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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 109 del 10 agosto 2021


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1027 del 28 luglio 2021

Corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle Professioni Sanitarie infermieristiche, ostetriche, della riabilitazione, tecniche e della prevenzione. Determinazione contributo a ristoro dei costi connessi alla formazione da erogare agli enti sanitari sedi di svolgimento dei corsi stessi per l'A.A. 2020/2021. D.lgs 502/92 s.m.i. - DGR 1300/2020.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede a determinare e assegnare, a favore degli enti sanitari (Aziende ULSS, Aziende Ospedaliere e Associazione “La nostra Famiglia di Conegliano” - Tv) sedi di svolgimento dei corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle Professioni Sanitarie, una somma rappresentante il ristoro di una quota parte dei costi indiretti connessi allo svolgimento, presso gli stessi enti, delle attività formative universitarie relativamente all’anno accademico 2020/2021.

Contestualmente, in base alla L.r. 19/2016, si delineano le direttive che l’Azienda Zero dovrà seguire per l’erogazione ai beneficiari di quanto spettante in relazione ai corsi di laurea e corsi di laurea magistrale che ammonta ad importo massimo di € 3.255.600,08 afferente alla linea di spesa GSA n. 53 “Attività di formazione degli operatori sanitari (corsi di laurea delle professioni sanitarie)”, di cui alla DGR n. 102/2021 e al DDR n. 22/2021.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

L’art. 6, comma 3, del D.lgs n. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, dispone che: “…la formazione universitaria del personale sanitario infermieristico, tecnico, della riabilitazione e della prevenzione avviene in sede ospedaliera, ovvero presso altre strutture del S.S.N. e istituzioni private accreditate…”, e che “Per tale finalità le Regioni e gli Atenei stipulano appositi protocolli d’intesa disciplinanti le modalità per l’espletamento dei corsi...”.

Sin dall’anno accademico 1994/1995 la Giunta regionale ha avviato con le Università degli Studi di Padova e di Verona il rapporto di collaborazione sopra indicato per la formazione dei predetti operatori, più recentemente tale rapporto è stato disciplinato dal Protocollo d’Intesa il cui schema è stato adottato con DGR n. 581 del 05/05/2016 ed infine con DGR n. 1300 dell’08/09/2020.

Secondo quanto previsto dal precitato Protocollo d’Intesa la Regione del Veneto mette a disposizione, quali sedi per lo svolgimento dei corsi di laurea e laurea magistrale delle Professioni Sanitarie, le strutture idonee delle aziende ULSS e ospedaliere (analogamente l’Associazione la Nostra Famiglia di Conegliano - TV), nonché le risorse umane per contribuire alle funzioni amministrative, gestionali ed organizzative. Presso talune aziende, pertanto, si svolgono sia l’attività didattica d’aula sia il tirocinio per l’apprendimento clinico-pratico previsto dagli ordinamenti didattici universitari dei singoli corsi di studio. Per l’esecuzione di tali funzioni didattiche, la Regione assicura con proprie risorse il pagamento dell’attività di docenza e assume a proprio carico i costi generali, di gestione e di funzionamento delle sedi.

Al fine di concorrere alla copertura dei costi originati dallo svolgimento delle attività formative presso le aziende ULSS, ospedaliere e strutture private accreditate, la Regione pertanto provvede a corrispondere alle medesime un apposito finanziamento, sin dall’anno accademico 1997/1998.

La definizione del quantum da erogare ad ogni sede è stata oggetto di un’analisi che ha condotto all’individuazione di una metodologia di calcolo e di un sistema di finanziamento secondo il quale nel corso degli anni le aziende sanitarie interessate hanno ricevuto una quota commisurata al numero di studenti iscritti e frequentanti i corsi di studio delle professioni sanitarie.

Con il trascorrere degli anni, in base al rapporto convenzionale vigente con gli Atenei di Padova e di Verona, sono stati attivati un sempre maggior numero di corsi presso le aziende ed enti privati accreditati, determinando conseguentemente un ampliamento della rete formativa aziendale ed un aumento del numero di studenti, tanto che nel tempo l’impegno finanziario destinato al ristoro dei costi in argomento, ha registrato un costante incremento.

In ragione di tale fenomeno, con decorrenza dall’A.A. 2011/2012, la Giunta regionale con deliberazione n. 2771 del 30/12/2013 ha disposto di procedere ad una revisione ed aggiornamento del sistema di quantificazione di tali oneri, anche al fine di far fronte alle nuove e diverse esigenze di carattere formativo ed organizzativo determinate dalla revisione nazionale degli ordinamenti didattici universitari.

