Bur n. 109 del 10 agosto 2021

Materia: Veterinaria e zootecnia

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1025 del 28 luglio 2021

Sorveglianza epidemiologica delle malattie infettive e rete di epidemiosorveglianza veterinaria in Regione Veneto. Approvazione del programma e assegnazione contributo per l'anno 2021.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il Ministero della Salute predispone annualmente una serie di piani di controllo per la malattie infettive animali con il duplice scopo di contrastare l’insorgere di zoonosi e di limitare le perdite economiche degli allevatori.

Tra le zoonosi, l’influenza aviaria costituisce la più importante patologia dell’avifauna domestica e selvatica: nel corso dell’ultimo decennio, infatti, il patrimonio avicolo nazionale (e Veneto in particolare) è stato interessato da numerosi eventi epidemici. Il Veneto ha particolarmente risentito delle gravi conseguenze economiche legate alle passate epidemie di influenza aviaria: basti pensare che, assieme alla Regione Lombardia, nella Regione del Veneto viene prodotto il 65% del patrimonio avicolo nazionale.

Inoltre la Regione del Veneto è considerata territorio particolarmente a rischio per influenza aviaria per la presenza di specie selvatiche reservoir dei virus influenzali e perché area ad elevata densità di allevamenti avicoli intensivi.

Con Accordo della Conferenza Stato-Regioni del 25/01/2021 è stato approvato il “Piano strategico-operativo nazionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale (PanFlu 2021-2023)”, recepito in Regione del Veneto con D.G.R. n. 640 del 20/05/2021. La Direzione Regionale Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, è stata incaricata di mettere in atto quanto di competenza per la realizzazione di tale Piano.

I sistemi di sorveglianza nei confronti della suddetta malattia, volti al rapido rilevamento (early warning) di tutti i casi di positività per virus influenzali aviari, rivestono particolare importanza anche nell’ottica di una strategia “One health”, in quanto un focolaio di influenza aviaria potrebbe rappresentare il punto di diffusione per focolai nell’uomo. Pertanto l’attività di prevenzione, sorveglianza e controllo nei confronti dell’influenza aviaria in Regione del Veneto deve necessariamente rivestire un ruolo di primaria importanza tra le attività in carico al settore veterinario.

La Regione del Veneto, sul cui territorio insiste un consistente comparto zootecnico, per garantire la sicurezza dei consumatori e la tutela delle produzioni zootecniche ha inoltre la necessità di sviluppare un sistema di epidemiosorveglianza veterinaria che si estenda anche ad altre malattie degli animali per le quali il Ministero della Salute prevede specifici piani di controllo. Tra le malattie che non interessano direttamente la salute umana, la peste suina africana rappresenta una patologia da monitorare con maggior attenzione in relazione alle conseguenze economiche drammatiche nel caso della sua comparsa in Italia, sia per l’impatto diretto sugli  allevamenti suini, sia per le regole del commercio internazionale e della Commissione europea che prevedono l’applicazione di severe misure di restrizione in caso di infezione da virus PSA con il blocco delle movimentazioni di suini vivi e prodotti derivati dalla suinicoltura. In questo caso il sistema di epidemiosorveglianza permetterebbe di condividere tutte le informazioni necessaria al coordinamento delle attività previste dal Piano Nazionale di sorveglianza nazionale a carico delle Direzioni regionali interessate.  

In questo senso i sistemi di epidemiosorveglianza devono essere organizzati in modo da coinvolgere tutti gli attori dei sistemi di produzione zootecnica: dagli allevatori, ai produttori di alimenti per animali e ai veterinari d’azienda, oltre ai soggetti istituzionali (Servizi Veterinari e Istituto Zooprofilattico). Le Regioni sono i nodi principali delle reti di sorveglianza, che hanno, nel Ministero della Salute, il terminale ultimo delle informazioni e lo snodo per il collegamento alle reti dell’Unione Europea ed a quelle internazionali (OIE, OMS).

Nel corso degli ultimi anni la suddetta attività di epidemiosorveglianza ha dimostrato la sua utilità ed efficacia e si ritiene, di conseguenza, indispensabile darne prosecuzione anche per l’anno corrente, affidando l’incarico all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie in quanto, oltre ad avere tra le proprie funzioni di Istituto e con le risorse allo stesso attribuite i compiti sopra elencati relativi alla sorveglianza epidemiologica, possiede risorse interne con adeguate competenze sia a livello sanitario che tecnico in grado di garantire la predisposizione e l’implementazione della rete di sorveglianza epidemiologica a supporto delle strategie di controllo regionali in campo veterinario.

