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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 101 del 27 luglio 2021


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 949 del 13 luglio 2021

Assemblea ordinaria dei Soci di Veronafiere S.p.A. del 19.07.2021 alle ore 08:00 in prima convocazione ed occorrendo il 20.07.2021 alle ore 17:00 in seconda convocazione.

Note per la trasparenza

Partecipazione all’assemblea ordinaria dei Soci di Veronafiere S.p.A. convocata per il giorno 19.07.2021 alle ore 08:00 in prima convocazione ed, occorrendo, per il 20.07.2021 alle ore 17:00 in seconda convocazione, avente all’ordine del giorno: le comunicazioni del Presidente, l’approvazione del progetto di bilancio di esercizio 2020 di Veronafiere S.p.A. e la presa visione del bilancio consolidato del gruppo Veronafiere dell’esercizio 2020, varie ed eventuali.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con nota 28.06.2021 n. 21703 (prot. reg. 292286 del 29.06.21) il Presidente di Veronafiere S.p.A., partecipata dalla Regione del Veneto per lo 0,16 % del capitale sociale, ha comunicato la convocazione dell'assemblea dei Soci, presso la sede della medesima, in Viale del Lavoro 8 in Verona, per il giorno 19.07.2021 alle ore 08:00 in prima convocazione ed, occorrendo, per il 20.07.2021 alle ore 17:00 in seconda convocazione, anche in teleconferenza, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Comunicazioni del Presidente;
  2. Approvazione progetto di bilancio di esercizio 2020 di Veronafiere S.p.A. e presa visione bilancio consolidato del gruppo Veronafiere dell’esercizio 2020: deliberazioni inerenti e conseguenti;
  3. Varie ed eventuali.

Preliminarmente è importante considerare come la percentuale di partecipazione minoritaria della Regione del Veneto (0,16%), non permetta di incidere significativamente sul processo decisionale dell’assemblea.

La suddetta partecipazione, infatti, è stata valutata non più strategica e necessaria per la Regione in quanto la sua esiguità non consente di esercitare una qualsiasi attività di governance sulla società. Pertanto anche con l’ultima DGR 1687/2020 è stata ribadita la decisione di dismettere la partecipazione regionale in Veronafiere S.p.A., confermando quanto già stabilito negli analoghi provvedimenti di razionalizzazione delle società partecipate adottati negli ultimi anni in attuazione di quanto previsto dall’art. 20, D.Lgs. 175/2016, verificando anche, considerato che non hanno avuto esito alcuni tentativi di cessione della partecipazione mediante asta pubblica, la possibile cessione della quota a favore di “Veneto Agricoltura”.

In merito al primo punto all’ordine del giorno si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto delle comunicazioni presentate dal Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società.

Per quanto concerne il secondo punto all’ordine del giorno, dalla documentazione trasmessa dalla Società in data 1.07.2021 (prot. reg. 297444/2021) e composta dal bilancio consuntivo chiuso al 31.12.2020, dalla nota integrativa, dalla relazione sulla gestione, dalla relazione del Collegio Sindacale e da quella della società di revisione, nonché dal bilancio consolidato e dalle relative relazioni sulla gestione e del revisore, Allegato A, si evince che Veronafiere S.p.A. ha chiuso l’esercizio al 31.12.2020 con una perdita di € 26.222.614,00 (nel 2019 chiuso con un utile di € 10.805.090,00).

Tale risultato fortemente negativo è stato determinato dal fatto che la Società a partire dal mese di marzo 2020 ha dovuto ridimensionare enormemente le proprie attività a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

Da un’analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il “Valore della gestione” è pari ad € 21.933.446,00 in forte diminuzione rispetto al 2019 quando è risultato pari ad € 91.782.513,00. Tale variazione è principalmente attribuibile al decremento dei ricavi delle vendite e delle prestazioni, pari al 74,87%, e della voce altri ricavi e proventi diminuiti dell’80,31%.

I “Costi della gestione” che registrano un valore pari a € 47.647.589,00 sono significativamente diminuiti rispetto al precedente esercizio quando risultavano pari a € 79.519.557,00, in ragione del blocco dell’attività fieristica causato dall’emergenza della pandemia da Covid-19 con il sostenimento dei costi fissi di struttura e dei costi sostenuti per gli eventi annullati.

La differenza tra valore e costi della gestione si attesta su di un valore negativo pari a € - 25.714.143,00 rispetto all’esercizio precedente pari a € 12.262.956,00.

La gestione finanziaria presenta un saldo negativo di € - 1.057.934,00 contro un valore positivo di € 2.710.322,00 del 2019.

Il risultato prima delle imposte riporta un valore negativo pari a € - 28.624.622,00 e le imposte sul reddito ammontano ad un valore complessivo di € - 2.402.008,00 che concorrono alla determinazione del risultato d’esercizio sopra indicato.

