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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 113 del 20 agosto 2021


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1144 del 17 agosto 2021

Adesione della Regione del Veneto al partenariato operativo in supporto ad un progetto da presentarsi nell'ambito del programma Erasmus+ - Key Action 2: Centres of vocational excellence - 2021 relativo all'istituzione di un Centro di eccellenza professionale nel settore della meccatronica. Legge regionale 31 marzo 2017, n. 8 e s.m.i.. DGR n. 14 del 12 gennaio 2021.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Regione del Veneto aderisce, in qualità di partner operativo, ad un progetto da presentarsi nell’ambito del programma Erasmus+ - Key Action 2: Centres of vocational excellence - 2021. Il progetto mira all’istituzione nella nostra Regione di un Centro di eccellenza professionale nel settore della meccatronica, per contribuire allo sviluppo del territorio, all'innovazione e alle strategie di specializzazione intelligente, nonché all'inclusione sociale.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

I rapidi cambiamenti in atto a livello globale – le nuove tecnologie, la digitalizzazione, il mutamento climatico, l’economia circolare e la nascita di nuove forme di lavoro – richiedono idee innovative per far sì che la formazione professionale, da un lato, si adatti alle trasformazioni in atto e dall’altro diventi un agente in grado di trainare e determinare essa stessa il cambiamento, e con esso lo sviluppo economico e sociale dei territori.

In tal senso i centri di eccellenza professionale (Centres of vocational excellence, di seguito CoVE) rappresentano una delle sperimentazioni di maggiore valore aggiunto nell’ambito della politica dell’Istruzione e Formazione Professionale dell’Unione Europea.

Basati su un approccio che tende all’eccellenza, i CoVE sono infatti in grado di adattare rapidamente l’offerta di competenze all’evoluzione delle esigenze economiche e sociali. L’obiettivo è promuovere piattaforme di collaborazione transnazionali che gli Stati membri, isolatamente, non potrebbero istituire in assenza degli incentivi, del supporto tecnico e delle opportunità di apprendimento reciproco offerti dall’Unione Europea.

Il concetto di eccellenza professionale che viene proposto è caratterizzato da un metodo olistico centrato sul discente, in cui l’Istruzione e Formazione Professionale:

  • è parte integrante degli ecosistemi delle competenze e contribuisce allo sviluppo, all’innovazione, all’inclusione e alle strategie di specializzazione intelligente a livello regionale;
  • è parte del triangolo della conoscenza, poiché interagisce strettamente con altri settori dell’istruzione e della formazione, con la comunità scientifica e con le imprese;
  • permette ai discenti di acquisire competenze chiavi e professionali attraverso la garanzia di un’offerta formativa di qualità;
  • costruisce forme innovative di partenariato con il mondo del lavoro;
  • sostiene lo sviluppo professionale permanente dei docenti e dei formatori, con pedagogie innovative e inclusive nonché con strategie di mobilità e di internazionalizzazione.

Questa azione sostiene la costituzione e lo sviluppo graduali di piattaforme europee di centri di eccellenza professionale che contribuiscono allo sviluppo regionale, all’innovazione e alle strategie di specializzazione intelligente e alle piattaforme di collaborazione internazionale.

I centri di eccellenza professionale opereranno a due livelli:

  1. a livello nazionale in un determinato contesto locale, integrando i centri di eccellenza professionale negli ecosistemi di innovazione locali e collegandoli a livello europeo;
  2. a livello transnazionale, tramite piattaforme di centri di eccellenza professionale, per istituire punti di riferimento di livello mondiale per la formazione professionale, riunendo i CoVE che condividono settori di interesse o approcci innovativi.

Le piattaforme di CoVE sono destinate alle organizzazioni che erogano Istruzione e Formazione Professionale, a qualsiasi livello EQF (Quadro Europeo delle Qualifiche) da 3 a 8, compreso il livello secondario superiore, il livello post-secondario non terziario e il livello terziario.

Con il Regolamento UE 2021/817 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio 2021 è stato istituito il Programma Erasmus +, un programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport in Europa.

Nell’ambito di tale programma, con l’obiettivo di istituire e sviluppare piattaforme europee di centri di eccellenza professionale, attraverso piattaforme collaborative internazionali, in grado di contribuire allo sviluppo regionale, all’innovazione e alle strategie di specializzazione intelligente, nonché all’inclusione sociale, l’Unione Europea ha messo a disposizione 44 milioni di Euro per la call del 2021 (Key Action 2: Centres of vocational excellence - 2021).

