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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 94 del 16 luglio 2021


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 933 del 05 luglio 2021

Piano Sviluppo e Coesione della Regione del Veneto (PSC Veneto) - Sezione Speciale, Area Tematica 2 - Digitalizzazione, Misure ex FESR Asse 2 "Agenda Digitale", Azione 2.3.1 "Soluzioni tecnologiche per l'alfabetizzazione e l'inclusione digitale, per l'acquisizione di competenze avanzate da parte delle imprese e lo sviluppo delle nuove competenze ICT (eSkills)". Bando per la costituzione di InnovationLab diretti al consolidamento/sviluppo del network "Centri P3@-Palestre Digitali" e alla diffusione della cultura degli Open Data (Delibera CIPE (ora CIPESS) n. 39 del 28/07/2020, CIPESS n. 2 del 29/04/2021 e n. 30 del 29/04/2021). Scorrimento graduatoria.

Note per la trasparenza

L’atto viene emanato in attuazione delle DGR. n. 1332/2020, n. 421/2021 e n. 469/2021 che hanno individuato le Azioni da attuare nell’ambito del Piano Sviluppo e Coesione (Sezione Speciale ex FESR e ex FSE) da finanziare con le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), di cui alla Delibera CIPE (ora CIPESS) n. 39/2020, a seguito dell’Accordo tra la Regione del Veneto e il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale del 10 luglio 2020. Le risorse confluite nella Sezione Speciale del PSC sono destinate alla prosecuzione e/o realizzazione degli interventi che, a seguito della riprogrammazione dei Programmi Operativi Regionali (POR) in risposta all’emergenza Covid-19, non hanno più trovato finanziamento nei Programmi originari.

L'Assessore Federico Caner, di concerto con l'Assessore Francesco Calzavara, riferisce quanto segue.

L'improvvisa emergenza legata all'epidemia da Covid-19, oltre a rappresentare una grave minaccia per la salute pubblica a livello mondiale, ha anche assestato un durissimo colpo all’economia mondiale ed europea.

In risposta a quanto sopra, la Commissione Europea (CE) ha modificato il quadro normativo esistente ampliando le possibilità di utilizzo dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE), mediante il pacchetto “Coronavirus Response Investment Initiative Plus” (CRII+) (Regolamento (UE) n. 460/2020 e Regolamento (UE) n. 558/2020), e consentendo agli Stati membri di adottare misure di aiuti temporanei, in deroga alle regole vigenti in materia di aiuti di Stato, mediante l’approvazione del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19” (C(2020) 1863 del 19 marzo 2020 e ss.mm.ii.) nell’ambito del quale è stato approvato il regime quadro dell’Italia SA 57021.

In particolare, con riferimento alla normativa nazionale, occorre evidenziare che, le finalità di migliorare il coordinamento unitario delle politiche di coesione e la qualità dei relativi processi programmatori, avevano determinato l’intervento del legislatore già a partire dal 2019. A tale riguardo, si è, infatti, assistito ad un processo di rivisitazione degli assetti programmatori e di “governance” del FSC che è, congiuntamente ai Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE), lo strumento finanziario principale attraverso cui vengono attuate le politiche per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale e la rimozione degli squilibri economici e sociali in attuazione dell'articolo 119, comma 5, della Costituzione italiana e dell'articolo 174 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE).

Tale processo ha la finalità di accelerare la capacità di spesa delle Amministrazioni centrali e regionali e rafforzare i livelli di attuazione delle risorse per le politiche di coesione al fine di ovviare al limitato grado di utilizzo e avanzamento registrato negli ultimi anni. Il FSC è, pertanto, rivolto a dare unità programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale per il raggiungimento delle finalità sopra illustrate.

In particolare, l'articolo 44 del D.L. n. 34/2019 (cd “Decreto Crescita” convertito nella Legge n. 58/2019), come successivamente modificato dall'art. 1, comma 309, della Legge di Bilancio 2020, prevede una riclassificazione degli attuali documenti di programmazione delle risorse del FSC relativi ai vari cicli programmatori (2000-2006, 2007-2013, 2014-2020), effettuata dall'Agenzia per la Coesione Territoriale (ACT) sentite le Amministrazioni interessate, finalizzata alla predisposizione di un unico Piano operativo denominato “Piano Sviluppo e Coesione” (PSC) per ciascuna Amministrazione centrale, Regione o Città metropolitana titolare di risorse del Fondo.

Tale Piano deve essere articolato per Aree Tematiche, in analogia agli obiettivi tematici della programmazione dei Fondi SIE, fermo restando il vincolo di destinazione territoriale delle risorse secondo la chiave di riparto 80% alle aree del Mezzogiorno e 20% alle aree del Centro-Nord.

