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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 98 del 23 luglio 2021


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 993 del 20 luglio 2021

Approvazione del bando per la concessione del contributo regionale "Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi" per l'Anno scolastico-formativo 2021-2022. Legge 23 dicembre 1998, n. 448, articolo 27.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il bando per la concessione del contributo regionale “Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi” per l’Anno scolastico-formativo 2021-2022 a favore delle famiglie degli studenti residenti nella regione del Veneto che frequentano le Istituzioni scolastiche, statali e non statali, secondarie di primo e secondo grado. Il provvedimento non dispone impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L’articolo 27 della Legge 23 dicembre 1998, n. 448 prevede un contributo regionale con risorse statali, per la copertura, totale o parziale, delle spese che le famiglie residenti nel territorio regionale sostengono per l’acquisto dei libri di testo per gli studenti frequentanti le Istituzioni scolastiche, statali e non statali, secondarie di primo e secondo grado.

Le risorse sono ripartite tra le Regioni con Decreto del Ministero dell’Istruzione. Le Regioni, in attuazione al comma 2 del citato articolo 27 della L. n. 448/1998, definiscono le modalità di ripartizione di tali risorse tra i Comuni del proprio territorio.

Con Decreto Direttoriale n. 360 del 22 marzo 2021 del Direttore del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del Ministero dell’Istruzione è stata ripartita tra le Regioni la somma complessiva di Euro 103.000.000,00, per l’Anno scolastico-formativo 2021-2022, ai fini della fornitura dei libri di testo in favore degli studenti meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori, secondo quanto previsto dall’art. 27 della succitata Legge n. 448/1998.

La somma assegnata alla Regione del Veneto è di Euro 3.662.145,70 (accertamento n. 1798/2021).

A differenza dagli anni precedenti il Ministero dell’Istruzione non ha assegnato alla Regione del Veneto le risorse previste dall’articolo 1, comma 258, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 e dall’articolo 7, comma 4, del D.Lgs. 13/04/2017, n. 63, destinate alla copertura delle spese relative alle dotazioni tecnologiche (ad esempio: personal computer, tablet, ecc..) poiché, nel contesto dell’emergenza sanitaria da Covid-19, sono stati previsti Bonus governativi in favore delle famiglie meno abbienti, per ottenere la connessione internet e per l’acquisto delle dotazioni tecnologiche.

Inoltre, come da nota prot. n. 222361 del 14/05/2021, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione ha richiesto l’iscrizione a bilancio di Euro 1.624.806,99, corrispondente alla quota vincolata dell’avanzo di amministrazione iscrivibile sul capitolo 101687 “Fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo a favore degli alunni meno abbienti delle scuole d'obbligo e secondarie superiori (Art. 27, L. 23/12/1998, n. 448)”, conformemente alle risultanze del rendiconto generale della Regione per l’esercizio 2020, approvato dalla Giunta regionale con DGR n. 11/DDL del 30 aprile 2021.

Alla luce di quanto sopra, con il presente provvedimento, si prende atto che le risorse che saranno disponibili sul citato capitolo di spesa 101687 del Bilancio regionale di previsione 2021-2023 ammontano a Euro 5.286.952,69, e potranno prioritariamente essere quindi utilizzate ai fini della concessione, alle famiglie, del contributo regionale “Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi” per l’Anno scolastico-formativo 2021-2022, ferme restando le necessarie iscrizioni a bilancio delle somme suddette in conto avanzo, nel rispetto delle procedure contabili.

Si rende inoltre necessario integrare lo stanziamento previsto dalla DGR n. 1119 del 6/08/2020, relativa al Bando per la concessione del contributo regionale “Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi”, per l’Anno scolastico-formativo 2020-2021, a seguito della quale il DDR n. 1169 del 30/11/2020 ha approvato il piano di riparto delle risorse tra i Comuni.

L’integrazione viene determinata in Euro 26.059,88, necessari a dare copertura finanziaria al fabbisogno richiesto dalle amministrazioni comunali a causa di errori materiali accertati successivamente all’invio delle domande dei richiedenti alla Regione del Veneto.

In relazione a ciò, al fine di agevolare le famiglie che risultano in possesso dei requisiti previsti per ottenere il contributo regionale Buono-Libri, per l’Anno scolastico-formativo 2020-2021, si ritiene di assegnare ai Comuni interessati l’importo di Euro 26.059,88, a carico delle risorse stanziate nel sopracitato capitolo di spesa. 101687 del Bilancio regionale di previsione 2021-2023.

Conseguentemente le risorse destinabili all’Anno scolastico-formativo 2021-2022 ammontano ad Euro 5.260.892,81.

Si propone quindi l’approvazione del Bando per la concessione del contributo regionale “Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi” per l’Anno scolastico-formativo 2021-2022.

Il contributo è concesso per le spese relative all’acquisto dei libri di testo e contenuti didattici alternativi, indicati dalle Istituzioni scolastiche e formative nell’ambito dei programmi di studio da svolgere presso le medesime, già sostenute dal richiedente o che lo stesso si è impegnato a sostenere, in caso di prenotazione dei libri, per lo studente, per l’Anno scolastico-formativo 2021-2022.