Per quanto concerne, invece, l’analisi delle voci dello Stato Patrimoniale, si registra l’incremento delle immobilizzazioni, passate da € 149.485.784,00 nel 2019 a € 150.550.890,00 nel 2020.

La voce “Attivo circolante” è diminuita da € 31.726.292,00 nel 2019 a € 3.482.137,00 nel 2020.

Relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, si segnala che il Patrimonio netto è diminuito passando da € 85.137.540,00 del 2019 a € 59.345.361,00 nel 2020.

I “Fondi per rischi ed oneri” sono passati da € 5.035.009,00 nel 2019 a € 5.585.420,00 nel 2020.

Si registra un incremento dei debiti, attestati su di un valore a bilancio pari a € 117.590.579,00 nel 2020 rispetto a € 94.682.848,00 nel 2019; tale variazione è dovuta principalmente alla voce debiti vs. banche, aumentata fino al valore di € 82.843.677,00 del 2020 rispetto agli € 52.776.491 del 2019 a causa dei finanziamenti accesi nel corso del 2020 per far fronte alle necessità finanziarie connesse con il blocco dell’attività fieristica. La Società ha comunque avviato un processo di rimodulazione con gli istituti di credito dei termini di rimborso dei prestiti in essere.

In merito alle attività poste in essere nel corso dell’esercizio si precisa che a seguito delle restrizioni introdotte dal governo per limitare gli impatti del Covid-19 e delle normative che proibivano lo sviluppo di fiere e congressi sull’intero territorio nazionale per gran parte del 2020, nonostante gli sforzi organizzativi e commerciali, Veronafiere ha visto cancellati o convertiti in digitale cinquanta eventi del calendario inizialmente previsto: alcuni eventi sono stati riprogrammati nell’anno successivo, mentre altri hanno visto una trasformazione in un evento digitale. Ed invero solo i pochi eventi programmati a inizio anno si sono svolti regolarmente (es. Motor Bike Expo, Fieragricola, Progetto Fuoco) mentre gli eventi principali hanno visto un susseguirsi di rinvii con la necessità di ri-programmare più volte nel corso dell’anno sia il calendario fieristico sia le modalità di offerta dell’evento (es. Vinitaly prima a giugno, poi tramutato in un evento a fianco di Wine2Wine, poi spostato all’anno successivo); altri eventi sono stati chiusi forzatamente a pochi giorni dall’apertura degli stessi (es. Fieracavalli) quando la quasi totalità delle attività, anche di quartiere, erano già state svolte ovvero sono stati modificati nel format da fiera «fisica» ad «evento digitale» con la necessità di riprogrammare non solo il format dell’evento ma anche tutta l’attività commerciale (es. Marmomac Restart, Art Verona Digital, ecc.).

Per le attività svolte dalla Società e per quanto concerne il bilancio consolidato si rinvia alle descrizioni presenti nell’Allegato A.

Con riferimento ai fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio e alla prospettiva della continuità aziendale la Società precisa che il perdurare dell’emergenza sanitaria Covid-19 ha obbligato gli organizzatori fieristici mondiali a rivedere ulteriormente la pianificazione dei propri eventi del primo semestre 2021 rispetto ad una partenza che aveva già sostanzialmente escluso i primi tre mesi dell’anno. L’identificazione di obiettivi di fatturato e marginalità per il prossimo periodo, pertanto, è soggetto ad una forte aleatorietà in questa fase di incertezza sull’evoluzione della pandemia acuito dalla presenza di numerose varianti così come dalla presenza di normative che rendono difficile la libera circolazione delle persone tra gli stati.

Un importante elemento di certezza e di garanzia della continuità futura la Società ritiene sia legato alla chiusura dell’aumento di capitale approvato nel primo semestre 2021, con conseguente recupero di disponibilità finanziarie (elemento che consente alla Società di rimodulare la struttura finanziaria dal punto di vista del rapporto debito/equity e, al tempo stesso, fornisce alla stessa delle riserve di cassa per affrontare i prossimi 12 mesi).

Veronafiere S.p.A., con nota n. 21674 del 3.06.2021 ha precisato, in particolare, che entro il termine del 26.05.2021 fissato dall’assemblea, in forza dell’esercizio dei rispettivi diritti di opzione, è risultato sottoscritto un importo di € 28.625.190,00 (di cui € 18.521.509,00 risulta già stato versato) e un importo inoptato pari a € 1.374.810,00 da offrire a quei Soci manifesteranno l’intendimento di esercitare la prelazione sull’importo inoptato.

La quota rimanente dell’importo integrale sottoscritto, pari a € 10.103.681,00, doveva essere versato entro il 30.06.2021 da parte dei Soci sottoscrittori ed entro il 30.09.2021 si avrà evidenza della quota dell’inoptato.