Coerentemente con il quadro normativo europeo e nazionale sopra tracciato, la Regione del Veneto ha messo in atto una serie di misure urgenti per attutire gli effetti dell’emergenza, in particolare provvedendo a trasferire le risorse finanziarie programmate della politica di coesione regionale 2014-2020 e del bilancio regionale verso interventi a sostegno del sistema socio-sanitario, delle attività economiche, dei lavoratori e delle famiglie.

Con DGR n. 404/2020, la Regione del Veneto ha approvato le prime linee di indirizzo per il contrasto agli effetti determinati dalla pandemia da Covid-19 per trasferire le risorse, ancora disponibili sui Programmi Operativi Regionali (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020, agli interventi emergenziali e, con DGR n. 745/2020 ha allargato significativamente il raggio di intervento prevedendo misure di sostegno al sistema sanitario, al sistema socio-economico e alle persone. Con quest’ultima DGR è stata, altresì, disposta, la riprogrammazione del POR FESR e del POR FSE 2014-2020, definendo l’ammontare complessivo delle risorse disponibili anche alla luce delle opportunità derivanti dall’Accordo tra la Regione del Veneto e il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale.

Tale “Accordo per la riprogrammazione dei Programmi Operativi dei Fondi Strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6 dell’art. 242 del D.L. 34/2020”, conformemente agli artt. 241 e 242 del D.L. n. 34/2020 (c.d. “Decreto Rilancio” convertito con modificazioni dalla L. n. 77/2020) e all’art. 44 del “Decreto Crescita” è stato approvato con la DGR n. 786/2020 e sottoscritto, in data 10/07/2020, dal Presidente della Regione del Veneto con il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale. Il valore complessivo dell’Accordo ammonta a 253,7 milioni di Euro, di cui 134 milioni di Euro relativi ad interventi originariamente programmati nel POR FESR 2014-2020 e 119,7 milioni di Euro inerenti ad interventi originariamente programmati nel POR FSE 2014 -2020.

L’Accordo, oltre a fissare le regole comuni a livello nazionale allo scopo di massimizzare la risposta al Covid-19 e a consolidare le risorse disponibili intorno ad alcune priorità che per la Regione del Veneto si confermano essere l’emergenza sanitaria, le attività economiche, il lavoro e il sociale, garantisce, nel contempo, la prosecuzione e/o la realizzazione degli interventi non più finanziati dai Fondi Europei grazie all’assegnazione da parte dello  Stato all’Amministrazione regionale di una corrispondente quota parte di risorse FSC, ai sensi del combinato disposto degli artt. 241 e 242 del D.L. n. 34/2020, che ammonta a complessivi 253,7 milioni di Euro, di cui 5,9 milioni di Euro a valere su risorse FSC già a titolarità regionale che non soddisfano i requisiti di cui all' articolo 44, comma 7, del D.L. n. 34/2019 (economie) e 247,8 milioni di Euro quale nuova assegnazione a valere su FSC 2014-2020 (Delibera CIPE n. 39/2020).

Gli interventi da realizzare nella Sezione Speciale del PSC risultano già in parte programmati nell’ambito dei POR FSE e FESR 2014-2020 e la loro continuità è assicurata proprio dalla nuova assegnazione di risorse FSC. In particolare, per il POR FESR 2014-2020, saranno inclusi nel PSC interventi originariamente programmati nel POR FESR 2014-2020, per 134 milioni di Euro.

Le decisioni assunte dalla Giunta regionale sono state, altresì, oggetto dell’Informativa n. 9/INF “Informativa al Consiglio regionale sull’utilizzazione delle risorse POR FSE e FESR 2014-2020 in risposta all’emergenza Covid-19 e relativo Accordo tra il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale ed il Presidente della Regione del Veneto” che la Giunta regionale ha adottato in data 14/07/2020. Il Consiglio regionale ne ha preso atto con propria Deliberazione n. 87/2020.

Successivamente, sono state approvate le modifiche del POR FESR 2014-2020 con Decisione di esecuzione della Commissione C(2020) 7754 del 05/11/2020 rubricata: “Modifica della Decisione di esecuzione C(2015) 5903 che approva determinati elementi del Programma Operativo (POR) Veneto FESR 2014-2020” per il sostegno a titolo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione.

Quindi, la Giunta regionale, con DGR n. 1332/2020, ha autorizzato le Strutture regionali competenti ad avviare l’attuazione degli interventi già a suo tempo programmati nell’ambito del Programma FESR 2014-2020 e, con DGR n. 241/2021, ha assicurato la prosecuzione delle programmazioni del POR FESR e del POR FSE 2014-2020 perseguendo le priorità di investimento già precisate con la stessa DGR n. 1332/2020. Nell’Allegato A della DGR precitata, sono state, infatti, individuate le iniziative da attuare con le risorse FSC assegnate alla Regione del Veneto con Delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), ora Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS), n. 39/2020, riclassificate sulla base delle Aree Tematiche del PSC.

