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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 115 del 24 agosto 2021


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1113 del 09 agosto 2021

Programmazione attuativa 2021-2022 della legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48 "Misure per l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile."

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale definisce, per il periodo 2021-2022, la programmazione attuativa delle iniziative afferenti alla legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48, approvando progetti finalizzati alla prevenzione del crimine organizzato e mafioso e della corruzione nonché alla promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La legge regionale 28 dicembre 2012, n. 48 impegna la Regione del Veneto a coordinare le proprie politiche di prevenzione e di contrasto del crimine organizzato e mafioso e del fenomeno della corruzione nonchè le politiche  di promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Molto è stato fatto, come si evince sia dall’ultima relazione biennale sull’attuazione della legge presentata con DGR/CR n.133 del 29 dicembre 2020 e approvata dalla competente Commissione consiliare, sia dalle precedenti progettualità attuative della legge, l’ultima definita con DGR n. 813/2019 e relativa al periodo 2019-2020, con le quali sono stati approvati progetti coerenti con le finalità individuate dalla legge. Il ciclo programmatorio per il periodo 2020-2021 non è stato definito a causa delle difficoltà derivanti dalla pandemia in corso. Da ultimo si segnala la DGR n. 303/2020 di approvazione, d’intesa con il Consiglio regionale, della programmazione biennale 2021-2022 della Giornata Regionale della Memoria in ricordo delle vittime delle mafie istituita dall’art. 17 della legge.

Peraltro, in linea con l'art. 34 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss. mm. ii, la Regione del Veneto si è impegnata, con  DGR n. 1351/2018, a concorrere al perseguimento degli obiettivi strategici nazionali stabiliti nell’ambito della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS) approvata dal CIPE il 22 dicembre 2017, in attuazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile adottata dall’ONU il 25 settembre 2015 tra i quali rientra anche la scelta, prioritaria, di “assicurare legalità e giustizia”, tramite l’intensificazione della lotta alla criminalità e il contrasto alla corruzione nel sistema pubblico. Il fine è di raggiungere, entro il 2030, il  traguardo di ridurre in maniera significativa il finanziamento illecito e il traffico di armi, di potenziare il recupero e la restituzione dei beni rubati e di combattere tutte le forme di crimine organizzato. Si tratta, con tutta evidenza, di un obiettivo pienamente in linea con le finalità della legge regionale  e che dovrà servire da guida anche per le future scelte in questo campo.

Le progettualità della L.R. n. 48/2012 sono definite con deliberazioni della Giunta regionale, si sviluppano in un periodo che si colloca a cavallo di due anni e, come sopra evidenziato, prevedono la realizzazione di progetti nelle materie proprie della legge promossi da strutture regionali e finanziati con fondi regionali. In conformità agli indirizzi definiti con DGR n. 1026/2013, l’attuazione dei progetti è affidata alle singole strutture proponenti che hanno l’onere di adottare gli atti necessari, compresi gli atti di impegno e di liquidazione. Le suddette strutture hanno inoltre l’onere di informare periodicamente la struttura di coordinamento, individuata dalla citata DGR nell’Unità Organizzativa Polizie locali, antimafia e sicurezza facente parte della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale, dello stato di attuazione del progetto, con cadenza almeno semestrale e secondo le indicazioni da questa impartite, anche ai fini del previsto monitoraggio e del report biennale alla competente Commissione consiliare.

Nei cicli progettuali precedenti i progetti sono stati promossi e seguiti dalla Direzione Agroalimentare, dalla Direzione Beni, Attività Culturali e Sport, dalla Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale.

Le suddette strutture, in vista del nuovo ciclo programmatorio 2021-2022, hanno elaborato e presentato altre proposte progettuali che si sintetizzano di seguito e che sono riportate in dettaglio nella schede di cui all’Allegato A del presente provvedimento.

