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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 109 del 10 agosto 2021


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1029 del 28 luglio 2021

Finanziamento borse di studio per la Scuola di specializzazione in Fisica Medica dell'Università degli Studi di Padova - Anno Accademico 2020/2021. Decreto Legislativo n. 368/99 s.m.i. - L.R. n. 9 del 14 maggio 2013 s.m.i. - L. 401/2000 - DGR n. 880/2020 e DGR n. 1774/2020.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento per l’a.a. 2020/2021 si dispone il finanziamento di una borsa di studio destinata alla Scuola di specializzazione in Fisica Medica per il 1° anno di immatricolazione a.a. 2020/2021 pari ad euro 25.000,00 nonché il finanziamento della borsa di studio già in essere afferente al 2° anno di corso per un importo di € 25.000,00.

Contestualmente, in base alla L.R. 19/2016, si delineano le direttive che Azienda Zero dovrà seguire per l’attivazione e l’erogazione delle risorse afferenti alla linea di spesa GSA 2021 n. 0279 denominata “Borse di studio per la Scuola di specializzazione in Fisica Medica di Padova (L. 401/2000)” nonché le modalità di erogazione della borsa di studio attivata nell’a.a. 2019/2020.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Analogamente a quanto previsto dal decreto legislativo 368/99 s.m.i. in materia di formazione specialistica dei medici, la legge 29 dicembre 2000, n. 401 recante “Norme sull’organizzazione e sul personale settore sanitario” all’art. 8 stabiliva che il numero dei laureati appartenenti alle categorie dei veterinari, degli odontoiatri, farmacisti, biologi, chimici, fisici, psicologi iscrivibili alle scuole di specializzazione post lauream avrebbe dovuto essere definito con le stesse modalità utilizzate per la determinazione del fabbisogno di medici specialisti da formare, anche ai fini della ripartizione annuale di borse di studio. Al riguardo, tuttavia, non sono mai state stanziate risorse statali per il finanziamento di tali borse di studio e il mancato avviamento protratto per diversi anni delle relative Scuole di specializzazione aveva determinato una carenza di tali professionisti per il Servizio sanitario regionale, tenuto conto che il D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483, avente per oggetto “Regolamento recante la disciplina concorsuale per il personale dirigenziale del Servizio sanitario nazionale” stabilisce come requisito specifico per l’ammissione ai concorsi pubblici per l’accesso al livello dirigenziale del ruolo sanitario, oltre il possesso della laurea attinente, anche il possesso del diploma di specializzazione.

Per tale motivo la Giunta regionale già a decorrere dall’a.a. 2012/2013 con provvedimento n. 963 del 18/03/2013 ha iniziato a finanziare borse di studio - di importo corrispondente al trattamento economico corrisposto agli specializzandi medici, sottoponendo altresì alla sottoscrizione degli interessati (in possesso dei medesimi requisiti previsti per i medici) vincitori del concorso pubblico per l’accesso alla Scuola di specializzazione, un apposito contratto di borsa di studio, analogo, per quanto compatibile, al contratto tipo definito con DPCM 6 luglio 2007, e contenente le medesime clausole aggiuntive poste per gli specializzandi medici. Ciò al fine di assimilarne le due posizioni (specializzandi medici e specializzandi non medici), e garantire la permanenza degli specialisti così formati presso le strutture delle aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale.

La legge 26 maggio 2016, n. 89, ad oggetto: “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 29 marzo, n, 42, recante disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca”, nelle more di una definizione organica della materia, ha modificato il precitato art. 8 della L. 401/2000 disponendo l’attivazione delle scuole di specializzazione di area sanitaria per i laureati non medici a prescindere dalla rilevazione del fabbisogno e dalla erogazione di borse di studio.