In base al provvedimento sopra citato e congruamente alle risorse programmate per tale finalità, viene assegnato ad ogni sede un importo complessivo annuale necessario a far fronte alle spese di carattere organizzativo e generali, costituito:

A) da una quota differenziata per numero di corsi di studio presenti presso la singola azienda sanitaria, come indicato di seguito:

  quota differenziata
da 1 a 4 corsi di studio 50.000,00 €
da 5 a 8 corsi di studio 75.000,00 €
più di 9 corsi di studio 125.000,00 €

 

B) da un’ulteriore quota che afferisce al numero di studenti (iscritti e frequentanti, ripetenti) presenti presso la singola azienda sanitaria. Il numero degli studenti è suddiviso in scaglioni, e per gli scaglioni intermedi il valore minimo e massimo viene unificato sottraendo 50 unità al valore massimo. Il risultato è moltiplicato per un valore unitario di euro 450,00:

n. studenti n. studenti per valore unitario totale quota
da 0 a 150 150 x € 450,00 € 67.500,00
da 151 a 300 250 x € 450,00 € 112.500,00
da 301 a 500 450 x € 450,00 € 202.500,00
da 501 a 700 650 x € 450,00 € 292.500,00
da 701 in poi 1000 x € 450,00 € 450.000,00

 

Come specificato nella precitata DGR 2771/2013, il finanziamento regionale concorre ad una parziale copertura dei costi indiretti discendenti dall’esplicazione dell’attività formativa universitaria, pertanto le eventuali rimanenti spese sostenute dalle aziende ULSS e ospedaliere sono a carico delle stesse. Una considerazione a parte deve essere quindi effettuata per l’Associazione privata “La nostra Famiglia di Conegliano” (TV) alla quale si assegna un importo maggiore pari ad € 100.000,00 quale quota complessiva annuale destinata alle spese di carattere organizzativo e generale, pur essendo sede di due corsi di laurea.

In relazione al sistema formativo presente presso le strutture del Servizio sanitario regionale, la Giunta regionale ha altresì provveduto, con deliberazione n. 1439 del 5/08/2014, a delineare le funzioni, le caratteristiche ed i compiti attribuiti al personale dipendente del S.S.R. impegnato nell’ambito della formazione universitaria e in particolare,  per la parte che qui interessa, ha definito i requisiti e le funzioni del “Coordinatore del corso di laurea” e del “Tutor didattico aziendale”, inoltre con DGR n. 1891 del 17/12/2019 è stato dato seguito all’erogazione di apposite quote pro capite per l’attività di tutoraggio inerenti gli anni accademici 2017/2018 e 2018/2019 e, contestualmente, è stata sospesa l’erogazione di tali quote a decorrere dall’a.a. 2019/2020 in ragione di quanto previsto dal C.C.N.L. del personale del comparto sanità, sottoscritto il 21 maggio 2018, con riferimento alla nuova disciplina degli incarichi di funzione assegnabili al personale del ruolo sanitario.

A tal ultimo riguardo si evidenzia che con nota prot. n. 18084 del 05/02/2021 (prot.reg. n. 55349 del 05/02/2021) l’Azienda ULSS 6 Euganea, a seguito di una verifica interna, ha richiesto il pagamento di una quota relativa all’attività tutoriale svolta nell’a.a. 2018/2019 da un tutor pari a € 600,08, di cui si dispone l’erogazione con il presente atto.

Con il presente provvedimento, pertanto, si procede al pagamento della quota sopra indicata, come specificato all’Allegato A parte integrante del presente provvedimento, il quale, effettuate le consuete ricognizioni presso le sedi aziendali relativamente al numero di studenti iscritti e frequentanti i molteplici corsi di studio attivati nell’anno accademico 2020/2021, fornisce il quadro generale della suddivisione del finanziamento alle singole aziende ULSS, aziende ospedaliere ed enti privati accreditati del parziale ristoro dei costi indiretti sostenuti per garantire lo svolgimento delle attività formative universitarie presso le stesse.

L’importo complessivo degli oneri indiretti da erogare nell’esercizio 2021 alle Aziende ULSS e Ospedaliere e all’Associazione “La Nostra Famiglia” di Conegliano come specificato in Allegato A ammonta ad euro  € 3.255.600,08 con copertura finanziaria a carico dei Finanziamenti della GSA dell’esercizio 2021, previsti per la Linea di spesa n. 53 “Attività di formazione degli operatori sanitari (corsi di laurea delle professioni sanitarie)” a valere sul capitolo del bilancio di previsione n. 103285.