Infine, in data 29/04/2021 il CIPESS  ha adottato la Delibera quadro PSC n. 2 del 29/04/2021 e la Delibera n. 30 del 29/04/2021 di approvazione del PSC della Regione del Veneto che si articola in due Sezioni:

  • una Sezione Ordinaria nella quale confluiscono le risorse provenienti dalle precedenti Programmazioni FSC 2000-2006 e 2007-2017 a titolarità regionale, già oggetto di programmazione e in corso di realizzazione, per l’importo complessivo di 666,49 Milioni di Euro. La Sezione Ordinaria è destinata ad essere implementata con la prossima Programmazione FSC 2021-2027;
     
  • una Sezione Speciale nella quale confluiscono le risorse FSC di nuova assegnazione, destinate alla prosecuzione e/o alla realizzazione degli interventi non più finanziati dai Fondi Europei, per un totale di 253,7 Milioni di Euro, per la quale ad oggi è prevista la conclusione nel 2025.

Con DGR n. 469/2021 è stato approvato lo schema di convenzione per l’affidamento ad Avepa, quale organismo incaricato ai sensi della L.R. n. 31/2001, come modificata dalla L.R. n. 28/2020, della gestione degli interventi previsti dalla DGR n. 241/2021 e dal PSC.

Tra questi, rientra l’iniziativa di cui al Bando per la costituzione di InnovationLab diretti al consolidamento/sviluppo del network "Centri P3@-Palestre Digitali" e alla diffusione della cultura degli Open Data, approvato con DGR n. 291 del 19/03/2019. In ragione dell'evoluzione delle contingenze economiche dovute all’emergenza pandemica, si ritiene opportuno procedere con uno scorrimento della graduatoria esistente  e non con un eventuale nuovo bando,  in modo da consentire il completo finanziamento  delle quattro domande di sostegno ammesse ma non finanziate per l'esaurimento del budget previsto.  A rettifica di quanto riportato nell'Allegato A1 della DGR n. 469/2021 e tenuto conto della novità rappresentata dalla sopracitata  modalità attuativa, tale  iniziativa sull’alfabetizzazione e inclusione digitale nell’ambito dell’Agenda Digitale va inclusa  tra quelle che sono considerate  prioritarie ed urgenti.

Le risorse destinate all’iniziativa, assegnate alla Regione del Veneto sulla base della sopracitata Delibera CIPE n. 39 del 28/07/2020, sono pari ad Euro 3.000.000,00.  

Delle suddette risorse:

- Euro 2.797.160,36 verranno destinati al completo scorrimento della graduatoria approvata con decreto direttoriale AVEPA n. 36 dell’ 11 febbraio 2020 ed al finanziamento dei progetti da realizzarsi nell’ambito del Bando per la costituzione di InnovationLab diretti al consolidamento/sviluppo del network "Centri P3@-Palestre Digitali" e alla diffusione della cultura degli Open Data, approvato con DGR  n. 291 del 19/03/2019. L’obbligazione della spesa verrà assunta, con successivi provvedimenti, dal Direttore della Direzione Programmazione Unitaria a favore di Avepa, la quale a propria volta provvederà ad assumere gli impegni di spesa e a predisporre le successive liquidazioni nei confronti dei beneficiari, a seguito delle ammissioni a finanziamento, a valere sul cap. n. 104238 “FSC - ACCORDO REGIONE-MINISTRO PER IL SUD E LA COESIONE - P.I 2b "Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione" - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (ARTT. 241,242, D.L 19/05/2020, N. 34; DEL. CIPE 28/07/2020,  N. 39)”, che presenta sufficiente disponibilità sul bilancio di previsione 2021-2023;

- Euro 202.839,64 saranno destinati all’attività di governance dell’azione da parte della Direzione ICT e Agenda Digitale. In particolare, tale Direzione provvederà all’acquisto di servizi di supporto tecnico specialistico per l’accompagnamento dei progetti E.E.L.L. Tale spesa rientra nel Programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2021/2022 approvato dalla Giunta regionale con Deliberazione n. 245 del 9 marzo 2021, Codice CUI S80007580279202100070. L’indizione della stessa è stata, poi, autorizzata con Deliberazione n. 369 del 30 marzo 2021. All’assunzione di tale spesa provvederà con propri atti la Direzione ICT e Agenda Digitale, su apposito nuovo capitolo di spesa da istituire nel Bilancio regionale 2021-2023.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE);

VISTO il Regolamento (UE) n. 460/2020 del Parlamento e del Consiglio del 30 marzo 2020;

VISTO il Regolamento (UE) n. 558/2020 del Parlamento e del Consiglio del 23 aprile 2020;