 Nonostante tale previsione, la quale è intervenuta per ovviare sia all’assenza di finanziamenti  statali ad hoc sulla scorta di quelli già esistenti per le specializzazioni di area sanitaria riservate ai medici, sia alla mancata formazione protrattasi negli anni dei professionisti sanitari interessati, è stato mantenuto il percorso già intrapreso, che vede il Veneto quale prima Regione ad aver assicurato un trattamento, anche economico, analogo a quanto disposto dalle norme comunitarie e nazionali per i medici in formazione specialistica, e ad aver contrattualizzato il rapporto con l’Ateneo e gli specializzandi non medici, garantendo dunque una parità di trattamento tra gli specializzandi stessi.

Con provvedimenti di Giunta regionale n. 1332 del 23 agosto 2016, n. 1557 del 3 ottobre 2017, n. 1219 del 14/8/2018, n. 757 del 04/6/2019 e n. 880 del 30/6/2020, è stata pertanto mantenuta l’iniziativa rispettivamente per gli anni accademici 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019 ed infine 2019/2020.

Per quanto concerne l’anno accademico 2019/2020 con il provvedimento di Giunta regionale n. 880 del 30/6/2020 è stato dato seguito, tra l’altro, anche al finanziamento di una borsa di studio per la Scuola di specializzazione in Fisica Medica dell’Ateneo di Padova atteso il rilievo per la salute pubblica che l’attività svolta dagli specialisti in Fisica Medica riveste nei settori della prevenzione, della diagnosi e della cura.

Con nota prot. n. 1389 del 23/4/2021 (prot. reg. n. 188555 del 26/4/2021) l’Università degli Studi di Padova ha rinnovato alla Regione del Veneto la richiesta di finanziamento di posti per la Scuola di Specializzazione in Fisica Medica considerato che “… la Scuola di specializzazione in Fisica Medica non è stata inattiva per 10 anni a Padova… durante questi anni si è creata una forte carenza di fisici medici nel Triveneto ed è stato assolutamente necessario riprendere con regolarità la Scuola (non ci sono altre Scuole di Specializzazione in Fisica Medica nel Nord-Est, le più vicine sono Bologna e Milano).  La nuova Scuola di specializzazione di Padova è stata attivata nel 2018 con un’offerta formativa di primissimo livello che conta con tirocini formativi su una rete di strutture sanitarie altamente qualificate del Triveneto.

La Scuola di Padova risponde al fabbisogno di fisici medici nel Nord-Est e si impegna per soddisfare le nuove esigenze e sfide della medicina puntando ad una formazione ad ampio spettro e di alta qualità, grazie a competenze ed esperienze diversificate e complementari in ambito accademico, sanitario e di ricerca presenti sul territorio”.

Ritenuto necessario dar seguito alla richiesta, con il presente provvedimento, pertanto, si propone di procedere per l’a.a. 2020/2021 al finanziamento di una ulteriore borsa di studio del valore di € 25.000,00 annuo lordo onnicomprensivo, per i primi due anni di corso, e di € 26.000,00 per terzo ed ultimo anno di corso, similmente al quantum stabilito dal DPCM 7 marzo 2007 “Costo contratto di formazione specialistica dei medici”.

Per completezza, si riporta di seguito un prospetto riepilogativo che contempla ad oggi, il finanziamento complessivo delle borse di studio per la Scuola di specializzazione di Fisica Medica per effetto delle obbligazioni già assunte:

A.A. di immatricolazione

2020/2021 A.A. di corso

n. borse di studio

Importo unitario

Importo da erogare

DGR

2020/2021

1

€ 25.000,00

€ 25.000,00

presente deliberazione

2019/2020

II°

1

€ 25.000,00

€ 25.000,00

n. 880 del 30/6/2020

 

Totale

2

 

€ 50.000,00

 

 

Con lo scopo di monitorare di anno in anno la posizione degli iscritti e frequentanti le Scuole di specializzazione il cui contratto di borsa di studio è finanziato con risorse regionali, l’Università degli Studi di Padova è tenuta a fornire apposite attestazioni, ed ai fini della liquidazione dei finanziamenti dovuti devono essere presentate altresì apposite ed analitiche rendicontazioni.

