Bur n. 115 del 24 agosto 2021

Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1085 del 09 agosto 2021

Modifica della D.G.R. n. 1813 del 29.12.2020. Aggiornamento del programma degli interventi per il miglioramento delle condizioni di navigabilità del sistema idroviario padano - veneto. Legge 29 novembre 1990, n. 380.

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Nella logica di promuovere il riequilibrio fra le varie modalità di trasporto, da perseguire anche attraverso la valorizzazione della navigazione interna, la Legge n. 380/1990 ha istituito il sistema idroviario padano - veneto quale asse di preminente interesse nazionale. Con D.M. n. 729 del 25 giugno 1992 è stato in seguito approvato il primo piano pluriennale per lo sviluppo della navigazione commerciale lungo il sistema fluviale del Po con la previsione del quadro d’interventi la cui attuazione è stata demandata alle Regioni Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte.

In particolare, per la Regione del Veneto tale programma si riassume in tre fasi di seguito dettagliate:

Allo stato attuale, la prima fase di interventi risulta completata con un avanzo complessivo derivante dalle economie sui singoli interventi quantificato - dalla Direzione Bilancio e Ragioneria con propria nota protocollo n. 205494 del 04.05.2021 - in € 2.989.762,13; la seconda fase risulta in avanzato stato di realizzazione (circa il 93 %), la terza fase risulta invece completata per circa il 56 %.

Alla realizzazione degli interventi in parola ha provveduto fino al 2005 la Direzione Mobilità avvalendosi dell’Unità periferica regionale C.O.V.N.I. (Centro Operativo Veneto per la Navigazione Interna Interregionale di Rovigo). In seguito, in attuazione dell’articolo 69 della L.R. 02.02.1999, n. 7 è stata delegata al servizio la società regionale Sistemi Territoriali S.p.A. (ex Idrovie S.p.A.) che agiva in forza della D.G.R. n. 2231 del 09.08.2005, successivamente integrata e modificata dalle DD.GG.RR. n. 663 del 14.03.2006, n. 1827 del 19.06.2007, n. 2476 del 19.10.2010 e n. 1217 del 16.07.2013.

Dal 01.01.2020 tali funzioni, in forza della Legge regionale n. 40 del 14.11.2018, sono state trasferite alla Infrastrutture Venete S.r.l che da tale data è pienamente attiva.

Gli interventi realizzati sulle linee navigabili da parte di Infrastrutture Venete S.r.l sono riconducibili, ai sensi dell’art. 2, comma 2 lettera d) della L.R. 27/03, alle opere di interesse regionale la cui programmazione, approvazione ed affidamento spetta alla Società stessa.

Con D.G.R. n. 1813 del 29.12.2020 la Giunta regionale ha approvato l’ultima rimodulazione del programma in argomento che è articolato in macro-voci riferibili alle diverse vie navigabili e all’interno delle quali si articolano i singoli interventi così come individuati nell’allegato B alla Deliberazione 1813/2020.

Recentemente, con propria nota protocollo n. 13932 del 15.06.2021 ricevuta al protocollo regionale al n. 272552 in data 16.06.2021, successivamente integrata con nota protocollo n. 16883/2021, Infrastrutture Venete S.r.l. ha richiesto di modificare per la 3° fase, afferente il capitolo di spesa U100881, il programma di cui alla D.G.R. n. 1813/2020 in seguito alla necessità di intervenire con urgenza per risolvere alcune criticità emerse, in particolare per le conche di navigazione di Brondolo e di Cavanella d’Adige Destra e per il ponte mobile di Chieppara tutte appartenenti alla macrovoce D) “Miglioramento delle condizioni di navigabilità dell’idrovia Fissero-Tartaro- Canalbianco-Po di Levante, dell’idrovia Po-Brondolo ivi compreso il Canale di Valle” dell’Allegato B alla D.G.R. n. 1813/2020. Di seguito, in tabella, le proposte:

Il maggior importo necessario, pari ad € 260.000,00, così come richiesto da Infrastrutture Venete S.r.l., può trovare copertura nella disponibilità residua già assegnata alla macro-voce D) che ad oggi presenta un avanzo di € 5.255.032,69.

Con la già citata nota protocollo n. 13932/2021, Infrastrutture Venete S.r.l. ha anche richiesto di aumentare l’importo assegnato per la voce e2.P) della D.G.R. n. 1813/2020 relativa alla macrovoce e2) “Realizzazione di un secondo stralcio al fine di potenziare ulteriormente la fruibilità della Litoranea Veneta ivi compreso il ripristino della piena funzionalità del manufatto denominato “Conca di Intestadura” tra i comuni di Musile di Piave e San Donà di Piave” come da tabella seguente:

Tale incremento può trovare copertura nel residuo della macrovoce e2) che ad oggi presenta un avanzo di € 161.071,57.

