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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 106 del 06 agosto 2021


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1066 del 03 agosto 2021

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. DGR n. 1790/2020 e DGR n. 897/2021. Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi d'intervento del PSR 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013. Integrazione finanziaria e disposizioni per il finanziamento con le risorse EURI delle domande ammissibili.

Note per la trasparenza

Al fine di favorire la ripresa delle attività del settore agricolo nell’attuale fase emergenziale, vengono disposti l’integrazione delle risorse stanziate sul tipo di intervento 6.1.1 del PSR 2014-2020 di cui al bando approvato con la DGR n. 1790/2020: viene altresì disposto il finanziamento delle domande del Pacchetto giovani dei tipi di intervento 4.1.1 e 6.4.1, presentate sempre sul bando DGR n. 1790/2020, a valere sulle risorse provenienti dall’European Union Recovery Instrument - EURI programmate sui medesimi tipi di intervento del PSR 2014-2020.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Il testo del Programma è stato successivamente oggetto di ulteriori modifiche, da ultimo approvate con DGR n. 1233 del 1 settembre 2020.

Il Regolamento (UE) 2020/2220 del 23 dicembre 2020, che modifica i Regolamenti (UE) 1305/2013, 1306/2013, 1307/2013 in relazione al sostegno del FEASR e il Regolamento di esecuzione (UE) 2021/73 che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) 808/2014 stabiliscono l’estensione al 2022 della durata dei Programmi di Sviluppo Rurale – alla quale si aggiunge il triennio previsto dal principio del disimpegno, cosiddetto “n+3” - e garantiscono l’incremento del sostegno finanziario dell’Unione allo sviluppo rurale ai sensi del Regolamento (UE) 1305/2013 per il periodo dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2022.

Le risorse attribuite all’Italia dal Regolamento (UE) 2020/2220 sono state ripartite e assegnate al PSR 2014-2020 di ciascuna Regione con la Delibera del Consiglio dei Ministri del 17 giugno 2021, sostitutiva dell’intesa della Conferenza Stato-Regioni in merito al riparto del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) relativo agli anni 2021 e 2022, ai sensi dell'articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

La Delibera del Consiglio dei Ministri stanzia a favore del PSR 2014-2020 per il Veneto complessivamente 392.216.160,50 euro di spesa pubblica, dei quali 50.866.957,60 euro sono risorse FEASR provenienti dall’European Union Recovery Instrument - EURI, per le quali non è previsto il cofinanziamento nazionale e regionale.

Con la Delibera amministrativa n. 24 del 21 luglio 2021 il Consiglio regionale ha approvato la modifica del PSR 2014-2020 per il Veneto che opera l’integrazione delle risorse assegnate dalla Delibera del CDM del 17 giugno 2021, programmandole sulle Misure e sulle Focus area del Programma conformemente agli obiettivi e ai vincoli dei Regolamenti per le risorse provenienti dal Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027 e agli obiettivi e ai vincoli previsti per le risorse provenienti dall’EURI.

La modifica è stata trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2021.

La modifica programma ulteriori risorse finanziarie anche a favore dei tipi di intervento del PSR 2014-2020 6.1.1 “Insediamento di giovani agricoltori”, 4.1.1” Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola” e 6.4.1 “Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole”, a sostegno dell’insediamento dei nuovi giovani agricoltori, per i quali sono in corso le istruttorie delle domande di aiuto presentate sul bando approvato con DGR n. 1790/2020.

Sul bando attivato dalla DGR n. 1790/2020 per il tipo di intervento 6.1.1 sono state presentate 369 domande da parte di giovani agricoltori a fronte dei 250 premi resi disponibili dal bando. Stante l’effetto sul rinnovo e sul rafforzamento della capacità imprenditoriale e della capacità innovativa a vantaggio del settore agricolo e del contesto rurale determinato dal ricambio generazionale che la Misura sostiene - in particolare nell’attuale fase ancora connotata dall’emergenza epidemiologica - si ritiene di disporre l’integrazione di 4 milioni di euro dello stanziamento sul tipo di intervento 6.1.1. della DGR n. 1790/2020 al fine di poter finanziare tutte le domande ammissibili.

L’integrazione avviene a valere sulle risorse del PSR provenienti dal QFP che prevedono il cofinanziamento UE + Stato + Regione e pertanto determina un corrispondente fabbisogno di cofinanziamento regionale per 682.560,00 euro.