Si sottolinea che, conformemente a quanto stabilito dal contratto di formazione specialistica di cui al già citato DPCM 6 luglio 2007, anche il contratto di borsa di studio, prevede all’art. 1, comma 3, che: “Gli impedimenti temporanei superiori ai quaranta giorni lavorativi consecutivi per maternità, per la quale restano ferme le disposizioni previste dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, e malattia sospendono il periodo di formazione con obbligo per lo specializzando di recupero delle assenze effettuate. Durante la sospensione per i predetti impedimenti allo specializzando compete l’importo della borsa di studio previsto limitatamente ad un periodo di tempo complessivo massimo di un anno oltre quelli previsti dalla durata legale del corso”. Con riferimento a tali evenienze, pertanto, potrebbero dover essere corrisposte agli  specializzandi della Scuola in Fisica Medica ulteriori risorse, in questa sede non programmabili, e che dovranno essere appositamente rendicontate dall’Ateneo di Padova.

L’assegnatario della borsa di studio per la frequenza della Scuola di specializzazione in Fisica Medica, dovrà essere in possesso dei requisiti come previsti dalla DGR n. 1774 del 22/12/2020 di integrazione della precitata DGR n. 880/2020, ovvero:

  1. residenza in un Comune del Veneto da almeno tre anni consecutivi a decorrere dalla data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso per l’accesso alla Scuola di specializzazione per l’anno accademico di riferimento;
  2. iscrizione all’Ordine professionale di afferenza nel territorio del Veneto entro la data di inizio delle attività didattiche prevista per l’anno accademico di riferimento dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Qualora, nelle more dell’emanazione della disciplina statale sull’esame di Stato per i Fisici, il laureato a cui viene assegnata la borsa di studio per la Scuola di specializzazione in Fisica Medica non rientri nella previsione di cui all’art. 6, comma 5, del decreto del Ministero della Salute del 23 marzo 2018, e pertanto è impossibilitato ad iscriversi all'Ordine professionale come stabilito al precedente punto b), deve rendere una dichiarazione con la quale si impegna a sostenere alla prima sessione utile l’esame di Stato e conseguentemente si impegna a provvedere alla relativa iscrizione all’Ordine dei Chimici e dei Fisici afferente al territorio del Veneto.

All’assegnatario della borsa di studio, nonché all’Ateneo, viene sottoposto per la sottoscrizione il contratto di borsa di studio il cui schema è stato approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 880 del 30/6/2020. L’assegnatario della borsa di studio dovrà altresì rendere un’apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui dichiara il possesso dei requisiti previsti nonché attesta la conoscenza del contenuto del contratto di borsa di studio.

Per quanto riguarda il corrente esercizio, occorre considerare che con DGR n. 102 del 02/02/2021 la Giunta regionale ha determinato in via provvisoria, nelle more dell’adozione del provvedimento regionale di riparto delle risorse del FSR per l’esercizio 2021 il budget dei finanziamenti della GSA, ha incaricato il Direttore dell’Area Sanità e Sociale di effettuare con proprio atto la programmazione di dettaglio degli interventi e dei relativi finanziamenti della GSA per l’esercizio 2021, entro un ammontare complessivo massimo di spesa di euro 520.160.000,00, ed infine ha disposto l’autorizzazione all’erogazione dei finanziamenti della GSA, da effettuarsi attraverso Azienda Zero, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, secondo periodo, della L.R. 19/2016.

In esecuzione di quanto stabilito dalla predetta deliberazione della Giunta regionale n. 102/2021, con decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 22 dell’08/03/2021 è stato approvato il programma degli interventi e dei relativi finanziamenti della GSA per l’esercizio 2021, dove  all’Allegato A viene ad esserci anche la linea di spesa n. 0279 denominata “Borse di studio per la Scuola di specializzazione in Fisica Medica di Padova (L. 401/2000)” afferente al capitolo di bilancio regionale n. 103285.

Con successivo decreto del Direttore della Direzione Risorse strumentali SSR n. 16 del 09/03/2021 è stata disposta, ai sensi della DGR n. 102/2021, l’erogazione all’Azienda Zero dei finanziamenti della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA), ai sensi dell’art. 2, comma 4, secondo periodo, della L.R. n. 19/2016, che ricomprendono anche la linea di spesa sopra citata.

