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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 98 del 23 luglio 2021


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 968 del 13 luglio 2021

Interventi a favore delle progettualità di interesse regionale espresse dal mondo dell'associazionismo dei cacciatori del Veneto. Adozione del Bando per la presentazione delle domande di contributo, esercizio 2021, ai sensi dell'articolo 39-bis, comma 2, lettera b) della L. R. n. 50/1993 (Deliberazione n. 42/CR del 20/05/2021).

Note per la trasparenza

Si approva definitivamente, a seguito dell'acquisizione del parere della Commissione consiliare competente, a norma dell'articolo 39-bis, comma 2, lettera b) della L.R. n. 50/1993, il Bando, esercizio 2021, destinato all'erogazione di contributi a favore delle Associazioni venatorie riconosciute a livello nazionale o regionale per progetti di informazione e di sensibilizzazione dei cacciatori del Veneto, predisposti e realizzati per favorire adeguate conoscenze sulla corretta gestione del patrimonio faunistico e degli habitat naturali, per favorire la conoscenza delle normative in continuo aggiornamento che regolamentano l'esercizio dell'attività venatoria, la gestione delle specie invasive e dannose, la gestione dei grandi carnivori, per contrastare il deprecabile fenomeno del bracconaggio, per eseguire iniziative di miglioramento ambientale ed investimenti a sostegno delle attività di formazione, divulgazione, vigilanza e tutela della fauna selvatica, nonché investimenti a supporto delle attività di sviluppo del patrimonio faunistico, in attuazione dell'art. 39-bis della Legge Regionale 9 dicembre 1993, n. 50, introdotto con l'art. 59 della Legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45. Il bando è stato adottato dalla Giunta regionale con DGR n. 42/CR del 20/05/2021.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

L'art. 39 bis - Azioni per contrastare il fenomeno del bracconaggio della Legge Regionale 9 dicembre 1993, n. 50 «Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio», introdotto con l'art. 59 della Legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45, è finalizzato alla concessione di contributi a favore delle associazioni venatorie riconosciute a livello nazionale o regionale per finanziare interventi di informazione e sensibilizzazione dei cacciatori del Veneto, predisposti e realizzati per:

  1. favorire adeguate conoscenze sulla corretta gestione del patrimonio faunistico e degli habitat naturali;
  2. favorire la conoscenza delle normative in continuo aggiornamento che regolamentano l'esercizio dell'attività venatoria, la gestione delle specie invasive e dannose, la gestione dei grandi carnivori;
  3. contrastare il deprecabile fenomeno del bracconaggio;
  4. eseguire interventi di miglioramento ambientale.

Le risorse finanziarie a sostegno delle azioni previste dall'articolo 39 bis, comma 2 in parola per l'esercizio 2021 sono state rese disponibili dalla L.R. 29 dicembre 2020, n. 41 “Bilancio di previsione 2021-2023” a titolo di finanziamento pubblico per le finalità sopra indicate e ammontano ad euro 218.000,00.

Sulla base di dette premesse, oltre che alla luce degli esiti delle attività realizzate nel 2019 sulla base del bando approvato con DGR n. 627 del 14 maggio 2019, è stato elaborato l'allegato bando di finanziamento per l'esercizio 2021, facente parte integrante del presente provvedimento quale Allegato A, con il quale si mettono a disposizione alle Associazioni venatorie riconosciute a livello nazionale o regionale le risorse complessive suddette, così suddivise per ciascun Obiettivo da perseguire:

  1. euro 45.000,00 a valere sull'Obiettivo n. 1 “favorire adeguate conoscenze sulla corretta gestione del patrimonio faunistico e degli habitat naturali e delle normative in continuo aggiornamento che regolamentano l'esercizio dell'attività venatoria, sulla gestione delle specie invasive, nonché delle specie aliene ai sensi del Decreto Legislativo n. 230 del 15 dicembre 2017 e dei grandi carnivori”;
  2. euro 45.000,00 a valere sull'Obiettivo n. 2 “contrastare il fenomeno del bracconaggio”;
  3. euro 60.000,00 a valere sull’Obiettivo n. 3 “realizzare iniziative di miglioramento ambientale”;
  4. euro 68.000,00 a valere sull’Obiettivo n. 4 “realizzare iniziative relative a investimenti a sostegno delle attività di formazione, divulgazione, vigilanza e tutela della fauna selvatica, nonché investimenti a supporto delle attività di sviluppo del patrimonio faunistico”.

