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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1057 del 03 agosto 2021
Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile. Deliberazione del Consiglio regionale n. 80 del 20 luglio 2020. Programma di attività per il periodo 2021-2022 ed autorizzazione alle procedure di acquisto di servizi. Accordo di collaborazione fra Regione del Veneto ed il Ministero della Transizione Ecologica del 6 marzo 2020.
Con il presente provvedimento la Giunta regionale approva il programma di attività per il periodo 2021-2022, cofinanziate con risorse del Ministero per la Transizione Ecologica, volte ad attuare la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile approvata con deliberazione del Consiglio regionale n. 80 del 20 luglio 2020 ed autorizza le procedure di acquisto in essa previste.
L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.
Il 25 settembre 2015 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato, con Risoluzione A/RES/70/1, l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile che prevede di raggiungere, entro il 2030, 17 obiettivi (Sustainable Development Goals - SDGs) articolati in 169 target concernenti gli aspetti ambientale, sociale ed economico e riconducibili a cinque aree prioritarie (5 P): Persone, Pianeta, Prosperità, Pace, Partnership.
Le articolate ed interconnesse tematiche relative allo sviluppo sostenibile vengono riprese, a livello di Unione Europea, in diversi contesti di carattere programmatorio.
Giova ricordare, a titolo non esaustivo, la Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni “Il futuro sostenibile dell'Europa: prossime tappe. L'azione europea a favore della sostenibilità” del 22 novembre 2016, COM(2016) 739 final, la Risoluzione del Parlamento europeo sull'azione dell'UE a favore della sostenibilità del 6 luglio 2017, 2017/2009(INI), e la Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni "The European Green Deal" dell’11 dicembre 2019, COM(2019) 640 final.
Più recentemente, per rispondere alla crisi pandemica derivante dal Covid-19, l’Unione Europea, all’interno del programma Next Generation EU, che prevede un pacchetto di finanziamenti pari a 750 miliardi di euro, ha approvato il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, che istituisce il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza quale principale componente del suddetto programma, i cui obiettivi generali - a titolo esemplificativo: la coesione economico e sociale, la transizione verde, la crescita sostenibile - indicati all’articolo 4 del citato Regolamento, sono riconducibili a temi dello sviluppo sostenibile.
Come noto, in attuazione del Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza, è stato adottato dall’Italia il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato dagli organi europei preposti.
Anche i regolamenti europei relativi alla politica di coesione 2021-2027, recentemente approvati, ripercorrono tematiche coerenti con lo sviluppo sostenibile. In particolare, il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 prevede, all’articolo 5, cinque obiettivi strategici: a) un’Europa più competitiva e intelligente; b) un’Europa resiliente; c) un’Europa più connessa; d) un’Europa più sociale e inclusiva; e) un’Europa più vicina ai cittadini.
Ai sensi dell'articolo 34, comma 3, del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006, così come modificato dall'articolo 3 della Legge n. 221 del 28 dicembre 2015, coerentemente con il percorso sviluppatosi a livello internazionale, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha adottato, il 2 ottobre 2017, la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), approvata dal CIPE il 22 dicembre 2017.
A livello territoriale, in linea con il citato articolo 34, le Regioni sono state chiamate a dotarsi di proprie Strategie di Sviluppo Sostenibile, che siano coerenti e definiscano il contributo alla realizzazione degli obiettivi della Strategia Nazionale.
Per supportare tale processo, il Progetto CReIAMO PA - finanziato dal Programma Operativo Nazionale "Governance e Capacità Istituzionale 2014 - 2020" e gestito dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (ora Ministero per la Transizione Ecologica) ha previsto la “Linea di intervento 2 - WP1 Attuazione e monitoraggio dell'Agenda 2030”, volta al rafforzamento istituzionale per la costruzione e attuazione delle Strategie Regionali per lo Sviluppo Sostenibile.
In tale cornice, a seguito della pubblicazione, in data 9 luglio 2018, del primo Avviso pubblico da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (di seguito anche MATTM) per la presentazione di manifestazioni di interesse da parte delle Regioni e delle Province Autonome, con deliberazione della Giunta regionale n. 1351 del 18 settembre 2018 è stata autorizzata la presentazione della suddetta manifestazione e la sottoscrizione, avvenuta in data 4 dicembre 2018, con il MATTM, di un primo accordo ai sensi dell'art. 15 della L. n. 241 del 7 agosto 1990 e ss.mm.ii.. Il contributo del Ministero ammonta a 210.526,00 euro. Le relative attività si sono concluse il 28 maggio 2021.
In data 26 luglio 2019 è stato pubblicato il secondo Avviso pubblico da parte del MATTM per la presentazione di manifestazioni di interesse da parte delle Regioni e Province Autonome. L'Avviso nasce da esigenze comuni di approfondimento ed integrazione delle attività in essere relative agli Accordi precedentemente sottoscritti ed emerse dal tavolo di confronto tecnico tra MATTM, Regioni e Province Autonome.
Con deliberazione della Giunta regionale n. 1349 del 23 settembre 2019 è stata autorizzata la presentazione della manifestazione di interesse e della relativa proposta di intervento. Il secondo Accordo, ai sensi dell'art. 15 della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., sottoscritto in data 6 marzo 2020, prevede che le relative attività si concludano entro luglio 2022. Il contributo del Ministero ammonta a 210.000,00 euro.