1. Struttura regionale proponente: Direzione Agroalimentare.

Titolo del progetto: "1° Rapporto Agromafie della Regione Veneto"

La Direzione Agroalimentare, concluso con l’ultimo ciclo programmatorio 2019-2020 un progetto sui fenomeni della contraffazione, della sofisticazione e della concorrenza sleale nel settore agroalimentare strutturato in tre moduli corrispondenti ad altrettante annualità, ha presentato, in continuità con l’obiettivo di tutelare produttori e consumatori della filiera agroalimentare, una proposta progettuale, suddivisa in due azioni, avente come contenuto la realizzazione di un monitoraggio sul fenomeno delle infiltrazioni malavitose in campo agroalimentare nelle province del Veneto.

Nel corso della prima azione (dall’approvazione del progetto a dicembre 2021) sarà realizzato il “I Monitoraggio sul fenomeno dell’illegalità e criminalità nelle filiere agroalimentari delle province del Veneto”, che esplorerà la crescente presenza di forme di illegalità, criminalità organizzata, di tipo mafioso e non, nelle diverse fasi delle filiere agroalimentari, a livello regionale.

Nel corso della seconda azione (gennaio 2022—dicembre 2022) sarà sviluppato il “II Monitoraggio sul fenomeno dell’illegalità e criminalità nelle filiere agroalimentari delle province del Veneto”, nel quale verranno affrontati gli aspetti economici dei fenomeni descritti nel primo monitoraggio e le ripercussioni sul mercato regionale con focus su alcuni distretti di particolare rilevanza. Saranno analizzate anche le conseguenze sociali (lavoro nero) ed i danni/pericoli per il consumatore in termini di qualità e sicurezza dei prodotti agroalimentari.

Il progetto sarà realizzato dalla Fondazione Osservatorio Agromafie, istituita e promossa dalla Coldiretti nel 1984, che si colloca come attore attivo nel promuovere la cultura della legalità e la lotta alla contraffazione.  Il costo totale, ammontante a € 80.000,00, sarà suddiviso come segue: € 40.000,00 per la prima azione attuativa, € 40.000,00 per la seconda azione attuativa. Il finanziamento concesso per il corrente anno ammonta a € 40.000,00

2. Struttura regionale proponente: Direzione Beni Attività Culturali e Sport.

Titolo del progetto: “Legalità=libertà (IV^ edizione”) – MATERIALE MULTIMEDIALE E DIVULGAZIONE CON FINALITA’ DI SENSIBILIZZAZIONE.

La proposta progettuale prevede la realizzazione di videointerviste e brevi filmati sul tema della legalità rivolti alle classi scolastiche. Sarà valutata la possibilità di fare proiezioni momentanee in streaming. I video saranno divulgati sia in streaming sia tramite il canale Youtube. L’iniziativa sarà promossa mediante le pagine social “Lettura libertà legalità” ed eventualmente nel sito internet “Il Veneto legge”.

Il progetto sarà realizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Biblioteche e l’Associazione CINIT-Cineforum Italiano.

Si tratta della riedizione di un progetto presentato e realizzato nelle ultime tre programmazioni della L.R. n. 48/2012 che viene riproposto  in considerazione dell’apprezzamento suscitato nelle passate edizioni e della conseguente richiesta di riproposizione da parte dei fruitori e degli utenti emersi nei questionari di gradimento. L’edizione presenterà un taglio differente rispetto alle annualità precedenti, incentrato sulla comunicazione a distanza, a causa della pandemia COVID-19. Il costo previsto è pari a € 15.000,00.

3. Struttura regionale proponente: Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale – U.O. Polizie Locali, antimafia e sicurezza.

Titolo del progetto “La cultura della legalità e della cittadinanza responsabile: l’impegno dei giovani per la sua promozione. L.R. 48/2012 – anno scolastico 2021-2022”.