VISTO la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2015) 5903 del 17/08/2015 modificata con Decisione di esecuzione della Commissione C(2020) 7754 del 05/11/2020;

VISTA la Comunicazione della Commissione Europea C(2020) del 19 marzo 2020 recante “Quadro temporaneo per le misure di aiuto a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19” e ss.mm.ii.;

VISTO il D.L. n. 34/2019 (cd “Decreto Crescita”) convertito con modificazioni dalla L. n. 58/2019;

VISTO il D.L. n. 34/2020 (cd “Decreto rilancio”) convertito con modificazioni dalla L. n. 77/2020;

VISTA la Delibera CIPE n. 39/2020;

VISTA la Delibera CIPESS n. 2/2021;

VISTA la Delibera CIPESS n. 30/2021;

VISTA la L.R. n. 31/2001;

VISTA la L.R. n. 28/2020;

VISTO l’Accordo “per la riprogrammazione dei Programmi Operativi dei fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6 dell’art. 242 del D.L. n. 34/2020” sottoscritto in data 10/07/2020 dal Presidente della Regione del Veneto e dal Ministro per il Sud e la Coesione territoriale;

VISTA l’Informativa di Giunta regionale n. 9/INF del 14/07/2020;

VISTA la Delibera del Consiglio Regionale n. 87/2020;

VISTA la DGR n. 404/2020;

VISTA la DGR n. 745/2020;

VISTA la DGR n. 1332/2020;

VISTA la DGR n. 241/2021;

VISTA la DGR n. 469/2021;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della Legge Regionale 31 dicembre, n. 54 del 31/12/2012.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di autorizzare, sino ad esaurimento delle risorse disponibili, il completo scorrimento della graduatoria approvata con Decreto direttoriale di AVEPA n. 36/2020 del 11/02/2020, relativa al finanziamento dei progetti da realizzarsi nell’ambito del Bando per la costituzione di InnovationLab diretti al consolidamento/sviluppo del network "Centri P3@-Palestre Digitali" e alla diffusione della cultura degli Open Data, approvato con DGR  n. 291 del 19/03/2019;
     
  3. di confermare che spetta all'Organismo Intermedio AVEPA la gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa del Bando per la costituzione di InnovationLab diretti al consolidamento/sviluppo del network "Centri P3@-Palestre Digitali" e alla diffusione della cultura degli Open Data, approvato con DGR n. 291 del 19/03/2019;
     
  4. di autorizzare il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale a provvedere all'adozione degli atti connessi, consequenziali e comunque necessari a dar corso alla presente procedura, compresi l'approvazione degli esiti istruttori e ogni altro adempimento attuativo, ad eccezione di quanto di competenza della Direzione Programmazione Unitaria e di AVEPA;
     
  5. di determinare in euro 3.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa;
     
  6. di destinare l’importo di  euro 3.000.000,00, di cui al precedente punto 5), come segue:
  • euro 2.797.160,36 al completo scorrimento della graduatoria approvata con Decreto direttoriale di AVEPA n. 36/2020 del 11/02/2020 ed al finanziamento dei progetti da realizzarsi nell’ambito del Bando per la costituzione di InnovationLab diretti al consolidamento/sviluppo del network "Centri P3@-Palestre Digitali" e alla diffusione della cultura degli Open Data, approvato con DGR  n. 291 del 19/03/2019. Tale spesa non costituisce debito commerciale, ed all’ assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Programmazione Unitaria entro il corrente esercizio, disponendo la copertura a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa 104238 “FSC - ACCORDO REGIONE-MINISTRO PER IL SUD E LA COESIONE - P.I 2b "Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione" - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (ARTT. 241,242, D.L 19/05/2020, N. 34; DEL. CIPE 28/07/2020,  N. 39)” del bilancio regionale di previsione 2021-2023, che presenta sufficiente disponibilità
     
  • euro 202.839,64 per l’acquisto di servizi di supporto tecnico per l’accompagnamento dei progetti E.E.L.L, dando atto che tale spesa rientra nel Programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2021/2022 approvato dalla Giunta regionale con Deliberazione n. 245 del 9 marzo 2021, Codice CUI S80007580279202100070. L’indizione della stessa è stata, poi, autorizzata con Deliberazione n. 369 del 30 marzo 2021. All’indizione della procedura ed all’assunzione della relativa spesa provvederà con propri atti la Direzione ICT e Agenda Digitale, su apposito nuovo capitolo di spesa da istituire nel Bilancio regionale 2021-2023;
  1. di dare atto che la Direzione Programmazione Unitaria ha attestato la copertura finanziaria delle risorse con riferimento ai precedenti punti 5 e 6, con riferimento alle risorse FSC 2014-2020 assegnate di cui alla Delibera CIPE n. 39/2020, ferma restando l’istituzione del nuovo capitolo di cui al precedente punto 5;
     
  2. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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