Come già in precedenza riportato, con propria nota protocollo n. 205494 del 04.05.2021, la Direzione Bilancio e Ragioneria ha trasmesso l’elenco analitico delle risorse vincolate nel risultato di amministrazione afferenti alla Direzione Infrastrutture e Trasporti. Tra queste risulta disponibile sul capitolo U045135, correlato al capitolo E002505 rubricato “assegnazione statale per la realizzazione del sistema idroviario Padano-Veneto (art. 6 L. 29.11.1990, n. 380)” la somma di € 2.989.762,13 derivante dalle economie della prima fase ormai completata. Si propone quindi di utilizzare tali risorse per nuovi interventi inserendo una fase 1bis dal valore complessivo di € 2.989.762,13 che la Giunta potrà utilizzare per assegnare risorse agli interventi futuri.

Allo scopo si riporta che nella già citata nota di Infrastrutture Venete S.r.l., veniva rappresentata la necessità di finanziare, in previsione della stipula di un nuovo accordo con il Cantiere Navale Visentini (rinnovo D.G.R. n. 757 del 28.05.2018), la quota parte a carico della Regione Veneto per lavori di risezionamento, e correlate indagini ambientali, del Po di Levante, al fine di assicurare l’uscita a mare di nuove unità nautiche che saranno varate dal cantiere navale, prevedendo un fabbisogno di € 600.000,00 pari ad € 200.000,00 per ogni annualità dal 2021 al 2023.

Inoltre, con successiva nota protocollo n. 14254 del 17.06.2021 ricevuta al protocollo regionale al n. 275332 in data 17.06.2021, Infrastrutture Venete S.r.l. ha segnalato la necessità di aumentare l’importo assegnato per la voce e2.M) della D.G.R. n. 1813/2020 relativa alla macrovoce e2) “Realizzazione di un secondo stralcio al fine di potenziare ulteriormente la fruibilità della Litoranea Veneta ivi compreso il ripristino della piena funzionalità del manufatto denominato “Conca di Intestadura” tra i comuni di Musile di Piave e San Donà di Piave” come da tabella seguente:

Poiché tale incremento non trova copertura nel residuo della macrovoce e2) - che in conseguenza dell’aumento sopra proposto per la voce e2P) ammonta ora ad € 61.071,57 - si propone di darvi copertura spostando l’intero intervento da 750.000,00 euro nella nuova fase 1bis liberando quindi 500.000,00 euro nella macrovoce e2) che quindi viene ora ad avere un residuo di € 561.071,57 come riportato nell’Allegato A.

Per far fronte agli impegni di spesa che deriveranno da tali assegnazioni, con nota protocollo n. 289193 del 25.06.2021 la competente Direzione regionale ha richiesto alla Direzione Bilancio e Ragioneria la reiscrizione in conto avanzo nel bilancio di previsione 2021-2023 delle necessarie risorse vincolate a valere sul capitolo 45135/U per complessivi € 1.350.000,00.

Si propone per quanto sopra esposto di approvare il quadro aggiornato degli interventi complessivi quale Allegato A al presente provvedimento di cui fa parte integrante, riguardanti il miglioramento e potenziamento delle condizioni di navigabilità del sistema idroviario padano - veneto, la cui realizzazione sarà a cura della Infrastrutture Venete S.r.l.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 69 della L.R. 02.02.1999, n. 7 e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge regionale n. 40 del 14.11.2018;

VISTA la D.G.R. n. 1813 del 29.12.2020;

VISTO l’articolo 2, comma 2, lettera o) della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare l’aggiornamento del programma degli interventi sul sistema idroviario padano veneto in conformità della L. 29.11.1990, n. 380, così come riportato nell’Allegato A al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante;
3. di dare atto che il finanziamento degli interventi riportati nell’Allegato A al presente provvedimento è garantito dai fondi a valere sul capitolo n. 045135 per la nuova fase 1bis, sul capitolo n. 100324 per la fase 2 e sul capitolo n. 100881 per la fase 3, tutti derivanti da assegnazioni statali vincolate (art. 4, c. 176, L. 27/12/2003, n. 350);
4. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti dell’esecuzione del presente atto;
5. di dare atto che all’assunzione o conferma delle obbligazioni di spesa derivanti dall’approvazione del programma degli interventi riportati nell’Allegato A al presente provvedimento, provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti;
6. di dare atto che Infrastrutture Venete S.r.l., in qualità di soggetto attuatore degli interventi sulle linee navigabili ricadenti nel territorio regionale, provvede alla progettazione ed alla realizzazione, nonché alla direzione dei lavori delle opere, applicando la normativa regionale, statale ed europea in materia di appalti pubblici;
7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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