La proposta progettuale consiste in un concorso rivolto agli studenti di tutte le classi degli istituti di istruzione secondaria superiore che prevede la presentazione di lavori, realizzati con gli strumenti di espressione artistica, letteraria e di comunicazione oggi disponibili, incentrati su una riflessione sui fenomeni corruttivi, l’evasione fiscale, lo sfruttamento nel mondo del lavoro, la tutela della società civile nelle sue componenti più deboli e marginalizzate, i traffici internazionali di droga e di valuta, la penetrazione di componenti mafiose nel sistema economico e produttivo. Un ulteriore spunto di riflessione è dato dai fenomeni sempre più estesi e gravi del cyberbullismo, dei cybercrimes e delle truffe informatiche, potenzialmente prodromici a comportamenti criminosi, aggravati dalle ricadute della pandemia da Covid-19 in ambito sociale ed economico.

I lavori saranno valutati da un’apposita commissione paritetica Regione-Ufficio Scolastico Regionale. I lavori migliori riceveranno un premio in denaro che sarà assegnato all’Istituto di appartenenza per l’acquisto di dotazioni didattiche e saranno presentati nel corso di un evento finale al quale parteciperanno tutti gli studenti con momenti di riflessione e anche di “teatro sociale”.

Il concorso sarà organizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale (USR) e l’Istituto “F. Algarotti” di Venezia, come negli anni scolastici 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020 e viene riproposto anche per l’anno scolastico 2021-2022 in considerazione del gradimento riscontrato presso gli studenti e il corpo insegnanti. Il costo dell’iniziativa ammonta a € 20.000,00.

Alle proposte sopra illustrate, che si pongono in continuità con i progetti dei precedenti cicli programmatori, se ne aggiungono altre due riportate di seguito.

4. Struttura regionale proponente: Direzione Formazione e Istruzione

Titolo del progetto: "Etica sociale ed educazione alla legalità".

La proposta progettuale consiste nell’organizzazione, da parte della Facoltà Teologica del Triveneto con sede a Padova, di un seminario/laboratorio per la formazione, la divulgazione e l’orientamento sui temi della legalità, dell’etica sociale, della cittadinanza responsabile e della prevenzione delle infiltrazioni mafiose, anche alla luce della Dottrina sociale della Chiesa. Il seminario è rivolto a studenti della Facoltà, a docenti di religione che già insegnano nelle scuole di ogni ordine e grado  e a persone interessate al tema della legalità, della cittadinanza responsabile e della prevenzione delle infiltrazioni mafiose. La Facoltà teologica del Triveneto è un ente di diritto canonico a cui lo Stato ha riconosciuto la personalità giuridica di diritto civile con decreto del Ministero dell’Interno nonchè l’abilitazione a rilasciare titoli di studio per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche con decreto del Ministero dell’Istruzione.

Si ritiene che sia per il valore didattico dell’iniziativa sia per la conformità dei contenuti alle previsioni dell’art. 9 della L.R. n. 48/2012, la richiesta sia meritevole di inserimento nella programmazione 2021-2022.

Il costo dell'iniziativa ammonta a € 14.946,00

5. Struttura regionale proponente: Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale – U.O. Polizie Locali, antimafia e sicurezza.

Titolo del progetto:"Mafie e coronavirus. Strumenti di prevenzione e contrasto".

La proposta progettuale consiste nell’organizzazione, da parte dell’associazione “Avviso Pubblico - enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”, di una serie di incontri formativi da remoto dedicati ad un’analisi evolutiva delle dinamiche di penetrazione mafiosa nel territorio veneto e nel Nord-Est, all’individuazione di specifici ambiti di azione per le Polizie Locali nel contrasto alle suddette infiltrazioni mafiose e all’approfondimento della tematica sui beni confiscati nell’attuale contesto caratterizzato dalla pandemia da Covid 19.