Al riguardo si precisa che:

  1. l’acquisto può essere effettuato sia in forma individuale, sia tramite forme di azioni collettive;
  2. può riguardare sia libri di testo, sia ogni altro tipo di elaborato didattico (ad esempio: dispense, ricerche, programmi costruiti specificamente), scelti dalla scuola, sia ausili indispensabili alla didattica (ad esempio audio-libri per non vedenti);
  3. i libri, gli elaborati e gli ausili possono essere predisposti da qualsiasi soggetto pubblico o privato, compresi i docenti, in formato cartaceo, digitale o in ogni altro tipo di formato.

Il contributo è destinato alle famiglie degli studenti residenti nel territorio regionale frequentanti:

  • Istituzioni scolastiche statali e paritarie (private e degli enti locali), secondarie di primo e secondo grado, nell’adempimento del diritto-dovere di istruzione e formazione e dell’obbligo di istruzione, in base all’articolo 1, comma 3, del D.Lgs. 15/04/2005, n. 76;
  • Istituzioni scolastiche non paritarie, secondarie di primo e secondo grado, incluse nell’Albo regionale delle “scuole non paritarie” (D.M. 29/11/2007, n. 263), in quanto atte a garantire l’adempimento del diritto-dovere di istruzione e formazione e dell’obbligo di istruzione in base ai principi di uguaglianza di trattamento di casi simili (articolo 3 Cost.) e di garanzia del diritto allo studio (articolo 34 Cost.);
  • Istituzioni formative accreditate dalla Regione del Veneto che erogano percorsi triennali o i percorsi quadriennali di istruzione e formazione professionale di cui al D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, compresi i percorsi del sistema duale attivati in attuazione dell’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 24/09/2015.

Per la determinazione della situazione economica dei beneficiari del contributo “Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi”, si applica l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) 2021, ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) 5 dicembre 2013, n. 159.

Tale indicatore tiene conto dei redditi di tutti i componenti il nucleo familiare, dei patrimoni mobiliari e immobiliari e della composizione del nucleo familiare.

Ai sensi dell’articolo 1 del D.P.C.M. 05/08/1999, n. 320 il Buono-Libri spetta a soggetti appartenenti a nuclei familiari aventi un ISEE 2021 da € 0,00 a € 10.632,94.

Tuttavia, attesa la disponibilità di risorse in conto avanzo, si ritiene di poter estendere la contribuzione, per l’Anno scolastico-formativo 2021-2022, anche alle famiglie aventi un ISEE fino a Euro 18.000,00.

Gli importi massimi concedibili, vengono individuati secondo due fasce di reddito, come di seguito indicate:

  • Euro 200,00 alle famiglie con ISEE da € 0 a € 10.632,94 (Fascia 1);
  • Euro 150,00 alle famiglie con ISEE da € 10.632,95 a € 18.000,00 (Fascia 2).

L’importo effettivo del contributo sarà determinato sulla scorta dei suindicati parametri, in relazione al numero delle domande validamente presentate e in rapporto proporzionale allo stanziamento disponibile.

L’articolo 24, comma 4, del Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni dalla L. 11 settembre 2020, n. 120, dispone che, a decorrere dal 28 febbraio 2021, è fatto divieto alle pubbliche amministrazioni di rilasciare o rinnovare credenziali per l’identificazione dei cittadini ai propri servizi in rete diverse da SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

In relazione a ciò, in data 24 giugno 2021 è stata inviata, per il tramite dell’Anci Veneto, una nota informativa indirizzata ai Comuni del Veneto, con la richiesta di assicurare la più ampia e tempestiva diffusione della notizia presso le famiglie interessate.

Il bando per la concessione del contributo per l’Anno scolastico-formativo 2021-2022 è contenuto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

In esso sono descritte, tra l’altro, le diverse fasi del procedimento e le azioni che devono svolgere i soggetti coinvolti nello stesso, vale a dire il richiedente il contributo, il Comune competente e la Regione del Veneto.

Tali azioni si svolgono quasi interamente all’interno della procedura web regionale dedicata al contributo e in uso ormai da alcuni anni.

Successivamente alla sua approvazione il bando sarà adeguatamente pubblicizzato sia a cura della Regione del Veneto che di ogni singolo Comune.

La bozza grafica della locandina del bando sarà inviata all’Unità Organizzativa Comunicazione e Informazione della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR per l’espressione del previsto parere, in conformità alle direttive impartite dalla Giunta regionale.

Si evidenzia che, in merito alla collaborazione degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico (URP), per la miglior riuscita dell’iniziativa, la succitata Unità Organizzativa Comunicazione e Informazione ha espresso parere favorevole con nota prot. n. 293210 del 29/06/2021.

Ciascun Comune, dal 01/09/2021 al 15/09/2021, presenterà via web alla Regione del Veneto domanda di accesso alla procedura regionale dedicata alla gestione del contributo.

