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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 98 del 23 luglio 2021


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1002 del 20 luglio 2021

Modifica della DGR n. 2030 del 23 dicembre 2015. Approvazione della proposta di modifica della delimitazione del territorio del "Distretto Turistico Venezia Orientale", ai sensi del comma 5 dell'art.3 del D.L.n.70/2011, convertito con modificazioni in Legge 12 luglio 2011, n. 106.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si modifica la DGR n. 2030/2015, approvando la proposta di nuova delimitazione del Distretto Turistico Venezia Orientale, rispetto al territorio già delimitato nel 2015, allargandolo ai seguenti Comuni: Cavallino-Treporti; Ceggia; Eraclea; Fossalta di Piave; Jesolo; Meolo; Musile di Piave; Noventa di Piave; Quarto d’Altino; San Donà di Piave; Torre di Mosto.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Si premette che l’art. 3, comma 4, del D.L. n. 70/2011, convertito con modificazioni in L. n. 106/2011 e ss.mm.ii ha previsto che con Decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, possono essere istituiti i Distretti turistici, su richiesta delle imprese del settore che operano nei medesimi territori, previa intesa con le Regioni interessate.

Ai sensi del citato articolo 3, comma 4, del D.L. n. 70/2011 e ss. mm. ii., gli obiettivi del Distretto turistico, sono: riqualificare e rilanciare l’offerta turistica a livello nazionale e internazionale; accrescere lo sviluppo delle aree e dei settori del Distretto; migliorare l’efficienza nell’organizzazione e nella produzione dei servizi; assicurare garanzie e certezze giuridiche alle imprese che vi operano con particolare riferimento alle opportunità di investimento, di accesso al credito, di semplificazione e celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni.

L’articolo 3, comma 5, del citato D.L. n. 70/2011 e ss.mm.ii. prevede che la delimitazione dei Distretti sia effettuata dalle Regioni, d’intesa con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e con i Comuni interessati, previa Conferenza di servizi, che è obbligatoriamente indetta se richiesta da imprese del settore turistico che operano nei medesimi territori.

L'art. 7, comma 1, del D.L. n. 183/2020, convertito con modificazioni in L. n. 21/2021, stabilisce che la delimitazione dei Distretti sia effettuata dalle Regioni entro il 31 dicembre 2021, fermi restando gli effetti di tale delimitazione anche successivamente alla suddetta data, finchè sarà vigente la citata normativa statale sui Distretti turistici.

Si ricorda che, a seguito di richiesta del Presidente dell’Associazione “Distretto Turistico Venezia Orientale” con sede in Portogruaro (VE), la Regione del Veneto, con DGR n. 2030 del 23 dicembre 2015, ha approvato ai sensi del citato art. 3 del D.L.n. 70/2011, la proposta di delimitazione territoriale del Distretto Turistico Venezia Orientale, comprendente il territorio dei Comuni di: Annone Veneto, Caorle, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Portogruaro, Pramaggiore, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza, Teglio Veneto.

A seguito della citata DGR n. 2030/2015, il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, con Decreto n.185 in data 8 aprile 2016, ha istituito il Distretto Turistico Venezia Orientale, comprendente il territorio dei citati Comuni.

Si rileva che il Presidente dell’Associazione “Distretto Turistico Venezia Orientale”, con nota pervenuta alla Regione del Veneto in data 21 aprile 2021, ha chiesto di indire la Conferenza di servizi per l’allargamento della perimetrazione del “Distretto Turistico Venezia Orientale” ai seguenti Comuni: Cavallino-Treporti; Ceggia; Eraclea; Fossalta di Piave; Jesolo; Meolo; Musile di Piave; Noventa di Piave; Quarto d’Altino; San Donà di Piave; Torre di Mosto.

Si evidenzia che la citata nuova estensione del Distretto Turistico Venezia Orientale, è stata chiesta nel 2021 dall'Associazione "Distretto Turistico Veneto Orientale", perchè l'Associazione citata ha comunicato alla Regione di aver tra i propri associati, nel 2021, alcune imprese del settore turistico, con sede nei comuni oggetto dell'allargamento proposto, che invece, nel 2015, non risultavano tra le imprese del settore turistico associate, citate nella richiesta del 2015 della stessa Associazione di istituzione del citato Distretto.

La Direzione regionale Turismo, con nota datata 19 maggio 2021 prot. n. 023027, ha trasmesso, per le valutazioni di competenza, ai sensi dell’art. 14 bis della L. n. 241/1990, alle suddette Amministrazioni comunali, sia a quelle interessate dalla delimitazione territoriale originaria del citato Distretto, sia a quelle interessate dalla suddetta ipotesi di allargamento della perimetrazione, la citata richiesta del 21 aprile 2021 dell’Associazione “Distretto Turistico Venezia Orientale”, con i relativi allegati.