Con nota prot. n. 0005909 del 25/06/2021 (prot. regionale n. 289849 del 28/06/21), agli atti della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria/U.O. Sanità Animale e Farmaci Veterinari, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie ha trasmesso la proposta per l’espletamento delle attività connesse al piano “Sorveglianza epidemiologica delle malattie infettive e rete di epidemiosorveglianza in Regione Veneto” per l’anno 2021. Dopo un attento esame della documentazione trasmessa si ritiene, pertanto, necessario approvare il Piano “Sorveglianza epidemiologica delle malattie infettive e rete di epidemiosorveglianza veterinaria in Regione Veneto” per l’anno 2021, di cui all’Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per la cui attuazione si prevede di assegnare, a favore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (PD), un contributo massimo di euro 90.000,00 (novantamila/00.=).

Con la L.R. n. 19 del 25/10/2016, “Istituzione dell’ente di governance della sanità veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione del veneto – Azienda Zero. Disposizioni per l’individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende Ulss” è stata istituita l’Azienda Zero, tra le cui funzioni vi è la Gestione Sanitaria Accentrata (GSA).

Con la D.G.R. n. 102 del 02/02/2021 la Giunta Regionale ha disposto l’autorizzazione all’erogazione dei finanziamenti della GSA, in esercizio 2021, da effettuarsi attraverso Azienda Zero, ai sensi dell’art. 2, comma 4, secondo periodo della citata L.R. n. 19/2016.

Con il Decreto n. 22 del 08/03/2021 il Direttore Generale Area Sanità e Sociale, sulla base delle proposte delle competenti Strutture regionali, ha effettuato la programmazione dei finanziamenti della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) per l’esercizio 2021, ai fini della successiva approvazione e autorizzazione da parte della Giunta Regionale, in base a quanto previsto dalla citata L.R. n. 19/2016.

Con i Decreti del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 16 del 09/03/2021, n. 29 del 07/04/2021, n. 39 del 10/05/2021 e n. 41 del 04/06/2021 si è proceduto ad effettuare, ai sensi dell’art. 2, comma 4, secondo periodo della L.R. n. 19/2016, l’impegno e la liquidazione dei finanziamenti della GSA per l’esercizio 2021 a favore di Azienda Zero.

Considerato quanto sopra con il presente provvedimento si assegna all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie un finanziamento massimo di euro 90.000,00 (novantamila/00.=) nel corrente esercizio finanziario, a carico delle risorse per finanziamenti della GSA stanziate sul capitolo di spesa del bilancio di previsione dell’esercizio corrente n. 103285 (spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA. L.R. 14.09.1994, n. 55 art. 20, c. 1 p.to b, lett. a, d.lgs. 23/06/2011, n. 118 – l.r. 25/10/2016, n. 19), già erogate all’Azienda Zero in base a quanto disposto dalla D.G.R. n. 102/2021 e dai Decreti del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 16 del 09/03/2021, n. 29 del 07/04/2021, n. 39 del 10/05/2021 e n. 41 del 04/06/2021 (linea di spesa n. 0124 “Monitoraggi Blue Tongue, West Nile, Influenza Aviaria e altre malattie”).

Si precisa che l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie dovrà concludere l’attività relativa al finanziamento in oggetto entro il 31/12/2021 con il sostenimento delle relative spese, fatta salva eventuale proroga motivata. Azienda Zero provvederà, quindi, all’erogazione del relativo finanziamento a favore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie come di seguito indicato:

• euro 72.000,00 pari al 80 % del finanziamento assegnato, ad esecutività del presente provvedimento;
• euro 18.000,00 a saldo, su disposizione della struttura regionale competente, previa presentazione da parte dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie alla Regione del Veneto di idonea consuntivazione delle spese sostenute entro il 28 febbraio 2022.