Le attività previste nel secondo Accordo sono:
Categoria A. Governance della Strategia Regionale/Provinciale per lo sviluppo sostenibile:
Categoria B. Coinvolgimento della società civile:
Categoria C. Definizione e attuazione delle Strategie Regionali/Provinciali per lo Sviluppo sostenibile:
A seguito di un articolato percorso di coinvolgimento delle istituzioni pubbliche e delle rappresentanze economiche e sociali, anche attraverso la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa il cui schema è stato approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1488 del 15 ottobre 2019 e la predisposizione del sito Veneto Sostenibile (https://venetosostenibile.regione.veneto.it/home), il Consiglio regionale ha approvato, con deliberazione amministrativa n. 80 del 20 luglio 2020, la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile.
Al fine di dare attuazione e diffusione alla Strategia, ad oggi sono state svolte le seguenti attività:
A proseguimento e completamento di quanto svolto, e considerato che le attività relative al secondo Accordo si concluderanno, come detto sopra, nel mese di luglio 2022, con il presente provvedimento si propone di approvare il seguente programma di attività:
Più in dettaglio:
Le attività di cui sopra saranno svolte anche con l’eventuale supporto di risorse umane attraverso l’utilizzo dell’Elenco di Esperti formato ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 42 del 21 gennaio 2020.
Le attività di cui ai punti 1 – Piano di comunicazione e realizzazione delle attività in esso delineate e 2 - Analisi di impatto delle politiche regionali in ottica di sostenibilità, saranno attuate attraverso l’acquisizione di due servizi.
Si propone, pertanto, di autorizzare l’indizione delle procedure di cui all’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, il quale riporta, nello specifico, la descrizione dell’attività, la durata del servizio, la procedura di gara, l’importo massimo di aggiudicazione, il nominativo del responsabile del procedimento, il capitolo di bilancio.
Le procedure di cui trattasi sono previste nel Programma biennale di beni e servizi 2021 – 2022, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 876 del 30 giugno 2021.
Al riguardo si precisa che:
indicati nel citato Programma, verranno successivamente aggiornati in corso d’anno, rispettivamente, in euro 40.260,00 (IVA inclusa) ed in euro 71.980,00 (IVA inclusa), a seguito di un aggiornamento della programmazione finanziaria.
Si propone, altresì, di nominare il Direttore pro-tempore della Direzione Sistema dei controlli, attività ispettive e SISTAR quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 e ss.mm.ii, autorizzando lo stesso ad adottare tutti gli atti necessari e conseguenti per l’espletamento delle gare approvati con il presente provvedimento;
In particolare, il suddetto Direttore, in conformità a quanto disposto dal D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., avrà facoltà di stabilire di volta in volta, in relazione alla situazione esistente al momento dell’indizione della procedura di gara, se procedere mediante adesione alle convenzioni ovvero agli Accordi Quadro indetti da CONSIP, anche per gli effetti di cui all’art. 1, comma 512, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 o mediante ricorso al soggetto aggregatore regionale (CRAV) o al M.E.P.A. (Mercato Elettronico per la Pubblica Amministrazione) per le forniture di beni e servizi sotto soglia, come previsto dall’art. 1, comma 450, L. 296/2006 (come modificato dall’art. 7, comma 2, D.L. 52/2012, convertito in L. 94/2012), ovvero di ricorrere ad una diversa modalità di scelta del contraente.
Le attività di cui ai punti 3 - Incontri del Forum regionale per lo sviluppo sostenibile, 4 -Incontri del Forum giovani per lo sviluppo sostenibile; 5 - Capacity building per la formazione sullo sviluppo sostenibile, sono descritte più in dettaglio all’Allegato B, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Risoluzione A/RES/70/1 dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 25 settembre 2015;
VISTI i Regolamenti (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 e 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021;
VISTE la Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni del 22 novembre 2016, com (2016) 739 final, la Risoluzione del Parlamento europeo del 6 luglio 2017 (2017/2009(INI)) e la Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo europea e al Comitato delle Regioni dell’11 dicembre 2019 COM(2019) 640 final;
VISTI l'articolo 34 del D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 e ss.mm.ii. e l’art. 23 del D. Lgs. n. 33 del 4 marzo 2013;
VISTO il D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, e ss.mm.ii.;
VISTO il D.L. n. 32 del 18 aprile 2019 convertito in Legge n. 55 del 14 giugno 2019;
VISTO il D.L. n. 76 del 16 luglio 2020 convertito in legge n. 120 del 11 settembre 2020;
VISTO il D.L. n. 77 del 31 maggio 2021;
VISTA la deliberazione CIPE n. 108/2017 del 22 dicembre 2017;
VISTI gli Accordi di collaborazione fra Regione del Veneto ed il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 4 dicembre 2018 e del 6 marzo 2020;
VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 80 del 20 luglio 2020;
VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 1351 del 18 settembre 2018, n. 628 del 14 maggio 2019, n. 869 del 19 giugno 2019, n. 1092 del 30 luglio 2019, n. 1349 del 23 settembre 2019, n. 1488 del 15 ottobre 2019, n. 1839 del 29 dicembre 2020 e n. 30 del 19 gennaio 2021;
VISTA la L.R. n. 41 del 29 dicembre 2020;
VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 del 8 gennaio 2021;
VISTA la nota di ARPAV prot. reg. n. 201682 del 3 maggio 2021;
VISTA la Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
(seguono allegati)
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