La call si chiuderà il giorno 7 settembre 2021 e una cordata di soggetti, con ENAIP Veneto come ente capofila, intende presentare un progetto che prevede un ruolo importante in qualità di partner progettuale (project partner) per la Regione del Veneto, per la sua funzione di programmazione dell’offerta formativa su base territoriale.

Il progetto si focalizza sul settore della meccanica e della meccatronica e intende contrastare i seguenti elementi di criticità, emersi in sede di analisi preliminare del contesto regionale:

  • non sufficiente capacità di reagire con prontezza e flessibilità al cambiamento;
  • necessità di far diventare la formazione professionale (Vocational Educational Training) protagonista dell’innovazione della conoscenza;
  • assenza di partnership strutturate con incubatori di imprese, centri di Ricerca e Sviluppo (Research and Development) di imprese o università.

Per la realizzazione di tale progetto,  si rendono necessarie le seguenti azioni:

  • sviluppare curricula innovativi, ibridi, flessibili;
  • investire sulle soft skills, oltre che sulle competenze tecnico-specialistiche;
  • investire sulla formazione dei formatori (sia nelle loro competenze in fase di erogazione che in quella di valutazione);
  • sviluppare metodologie didattiche innovative, che siano replicabili;
  • favorire l’internazionalizzazione sia con attività di mobilità sia tramite piattaforme;
  • creare modelli di partnership continuative tra i vari livelli di formazione professionale e tra i sistemi di formazione professionale, come ad esempio imprese ed incubatori di imprese, prevedendo anche la condivisione di spazi, di laboratori, di risorse umane.

Come di consueto, anche nel caso della call Erasmus+ – Key Action 2: Centres of vocational excellence – 2021, oltre al documento di candidatura il capofila e i partner (esclusi gli associati) devono compilare e sottoscrivere un’apposita dichiarazione contenente la conferma della partecipazione e del ruolo nel progetto, oltre alle informazioni sulla capacità amministrativa e finanziaria del soggetto proponente.

La Giunta regionale con propria deliberazione n. 14 del 12 gennaio 2021 ha autorizzato il Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria alla sottoscrizione di accordi di partenariato per la partecipazione a programmi e progetti presentati da enti terzi nelle tematiche riguardanti il settore della formazione, dell’istruzione e del lavoro, nei quali non sia prevista una quota di cofinanziamento regionale.

Nel caso in questione invece, in caso di positivo esito della valutazione da parte della Commissione Europea, è prevista una quota di cofinanziamento regionale, che sarà interamente costituita dal costo del personale eventualmente impegnato nell’attuazione del progetto, senza ulteriori oneri a carico del bilancio regionale.

Per questo, essendo l’autorizzazione data al Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria con la citata deliberazione n. 14/2021 limitata a fattispecie che non prevedano obblighi di natura finanziaria in carico al bilancio regionale, si ritiene necessario adottare questo ulteriore specifico provvedimento autorizzativo.

Si evidenzia che l’entità del cofinanziamento non è al momento formulabile considerato che il progetto è ancora fase di elaborazione come pure non è pienamente definita la compagine partenariale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/817 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio 2021 che istituisce Erasmus+, il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga il regolamento (UE) n. 1288/2013;

VISTA la legge regionale 13 marzo 2009, n. 3 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla legge regionale 8 giugno 2012, n. 21;

VISTA la legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con legge regionale 20 aprile 2018, n. 15;

VISTA la DGR n. 14 del 12 gennaio 2021 “Autorizzazione al Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria alla sottoscrizione di accordi di partenariato a programmi e progetti presentati da enti terzi nelle tematiche riguardanti il settore della formazione, dell’istruzione e del lavoro, dando mandato allo stesso Direttore di presentare e sottoscrivere la documentazione necessaria per la loro realizzazione ed esecuzione”;

VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, come modificata dalla L.R. 17 maggio 2016, n. 14;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare il Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria a sottoscrivere l’adesione del partenariato regionale al progetto in fase di presentazione alla call Erasmus+ - Key Action 2: Centres of vocational excellence - 2021; tale progetto mira all’istituzione di un Centro di eccellenza professionale nel settore della meccatronica, per contribuire allo sviluppo del territorio, all'innovazione e alle strategie di specializzazione intelligente, nonché all’inclusione sociale;
  3. di dare atto che in caso di positivo esito della valutazione da parte della Commissione Europea, la quota di cofinanziamento regionale sarà interamente coperta dal costo del personale eventualmente impegnato nell’attuazione del progetto, senza ulteriori oneri a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente provvedimento che si rendesse necessario, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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