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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 119 del 03 settembre 2021


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1129 del 17 agosto 2021

Determinazione degli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi di Azienda Zero per l'anno 2021.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento individua gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi per l’anno 2021, con i relativi pesi, assegnati al Direttore Generale di Azienda Zero.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

L'articolo 2, c. 2, del D.Lgs. n. 171/2016 prevede che le Regioni all'atto della nomina di ciascun Direttore Generale, definiscano e assegnino, aggiornandoli periodicamente, gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi con riferimento alle relative risorse, ferma restando la piena autonomia gestionale dei direttori stessi.

La L.R. 56/1994, all'art. 13, c. 8 quinquies, prevede che i direttori generali siano soggetti a valutazione annuale, con riferimento agli obiettivi loro assegnati dalla Giunta regionale e in relazione all'Azienda specificamente gestita.

L’art. 2, c. 3, della L.R. 19/2016 riporta che “Nell’esercizio delle sue funzioni l’Azienda Zero è sottoposta al coordinamento da parte del Direttore generale dell’Area Sanità e Sociale di cui all’articolo 11 della presente legge, che collabora con la Giunta regionale nell’attività di formazione e definizione degli obiettivi e dei programmi”.

La L.R. n. 48 del 28 dicembre 2018 ha approvato il Piano Socio Sanitario Regionale (PSSR) 2019 – 2023, il quale prevede importanti funzioni e compiti in capo ad Azienda Zero, che è chiamata a svolgere funzioni di governance del Servizio Sanitario Regionale.

La DGR n. 230 del 6 marzo 2018 ha stabilito che, non essendo il Direttore Generale di Azienda Zero soggetto alla valutazione sulla qualità ed efficacia dell'organizzazione dei servizi sociali e socio sanitari sul territorio delle Aziende ULSS, di competenza della relativa Conferenza dei Sindaci, la relativa pesatura delle valutazioni - a norma della DGR n. 2172 del 23/12/2016 - è così suddivisa:

a) garanzia dei livelli essenziali di assistenza (LEA) nel rispetto dei vincoli di bilancio, di competenza della Giunta Regionale: 80%;

b) rispetto della programmazione regionale derivante da specifici provvedimenti della Giunta regionale per l'anno di riferimento (di competenza della competente Commissione del Consiglio Regionale): 20%.

Si dispone, di conseguenza, che il peso degli obiettivi da assegnare al Direttore Generale di Azienda Zero, per la parte di competenza della Giunta Regionale, come determinato dalla citata DGR n. 230 del 2018, sia pari all’80% della valutazione complessiva.

Si conferma che ognuno dei soggetti coinvolti nel processo di valutazione annuale del Direttore Generale di Azienda Zero, come per tutte le altre Aziende e Istituti del SSR, opera in autonomia per tutti gli aspetti attinenti alla definizione degli indicatori e alla conseguente raccolta ed elaborazione dei dati e che l'Area Sanità e Sociale viene incaricata di operare il necessario raccordo.

La DGR n. 160 del 2021 ha approvato il nuovo schema contrattuale di prestazione d'opera dei Direttori Generali di Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale. Nello schema contrattuale viene previsto che il Direttore Generale è responsabile del raggiungimento degli obiettivi assegnatigli dalla Giunta regionale (art. 2, c. 1), e che si obbliga al rispetto, in coerenza con le disposizioni nazionali e regionali vigenti, dell’equilibrio economico – finanziario aziendale, che costituisce obbligo essenziale del suo mandato, e si obbliga al conseguimento degli obiettivi di salute e funzionamento dei servizi nonché degli obiettivi di trasparenza che saranno definiti ed assegnati con successivo provvedimento della Giunta regionale il cui raggiungimento - unitamente ai risultati aziendali conseguiti - verrà valutato ai fini di quanto previsto dall’art. 2 del d.lgs. 171/2016, dall’art. 3 bis comma 7 bis del d.lgs 502/1992, nonché dall’art. 13, commi 8 quinquies e seguenti della L.R. 56/1994, secondo le modalità di cui all’art. 5 del medesimo schema contrattuale (art. 2, c. 3).

Nello schema contrattuale sopra citato viene inoltre disposto che con provvedimento della Giunta regionale vengono stabiliti il grado di raggiungimento degli obiettivi, le modalità di verifica da misurarsi con appositi indicatori aventi carattere di oggettività, nonché la pesatura delle valutazioni al fine di garantire il sostanziale equilibrio tra i soggetti competenti nelle valutazioni (art. 5, c. 5).