Con il presente atto si propone pertanto di:

  • finanziare per l’a.a. 2020/2021 n. 1 borsa di studio per la Scuola di specializzazione in Fisica Medica dell’Università degli Studi di Padova, del valore di € 25.000,00 annuo lordo onnicomprensivo per il primo e secondo anno, di € 26.000,00 annuo lordo onnicomprensivo per il terzo e ultimo anno di corso;
  • determinare in € 50.000,00 il finanziamento regionale complessivo delle borse di studio in essere nell’a.a. 2020/2021 presso la Scuola di specializzazione in Fisica Medica dell’Università degli Studi di Padova (come evidenziato nella tabella di cui sopra) da erogare, per il tramite di Azienda Zero, a favore dell’Università degli Studi di Padova;
  • di prevedere che la copertura finanziaria di quanto previsto al punto precedente, sia a carico dei finanziamenti GSA 2021, previsti per la linea di spesa n. 0279 denominata “Borse di studio per la Scuola di specializzazione in Fisica Medica di Padova (L. 401/2000)”;
  • di disporre che l’Azienda Zero provveda ad erogare il finanziamento di € 50.000,00 all’Università degli studi di Padova;
  • di stabilire che l’Ateneo di Padova alla conclusione dell’a.a. 2020/2021, entro il 31/12/2023 deve rendicontare alla Regione le somme effettivamente erogate agli aventi diritto. Eventuali importi non corrisposti (ad esempio, a causa del ritiro anticipato dello specializzando dal corso di studio) dovranno essere restituiti dall’Università ad Azienda Zero, previo decreto della  Struttura regionale competente in materia che ne indicherà i termini e le modalità di restituzione. Azienda Zero dovrà mantenere ferma prioritariamente la finalizzazione degli importi restituiti a garanzia del generale equilibrio economico-finanziario degli Enti del SSR, e gli importi stessi verranno ripartiti a favore delle Aziende ed Enti del SSR, secondo la destinazione economica che verrà definita dalla Giunta Regionale.

Analogamente a quanto fin qui stabilito, al fine di snellire il procedimento di erogazione delle somme dovute, si propone altresì di modificare il già citato provvedimento di Giunta regionale n. 880 del 30/6/2020 nella parte in cui si delineano le modalità di finanziamento della borsa di studio per la Scuola di specializzazione in Fisica Medica - a.a. 2019/2020, disponendo che Azienda Zero provveda ad erogare il finanziamento di € 25.000,00 all’Università degli Studi di Padova ad esecutività del presente provvedimento, la quale alla conclusione dell’a.a. 2019/2020 entro il 31/12/2022 dovrà rendicontare alla Regione le somme effettivamente erogate agli aventi diritto. Per gli eventuali importi non corrisposti dall’Università relativi all'a.a. 2019/2020 si rinvia a quanto sopra descritto in relazione all'a.a. 2020/2021.

    

Si demandano a successivi provvedimenti il finanziamento delle borse di studio per la Scuola di specializzazione in Fisica Medica per gli anni di corso successivi a quello di immatricolazione, per tutta la durata legale del corso, incluso il finanziamento per gli impedimenti temporanei superiori ai quaranta giorni lavorativi consecutivi per maternità e malattia, rispetto ai quali l’Ateneo di Padova dovrà fornire apposita rendicontazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 recante “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto”;

VISTO il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368 recante “Attuazione della direttiva 93/16/CEE in materia di circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE, 98/63/CE e 99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CE”;

VISTO il D.lgs n. 33 del 14/03/2013;

VISTO il D.lgs. 118/2011, Titolo II, articolo 20 e ss.mm.ii. ed in particolare il D.lgs n. 126 del 10/08/2014;

VISTO il DPCM 7 marzo 2007;

VISTO il Decreto MIUR n. 68 del 04/02/2015;

VISTA la legge regionale n. 9 del 14 maggio 2013 recante: “Contratti di formazione specialistica aggiuntivi regionali” come successivamente modificata;