Avviso Pubblico è un’associazione senza scopo di lucro, di rilevo nazionale, tra enti pubblici alla quale la Regione del Veneto aderisce per espressa previsione legislativa (art. 18, L.R. n. 48/2012). Tra le sue finalità ha lo svolgimento di ricerche e studi sui temi inerenti la criminalità organizzata, la corruzione, i mercati illeciti nonché sulle modalità che rendono possibile la realizzazione di interventi di contrasto e di prevenzione della criminalità. La Regione del Veneto ha già collaborato con la suddetta associazione per la realizzazione di iniziative di formazione rivolte agli operatori della polizia locale e agli amministratori locali. Avviso pubblico si occupa, inoltre, dell’organizzazione della Giornata regionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie e per la promozione della cittadinanza responsabile.

La proposta, pervenuta da un ente di nota competenza ed esperienza in materia, presenta aspetti di considerevole interesse ed è coerente con le finalità della legge, pertanto se ne propone l’inserimento nella programmazione 2021-2022. Il costo dell'iniziativa ammonta a € 34.416,20

L’importo complessivo per il finanziamento dei progetti è di € 124.362,20 e sarà a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 101846 “Azioni regionali per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso (L.R. 28/12/2012, n. 48 ) del bilancio 2021-2023.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge Regionale 28 dicembre 2012, n. 48;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. f) della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTA la Legge Regionale 29/12/2020, n. 41 “Bilancio di previsione 2021-2023” e successive variazioni;

VISTA la DGR n. 1026 del 18/06/2013;

VISTA la DGR n. 1839 del 29/12/2020 che approva il documento tecnico di accompagnamento del Bilancio di previsione 2021-2023 e successive variazioni;

VISTO il DSGP n. 1 dell’08/01/2021 “Bilancio finanziario-gestionale 2021-2023” e successive variazioni;

VISTA la DGR n. 30 del 19/01/2021 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2021-2023”;

Vista la documentazione agli atti;

delibera

  1. Di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
     
  2. Di approvare l’Allegato A “Prospetto riepilogativo delle idee progettuali attuative della L.R.  n. 48/2012, annualità 2021-2022” contenente le schede dei progetti.
     
  3. Di approvare il riparto dei finanziamenti da assegnare alle Strutture proponenti per i progetti di cui all’Allegato A:

    Struttura proponente

    Titolo del progetto

    Importo
    (euro)

    Direzione Agroalimentare

    “ Rapporto Agromafie della Regione Veneto”

    40.000,00

    Direzione Beni, Attività culturali e Sport

    “Legalità = Libertà IV edizione”

    15.000,00

    Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia Locale – UO Polizie locali, antimafia e sicurezza

    “La cultura della legalità e della cittadinanza responsabile: l’impegno dei giovani per la sua promozione. L.R. 48/2012 – anno scolastico 2021-2022”

    20.000,00

    Direzione Istruzione e Formazione

    “Etica sociale ed educazione alla legalità”

    14.946,00

    Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia Locale – UO Polizie locali, antimafia e sicurezza

    “Mafie e coronavirus. Strumenti di prevenzione e contrasto”

    34.416,20

                                                                                      TOTALE                                      124.362,20

 

  1. Di determinare in € 124.362,20 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederanno, con propri atti e per quanto di rispettiva competenza, i Direttori delle strutture regionali indicate al precedente punto 3, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 101846 “Azioni regionali per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso (L.R. 28/12/2012, n. 48)” del bilancio 2021-2023.
     
  2. Di dare atto che la Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia locale, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza.
     
  3. Di incaricare la Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia locale dell’esecuzione del presente provvedimento, per quanto di rispettiva competenza.
     
  4. Di incaricare i Direttori delle strutture regionali proponenti i progetti finanziati dell’attuazione dei relativi progetti, adottando i necessari atti amministrativi, compresi gli atti di impegno e liquidazione, con l’onere di informare con cadenza almeno semestrale la Struttura di coordinamento circa lo stato di attuazione del progetto, secondo le indicazioni da questa impartite nonché di presentare apposita relazione e rendiconto alla conclusione del medesimo.
     
  5. Di comunicare il presente provvedimento all’Ufficio Scolastico Regionale e all’associazione Avviso Pubblico.
     
  6. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
     
  7. Di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1113_21_AllegatoA_455476.pdf

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