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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 115 del 24 agosto 2021


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1095 del 09 agosto 2021

Ipab "IRAS - Istituto Rodigino di Assistenza Sociale" di Rovigo (RO). Articolo 12 L.R. del 15 dicembre 1982, n. 55 e articolo 3 della L.R. 16 agosto 2007, n. 23. Conferma dell'incarico al Commissario straordinario regionale.

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone la conferma dell’incarico conferito al Commissario straordinario regionale presso l’Ipab specificata all’oggetto, stante la necessità di portare a compimento l’attività intrapresa con la DGR n. 1067 del 28 luglio 2020.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

L’IRAS “Istituto Rodigino di Assistenza Sociale” di Rovigo è una Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficienza che sorge dalla fusione di alcune Ipab e Istituzioni del territorio con lo scopo di fornire servizi di accoglienza e di assistenza, sia in struttura che a domicilio, alle persone in situazione di bisogno sociale ed assistenziale, anche ad alta integrazione socio-sanitaria, nell'ambito della rete integrata dei servizi stabiliti dalla programmazione regionale e locale.

Con DGR n. 1211 del 26 luglio 2016, in esito al procedimento di vigilanza e controllo avviato ai sensi dell’art. 3 della Legge Regionale n. 23 del 16 agosto 2007, prendendo atto delle accertate violazioni di legge e della situazione di estrema gravità in cui versava l’Ipab, veniva sciolto il Consiglio di Amministrazione e nominato un primo Commissario straordinario regionale allo scopo di, oltre quanto fissato dalla legge, assumere l’amministrazione dell’Ipab, accertare l'esatta situazione finanziaria e patrimoniale dell'Ente, predisporre un adeguato programma per la gestione, secondo quanto disciplinato dalla normativa vigente in materia, finalizzato:

  1. alla salvaguardia dei servizi assistenziali erogati alle persone ospiti dell’Ente;
  2. alla soluzione delle problematiche riguardanti la situazione contabile (Bilanci previsione ed esercizio) e patrimoniale dell'Ipab, con particolare riguardo alle cause che hanno determinato la situazione in essere e con riferimento a quanto rilevato dai Revisori dei Conti;
  3. ad affrontare le questioni riguardanti le risorse umane dell’Ipab e la sua dotazione organica, in relazione al bilancio dell’Ente;
  4. avviare i conseguenti interventi operativi, a seguito di intesa con la Direzione Servizi Sociali, tesi a normalizzare la gestione dell’Ente, riferendo periodicamente alla predetta Struttura regionale sullo stato degli adempimenti prescritti e redigendo una relazione finale.

Al termine del primo mandato, il Commissario straordinario regionale è stato rinnovato nell’incarico con DGR n. 1211 dell’1 agosto 2017, preso atto che, nonostante l’attività di ricognizione e riorganizzazione compiuta, l’Ipab versava ancora in una situazione precaria date le criticità presenti che riguardavano l’aspetto contabile ed economico-patrimoniale, la razionalizzazione e riorganizzazione interna, nonché l’erogazione dei servizi offerti al territorio.

Successivamente a termine dell’incarico e analizzata la situazione dell'Ipab, si evidenziava la necessità di una prosecuzione della gestione commissariale volta al risanamento dell'Ente. In particolare, il primo Commissario nella propria relazione conclusiva dell'attività svolta, evidenziava la necessità che venisse consolidata l'attività di risanamento dell'Ente proseguendo nelle azioni di rientro in equilibrio della gestione corrente con recupero del deficit di bilancio.

Alla luce di quanto sopra, con DGR n. 1116 del 31 luglio 2018, veniva nominato un nuovo Commissario regionale dell'Ipab successivamente prorogato con DGR n. 1108 del 30 luglio 2019, dotato della necessaria esperienza e competenza in materia di gestione e amministrazione.

Al termine dell’incarico del secondo Commissario regionale, considerato quanto emergeva dalla lettura della relazione conclusiva del commissariamento, con DGR n. 1067 del 28 luglio 2020, si è ritenuto necessaria la nomina di un nuovo Commissario straordinario regionale per portare a compimento quanto intrapreso a salvataggio dell'Ente rodigino.

Ad oggi, trascorsi dodici mesi dall’incarico, la situazione dell’Ipab evidenzia la necessità di una prosecuzione della gestione commissariale volta al definitivo risanamento dell’Ente.

Premesso quanto sopra, con il presente provvedimento si propone di confermare l'incarico, nella durata di dodici mesi dalla scadenza del precedente mandato, di Commissario straordinario dell'Ipab "IRAS - Istituto Rodigino di Assistenza Sociale" di Rovigo, all'avv. Ezio Zanon, nato a Camposampiero (PD) il 7 luglio 1957, il cui curriculum vitae è depositato presso gli uffici regionali, dotato della necessaria esperienza e competenza in materia di gestione e amministrazione, con i medesimi compiti individuati nel provvedimento DGR n. 1211 del 26 luglio 2016.

Si propone altresì di confermare a favore del Commissario il compenso, a carico dell'Ipab, quantificato in euro millecinquecento al mese, oltre all'importo delle spese sostenute e debitamente documentate.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge n. 6972 del 17 luglio 1890;

VISTA la L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il R.D. n. 99 del 5 febbraio 1891;

VISTO l'articolo 21 del D.lgs. n. 207 del 4 maggio 2001;

VISTO l'articolo 12 della L.R. n. 55 del 15 dicembre 1982, come modificato dall'articolo 71 della L.R. n. 6 del 30 gennaio 1997;

VISTO l'articolo 3 della L.R. n. 23 del 16 agosto 2007;

VISTE le DGR n. 1211 del 26 luglio 2016, n. 1211 dell’1 agosto 2017, n. 1116 del 31 luglio 2018, n. 1108 del 30 luglio 2019 e n. 1067 del 28 luglio 2020;

VISTI gli ulteriori provvedimenti nonché gli atti normativi, regolamentari e d’ufficio, indicati in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di confermare l'incarico al Commissario regionale presso l'Ipab "IRAS - Istituto Rodigino di Assistenza Sociale" di Rovigo (RO) per ulteriori 12 mesi (salvo anticipato conseguimento degli obiettivi) all'avv. Ezio Zanon nato a Camposampiero (PD) il 7 luglio 1957, dalla data di scadenza del mandato conferito con DGR n. 1067 del 28 luglio 2020 e con le medesime competenze ivi già stabilite;
  3. di confermare in favore del Commissario straordinario reginale, a carico dell'Ipab, il compenso quantificato in euro millecinquecento al mese oltre all'importo delle spese sostenute e debitamente documentate;
  4. di incaricare il Commissario straordinario regionale di riferire periodicamente alla Direzione Servizi Sociali e di redigere una relazione finale in merito all'attività svolta;
  5. di dare atto che, ai sensi dell'art. 3 comma 4 della Legge n. 241 del 7 agosto 1990 e successive modificazioni, avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dal ricevimento della presente delibera ovvero, in alternativa, è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 giorni dalla medesima comunicazione;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di incaricare la Direzione Servizi Sociali dell'esecuzione del presente atto;
  8. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

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