Con la citata nota del 19 maggio 2021 la Direzione regionale Turismo ha comunicato alle suddette Amministrazioni comunali, ai sensi degli articoli 7 ed 8 della L. n. 241/1990, l’avvio del procedimento di indizione di Conferenza di servizi decisoria in forma semplificata ed in modalità asincrona, ai sensi dell’art. 14 bis della L. n. 241/1990, per valutare l’allargamento del territorio del “Distretto Turistico Venezia Orientale” ai sensi dell’art. 3 del D.L. n. 70/2011 e s.m.i.

Si è disposto, con la citata comunicazione di avvio del procedimento, un termine perentorio di quarantacinque giorni dal ricevimento della stessa, entro il quale le amministrazioni comunali coinvolte devono rendere le proprie determinazioni alla Direzione Turismo relative alla decisione oggetto della Conferenza, fermo restando l'obbligo di rispettare il termine finale di conclusione del procedimento.

Si rileva che entro il citato termine perentorio del 3 luglio 2021 sono pervenuti alla Direzione regionale Turismo gli atti di assenso all’allargamento del Distretto Turistico Venezia Orientale dei seguenti Comuni:

Caorle, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Portogruaro, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza, Teglio Veneto, Cavallino -Treporti; Ceggia; Eraclea; Fossalta di Piave; Jesolo; Pramaggiore; Meolo; Musile di Piave; Noventa di Piave; Quarto d’Altino; San Donà di Piave; Torre di Mosto.

Non è pervenuto, entro il citato termine del 3 luglio 2021, alla Direzione regionale Turismo da parte dei Comuni destinatari della citata comunicazione di avvio del procedimento, nessun atto di dissenso alla citata richiesta del 21 aprile 2021 dell’Associazione “Distretto Turistico Venezia Orientale” di allargamento del Distretto turistico.

Si dà atto che la mancata comunicazione di determinazione sull’allargamento del Distretto da parte del Comune di Annone Veneto equivale ad assenso senza condizioni al citato allargamento, ai sensi del comma 4 dell’art. 14 bis della L. n. 241/1990.

Si evidenzia l’interesse regionale all’allargamento del citato Distretto Turistico Venezia Orientale, indipendentemente dalla sede delle imprese turistiche richiedenti, sia perché la nuova delimitazione mantiene una contiguità territoriale tra i vari Comuni interessati, sia per motivi di opportunità economica e turistica perché i Comuni interessati sono comunque compresi nei Sistemi turistici tematici, definiti dall’art. 11 della L.R. n. 11/2013, come ambiti omogenei in termini di tipologie turistiche e specializzati in termini di presenza di risorse turistiche.

Conseguentemente, si propone di approvare la proposta di allargamento del Distretto Turistico Venezia Orientale, ai seguenti Comuni: Cavallino-Treporti; Ceggia; Eraclea; Fossalta di Piave; Jesolo; Meolo; Musile di Piave; Noventa di Piave; Quarto d’Altino; San Donà di Piave; Torre di Mosto; estendendo così il territorio del citato Distretto, delimitato con DGR n. 2030 del 23 dicembre 2015, già comprendente i Comuni di Annone Veneto, Caorle, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Portogruaro, Pramaggiore, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza, Teglio Veneto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il comma 5 dell’art.3 del D.L.n. 70/2011, convertito con modificazioni in Legge 12 luglio 2011, n. 106;

VISTA la legge regionale n. 11 del 14 giugno 2013 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto" ed in particolare l’articolo 11;

VISTO l'articolo 2, comma 2 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTE le DDGR n. 2030/2015 e n. 1997/2018

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto dell'intesa acquisita in sede di Conferenza di servizi per l’allargamento della delimitazione territoriale del Distretto Turistico Venezia Orientale, come risulta dagli atti comunali di assenso ricevuti dalla Direzione regionale Turismo e dalla mancanza di atti di dissenso, per i motivi citati in premessa;
  3. di approvare la modifica della DGR n. 2030 del 23 dicembre 2015, ai sensi del comma 5 dell'articolo 3 del Decreto Legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, in legge 12 luglio 2011, n. 106, approvando la proposta di allargamento del Distretto Turistico Venezia Orientale, ai seguenti Comuni: Cavallino-Treporti; Ceggia; Eraclea; Fossalta di Piave; Jesolo; Meolo; Musile di Piave; Noventa di Piave; Quarto d’Altino; San Donà di Piave; Torre di Mosto; estendendo così il territorio del citato Distretto, delimitato con la citata DGR n. 2030/2015, già comprendente i Comuni di Annone Veneto, Caorle, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Portogruaro, Pramaggiore, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza, Teglio Veneto;
  4. di incaricare la Direzione regionale Turismo di dare esecuzione al presente provvedimento;
  5. di trasmettere al Ministero del Turismo il presente atto, per l'adozione del conseguente Decreto mini steriale di approvazione dell’allargamento del Distretto Turistico Venezia Orientale;
  6. di dare atto che il presente atto non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché nel sito regionale del  Turismo www.regione.veneto.it/web/turismo.

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