Tale preventiva ripartizione potrà essere rideterminata in relazione al livello di utilizzo delle risorse sui diversi obiettivi, tenendo conto della distinzione tra le spese correnti (Obiettivo n. 1, 2 e 3) e quelle di investimento (Obiettivo n. 4), fatto salvo l'importo totale complessivo posto a bando.

Il predetto art. 39 bis prevede altresì che una quota del 30 per cento delle risorse disponibili, valutata preliminarmente l'ammissibilità del progetto presentato da ogni singola Associazione venatoria, sia erogato a titolo di acconto per la realizzazione dei progetti, ripartendo l'importo da erogare in base alla rispettiva consistenza associativa accertata al 31 dicembre 2020.

La proposta di Bando - esercizio 2021, quale Allegato A, è stata oggetto di preliminare adozione da parte della Giunta regionale con DGR n. 42/CR del 20/05/2021 «Interventi a favore delle progettualità di interesse regionale espresse dal mondo dell'associazionismo dei cacciatori del Veneto (articolo 39 bis, L.R. n. 50/1993). Adozione del bando per la presentazione delle domande di contributo - anno 2021. Richiesta di parere alla Commissione consiliare (articolo 39 bis, comma 2, lettera b) della L.R. n. 50/1993)», che è stata successivamente trasmessa al Consiglio regionale per l'acquisizione  del parere della Commissione consiliare competente, come previsto dall'articolo 39-bis, comma 2, lettera b) della L. R. n. 50/1993.

La Terza Commissione consiliare, nella seduta del 26/05/2021, ha esaminato la proposta di Bando adottata con la predetta DGR n. 42/CR, ed ha espresso a maggioranza parere favorevole (prot. n. 8799 del 27/05/2021), mentre la competente Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria ha provveduto ad apportare alcune rettifiche finalizzate e limitate alla mera correzione di alcuni refusi, non rilevanti ai fini delle disposizioni e finalità del Bando in parola, che si propone di recepire con il presente provvedimento.

Tutto ciò premesso con il presente atto si dispone:

  1. di adottare, quale Allegato A al presente provvedimento, il «Bando per la concessione di contributi a favore delle associazioni venatorie riconosciute a livello nazionale o regionale», esercizio 2021, ai sensi della L.R. 9 dicembre 1993, n. 50, art. 39 bis, introdotto dall'art. 59 della L.R. 29 dicembre 2017, n. 45 «Azioni per contrastare il fenomeno del bracconaggio»;
  2. di determinare in euro 218.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa che deriveranno dal presente provvedimento e di affidare al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, con proprio Decreto:
  • la predisposizione delle graduatorie dei progetti, prevedendo una graduatoria, suddivisa in progetti ammissibili e finanziabili, ammissibili e non finanziabili e non ammissibili, per ciascuno dei quattro Obiettivi strategici previsti dal bando, avvalendosi, per la valutazione, della medesima struttura regionale; 
  • l'assunzione del pertinente impegno di spesa disponendo la copertura finanziaria sul Bilancio regionale di previsione per l'esercizio finanziario 2021 a carico dei fondi stanziati sui capitoli nn. 103625 ad oggetto «Azioni regionali per contrastare il fenomeno del bracconaggio trasferimenti correnti (art. 39 bis, L.R. 09/12/1993, n. 50)» per euro 150.000,00 e 104059 ad oggetto «Interventi per la tutela del patrimonio faunistico e il contrasto del bracconaggio - contributi agli investimenti (art. 39 bis, L.R. 09/12/1993, n.50)» per euro 68.000,00;
  • l'erogazione dell'acconto ai soggetti beneficiari secondo le indicazioni riportate dall'art. 39 bis della L.R. 9 dicembre 1993, n. 50.  