Infine, si propone di incaricare il Direttore della Unità Organizzativa Sanità Animale e Farmaci Veterinari dell’esecuzione di quanto disposto con il presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Reg. (CE) n. 178/2002;

VISTI i Reg. (CE) n. 852/2004, n. 853/2004, n. 854/2004 e n. 882/2004;

VISTO il D.Lgs. n. 193 del 6 novembre 2007;

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “ Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

VISTA la L.R. n. 39/2001 e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i., che demanda al Direttore Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria;

VISTA la L.R. n. 19 del 25 ottobre 2016 con sui è stata istituita l’Azienda Zero”;

VISTA la L.R. n. 39 del 29 dicembre 2020;

VISTA la L.R. n.40 del 29 dicembre 2020;

VISTA la L.R. n. 41 del 29 dicembre 2020;

VISTA la D.G.R. n. 1429 del 6 agosto 2013;

VISTA la D.G.R. n. 1986 del 28 ottobre 2014;

VISTA la D.G.R. n. 749 del 14 maggio 2015;

VISTA la D.G.R. n. 211 del 03 marzo 2016;

VISTA la D.G.R. n. 643 del 11 maggio 2016;

VISTA la D.G.R. n. 1295 del 16 agosto 2017;

VISTA la D.G.R. n. 1555 del 3 ottobre 2017;

VISTA la D.G.R. n. 1882 del 17 dicembre 2019;

VISTA la D.G.R. n. 1800 del 22 dicembre 2020;

VISTA la D.G.R. n. 1839 del 29 dicembre 2020;

VISTA la D.G.R. n. 30 del 19 gennaio 2021 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2021-2023”;

VISTA la D.G.R. n. 102 del 02 febbraio 2021 “Autorizzazione all’erogazione dei Finanziamenti della GSA dell’esercizio 2021 da effettuarsi attraverso l’Azienda Zero. Legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19, art. 2, comma 4”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 dell’8 gennaio 2021;

VISTO il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 22 dell’8 marzo 2021;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 16 del 9 marzo 2021.

delibera

1. di prendere atto di quanto espresso in premessa che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare il Piano “Sorveglianza epidemiologica delle zoonosi e rete di epidemiosorveglianza veterinaria in Regione Veneto” per l’anno 2021, di cui all’Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3. di assegnare a tale scopo all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie un finanziamento massimo di euro 90.000,00 (novantamila/00.=) nel corrente esercizio finanziario, a carico delle risorse per finanziamenti della GSA stanziate sul capitolo di spesa del bilancio di previsione dell’esercizio corrente n. 103285 (spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA. L.R. 14.09.1994, n. 55 art. 20, c. 1 p.to b, lett. a, d.lgs. 23/06/2011, n. 118 – l.r. 25/10/2016, n. 19), già erogate ad Azienda Zero in base a quanto disposto dalla D.G.R. n. 102/2021 e dai Decreti del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 16 del 09/03/2021, n. 29 del 07/04/2021, n. 39 del 10/05/2021 e n. 41 del 04/06/2021 (linea di spesa n. 0124 “Monitoraggi Blue Tongue, West Nile, Influenza Aviaria e altre malattie”;
4. di disporre che Azienda Zero provveda all’erogazione del finanziamento di cui al punto precedente, con le seguenti modalità:
   • euro 72.000,00 pari al 80 % del finanziamento assegnato, ad esecutività del presente provvedimento;
   • euro 18.000,00, a titolo di saldo, dopo la positiva valutazione della relazione tecnica e di congruità della rendicontazione finanziaria da parte dell’Unità Organizzativa Sanità Animale e Farmaci Veterinari della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;
5. di stabilire che l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, in relazione all’attività da realizzare entro il 31/12/2021 in connessione allo svolgimento del Programma “Monitoraggi Blue Tongue, West Nile, Influenza Aviaria e altre malattie”, dovrà presentare, entro il termine del 28/02/2022, con la relazione dell’attività svolta, la rendicontazione delle spese sostenute, firmata dal Direttore Generale, che saranno riconosciute nel limite dell’importo finanziato;
6. di incaricare il Direttore dell’Unità Organizzativa Sanità Animale e Farmaci Veterinari della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, dell’esecuzione del presente atto;
7. di gestire, per le motivazioni indicate in premessa, l’intervento in parola nell’ambito delle risorse per la realizzazione di interventi di spesa di cui alla D.G.R. n. 114/2020;
8. di dare atto che la spesa di cui al presente atto non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R. n. 1 del 07/01/2011 e che si tratta di debito avente natura non commerciale;
9. di trasmettere il presente atto ad Azienda Zero per le attività di competenza;
10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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