firmata, su mandato della Giunta Regionale, dal  Direttore dell'Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria (ora Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria). La Convenzione è stata poi trasmessa ad ANPAL con nota prot. n. 120370 del 29 marzo 2018.

Con il Decreto Direttoriale n. 199 del 7 maggio 2021, trasmesso da ANPAL con nota prot.n. 9998 del 14 maggio 2021, è stata comunicata la rideterminazione delle risorse destinate agli Organismi Intermedi regionali in relazione alla fase già conclusa, a seguito della determinazione degli importi riferiti alla c.d. “contendibilità” fra le Regioni. La quota assegnata in via definitiva alla Regione Veneto risulta essere di € 82.004.321,30, derivante dalla detrazione degli importi negativi dei decreti di contendibilità (DD n. 214/2018 e DD n. 374/2019) pari a € 1.244.127,70.

Con la successiva nota ricevuta con prot. reg. n. 233559 del 21 maggio 2021 l’Autorità di Gestione ha richiesto la formalizzazione di tale rimodulazione delle risorse.

Come previsto dall’art. 5 della citata Convenzione tra ANPAL e Regione del Veneto, è stata comunicata all’Autorità di Gestione la proposta di variazione con nota prot. n. 297778 del 1 luglio 2021.

La nuova rimodulazione è così articolata:         

Misura

 Piano finanziario
corrente

Proposta di
riprogrammazione

Differenza

1-B

         1.057.352,87

               1.139.452,09

                 82.099,22

1-C

         2.215.950,51

               2.303.499,50

                 87.548,99

2-A

       30.565.077,37

             35.316.226,11

            4.751.148,74

2-B

         5.109.146,20

               4.873.415,40

-              235.730,80

3

         3.977.095,40

               2.740.157,00

-           1.236.938,40

5

       27.605.702,37

             22.789.228,77

-           4.816.473,60

7

         4.958.188,36

               4.611.760,77

-              346.427,59

8

            468.417,39

                   97.542,25

-              370.875,14

9

         7.291.518,53

               8.133.039,41

               841.520,88

Totale

       83.248.449,00

             82.004.321,30

-           1.244.127,70


La ripartizione degli importi programmati per la misura 5 tra quota enti e quota indennità INPS è la seguente:

 

 Quota Enti

Indennità di tirocinio

Totale

Misura 5 fase 1

         5.514.993,36

             17.274.235,41

          22.789.228,77


L’Autorità di Gestione, a conclusione delle attività di verifica di quanto comunicato, ha dato parere favorevole alla riprogrammazione delle risorse con nota registrata al protocollo regionale con n. 316187 del 14.07.2021.

Inoltre, a seguito del recente processo di riorganizzazione della Regione del Veneto che con la DGR n. 571 del 4.5.2021 ha istituito presso l'Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria la Direzione “Autorità di Gestione FSE”, è stata creata una Struttura con compiti di coordinamento per l’attuazione del POR FSE e competenza in tema di opzioni di semplificazione, sistemi di gestione e controllo e sistemi informativi.

Tale Direzione è contraddistinta anche dalla contiguità delle attività svolte al suo interno con quelle afferenti al PAR Veneto del Programma Garanzia Giovani, oltre che da continuità di funzioni e di personale impegnato derivanti dalla precedente U.O. Cabina di regia FSE.

Si è ritenuto opportuno quindi assegnare al Direttore pro tempore della Direzione Autorità di Gestione FSE la titolarità del ruolo di rappresentante dell’Organismo Intermedio per quanto previsto dalla citata Convenzione tra ANPAL e Regione del Veneto, recepita con Deliberazione della Giunta Regionale n. 246 del 6 marzo 2018.

La modifica è stata preventivamente sottoposta, con nota prot. n. 320522 del 16 luglio 2021, alla valutazione dell’Autorità di Gestione, la quale ha dato positivo riscontro con nota prot. 329389 del 22.7.2021, raccomandando altresì il recepimento della modifica con apposito atto amministrativo.

Si propone pertanto all'approvazione della Giunta Regionale la rimodulazione delle risorse assegnate al Programma di Attuazione Regionale del Programma Iniziativa Occupazione Giovani e la modifica della Convenzione tra ANPAL e Regione del Veneto per quanto riguarda l’incarico di rappresentante dell’Organismo Intermedio.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;

VISTO il Regolamento (UE)n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) 288/2014 del 25 febbraio 2014 della Commissione (GUUE L 87 del 22 marzo 2014) recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

VISTO il Regolamento (UE) n. 215/2014 della Commissione del 07 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

VISTO il Regolamento 2017/90 della Commissione europea del 31 ottobre 2016 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute con il quale la Commissione approva le tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte agli Stati membri delle spese sostenute in attuazione del PON IOG;

VISTA la Decisione C (2014) 8021 del 29 ottobre 2014 con la quale la Commissione Europea ha adottato l'Accordo di Partenariato con l'Italia (di cui alla delibera CIPE n. 18/2014) ed in particolare l'allegato II "Elementi salienti della proposta di Si.Ge.Co. 2014-2020";

VISTA la Decisione C (2014) 4969 dell'11 luglio 2014 con la quale la Commissione Europea ha adottato il Programma Operativo Nazionale "Iniziativa Occupazione Giovani";

VISTA la Decisione C(2017) 8927 del 18 dicembre 2017 con la quale la Commissione Europea ha approvato la

riprogrammazione del Programma Operativo Nazionale "Iniziativa Occupazione Giovani";

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 05 febbraio 2018, n. 22 "Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020";

VISTO il D.D. n. 22 del 17 gennaio 2018 del Direttore Generale di ANPAL che ripartisce le risorse del Programma Operativo Nazionale "Iniziativa Occupazione Giovani";

VISTI gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;