Per quanto riguarda il corrente esercizio, occorre considerare che con D.G.R. n. 102 del 02/02/2021 la Giunta regionale ha disposto l’autorizzazione all’erogazione dei finanziamenti della GSA, in esercizio 2021, da effettuarsi attraverso Azienda Zero, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, secondo periodo, della L.R. 19/2016, incaricando il Direttore dell’Area Sanità e Sociale di effettuare con proprio atto la programmazione di dettaglio degli interventi e dei relativi finanziamenti della GSA per l’esercizio 2021, entro un ammontare complessivo massimo di spesa di euro 520.160.000,00.

In esecuzione di quanto stabilito dalla precitata deliberazione della Giunta regionale n. 102/2021, con decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 22 dell’8/03/2021 è stato approvato il programma degli interventi e dei relativi finanziamenti della GSA per l’esercizio 2021, dove viene ad esserci anche la linea di spesa n. 53 relativa a quanto in oggetto e denominata “Attività di formazione degli operatori sanitari (corsi di laurea delle professioni sanitarie)”, afferente al capitolo di Bilancio regionale n. 103285 - All. A predetto DDR n. 22/2021.

Con successivo decreto del Direttore della Direzione Risorse strumentali SSR n. 16 del 09/03/2021 è stata disposta, ai sensi della DGR n. 102/2021, l’erogazione all’Azienda Zero di quota parte dei finanziamenti della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA), ai sensi dell’art. 2, comma 4, secondo periodo, della L.R. n. 19/2016, che ricomprende anche la linea di spesa sopra citata.

Ciò premesso, con il presente atto, pertanto, si propone di:

  • approvare l’Allegato A parte integrante al presente provvedimento;
  • determinare in € 3.255.600,08 il contributo da erogare, per il tramite di Azienda Zero, a favore delle Aziende ULSS, Ospedaliere ed Enti privati accreditati sedi di svolgimento dei corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, della riabilitazione, tecniche e della prevenzione, a parziale ristoro dei costi connessi alla formazione stessa - a.a. 2020/2021;
  • di prevedere che la copertura finanziaria di quanto previsto nel punto precedente, per un totale di € 3.255.600,08 sia a carico dei finanziamenti GSA 2021, previsti per le linee di spesa n. 53 “Attività di formazione degli operatori sanitari (corsi di laurea delle professioni sanitarie)” di cui alla DGR 102 del 02/02/2021 e al DDR 22/2021;
  • di disporre che l’Azienda Zero provveda ad erogare, ad esecutività della presente deliberazione, a ciascun beneficiario indicato all’Allegato il contributo previsto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

  • VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 recante “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto”;
  • VISTO l’art. 6, comma 3, del D.lgs n. 502/92 s.m.i.
  • VISTO il D.Lgs. 118/2011, Titolo II, articolo 20 e ss.mm.ii. ed in particolare il D.lgs n. 126 del 10/08/2014;
  • VISTO il D.lgs n. 33 del 14/03/2013;
  • VISTA la L.R. n. 1 del 7 gennaio 2011;
  • VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione”;
  • VISTE le LL.RR. 25 ottobre 2016, n. 19 e 30 dicembre 2016, n. 30;
  • VISTE le LL.RR. 25/10/2016, n. 19 e 30/12/2016, n. 30;
  • VISTA la L.R. 21/12/2018, n. 45 “Bilancio di previsione 2019-2021”;
  • VISTA la D.G.R. n. 102 del 02/02/2021;
  • VISTI il decreto del Direttore Generale Area Sanità e Sociale n. 22 del 08/03/2021 e il decreto del Direttore delle Risorse Strumentali SSR n. 16 del 09/03/2021,

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Allegato A parte integrante al presente provvedimento;
  3. di determinare in € € 3.255.600,08 il contributo da erogare, per il tramite di Azienda Zero, a favore delle Aziende ULSS, Ospedaliere ed Enti privati accreditati sedi di svolgimento dei corsi di laurea e corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, della riabilitazione, tecniche e della prevenzione, a ristoro parziale dei costi connessi alla formazione stessa - a.a. 2020/2021;
  4. di prevedere che la copertura finanziaria di quanto previsto nel punto precedente, per un totale di € 3.255.600,08 sia a carico dei finanziamenti GSA 2021, previsti per le linee di spesa n. 53 “Attività di formazione degli operatori sanitari (corsi di laurea delle professioni sanitarie)” afferente al capitolo di bilancio regionale n. 103285,  di cui alla DGR n. 102 del 02/02/2021e al DDR 22/2021;
  5. di disporre che Azienda Zero provveda ad erogare, ad esecutività della presente deliberazione, a ciascun beneficiario indicato nell’Allegato A di cui al precedente punto 2. il contributo previsto;
  6. di dare atto che la spesa di cui si prevede il finanziamento con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e che si tratta di debito avente natura non commerciale;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1027_21_AllegatoA_454390.pdf

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