Il tipo di intervento 6.1.1 viene attuato mediante la formula del “Pacchetto Giovani” cioè associando al premio di insediamento richiesto dal giovane agricoltore il sostegno al progetto di sviluppo aziendale obbligatoriamente attraverso investimenti ammissibili al tipo di intervento 4.1.1 e/o al tipo di intervento 6.4.1.

La modifica del PSR stanzia le risorse provenienti dall’EURI sul tipo di intervento 4.1.1 e sul tipo di intervento 6.4.1, nella focus area 2 B, al fine di sostenere gli investimenti del “Pacchetto giovani”, investimenti che il PSR rileva coerenti alla finalità dell’EURI di promozione dello sviluppo economico e sociale nelle zone rurali e una ripresa economica resiliente e sostenibile, perseguita mediante investimenti sulle filiere corte e mercati locali, sull’efficienza delle risorse, compresi l’agricoltura di precisione e intelligente, l’innovazione, la digitalizzazione e l’ammodernamento dei macchinari e delle attrezzature di produzione, come disposto dal comma 5 dell’articolo 58bis del Regolamento (UE) 1305/2013 modificato dal Regolamento (UE) 2020/2220.

Pertanto si dispone che le domande presentate sui tipi di intervento 4.1.1 e 6.4.1 del Pacchetto giovani presentate sul bando approvato con la DGR n. 1790/2020, vengano finanziate con le risorse provenienti dall’EURI, le quali non prevedono il cofinanziamento statale e regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTO il Reg. UE 2020/2220 che stabilisce disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) nell'anno 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 229/2013 e (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la loro distribuzione nell'anno 2021 e i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le loro risorse e la loro applicabilità nell'anno 2021 e 2022;

VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1233 del 1 settembre 2020 con cui la Giunta regionale ha approvato l’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la DGR 64/CR del 30 giugno 2021 “Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 per il Veneto. Proposta di modifica ai sensi dell'articolo 11, lettera a) del Regolamento (UE) 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio e dell'articolo 4 paragrafo 2 terzo comma del Regolamento (UE) 808/2014 per l'estensione del periodo di programmazione al 2022 e l'integrazione delle risorse finanziarie previste dagli articoli 58 e 58bis del Regolamento (UE) 1305/2013 come modificato dal Regolamento (UE) 2020/2220. Proposta per il Consiglio regionale. Art. 9, comma 2, L.R. 26/2011”;

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 24 del 21 luglio 2021, di approvazione della modifica del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 per il Veneto ai sensi del Regolamento (UE) 2020/2220 e della Delibera del Consiglio di Ministri del 17 giugno 2021;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1790 del 22 dicembre 2020 con cui la Giunta regionale ha disposto l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi d’intervento del PSR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 4 maggio 2021, n. 571 “Adempimenti connessi all'avvio della XI legislatura e preordinati alla definizione dell'articolazione amministrativa della Giunta regionale: individuazione delle Direzioni e delle Unità Organizzative in attuazione dell'art. 9 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012 e s.m.i.”, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione;

DATO ATTO che le misure di sostegno del PSR 2014-2020 interessate dal provvedimento rientrano nell’obiettivo 16.03.03 “Promuovere la competitività agricola e l'insediamento dei giovani agricoltori” del Documento di Economia e Finanza Regionale 2021-2023 e contribuiscono alla Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo sostenibile per gli Obiettivi (SDGs) 1 – Per un sistema resiliente e 3 – Per un benessere di comunità e persone;

DATO ATTO che il Direttore della Struttura proponente ha verificato che le modifiche di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di incrementare, per le motivazioni espresse in premessa, le risorse recate dal bando DGR n. 1790/2020 a favore del tipo di intervento 6.1.1 “Insediamento di giovani agricoltori” di ulteriori 4.000.000,00 euro, a valere sulle risorse del Piano finanziario del PSR 2014-2020, ai quali corrisponde una quota regionale di cofinanziamento di 682.560,00 euro;
  3. di determinare quindi in euro 682.560,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. U102197 del bilancio di previsione 2021-2023 “Cofinanziamento regionale del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 - contributi agli investimenti (art. 4, L.R. 02/04/2014, n.11)”;
  4. di dare atto che la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di disporre che le domande del Pacchetto Giovani ammissibili ai tipi di intervento 4.1.1 e 6.4.1 del bando approvato con DGR 1790/2020 vengano finanziate con le risorse provenienti dall’EURI stanziate sui medesimi tipi di intervento del PSR 2014-2020, per le quali non è previsto il cofinanziamento nazionale e regionale;
  6. di incaricare dell’esecuzione del presente atto la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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