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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 110 del 13 agosto 2021


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1061 del 03 agosto 2021

Aggiornamento del Piano Operativo Regionale per il recupero delle liste di attesa, approvato con dgr n. 1329 dell'8 settembre 2020. Art. 29, comma 9, del d.l. 14 agosto 2020, n. 104, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della l. 13 ottobre 2020, n. 126 e art. 26 del d.l. 25 maggio 2021, n. 73.

Note per la trasparenza

 Con il presente provvedimento si procede all’aggiornamento del Piano Operativo Regionale per il recupero delle liste di attesa, sia delle prestazioni di ricovero che di specialistica ambulatoriale, approvato con dgr n. 1329/202, anche in considerazione delle nuove disposizioni nazionali di cui all’art. 26 del d.l. n. 73/2021 (c.d. decreto sostegni bis), convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, l. 23 luglio 2021, n. 106.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con dgr n. 1329 dell’8 settembre 2020, la Regione ha approvato il Piano Operativo Regionale per il recupero delle liste di attesa di cui al decreto legge n. 104 del 14 agosto 2020, ad oggetto "Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia", convertito con modificazioni dall’art. 1, comma 1, della l. n. 126 del 13 ottobre 2020.

In sintesi il Piano operativo regionale ha confermato le azioni già poste in essere dalla Regione per il governo delle liste d'attesa, ha indicato la quantità complessiva delle prestazioni che, a seguito della sospensione dell’attività ordinaria causata dall’emergenza pandemica, non erano state ancora erogate (suddivise per prestazioni ambulatoriali, prestazioni di screening e ricoveri ospedalieri) e ha ripartito le risorse assegnate alla Regione del Veneto dall'art. 29 del d.l. n. 104/2020, pari ad un importo complessivo di euro 38.935.696, per ciascuna Azienda del Servizio Sanitario Regionale. Con successive note (prot. n. 490510/2020 e n. 557252/2020), il Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale ha autorizzato l’utilizzo delle succitate risorse fino al 31 marzo 2021.

Il recente decreto legge. n. 73 del 25 maggio 2021 recante "Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali" (c.d. decreto sostegni bis), convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, l. 23 luglio 2021, n. 106, all’art. 26, dispone che le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano possano ricorrere, dalla data di entrata in vigore dello stesso decreto e fino al 31 dicembre 2021, agli istituti e alla risorse previste dal succitato art. 29 del d.l. n. 104/2020. Ciò per consentire un maggior recupero delle prestazioni di ricovero ospedaliero per acuti in regime di elezione e delle prestazioni di specialistica ambulatoriale non erogate dalle strutture pubbliche e private accreditate a causa dell’emergenza epidemiologica.

Alla luce del nuovo quadro normativo e a seguito delle sospensioni delle attività programmate - avvenute dal 10 novembre 2020 al 31 gennaio 2021 per l’attività specialistica ambulatoriale, dal 10 novembre 2020 al 7 febbraio 2021 per l’attività di ricovero e l’ulteriore sospensione avvenuta dal 29 marzo al 26 aprile 2021 – la Giunta Regionale ha approvato la dgr n. 759 del 15 giugno 2021, cui si fa rinvio. Con tale atto sono stati approvati i criteri generali sulla base dei quali ciascuna Azienda del Servizio Sanitario Regionale - SSR dovrebbe elaborare la proposta per il recupero delle prestazioni non erogate nelle specifiche realtà sanitarie; questo al fine di consentire all'amministrazione regionale, previa valutazione di tali proposte, di addivenire ad una funzionale revisione del Piano Operativo Regionale, di cui alla dgr n. 1329/2020.

La dgr n. 759/2021 ha disposto che le Aziende del SSR, sulla base delle disposizioni normative nazionali e delle indicazioni e criteri esposti, nonché sulla base dei dati di attività che rappresentano un riferimento/integrazione dei dati già in possesso delle Aziende stesse e sulla base del modello trasmesso per posta elettronica a ciascuna Azienda del SSR, debbano dettagliare, nelle proposte aziendali, le azioni e le misure finalizzate allo sviluppo, prevedendo, quale limite temporale per il recupero delle prestazioni, il 31 dicembre 2021. La dgr. n. 759/2021 ha previsto quale termine per la trasmissione delle proposte aziendali il 30 giugno 2021.

