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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 101 del 27 luglio 2021


Materia: Informatica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 947 del 13 luglio 2021

Autorizzazione della cessione, a titolo di riuso gratuito in favore di Regione Emilia Romagna del software denominato ARISGAM sviluppato da Regione del Veneto; approvazione del relativo schema di accordo. Art. 69, comma 1, del D.Lgs n. 82 del 7 marzo 2005.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza, ai sensi dell’art.  69, comma 1, del D.Lgs n. 82 del 7 marzo 2005, la cessione in riuso a titolo gratuito e non esclusivo del software denominato ARISGAM a Regione Emilia Romagna e si approva il relativo schema di accordo.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Regione del Veneto (in linea con gli orientamenti strategici comunitari e nazionali) utilizza ordinariamente un insieme di procedimenti digitali per aumentare l’efficacia della propria azione amministrativa, promuovendo la diffusione delle tecnologie digitali anche al fine di sostenere un processo ampio d’innovazione e di crescita della competitività del territorio veneto. Si fa presente al riguardo che il nuovo Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2020-2022, volge la sua strategia a:

- favorire lo sviluppo di una società digitale, dove i servizi mettono al centro i cittadini e le imprese, attraverso la digitalizzazione della pubblica amministrazione che costituisce il motore di sviluppo per tutto il Paese;

- promuovere lo sviluppo sostenibile, etico ed inclusivo, attraverso l’innovazione e la digitalizzazione al servizio delle persone, delle comunità e dei territori, nel rispetto della sostenibilità ambientale;

- contribuire alla diffusione delle nuove tecnologie digitali nel tessuto produttivo italiano, incentivando la standardizzazione, l’innovazione e la sperimentazione nell’ambito dei servizi pubblici.

Uno dei principi guida del citato Piano triennale riguarda il codice aperto per cui “le pubbliche amministrazioni devono prediligere l’utilizzo di software con codice aperto e, nel caso di software sviluppato per loro conto, deve essere reso disponibile il codice sorgente”.

L’Amministrazione regionale ha finanziato la realizzazione del programma applicativo denominato ARISGAM, il quale - in osservanza delle norme vigenti in materia – è stato sviluppato per soddisfare le esigenze funzionali dell’Amministrazione, che ne ha acquisito il diritto di proprietà e di utilizzo, legate alla gestione del tributo derivante dall'Addizionale Regionale e l'Imposta Sostitutiva sul Gas Naturale.

La normativa che istituisce questo tributo nasce a livello nazionale e prevede che tutti i soggetti che trattino gas naturale (produzione, vendita, consumo, etc.), siano tenuti al pagamento di un'imposta regionale che può essere un'addizionale all'accisa nazionale oppure un’imposta sostitutiva per coloro che sono esenti dal pagamento dell'accisa stessa.

Il tributo dovuto è determinato dalle quantità di gas comunicate dal gestore mediante apposite dichiarazioni annuali predisposte dall'Agenzia delle Dogane per ciascun deposito, suddividendo i consumi per provincia e utilizzando le aliquote per tipologia di consumo previste da specifica normativa regionale.

E' gestita in procedura l'anagrafica dei gestori, con le relative province, con la gestione dello storico delle variazioni subite nel tempo. Tra le funzionalità di acquisizione dati sono da ricordare quelle relative alle dichiarazioni annuali e ai pagamenti mensili, questi ultimi attraverso un'integrazione con il sistema di pagamento telematico MyPay.

A fronte delle dichiarazioni e dei pagamenti effettuati, può essere eseguito annualmente l'accertamento che determina se e quanto il contribuente deve versare per regolarizzare la sua posizione debitoria, ossia il tributo dovuto (e non pagato) e le ammende conseguenti.

A questo riguardo sono previste una serie di violazioni ciascuna con proprie regole di calcolo delle sanzioni stabilite dalle normative. Per la normale operatività dell'utente, sono previste svariate funzionalità per la stampa di prospetti con aggregazione di informazioni estratte dalla base dati della procedura.

Stante l’opportunità, prevista dalla normativa vigente, di usufruire per le proprie esigenze dei sistemi applicativi sviluppati da altre pubbliche amministrazioni, Regione Emilia Romagna in data 23 aprile 2019 ha richiesto, con nota PG/2019/0399639 a Regione del Veneto (prot. n. 163719 in data 24/04/2019), in qualità di Amministrazione concedente, ai sensi degli articoli 68 e 69 del Codice dell’Amministrazione Digitale, di utilizzare il predetto programma per il soddisfacimento delle proprie esigenze di automazione, pur tenendo conto delle necessarie personalizzazioni, che dovrà implementare.