VISTO il DPCM 7 marzo 2007;

VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39;

VISTA la L.R. n. 19 del 25/10/2016;

VISTE le LL.RR. n. 44, 45 e 46 del 25/11/2019;

delibera

  1. considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il finanziamento per l’a.a. 2020/2021 di n. 1 borsa di studio per la Scuola di specializzazione in Fisica Medica afferente all’Università degli Studi di Padova, per tutta la durata del ciclo di studi (3 anni) del valore di € 25.000,00 annui lordi onnicomprensivi per il primo e secondo anno di corso e di € 26.000,00 annui lordi onnicomprensivi per il terzo anno;
  3. di determinare in € 50.000,00 il finanziamento regionale complessivo di tutte le borse di studio in essere nell’a.a. 2020/2021 per la Scuola di specializzazione in Fisica Medica da erogare, per il tramite di Azienda Zero, a favore dell’Università degli Studi di Padova;
  4. di prevedere che la copertura finanziaria di quanto previsto al punto precedente sia a carico dei finanziamenti della GSA 2021 previsti per la linea di spesa n. 0279 denominata “Borse di studio per la Scuola di specializzazione in Fisica Medica di Padova (L. 401/2000)”, afferente al capitolo di bilancio regionale n. 103285, già erogati ad Azienda Zero;
  5. di disporre che Azienda Zero provveda ad erogare il finanziamento di € 50.000,00 all’Università degli Studi di Padova, ad esecutività del presente provvedimento;
  6. di modificare il provvedimento di Giunta regionale n. 880 del 30/6/2020 nella parte in cui si delineano le modalità di finanziamento della borsa di studio per la Scuola di specializzazione in Fisica Medica - a.a. 2019/2020, disponendo che Azienda Zero provveda ad erogare il finanziamento di € 25.000,00 all’Università degli Studi di Padova ad esecutività del presente provvedimento,
  7. di stabilire che l’Ateneo di Padova alla conclusione di ogni anno accademico entro il 31/12 dell’esercizio successivo deve rendicontare alla Regione le somme effettivamente erogate agli aventi diritto. Eventuali importi non corrisposti (ad esempio, a causa del ritiro anticipato dello specializzando dal corso di studio) dovranno essere restituiti dall’Università ad Azienda Zero, previo decreto della  Struttura regionale competente in materia che ne indicherà i termini e le modalità di restituzione. Azienda Zero dovrà mantenere ferma prioritariamente la finalizzazione degli importi restituiti a garanzia del generale equilibrio economico-finanziario degli Enti del SSR, e gli importi stessi verranno ripartiti a favore delle Aziende ed Enti del SSR, secondo la destinazione economica che verrà definita dalla Giunta Regionale;
  8. di demandare a successivi provvedimenti il finanziamento della borsa di studio - a.a. 2020/2021 per gli anni di corso successivi a quello di immatricolazione, per tutta la durata legale del corso (3 anni), incluso il finanziamento per gli impedimenti temporanei superiori ai quaranta giorni lavorativi consecutivi per maternità e malattia, rispetto ai quali l’Ateneo di Padova dovrà fornire apposita rendicontazione;
  9. di stabilire che lo specializzando assegnatario della borsa di studio di cui al punto 2. deve essere in possesso dei requisiti come previsti dalla DGR n. 1774 del 22/12/2020 riportati in premessa;
  10. di stabilire che all’assegnatario della borsa di studio, nonché all’Ateneo, è sottoposto per la sottoscrizione il contratto di borsa di studio approvato con DGR n. 880 del 30/6/2020;
  11. di stabilire che l’assegnatario della borsa di studio dovrà rendere una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui dichiara il possesso dei requisiti previsti nonché attesta la conoscenza del contenuto del contratto di borsa di studio.
  12. di incaricare il Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR all’esecuzione del presente atto;
  13. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.lgs 14 marzo 2013, n. 33;
  14. di dare atto che la spesa di cui si prevede il finanziamento con il presente atto non ha natura di debito commerciale;
  15. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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