Dopo aver effettuato tutte le necessarie verifiche e valutazioni sulla capacità della Società di continuare a operare come un’entità in funzionamento, gli amministratori, considerando:

  • l'elevato livello di patrimonializzazione di Veronafiere;
  • il perfezionamento dell’aumento di capitale in corso;
  • i finanziamenti erogati a medio lungo termine stipulati nel 2020 e la rimodulazione degli stessi in corso di perfezionamento;
  • i piani pluriennali rivisti con il supporto di advisor esterni indipendenti, ridimensionati e approvati in relazione alla pandemia in corso;

hanno la ragionevole aspettativa che le risorse disponibili ed i piani di azione identificati, siano in grado di garantire adeguate risorse per la gestione operativa della società e del gruppo.

Si fa presente, inoltre, che né il Collegio Sindacale, né la società di revisione incaricata hanno presentato nelle rispettive relazioni dei rilievi al bilancio di esercizio, come redatto dagli amministratori.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione allegata, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, Allegato A, si propone di approvare nel suo complesso, per quanto a conoscenza del Socio Regione del Veneto, il bilancio d’esercizio al 31.12.2020 di Veronafiere S.p.A. che presenta una perdita d’esercizio di € 26.222.614,00. Considerate, inoltre, le proposte dell’organo amministrativo, rispettivamente:

  • di coprire la perdita d’esercizio di € 26.222.614,00 come segue:
  1. per € 14.257.128,00 con riserva straordinaria;
  2. per € 243.618,00 con riserva da sovrapprezzo delle azioni;
  3. per € 4.747.089,00 con le residue “altre riserve”;
  4. per € 3.296.609,00 con la riserva legale;
  5. di rinviare a nuovo la residua perdita di € 3.678.170,00 non rientrando la società nella fattispecie di cui agli artt. 2446, 2447 del codice civile;
  • di costituire la “riserva indisponibile da sospensione ammortamenti” per € 7.195.893,00 vincolando gli utili degli esercizi successivi;

si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di votare a favore delle proposte sopra riportate.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 23.05.2002, n. 11 “Disciplina del settore fieristico”;

VISTO l’art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria n. 1/2012 "Statuto del Veneto"”;

VISTA la DGR 13.04.2021, n. 457 avente ad oggetto “Assemblea straordinaria dei Soci di Veronafiere S.p.A. del 14.04.2021”;

VISTA la DGR 20.05.2021, n. 628 avente ad oggetto “Sottoscrizione da parte dei Soci di Veronafiere S.p.A. di un documento programmatico per il rafforzamento della Società.”;

VISTA la DGR 25.05.2021, n.7/INF avente ad oggetto “Partecipazione Veneto Agricoltura alla ricapitalizzazione di Verona Fiere S.p.a.”;

VISTA la nota Veronafiere S.p.A. del 3.06.2021 prot. 21674 di trasmissione dell’esito dell’aumento di capitale e fissazione del termine per il versamento degli importi necessari a liberare integralmente le azioni della Società sottoscritte in sede di esercizio del diritto opzione, agli atti;

VISTA la nota 28.06.2021 prot. 292286 di convocazione dell'Assemblea della società Veronafiere S.p.A.;

VISTA la documentazione pervenuta (prot. reg. 297444 del 1.07.2021) per la partecipazione all’assemblea comprendente: il bilancio chiuso al 31.12.2020, la nota integrativa, la relazione sulla gestione degli amministratori, la relazione del Collegio Sindacale e quella della società di revisione, nonché il bilancio consolidato e le relative relazioni, Allegato A;

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 61, comma 3 dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, parteciperà all’assemblea;

delibera

  1. di dare atto che le premesse, compreso l’Allegato A, formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto delle comunicazioni presentate dal Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società;
  3. di incaricare il rappresentante regionale in assemblea, in relazione al secondo punto all’ordine del giorno, di approvare nel suo complesso, per quanto a conoscenza del Socio Regione del Veneto, il bilancio d’esercizio al 31.12.2020 di Veronafiere S.p.A. e le proposte dell’organo amministrativo, rispettivamente:
  • di coprire la perdita d’esercizio di € 26.222.614,00 come segue:
  1. per € 14.257.128,00 con riserva straordinaria;
  2. per € 243.618,00 con riserva da sovrapprezzo delle azioni;
  3. per € 4.747.089,00 con le residue “altre riserve”;
  4. per € 3.296.609,00 con la riserva legale;
  5. di rinviare a nuovo la residua perdita di € 3.678.170,00 non rientrando la società nella fattispecie di cui agli artt. 2446, 2447 del codice civile;
  • di costituire la “riserva indisponibile da sospensione ammortamenti” per € 7.195.893,00 vincolando gli utili degli esercizi successivi;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  2. di pubblicare la presente deliberazione, ad esclusione dell’Allegato A, nel Bollettino ufficiale della Regione e nel sito internet regionale.

Allegato (omissis)

(seguono allegati)

Dgr_949_21_AllegatoA_453462.pdf  (omissis)

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