A tale richiesta la Direzione ICT e Agenda Digitale ha dato un primo positivo riscontro, alla luce delle norme sopra richiamate e delle finalità perseguite dal richiedente, con nota in data 12/08/2019, prot.n. 0359219.

Si fa presente che l’art. 68 del D.Lgs n. 82 del 7 marzo 2005 e ss.mm.ii. (Codice dell’Amministrazione Digitale-CAD), sancisce che: “Le pubbliche amministrazioni acquisiscono programmi informatici o parti di essi nel rispetto dei principi di economicità e di efficienza, tutela degli investimenti, riuso e neutralità tecnologica, a seguito di una valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico tra le seguenti soluzioni disponibili sul mercato:

a) software sviluppato per conto della pubblica amministrazione;

b) riutilizzo di software o parti di esso sviluppati per conto della pubblica amministrazione;

c) software libero o a codice sorgente aperto;

d) software fruibile in modalità cloud computing;

e) software di tipo proprietario mediante ricorso a licenza d’uso;

f) software combinazione delle precedenti soluzioni”.

Il successivo art. 69, primo comma, del sopra citato Decreto legislativo sancisce che “le pubbliche amministrazioni che siano titolari di soluzioni e programmi informatici realizzati su specifiche indicazioni del committente pubblico, hanno l’obbligo di rendere disponibile il relativo codice sorgente, completo della documentazione e rilasciato in repertorio pubblico sotto licenza aperta, in uso gratuito ad altre pubbliche amministrazioni o ai soggetti giuridici che intendano adattarli alle proprie esigenze, salvo motivate ragioni di ordine e sicurezza pubblica, difesa nazionale e consultazioni elettorali.”.

AgID, in attuazione degli artt. 68 e 69 del Codice dell’Amministrazione Digitale, con Determinazione 9 maggio 2019, n. 115/2019, ha adottato le “Linee guida su acquisizione e riuso di software per le pubbliche amministrazioni”.

In attuazione della suindicata normativa Regione del Veneto, con l'intento di favorire tra le amministrazioni pubbliche la pratica del riuso di applicazioni informatiche, concederà pertanto a Regione Emilia Romagna, così come da sua richiesta agli atti della Direzione ICT e Agenda Digitale prot. n. 163719 in data 24/04/2019, il riuso a titolo gratuito non esclusivo del software del progetto ARISGAM in virtù di un accordo, il cui schema è allegato sotto la lettera A, alla cui sottoscrizione sarà delegato il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale.

Si precisa che il presente atto non comporta alcun onere a carico del Bilancio di Regione del Veneto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

- VISTI gli artt. 68 e 69 del D.Lgs. n. 82 del 07/03/ 2005 e ss. mm.ii. (“Codice dell’Amministrazione Digitale” - CAD);

 - VISTA la nota della Regione Emilia Romagna del 23 aprile 2019 prot.  PG/2019/0399639 (prot. n. 163719 in data 24/04/2019 della Direzione ICT e Agenda Digitale);

- VISTA la nota della Direzione ICT e Agenda Digitale del 12/08/2019, prot.n. 0359219;

- RICHIAMATO il Regolamento UE 2016/679 (GDPR);

- VISTA la Determinazione 9 maggio 2019, n. 115/2019 di AgID “Linee guida su acquisizione e riuso di software per le pubbliche amministrazioni”.

delibera

  1. le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;  
  1. di autorizzare, ai sensi degli articoli 68 e 69 del D.Lgs n. 82 del 7 marzo 2005 e ss.mm.ii., la cessione a Regione Emilia Romagna in riuso - a titolo gratuito non esclusivo - del software denominato ARISGAM sviluppato da Regione del Veneto;
  1. di approvare lo schema di “Accordo per il riuso a titolo gratuito non esclusivo del software del progetto ARISGAM”, allegato al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale dello stesso (Allegato A), incaricandone della sottoscrizione il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale con facoltà di apportare al testo eventuali integrazioni o modifiche, non sostanziali, se necessarie per la completa definizione del caso specifico;
  1. di incaricare la Direzione ICT e Agenda Digitale dell’esecuzione del presente provvedimento;
  1. di dare atto che il presente atto non comporta spesa per il Bilancio regionale; 
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_947_21_AllegatoA_453460.pdf

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