Tra le cause di estinzione del rapporto, previste all’art. 7 del citato schema contrattuale, vengono previsti i casi in cui ricorrano gravi e comprovati motivi o nei quali la gestione presenti una situazione di grave disavanzo imputabile al mancato raggiungimento degli obiettivi o in caso di manifesta violazione di leggi o regolamenti o dei principi di buon andamento e di imparzialità dell’amministrazione, nonché di violazione degli obblighi in materia di trasparenza (art. 7, comma 1).

L'art. 7, c. 2, del citato schema contrattuale specifica inoltre che costituiscono, tra gli altri, gravi motivi ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 2, comma 5, del d.lgs. n. 171/2016 e dell’articolo 13 della L.R. 56/1994, l’esito negativo della valutazione circa il raggiungimento degli obiettivi di salute e assistenziali assegnati secondo quanto previsto dall'art. 3bis, comma 7bis del d.lgs. 502/1992 e le cause di risoluzione del contratto previste dall’art. 13, c. 8decies della L.R. 56/1994, mentre il comma 4 del medesimo articolo 7 dispone che costituiscono, tra le altre, cause di decadenza dall’incarico l’accertamento del mancato conseguimento degli obiettivi di salute e assistenziali ai sensi dell’art. 3 bis comma 7 bis del d.lgs. 502/1992, e il mancato raggiungimento dell’equilibrio economico dell’azienda assegnata ai sensi dell’art. 52, comma 4 lett. d) della legge 289/2002.

Il perdurare dell’emergenza sanitaria e le attività poste in essere dal SSR nel 2021 per contrastarla hanno portato a definire gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi per Azienda Zero ponendo grande attenzione e rilevanza alle linee operative finalizzate a contrastare la pandemia e a superare la fase emergenziale.

Gli obiettivi e gli indicatori da utilizzare nell'ambito della procedura di valutazione da effettuare da parte della Giunta Regionale per l’anno 2021 sono rappresentati in dettaglio nell’Allegato A alla presente deliberazione.

L'art. 2, c. 2, del D.Lgs. 171/2016 richiede che all'atto della nomina di ciascun direttore generale le Regioni definiscano e assegnino anche obiettivi di trasparenza, finalizzati a rendere i dati pubblicati di immediata comprensione e consultazione per il cittadino, con particolare riferimento ai dati di bilancio sulle spese e ai costi del personale, da indicare sia in modo aggregato che analitico.

Il rispetto della completezza e tempestività dei flussi informativi ricompresi nel Nuovo Sistema Informativo Sanitario e dei flussi informativi rilevanti ai fini del Questionario LEA costituisce un prerequisito alla misurazione e alla valutazione degli indicatori relativi agli obiettivi che, nell’Allegato A alla presente deliberazione, fanno parte della categoria “Obiettivi di Sistema”.

Nell’Allegato A alla presente deliberazione vengono, inoltre, indicati alcuni obiettivi di "mantenimento", i quali non prevedono l'attribuzione di specifici punteggi, ma che, nel caso di non raggiungimento, prevedono le seguenti penalizzazioni:

• produzione e trasmissione (almeno trimestrale) alle Aziende ed Enti SSR della reportistica di monitoraggio degli indicatori relativi all'informatizzazione, con la previsione di una penalizzazione fino a un massimo di 5 punti;

• rispetto del vincolo di bilancio programmato al netto dei maggiori costi e ricavi connessi all'emergenza Covid-19: fino a un massimo di 5 punti;

• rispetto dei tempi di pagamento programmati (Indicatore di tempestività dei pagamenti): fino a un massimo di 5 punti;

• rispetto dei tempi di pagamento programmati (incidenza % pagato oltre i termini previsti dal DPCM 22/09/2014 su totale pagato): fino a un massimo di 5 punti;

• soddisfazione delle richieste provenienti dalla Struttura regionale per l'attività ispettiva e di vigilanza ai sensi del c. 3 ter dell'art. 4 della L.R. n. 21/2010: fino a un massimo di 1 punto.

L’Area Sanità e Sociale, sulla base di quanto disposto nella presente deliberazione, realizzerà un apposito documento tecnico di definizione e integrazione della metodologia adottata, degli indicatori, delle soglie e dei criteri di verifica degli obiettivi (“vademecum”), al quale si rinvia per ogni ulteriore dettaglio e/o integrazione.

Si ritiene inoltre di stabilire che, a norma dei cc. 8 quinquies, 8 sexies e 8 septies dell'art. 13 della L.R. 56/1994 e ss.mm.ii., gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi assegnati al Direttore Generale di Azienda Zero vengano considerati raggiunti in modo soddisfacente nel caso in cui venga conseguito un risultato totale di almeno il 70%, in riferimento alla globalità delle valutazioni espresse dai vari soggetti coinvolti nel procedimento (Giunta Regionale e competente Commissione del Consiglio Regionale) e al peso assegnato a ciascun soggetto dalla citata DGR n. 230/2018.

