Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 115 del 24 agosto 2021


Materia: Bilancio e contabilità regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1076 del 09 agosto 2021

Ricorso all'indebitamento per attuazione spese d'investimento specifiche nel triennio 2021-2023 (art. 4 L.R. 41/2020). Autorizzazione all'avvio della procedura cd. di "Affidamento" prevista da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza l’avvio della procedura cd. di “Affidamento” secondo le procedure previste da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. per l’assunzione di un mutuo per l’attuazione di spese d’investimento specifiche relative all’esercizio 2021.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con L.R.  41/2020, art. 4, è stato autorizzato il ricorso all’indebitamento per spese d’investimento specifiche, nel triennio 2021-2023, per un importo complessivo di euro 132.500.000,00, di cui euro 40.500.000,00 nel 2021, euro 46.000.000,00 nel 2022 ed euro 46.000.000,00 nel 2023, destinati agli “Interventi autonomi programmati per spese di investimento finanziati con ricorso all’indebitamento” di cui alla lettera d) della Nota Integrativa allegata al Bilancio di Previsione, relativi alle Missioni: “Politiche giovanili, sport e tempo libero”, “Assetto del territorio ed edilizia abitativa”e “Trasporti e diritto alla mobilità”.

Per quanto riguarda il Capitolo U102335 “Ulteriori finanziamenti a favore del piano triennale per l’adeguamento della rete viaria - contributo agli investimenti - finanziamento mediante ricorso ad indebitamento - anno 2019 (art. 95, c. 1, lett. A, L.R. 13.04.2001, n. 11 - art. 10, L.R. 25.02.2005, n. 9 - art. 24, L.R. 03.02.2006, n. 2)” di importo pari ad euro 7.500.000,00 per l’anno 2021, il cui indebitamento è stato autorizzato con l’art. 4 della L.R. 45/2018, è stato già sottoscritto, ai sensi della DGR n. 1599/2019, un Contratto di prestito con Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. il 31 ottobre 2019, Rep. n. 7695; pertanto non necessita di alcun ulteriore adempimento.

Al fine di individuare gli interventi da finanziare con il nuovo indebitamento autorizzato dall’art. 4, L.R.  41/2020, la Direzione Finanza e Tributi ha chiesto con nota inviata il 28.5.2021, prot. 245302, alle strutture responsabili di budget l’elenco degli investimenti ai sensi dell’art. 3, comma 18, L. 350/2003.

A seguito della riorganizzazione della Regione del Veneto avvenuta con DGR n. 571/2021 e DGR n. 845/2021, la gestione del debito regionale dal 1 luglio 2021 rientra tra le competenze dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali.

La Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia con nota del 6.7.2021, prot. 303881, ha comunicato che l’importo massimo delle obbligazioni di spesa approvati con DGR n. 564/2021 e DDR n. 158/2021, a valere sulle risorse stanziate a carico del Capitolo U104263, è pari ad Euro 4.996.212,94.

La Direzione Infrastrutture e Trasporti, con nota del 02.08.2021 prot. 344569 ha inviato l’elenco degli investimenti approvati con DGR n. 1012/2021 per un importo pari ad Euro 15.000.000,00.

A seguito degli atti di programmazione degli investimenti inviati all’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali dalla Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia e dalla Direzione Infrastrutture e Trasporti si può ora procedere ad attivare la procedura di gara europea per la contrazione di un mutuo pari a complessivi euro 19.996.212,94.

A fronte della esclusione generale dall’obbligo della gara d’appalto, introdotta dal legislatore per tutti i contratti “… concernenti i prestiti …” ai sensi dell’art. 17, comma 1, D.Lgs. 50/2016, con l’introduzione della lett. f) che prevede: “Le disposizioni del presente codice non si applicano agli appalti e alle concessioni di servizi: … omissis … lettera f) concernenti i prestiti, a prescindere dal fatto che siano correlati all’emissione, alla vendita, all’acquisto o al trasferimento di titoli o di altri strumenti finanziari” rimane tuttavia la necessità per le  P.A., come ribadito dal parere espresso alla Regione del Veneto dalla Avvocatura Generale dello Stato in data 15 dicembre 2016, di garantire il rispetto dei principi comunitari di economicità, efficacia, tempestività, correttezza, libera concorrenza, non discriminazione, parità di trattamento, trasparenza, pubblicità, proporzionalità e rotazione. A tal fine risulta necessario addivenire all'esperimento di un confronto effettivo fra le condizioni praticate dagli Istituti Finanziatori nella procedura di gara che sarà indetta con successivo provvedimento, tra i quali si annovera anche la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.