Entro il termine previsto sono pervenute le proposte da parte di tutte le Aziende del SSR e le stesse sono state oggetto di valutazione di fattibilità e congruità da parte delle strutture competenti dell’Area Sanità e Sociale, con esito positivo.

Pertanto, alla luce di quanto finora espresso, si propone di approvare l’aggiornamento del Piano Operativo Regionale per il recupero delle liste di attesa, di cui alla dgr n. 1329/2021, così come riportato nell’Allegato A, parte integrante del presente atto.

Si conferma che l’obiettivo del Piano operativo regionale di recupero, successivamente declinato nei piani operativi aziendali attuativi, è il recupero, in tempi congrui, delle liste di attesa sia per i ricoveri ospedalieri che per le prestazioni di specialistica ambulatoriale e di screening oncologici.

Si incaricano, quindi, le Aziende del SSR di procedere all’approvazione del proprio Piano Operativo Aziendale attuativo che dovrà essere inviato ad Azienda Zero e all’Area Sanità e Sociale entro il 13 agosto 2021.

Si conferma che, nel rispetto di quanto previsto dalla dgr n. 1329/2021, i Piani Operativi Aziendali attuativi delle Aziende Ulss 6 Euganea e Ulss 9 Scaligera devono essere formulati in accordo con le rispettive Aziende Ospedaliere di riferimento e deve essere utilizzato lo strumento dell’accordo contrattuale già previsto da specifico provvedimento giuntale.

Al fine di operare le necessarie verifiche, con il presente provvedimento si propone di assegnare ad Azienda Zero l’obiettivo di effettuare il monitoraggio dei piani operativi aziendali così come dei livelli di produttività conseguiti.

Si conferma che per l’attuazione di quanto disposto con il presente atto si farà ricorso prioritariamente alle risorse non impiegate nell’anno 2020, previste dall’articolo 29, comma 8, del d.l. n. 104/2020, convertito, con modificazioni, dalla l. n. 126/2020, nonché quota parte delle economie di cui all’articolo 1, comma 427, della l. n. 178/2020; subordinatamente saranno utilizzate eventuali risorse provenienti da specifici finanziamenti statali.

Si incarica il Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria di provvedere, con proprio atto, alla correzione di eventuali errori materiali di quanto riportato nel presente atto.

Si dà evidenza, infine, che le necessità relative al recupero delle prestazioni non erogate durante il periodo pandemico, di cui alla dgr n. 759/2021, sono state rappresentate sinteticamente dalle Aziende del SSR in occasione delle riunioni di CRITE dedicate alla programmazione assunzione di personale – III trimestre 2021 svoltesi il 27, 29 e 30 luglio.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 29, comma 9, del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della l. 13 ottobre 2020, n. 126;

VISTO l’art. 26 del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73 convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, l. 23 luglio 2021, n. 106;

VISTO il Piano socio sanitario regionale 2019-2023;

VISTA la legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19 e s.m.i.;

VISTA la deliberazione dell’8 settembre 2020, n. 1329;

VITA la deliberazione del 15 giugno 2021, n. 759;

VISTO l'art. 2, co. 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le disposizioni ed i principi contenuti in premessa, non richiamati espressamente nel presente dispositivo;
  2. di approvare l’aggiornamento del Piano Operativo Regionale per il recupero delle liste di attesa, di cui alla dgr n. 1329/2020, così come riportato nell’Allegato A parte integrante del presente atto;
  3. di incaricare i Direttori Generali delle Aziende del SSR di procedere all’approvazione del proprio Piano Operativo Aziendale attuativo che dovrà essere inviato ad Azienda Zero e all’Area Sanità e Sociale entro il 13 agosto 2021;
  4. di incaricare Azienda Zero di effettuare il monitoraggio dei piani operativi aziendali attuativi di cui al punto 3., così come il monitoraggio sui livelli di produttività conseguiti dalle Aziende del SSR;
  5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di incaricare la Direzione Programmazione Sanitaria  e la Direzione Risorse Strumentali SSR, ciascuno per la parte di competenza, dell'esecuzione del presente atto;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1061_21_AllegatoA_455060.pdf

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