Si ritiene inoltre di incaricare il Direttore Generale Area Sanità e Sociale, qualora opportuno, di definire in maniera dettagliata, ovvero aggiornare e integrare, con propri atti, l'insieme degli aspetti tecnici per la verifica degli indicatori di cui alla presente deliberazione.

Si dispone, infine, che gli indirizzi per l’attività di Azienda Zero, previsti dall’art. 2, c. 9, della L.R. n. 19/2016, verranno determinati con altro provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. n. 502/1992;

VISTO l'art. 52, c. 4, lett. d), della L. 289/2002 (Legge Finanziaria 2003);

VISTO il D.L. n. 95/2012, convertito in L. 135/2012;

VISTO l'art. 1, c. 568, della L. 190/2014;

VISTO il D.Lgs. n. 171/2016;

VISTO l’art. 1, cc. 865 e 866 della L. 145/2018;

VISTO l’art. 29 del D.L. 104/2020;

VISTI gli artt. 5 e 13, cc. 8 quinquies, 8 sexies, 8 septies e 8 octies, della L.R. 56/1994 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. 23/2012 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. 19/2016 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. 48/2018;

VISTO l'art. 1, c. 5, del DPCM n. 502/1995;

VISTO il D.M. 9 dicembre 2015 del Ministero della Salute;

PRESO ATTO dell'Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della L. 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, in attuazione dell'art. 1, c. 173, della L. 30 dicembre 2004, n. 311 (Rep. Atti n. 2271/CSR del 23 marzo 2005);

PRESO ATTO dell'Intesa, ai sensi dell'art. 8, c. 6, della L. 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernente il nuovo Patto per la Salute per gli anni 2014-16, sancita il 10 luglio 2014, ed in particolare di quanto previsto dall'art. 10, c. 6, del citato Patto per la Salute per gli anni 2014-16 (Rep. n. 82/CSR del 10 luglio 2014);

PRESO ATTO dell'Intesa, ai sensi dell'art. 8, c. 6, della L. 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernente la manovra sul settore sanitario, sancita il 2 luglio 2015 (Rep. Atti n. 113/CSR del 2 luglio 2015);

VISTE le DD.GG.RR. n. 1405/2020, n. 1724 del 2020 e n. 160 del 2021;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare i contenuti dell’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che individua gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi, i relativi indicatori e le soglie a valere per l'anno 2021 per Azienda Zero;

3. di incaricare l’Area Sanità e Sociale della realizzazione, sulla base di quanto disposto nella presente deliberazione, di un apposito documento tecnico di definizione e integrazione della metodologia adottata, degli indicatori, delle soglie e dei criteri di verifica degli obiettivi (“vademecum”), al quale si rinvia per ogni ulteriore dettaglio e/o integrazione;

4. di stabilire alcuni obiettivi di "mantenimento", indicati in premessa e nell’Allegato A alla presente deliberazione, i quali non prevedono l'attribuzione di specifici punteggi, ma che, nel caso di non raggiungimento, prevedono le penalizzazioni definite in premessa;

5. di confermare che gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi per l'anno 2021 determinati dalla presente deliberazione assumono piena validità e rilevanza − ai fini della valutazione di cui alla L.R. 56/1994 − per il Direttore Generale di Azienda Zero;

6. di stabilire che gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi assegnati al Direttore Generale di Azienda Zero vengano considerati raggiunti in modo soddisfacente nel caso in cui venga conseguito un risultato totale di almeno il 70%, in riferimento alla globalità delle valutazioni espresse dai vari soggetti coinvolti nel procedimento e al peso assegnato a ciascun soggetto dalla citata DGR n. 230/2018;

7. di incaricare il Direttore Generale Area Sanità e Sociale, qualora opportuno, di definire in maniera dettagliata, ovvero aggiornare e integrare, con propri atti, l'insieme degli aspetti tecnici per la verifica degli indicatori di cui alla presente deliberazione;

8. di disporre che gli indirizzi per l'attività di Azienda Zero per l'anno 2021, previsti dall’art. 2, c. 9, della L.R. n. 19/2016, verranno determinati con altro provvedimento;

9. di incaricare l'Area Sanità e Sociale di trasmettere il presente atto al Direttore Generale di Azienda Zero e di procedere al monitoraggio e alla verifica circa il grado di aderenza dei risultati conseguiti da Azienda Zero agli obiettivi contenuti nell’Allegato A alla presente deliberazione;

10. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1129_21_AllegatoA_455753.pdf

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