Dal punto di vista operativo, per poter attivare adeguatamente una procedura con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. è necessario ottenere preventivamente dalla stessa il cd. “Affidamento” per un importo complessivo pari ad euro 19.996.212,94. Tale procedura prevede:

  • presentazione da parte della Regione di una Domanda di Prestito, contenente la quantificazione del fabbisogno finanziario, l’indicazione degli investimenti da finanziare e le caratteristiche del prestito da richiedere;
  • fase istruttoria da parte di Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. con acquisizione della documentazione necessaria al fine di verificare la riconducibilità degli investimenti da finanziare all’ambito oggettivo della loro Circolare n. 1284/2015, il processo deliberativo degli investimenti, la sussistenza delle condizioni previste per il ricorso all’indebitamento da parte della Regione della normativa applicabile e la sostenibilità del debito da parte della Regione;
  • affidamento.

Al solo fine di attivare la procedura non onerosa cd. di “Affidamento” prevista da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. si propone di richiedere la modalità di erogazione multipla del finanziamento che appare rispondere meglio alle necessità di utilizzo temporale delle risorse da parte della Regione e a garantire altresì la possibilità di richiedere, di volta in volta, ad ogni erogazione, un regime di interessi a tasso fisso, oppure un regime di interessi a tasso variabile nel solo caso in cui il tasso fisso complessivo applicabile in fase di erogazione risultasse superiore al limite imposto dall’art. 4, L.R. 41/2020, pari al 6 per cento, e il tasso complessivo iniziale a tasso variabile risultasse inferiore al suddetto limite.

Ottenuto l'Affidamento, con valenza peraltro temporanea, da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. sarà poi possibile procedere al confronto delle offerte degli Istituti Finanziatori con le condizioni fissate settimanalmente dalla stessa CDP.

Con il presente provvedimento si propone quindi di autorizzare e incaricare il Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali ad avviare la procedura cd. di “Affidamento” come previsto da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., inoltrando la domanda di prestito secondo quanto sopra descritto, per l’attuazione di spese d’investimento specifiche relative all’esercizio 2021, per un importo complessivo di euro 19.996.212,94, ai sensi dell’art. 4, L.R. 41/2020.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. 07.08.1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i.;

VISTO l’art. 3, L. 24.12.2003, n. 350 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2004)” e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. 23.06. 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2, L. 05.05.2009, n. 42” e s.m.i;.

VISTA la L. 24.12.2012, n. 243 “Disposizioni per l'attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell'art. 81, sesto comma, della Costituzione” e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici” e s.m.i.;

VISTA la Circolare della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. n. 1284 del 03.11.2015 e s.m.;

VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e contabilità della Regione” e s.m.i.;

VISTA la L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto"” e s.m.i.;

VISTA la L.R. 29.12.2020, n. 41 “Bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTE le DGR n. 571/2021 e n. 845/2021;

VISTA la nota dell’Avvocatura Generale dello Stato del 15.12.2016, prot. 491051 del 16.12.2016.

delibera

  1. di approvare le premesse quali parti integranti del presente provvedimento;
  2. autorizzare e incaricare il Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali ad avviare la procedura cd. di “Affidamento”, come previsto da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., inoltrando la domanda di prestito secondo quanto descritto in premessa, per l’attuazione di spese d’investimento specifiche relative all’esercizio 2021, per un importo complessivo di euro 19.996.212,94, ai sensi dell’art. 4, L.R. 41/2020;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 23 e 37,  D.Lgs.  33 del 14.03.2013;
  5. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino ufficiale della Regione.

Torna indietro