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

RIASSUNTE le considerazioni esposte in premessa, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

RICHIAMATA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modificazioni ed integrazioni, recante disposizioni in ordine alla disciplina del procedimento amministrativo;

RICHIAMATO l'articolo 2, comma 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO l'articolo 39 bis “Azioni per contrastare il fenomeno del bracconaggio” della L.R. 9 dicembre 1993, n. 50, introdotto con l'art. 59 della L.R. 29 dicembre 2017, n. 45;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 42/CR del 20/05/2021;

VISTO il secondo comma del predetto articolo 39 bis, che prevede l'acquisizione del parere da parte della competente Commissione consiliare;

VISTO il parere della terza Commissione consiliare regionale prot. n. 8799 del 27/05/2021;

DATO ATTO che il Direttore di Area Marketing Territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport, nominato con DGR n. 1807 del 22 dicembre 2020, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

delibera

1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di adottare, quale Allegato A al presente provvedimento, il «Bando per la concessione di contributi a favore delle associazioni venatorie riconosciute a livello nazionale o regionale», esercizio 2021, ai sensi della L.R. 9 dicembre 1993, n. 50, art. 39 bis, introdotto dall'art. 59 della L.R. 29 dicembre 2017, n. 45 «Azioni per contrastare il fenomeno del bracconaggio» che mette a disposizione delle Associazioni venatorie un importo complessivo pari ad euro 218.000,00, così suddiviso per ciascun Obiettivo da perseguire:   

  • € 45.000,00 a valere sull'Obiettivo n. 1 “favorire adeguate conoscenze sulla corretta gestione del patrimonio faunistico e degli habitat naturali e delle normative in continuo aggiornamento che regolamentano l'esercizio dell'attività venatoria, sulla gestione delle specie invasive, nonché delle specie aliene ai sensi del Decreto Legislativo n. 230 del 15 dicembre 2017 e dei grandi carnivori”;
  • € 45.000,00 a valere sull'Obiettivo n. 2 “contrastare il fenomeno del bracconaggio”;
  • € 60.000,00 a valere sull’Obiettivo n. 3 “realizzare iniziative di miglioramento ambientale”;
  • € 68.000,00 a valere sull’Obiettivo n. 4 “realizzare iniziative relative a investimenti a sostegno delle attività di formazione, divulgazione, vigilanza e tutela della fauna selvatica, nonché investimenti a supporto delle attività di sviluppo del patrimonio faunistico”;

3. di determinare in euro 218.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa che deriveranno dall'approvazione del presente provvedimento e di affidare al Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, con proprio Decreto: 

  • la predisposizione delle graduatorie dei progetti, prevedendo una graduatoria, suddivisa in progetti ammissibili e finanziabili, ammissibili e non finanziabili e non ammissibili, per ciascuno dei quattro Obiettivi strategici previsti dal Bando, avvalendosi, per la valutazione, della medesima struttura regionale;
  • l'assunzione del pertinente impegno di spesa disponendo la copertura finanziaria sul Bilancio regionale di previsione per l'esercizio finanziario 2021 a carico dei fondi stanziati sui capitoli nn. 103625 ad oggetto «Azioni regionali per contrastare il fenomeno del bracconaggio trasferimenti correnti (art. 39 bis, L.R. 09/12/1993, n. 50)» per euro 150.000,00 e 104059 ad oggetto «Interventi per la tutela del patrimonio faunistico  e il contrasto del bracconaggio - contributi agli investimenti (art. 39 bis, L.R. 09/12/1993, n.50)» per euro 68.000,00; 
  • l'erogazione dell'acconto ai soggetti beneficiari secondo le indicazioni riportate dall'art. 39 bis della L.R. 9 dicembre 1993, n. 50;

4. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

5. dare atto che la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto 3, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;

6. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell'esecuzione del presente atto;

7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_968_21_AllegatoA_453478.pdf

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