VISTI il D. Lgs. N. 150 del 14 settembre 2015, "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive ai sensi dell'articolo 1, comma 3 della legge 10 dicembre 2014, n. 183." e s.m.i.;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 551 del 15 aprile 2014, che approva lo schema di convenzione e il Piano di Attuazione Regionale per la prima fase del Programma "Iniziativa Occupazione Giovani";

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 246 del 06 marzo 2018, Realizzazione delle attività relative alla seconda fase del Programma Operativo Nazionale "Iniziativa Occupazione Giovani". Approvazione schema di convenzione tra la Regione del Veneto e l'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro;

VISTA la nota prot. n. 120370 del 29.03.2018 di trasmissione della convenzione firmata tra ANPAL e Regione del Veneto;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1739 del 19 novembre 2018, che approva il Piano di Attuazione Regionale per la prima fase del Programma "Iniziativa Occupazione Giovani";

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 224 del 02 marzo 2021, “Riprogrammazione finanziaria del "Piano di Attuazione Regionale Garanzia Giovani" - II fase. Reg (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013.” trasmessa ad ANPAL con nota prot. n. 110532 del 09/03/2021;

VISTO il D.D. n. 214 del 23.05.2018 con il quale è stata condotta la prima applicazione del “Principio della contendibilità” e si è proceduto alla rideterminazione delle risorse del PON “Iniziativa Occupazione Giovani” attraverso la procedura di compensazione effettuata sui dati di monitoraggio relativi all’avanzamento della spesa certificata dagli OOII regionali al 31.12.2017;

VISTO il D.D. n. 374 del 30.08.2019 in attuazione del “Principio della contendibilità”, con il quale è stata rimodulata la ripartizione delle risorse destinate agli Organismi Intermedi del PON “Iniziativa Occupazione Giovani”, attraverso una procedura di compensazione sulla spesa certificata nel periodo dal 01.01.2018 al 31.12.2018, individuando importi, che, unitamente a quelli determinati con il D.D. n. 24/2019, rappresentano la dotazione complessiva aggiornata assegnata a ciascuna Regione e alla P.A. di Trento;

VISTO il Decreto Direttoriale n. 199 del 7 maggio 2021, trasmesso da ANPAL con nota prot.n. 9998 del 14 maggio 2021, comunicante la rideterminazione delle risorse destinate agli Organismi Intermedi regionali in relazione alla prima fase del Programma Garanzia Giovani;

VISTA la nota ricevuta con prot. reg. n. 233559 del 21 maggio 2021 con la quale l’Autorità di Gestione del Programma ha richiesto la formalizzazione di tale rimodulazione delle risorse;

CONSIDERATO l’art. 5 comma 4 della succitata convenzione firmata tra ANPAL e Regione del Veneto approvata con la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 246 del 06 marzo 2018, che dispone che “La Regione/PA può variare l’allocazione delle risorse impegnandosi a darne comunicazione all’ANPAL.  Le variazioni superiori al 20% saranno valutate da ANPAL che provvederà a comunicarne l’approvazione”;

VISTA la nota prot. n. 297778 del 1 luglio 2021 che, come previsto dall’art. 5 della citata Convenzione tra ANPAL e Regione del Veneto, ha comunicato ad ANPAL la proposta di rimodulazione;

VISTA la nota registrata al protocollo regionale al n. 316187 del 14.07.2021 con la quale ANPAL, a conclusione delle attività di verifica di quanto comunicato, ha dato parere favorevole alla riprogrammazione delle risorse;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 571 del 04 maggio 2021 che ha istituito presso l'Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria la Direzione “Autorità di Gestione FSE”;

VISTA la nota prot. n. 320522 del 16 luglio 2021 di trasmissione della variazione della citata convenzione firmata tra ANPAL e Regione del Veneto in relazione al rappresentante dell’Organismo Intermedio;

VISTO l'art. 2, comma 2, della L.R. n. 54/2012 e s.m.i.;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente atto siano parte integrante e sostanziale del provvedimento;
  1. di approvare, per i motivi indicati in premessa, le modifiche alla programmazione delle risorse assegnate a valere sul Programma "Piano di Attuazione Regionale Garanzia Giovani" - I fase, stabilendo la seguente nuova programmazione:

Misura

 Piano finanziario
corrente

Proposta di
riprogrammazione

Differenza

1-B

         1.057.352,87

               1.139.452,09

                 82.099,22

1-C

         2.215.950,51

               2.303.499,50

                 87.548,99

2-A

       30.565.077,37

             35.316.226,11

            4.751.148,74

2-B

         5.109.146,20

               4.873.415,40

-              235.730,80

3

         3.977.095,40

               2.740.157,00

-           1.236.938,40

5

       27.605.702,37

             22.789.228,77

-           4.816.473,60

7

         4.958.188,36

               4.611.760,77

-              346.427,59

8

            468.417,39

                   97.542,25

-              370.875,14

9

         7.291.518,53

               8.133.039,41

               841.520,88

Totale

       83.248.449,00

             82.004.321,30

-           1.244.127,70

 

  • La ripartizione degli importi programmati per la misura 5 tra quota enti e quota indennità INPS è la seguente:
 

 Quota Enti

Indennità di tirocinio

Totale

Misura 5 fase 1

         5.514.993,36

             17.274.235,41

          22.789.228,77

 

  1. di approvare la modifica della Convenzione tra ANPAL e Regione del Veneto per quanto riguarda l’incarico di rappresentante dell’Organismo Intermedio, attribuendo la titolarità del ruolo al Direttore pro-tempore della Direzione Autorità di Gestione FSE;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Autorità di Gestione FSE dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si renda necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, comprese eventuali modifiche non sostanziali della Convenzione al punto 3;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del Decreto Legislativo del 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

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