Inoltre, ciascun Comune assume la qualità di Responsabile del trattamento dei dati ai sensi dell’articolo 28 del Regolamento 2016/679/UE (General Data Protection Regulation – GDPR), nell’esecuzione dei compiti assegnati e si impegna ad osservare le norme vigenti in materia di tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali.

Il richiedente del contributo, che deve appartenere ad una delle categorie previste dall’articolo 2 del bando di cui all’Allegato A, dovrà inviare al Comune di residenza dello studente, dal 16/09/2021 al 22/10/2021, via web, la domanda di contributo, utilizzando la propria identità Digitale: SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e seguendo le modalità previste dall’articolo 5 del Bando, dovrà consegnare o inviare al Comune stesso, copia della domanda con il numero identificativo rilasciato dal sistema operativo regionale.

Successivamente, ciascun Comune, dal 16/09/2021 al 12/11/2021, svolgerà l’istruttoria delle domande di contributo ricevute, provvedendo infine all’invio delle stesse alla Regione del Veneto.

La Regione del Veneto, con decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, approverà il Piano regionale di riparto delle risorse tra i Comuni, determinando il contributo spettante in rapporto proporzionale allo stanziamento disponibile, tenuto conto dell’importo del contributo massimo concedibile e del numero delle domande validamente presentate.

L’intervento di cui al presente provvedimento rientra nell’obiettivo gestionale 04.02.03 “Favorire il diritto allo studio ordinario”.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 27 della Legge 23 dicembre 1998, n. 448;

VISTO l’articolo 1 del D.P.C.M. 5 agosto 1999, n. 320;

VISTO il D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 76;

VISTO il D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;

VISTO il D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159;

VISTO il D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101 di adeguamento del D.Lgs. n. 196/2003 alle disposizioni del Regolamento 2016/679/UE – GDPR (General Data Protection Regulation);

VISTO il D.M. 29 novembre 2007, n. 263;

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118, e s.m.i.;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;

VISTO l’art. 8 della L.R. 31 marzo 2017, n. 8 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, così come modificata dalla L.R. 20 aprile 2018, n. 15;

VISTO il Decreto Direttoriale n. 360 del 22/03/2021 del Direttore del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del Ministero dell’Istruzione;

VISTA la L.R. 29/12/2020, n. 39 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2021”;

VISTA la L.R. 29/12/2020, n. 40 “Legge di stabilità regionale 2021”;

VISTA la L.R. 29/12/2020, n. 41 “Bilancio di previsione 2021-2023;

VISTA la DGR n. 1839 del 29/12/2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 del 08/01/2021 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2021-2023;

VISTA la DGR n. 30 del 19/01/2021 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2021-2023;

VISTA la DGR n. 11/DDL del 30/04/2021 recante “Rendiconto Generale della Regione per l'esercizio finanziario 2020”;

VISTA la nota del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, prot. n. 222361 del 14/05/2021;

VISTO il parere favorevole della Unità Organizzativa Comunicazione e Informazione espresso con nota prot. n. 293210 del 29/06/2021 sulla collaborazione degli URP;

VISTO l’articolo 2, comma 2, lettera f), della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del provvedimento;
  2. di approvare il bando per la concessione del contributo regionale “Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi”, per l’Anno scolastico-formativo 2021-2022, contenuto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di determinare in Euro 5.286.952,69, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 101687 “Fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo a favore degli alunni meno abbienti delle scuole d'obbligo e secondarie superiori (Art. 27, L. 23/12/1998, n. 448)” del Bilancio regionale di previsione 2021-2023, approvato con L.R. n. 41 del 29/12/2020, esercizio di imputazione contabile 2021, ad avvenuta iscrizione dell’avanzo di amministrazione, secondo la seguente ripartizione:
  • Euro 5.260.892,81 finalizzati al contributo regionale “Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi”, per l’Anno scolastico-formativo 2021-2022;
  • Euro 26.059,88, da destinarsi alla copertura del fabbisogno richiesto dalle amministrazioni comunali a causa di errori materiali accertati successivamente all’invio, alla Regione del Veneto, delle domande dei richiedenti il contributo “Buono-Libri e Contenuti didattici alternativi”, per l’Anno scolastico-formativo 2020-2021;
  1. di dare atto che la sostenibilità finanziaria della spesa di cui al punto precedente potrà essere assicurata, oltre che dalle risorse statali assegnate dal Ministero dell’Istruzione alla Regione del Veneto per gli effetti del Decreto Direttoriale n. 360 del 22 marzo 2021 per Euro 3.662.145,70, anche dalle disponibilità in conto avanzo, da iscriversi a valere sul capitolo di spesa 101687, per l’ammontare di Euro 1.624.806,99, previa esecutività del provvedimento di variazione di bilancio;
  2. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e di ogni ulteriore e conseguente atto che a tal fine si dovesse rendere necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento;
  3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97;
  4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché nel sito internet all’indirizzo: http://www.regione.veneto.it/web/istruzione/buono_libri.

(seguono allegati)

Dgr_993_21_AllegatoA_453741.pdf

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